Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto

Domani inizia il campeggio dei NO ad Aprilia

Iniziativa centri sociali

‘’’Lavoro: ancora morti’’’

Un morto sul lavoro sul passo del Faiallo, a Masone, nel Genovese; un operaio di 50 anni, Amabile Corbelli, e' stato travolto da un albero, mentre lavorava alla pulizia di un bosco.

‘’’INCIDENTI SUL LAVORO’’’

Oltre il 60% degli infortuni sul lavoro nel 2007 si e' concentrato nel Nord Italia, ma la maglia nera, a livello regionale, spetta alla Sicilia, che nel 2007 ha registrato un incremento del +4,1%. Anche Lazio, Calabria hanno fatto registrare un aumento del fenomeno, che pero' non supera lo 0,5%.

‘’’TORINO’’’

Rimandata al 19 settembre l'udienza per direttissima che vede imputato fabio, un compagno torinese che si è guadagnato l'arresto per aver preteso che le famiglie romene sgomberate tornassero nella casa per riprendere le loro cose. Intanto i /le compagn* torinesi oggi tornano in presidio al cpt per l'ennesima iniziativa contro le condizioni disumane a cui sono costrett* i/le detenut*.(Corrispondenza)

ESTERI

MIGRANTI: SOSPESE RICERCHE DISPERSI, NUOVI SBARCHI (un po' esteri, un po' italia...)

Sono state sospese le ricerche dei dispersi – una ventina circa - nel naufragio del gommone avvenuto due giorni fa, in acque maltesi, a 75 miglia a sud Est di Lampedusa in cui sono morte tre persone. Le operazioni di ricerca sono state coordinate dalla centrale operativa di Malta, con la partecipazione di due aerei Atlantic, uno italiano e uno statunitense.

‘’’ISRAELE-LIBANO’’’

Lo Stato di Israele e il gruppo militante libanese Hezbollah hanno effettuato lo scambio di prigionieri annunciato nei giorni scorsi. Le operazioni di scambio sono iniziate con la restituzione dei corpi dei due soldati rapiti dagli Hezbollah due anni fa: fu quella la scintilla che innescò la Guerra del 2006. In Israele si presume che i due militari, Eldad Regev ed Ehud Goldwasser, siano morti durante la prigionia. Nel pomeriggio il convoglio d'auto che trasportava i prigionieri libanesi rilasciati da Israele è arrivato in Libano entrando dal confine di Capo Naqura.

Afghanistan: Le truppe americane lasciano Wanat, teatro dell'uccisione dei nove soldati

Le truppe americane hanno lasciato il villaggio di Wanat, a cavallo fra le province del Nuristan e Kunar, dove sono morti nove soldati in un attacco della settimana scorsa che ha causato il maggior numero di perdite dall'inizio delle operazioni, nel 2001. In una dichiarazione del comando si legge che l'avamposto era solo temporaneo e che le pattuglie regolari continueranno il loro lavoro.

Bolivia, multinazionali chiedono risarcimenti record a Morales

Novecentoventicinque milioni di dollari, circa 520 milioni di euro. Questa l'astronomica cifra che quattro multinazionali oggetto delle nazionalizzazioni boliviane hanno chiesto al governo di Evo Morales. La richiesta di risarcimento più elevata (500 milioni di dollari) è stata presentata dalla Ashmore Energy Internacional (Aei) per essersi vista confiscare dal governo boliviano lo scorso 2 giugno il 25 percento delle azioni della Transredes, grande compagnia di trasporti di idrocarburi. La multinazionale italiana Euro Telecom International (Eti), invece, chiede un risarcimento pari a circa 350 milioni di dollari. L'esecutivo di La Paz spera di raggiungere accordi con altre multinazionali come la Glencore, la peruviana Graña y Montero e la tedesca Oil Tanking, anch'esse obiettivo delle nazionalizzazioni del governo Morales.

Stati uniti d'america corte dell’aja ordina sospensione condanne a morte di cinque messicani

La Corte internazionale di giustizia (Icj-Cij), principale organo giudiziario dell’Onu con sede all’Aja, ha ordinato oggi a Washington di sospendere l’esecuzione di cinque cittadini messicani detenuti nel ‘braccio della morte’; per uno di loro, José Medellín, l’esecuzione è fissata per il 5 agosto in Texas. Il governo del Messico aveva chiesto alla Corte di pronunciarsi sull’obbligatorietà della magistratura americana a rivedere le sentenze di condanna, viziate, a suo parere, dalla negata assistenza consolare ai detenuti. Accogliendo la domanda del Messico, i giudici dell’Aja hanno dichiarato che “gli Stati Uniti devono prendere tutte le misure necessarie per evitare le esecuzioni in attesa di un giudizio di merito sulla richiesta messicana”. Già nel 2004 la Corte dell’Onu aveva giudicato gli Stati Uniti colpevoli di aver violato il diritto internazionale per non aver informato 51 messicani nel ‘braccio della morte’ del loro diritto all’assistenza consolare; la richiesta di rivedere le sentenze, incluso il caso di Medellin, arrestato nel 1993 a Houston, era stata alla fine giudicata irricevibile dalla Corte Suprema americana.

KENIA

NESSUNA AMNISTIA PER RESPONSABILI VIOLENZE CONTRO LE DONNE Non può esserci amnistia per gli stupri commessi durante le violenze post-elettorali, e i responsabili debbono essere perseguiti e processati al più presto. È la raccomandazione fatta davanti alla Commissione Waki, che indaga sui fatti di quei giorni, da Regina Karega, rappresentante della Commissione nazionale per le donne e lo sviluppo, a nome anche di altre 40 associazioni femminili. Ha inoltre chiesto immediate misure di protezione per le venti donne degli slums di Mathare e Kibera che, esponendosi a ritorsioni dei colpevoli e allo stigma sociale, hanno chiesto di testimoniare davanti alla commissione ed erano presenti in aula. Karega e altre rappresentanti femminili hanno descritto i gravi traumi sofferti dalle vittime, di ogni età, nella maggioranza dei casi violentate in gruppo davanti ai familiari e, in alcune occasioni, in seguito ripudiate dai mariti. Particolarmente drammatica la situazione di quelle donne infettate dagli aggressori con il virus da immunodeficienza umana acquisita(Viu-Hiv). Alcune testimonianze raccolte dalle organizzazioni non governative hanno inoltre segnalato che gli stupri non furono commessi solo dagli agitatori ma anche da agenti delle forze di sicurezza. Sarebbero inoltre molti, secondo le associazioni, anche gli uomini che subirono stupri ed anche nel loro caso la vergogna impedisce di rendere pubbliche le denunce. Se concedere, e a quali condizioni, l’amnistia alle persone indagate per le violenze seguite all’annuncio dei risultati elettorali lo scorso dicembre - in cui morirono oltre mille persone e 300.000 furono costrette alla fuga - è argomento dibattuto all’interno del governo di coalizione, nato proprio in seguito alla crisi.


Gr 13:00

ESTERI

‘’’ISRAELE-LIBANO’’’

Lo Stato di Israele e il gruppo militante libanese Hezbollah hanno effettuato lo scambio di prigionieri annunciato nei giorni scorsi. Cinque libanesi (quattro miliziani sciiti e il druso Samir Kuntar) sono stati trasferiti all'alba dalla prigione Hadarim (Tel Aviv) in una base militare a ridosso di Rosh ha-Niqra. Le operazioni di scambio sono iniziate con la restituzione dei corpi dei due soldati rapiti dagli Hezbollah due anni fa: fu quella la scintilla che innescò la Guerra del 2006. In Israele si presume che i due militari, Eldad Regev ed Ehud Goldwasser, siano morti durante la prigionia. La loro identificazione avverrà a Rosh ha-Niqra. Una volta ottenuta la conferma, gli ex detenuti libanesi saranno liberati a loro volta. I corpi saranno sottoposti all'esame del Dna per rivelare la loro identità, dopodiché Israele rilascerà cinque prigioneri libanesi e i resti di 200 miliziani palestinesi e libanesi uccisi durante la guerra in Libano del 2006.

‘’’IRAQ’’’

Un agente della polizia cittadina e un civile sono stati uccisi; altre nove persone sono rimaste ferite in seguito all'esplosione di un colpo di mortaio che si è abbattuto ieri sera nel centro di Baghdad. Secondo quanto riferito dalle forze di polizia, il colpo di mortaio ha colpito un trafficato incrocio nel quartiere centrale Salihia.

L'esercito Usa ha annunciato la morte di due suoi soldati uccisi da ribelli in Iraq. Un soldato è rimasto ucciso ieri da una bomba esplosa nella provincia di Diyala, a nord-est di Baghdad. Un marine è inoltre morto in seguito alle ferite riportate durante uno scontro a fuoco, lunedì, nella provincia di Anbar, nell'ovest dell'Iraq, stando a quanto si legge in un secondo comunicato.

‘’’IRAN’’’

L'Iran si prepara a tenere un'esercitazione su larga scala delle proprie forze aeree, allo scopo di rafforzare il deterrente nei confronti di qualsiasi potenziale minaccia esterna: lo ha reso noto l'emittente satellitare 'Press Tv' citando il comandante in capo dell'Aviazione iraniana, Ahmad Mighani, il quale ha precisato che le manovre saranno non solo difensive ma di combattimento simulato

‘’’TAILANDIA-CAMBOGIA’’’

Continua l’assembramento di truppe tailandesi lungo il confine cambogiano mentre sale la tensione tra Tailandia e Cambogia su un’annosa disputa territoriale. Secondo fonti militari e governative di Phnom Penh, da ieri circa 200 soldati tailandesi avrebbero sconfinato in territorio cambogiano, ma l’esercito di Bangkok nega l’incursione e afferma di essere ancora sul proprio e che i soldati stanno proteggendo la “sovranità nazionale” Con una sentenza del 1962 la corte di giustizia dell’Aja riconobbe come appartenenti alla Cambogia le rovine dell’antico tempio di Preah Vihear, rivendicate dalla Tailandia. La recente introduzione del monumento nella lista del patrimonio dell’umanità dell’Unesco ha nuovamente innescato la contesa

‘’’SRI LANKA’’’

Il governo ha annunciato di aver conquistato Vidattaltivu, un villaggio cruciale per la sussistenza delle Tigri tamil. Distante 20 chilometri da Mannar, il villaggio sul mare era usato dai guerriglieri come porto principale per i rifornimenti azioni marine. E' la prima volta da quando i peace keepers indiani lasciarono l'isola nel 1990 che l'esercito ha strappato una città ai ribelli. Secondo il ministro della Difesa, la presa di Vidattaltivu costituisce "un colpo mortale" inferto alle Tigri

‘’’SUDAN’’’

L'Onu ha avviato il trasferimento del personale non indispensabile dal Darfur nel timore di rappresaglie dopo l'incriminazione per crimini contro l'umanità formulata dalla Corte penale internazionale contro il presidente sudanese Omar al-Bashir. "Non e' uno sgombero - ha detto Josephine Guerrero, portavoce della missione - stiamo solo facendo un ridispiegamento temporaneo del personale campo e le operazioni umanitarie andranno avanti", ha concluso la portavoce

ITALIA

‘’’GENOVA’’’

Un morto sul lavoro sul passo del Faiallo, a Masone, nel Genovese; un operaio di 50 anni, Amabile Corbelli, e' stato travolto da un albero. Secondo quanto ricostruito dai carabinieri intervenuti sul posto, l'uomo stava lavorando alla pulizia del bosco, in una zona impervia sotto i fili elettrici dell'alta tensione, con un collega, quando per cause in via di accertamento, e' stato investito da un tronco.

‘’’INCIDENTI SUL LAVORO’’’

Oltre il 60% degli infortuni nel 2007 si e' concentrato nel Nord Italia, ma la maglia nera, a livello regionale, spetta alla Sicilia. Solo quella regione nel 2007 ha registrato un incremento consistente (+4,1%). Anche Lazio, Calabria hanno fatto registrare un aumento del fenomeno, che pero' non supera lo 0,5%. Al contrario, i cali percentuali maggiori degli infortuni nel 2007, rispetto al 2006, sono stati segnati da Val d'Aosta e Molise (-7,9%). Bene anche la Campania (-6,1%).

‘’’TORINO’’’

Doppio appuntamento a Torino, dopo lo sgombero delle famiglie di Via Pisa avvenuto ieri. Il presidio si è spostato sotto il Tribunale dove dale 12 è in corso la direttissima per il compagno arrestato ieri, dopo un pestaggio da parte delle forze dell’ordine. (Corrispondenza)

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror080716 (last edited 2008-07-16 17:03:01 by anonymous)