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Sono sicura che di questa violenza non parlerà nessuno. daria-mfla '''VIOLENZE SESSUALI: ROMENA AGGREDITA, ARRESTATO ITALIANO''' ROMA, 15 MAG - Una ragazza rumena, dipendente di una cooperativa di servizi, è stata aggredita e violentata in call center della capitale, dove la donna lavora come addetta alle pulizie, dal convivente della responsabile del call-center, un italiano di 39 anni, arrestato dalla polizia poco dopo. La ragazza aveva appena iniziato a fare le pulizie del locale che si trova vicino piazza Vescovio quando è stata aggredita alle spalle da un uomo che, minacciandola con un taglierino, l'ha costretta a subire violenza sessuale. Subito dopo la violenza la donna ha chiesto soccorso in un bar poco distante dal call center ed ha chiamato la Polizia. Le indagini, avviate dalla squadra mobile, hanno consentito di identificare l'aggressore, convivente della responsabile del call center. (ANSA). '''ANCORA STUPRI''' PALERMO - Due anni fa avrebbero violentato una tredicenne. Con questa accusa sono stati arrestati dagli agenti della Polizia di Stato due giovani di 18 e di 17 anni. La minaccia di troncare il rapporto è stata utilizzata da un minore palermitano sulla sua fidanzata per farle subire una serie di sorprusi sessuali. Le indagini dei poliziotti furono avviate dalla segnalazione di un consultorio familiare al quale si era rivolta la ragazza dopo un anno dalle violenze subite. Davanti agli psicologi di un centro di neuropsichiatria infantile la ragazza ha raccontato la sua storia. In passato spesso polizia e carabinieri erano stati chiamati per sedare le liti tra la ragazza e i genitori che le chiedevano di lasciare il fidanzato. Contrasti che avevano portato la vittima delle violenze ad essere ospitata in una casa famiglia. L'adolescente sarebbe stata costretta, sostengono gli investigatori, ad avere rapporti sessuali con il suo ragazzo dinanzi ad altri adolescenti che poi avrebbero abusato anche loro di lei. La polizia di Stato sta ora ricercando altri tre ragazzi che almeno in un caso avrebbero abusato della tredicenne. Le famiglie sia della vittima che dei due giovani del 'branco' al momento identificati abitano nella stessa zona di Palermo, in periferia, nell'area compresa fra lo Zen e Sferracavallo. Per il sostituto procuratore dei Minori, Maria Vittoria Randazzo, le indagini in questi anni su casi di violenza fanno registrare un dato allarmante. "La sessualità - sottolinea - viene vista come un mezzo di scambio per farsi accettare". 15/05/2008 |
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Sono sicura che di questa violenza non parlerà nessuno. daria-mfla
VIOLENZE SESSUALI: ROMENA AGGREDITA, ARRESTATO ITALIANO
ROMA, 15 MAG - Una ragazza rumena, dipendente di una cooperativa di servizi, è stata aggredita e violentata in call center della capitale, dove la donna lavora come addetta alle pulizie, dal convivente della responsabile del call-center, un italiano di 39 anni, arrestato dalla polizia poco dopo. La ragazza aveva appena iniziato a fare le pulizie del locale che si trova vicino piazza Vescovio quando è stata aggredita alle spalle da un uomo che, minacciandola con un taglierino, l'ha costretta a subire violenza sessuale. Subito dopo la violenza la donna ha chiesto soccorso in un bar poco distante dal call center ed ha chiamato la Polizia. Le indagini, avviate dalla squadra mobile, hanno consentito di identificare l'aggressore, convivente della responsabile del call center. (ANSA).
ANCORA STUPRI
PALERMO - Due anni fa avrebbero violentato una tredicenne. Con questa accusa sono stati arrestati dagli agenti della Polizia di Stato due giovani di 18 e di 17 anni. La minaccia di troncare il rapporto è stata utilizzata da un minore palermitano sulla sua fidanzata per farle subire una serie di sorprusi sessuali.
Le indagini dei poliziotti furono avviate dalla segnalazione di un consultorio familiare al quale si era rivolta la ragazza dopo un anno dalle violenze subite. Davanti agli psicologi di un centro di neuropsichiatria infantile la ragazza ha raccontato la sua storia.
In passato spesso polizia e carabinieri erano stati chiamati per sedare le liti tra la ragazza e i genitori che le chiedevano di lasciare il fidanzato. Contrasti che avevano portato la vittima delle violenze ad essere ospitata in una casa famiglia.
L'adolescente sarebbe stata costretta, sostengono gli investigatori, ad avere rapporti sessuali con il suo ragazzo dinanzi ad altri adolescenti che poi avrebbero abusato anche loro di lei.
La polizia di Stato sta ora ricercando altri tre ragazzi che almeno in un caso avrebbero abusato della tredicenne. Le famiglie sia della vittima che dei due giovani del 'branco' al momento identificati abitano nella stessa zona di Palermo, in periferia, nell'area compresa fra lo Zen e Sferracavallo.
Per il sostituto procuratore dei Minori, Maria Vittoria Randazzo, le indagini in questi anni su casi di violenza fanno registrare un dato allarmante. "La sessualità - sottolinea - viene vista come un mezzo di scambio per farsi accettare".
15/05/2008
Siparietto
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