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ESTERI

‘’’PALESTINA’’’ All'indomani del secondo attacco con bulldozer sferrato a Gerusalemme nell'arco di appena 20 giorni, il ministro dell'Interno israeliano Meir Sheetrit ha proposto oggi che gli operai residenti a Gerusalemme Est non abbiano accesso alla parte occidentale della città alla guida di veicoli pesanti. In un'intervista a Radio Israele, Sheetrit ha suggerito di ritirare le carte d'identità israeliane ai residenti arabi di Gerusalemme Est. Questo punto, secondo il ministro dell'Interno, è una questione fondamentale di cui l'esecutivo deve discutere a prescindere da quella che è già stata definita come l'«Intifada delle ruspe». Secondo Sheetrit, infine, nel 20 per cento degli attacchi terroristici sferrati in Israele sono coinvolti arabi e per questo, stando al ministro, bisognerebbe rendere più difficile l'ingresso nel Paese. L'attacco sventato ieri a Gerusalemme ha comunque provocato 16 feriti. Il giovane palestinese alla guida del bulldozer 'assassinò è stato ucciso dagli agenti della polizia israeliana prima che potesse portare a termine la sua 'missionè.

‘’’CINA’’’

Ventinove minatori cinesi sono ancora intrappolati in un giacimento di carbone nella provincia sud-occidentale del Guangxi, dove un allagamento della miniera ha già causato la morte di altri sette lavoratori. Le ricerche dei dispersi, hanno annunciato oggi le autorità statali, sono ancora in corso. L'incidente è avvenuto lunedì nella contea di Tiandong, mentre 57 minatori erano al lavoro nel giacimento sotterraneo. Di questi, 21 si sono messi in salvo o sono stati già soccorsi. Secondo le statistiche ufficiali, l'anno scorso nelle miniere cinesi sono morti 3.786, una cifra minore rispetto a quella del 2006.

‘’’RUSSIA-VENEZUELA’’’

“Russia e Venezuela sono potenze del petrolio e del gas e la sicurezza energetica dipende da nostre azioni congiunte. Lavoreremo in coordinamento, ma la nostra cooperazione non è diretta contro terzi paesi” ha detto il presidente russo Dimitri Medvedev ricevendo a Mosca il suo collega venezuelano Hugo Chávez con cui ha sottoscritto una serie di accordi per rafforzare “l'alleanza strategica in campo politico, economico, militare e tecnologico”. Sul piano energetico sono state siglate intese tra la società petrolifera statale venezuelana ‘Pdvsa’ e le aziende russe Gazprom, Lukoil e Tnk-Bp per prospezioni in un area della ‘Fascia dell’Orinoco’ dove sono già state certificate riserve per 5000 barili di greggio: Accordi che, nelle parole di Chávez, rappresentano “un salto in avanti. Anche nell’area tecnico-militare – ha aggiunto il presidente venezuelano – continueremo ad avanzare per l’equipaggiamento del sistema difensivo del Venezuela. Siamo un paese pacifista ma siamo minacciati dagli Stati Uniti, da dentro e da fuori, e dobbiamo difendere la nostra sovranità”

‘’’CORNO D’AFRICA’’’

La forte crisi alimentare, provocata dall'aumento vertiginoso dei prezzi dei generi di prima necessità, il caropetrolio e i lunghi periodi di siccità, la violenza e la povertà, hanno precipitato in una grave crisi il Corno d'Africa. "Gli sfollati e i rifugiati, a causa dei conflitti, sono i più colpiti. La situazione è molto grave e la maggior parte dei governi della regione non ha risorse sufficienti a provvedere alle necessità dei più bisognosi", ha comunicato Besida Tonwe, responsabile per l'Africa Occidentale dell'ufficio delle Nazioni Unite per il coordinamento degli affari umanitari (Ocha). L'epicentro della crisi è l'Etiopia: 10 milioni di persone hanno urgente bisogno di distribuzioni alimentari d'emergenza, perchè il Paese ha esaurito le scorte di cibo e il costo dei cariburanti e la siccità hanno aggravato la distribuzione di cereali

‘’’COREA’’’

In queste ore è attesa la visita del Segretario di Stato Usa Condoleeza Rice, che incontrerà i vertici della diplomazia nord-coreana. Pyongyang, per l'occasione, ha affermato di aver fatto fronte ai relativi impegni nelle trattative nucleari e che, di conseguenza, Washington dovrebbe abbandonare del tutto le "politiche ostili" verso il governo.

ITALIA

‘’’TRENTO’’’ Un operaio e' morto e un secondo e' rimasto ferito in seguito al crollo di un'impalcatura a Riva del Garda. Entrambi sono caduti da un'altezza di cinque metri, mentre stavano eseguendo lavori nella ditta Chc, vicino alla cartiera di Riva, poco dopo le 10. Sul posto sono intervenuti i carabinieri e il 118 con l'elicottero, ma per uno degli operai era ormai troppo tardi: era deceduto sul colpo. Il ferito e' stato trasportato all'ospedale Santa Chiara di Trento.

‘’’TYSSENKRUPP’’’

L'Inail esce dal processo ThyssenGrupp. Ha infatti revocato la costituzione di parte civile avendo concordato con l'azienda un risarcimento di poco superiore a 1 milione di euro. Sono ancora in corso, invece, trattative tra la Thyssen e gli enti locali. «L'accordo con l'Inail - sottolinea il procuratore aggiunto Raffaele Guariniello - era un obiettivo importante da conseguire. Questo ruolo dell'Inail ha un valore al di là del caso specifico.Bisogna che le aziende si rendano conto che è meglio spendere prima per fare prevenzione che spendere dopo». L'udienza di oggi è stata l'ultima per potersi costituire parte civile. Una trentina sono state le nuove richieste. Tra queste c'è anche quella di un'associazione medica, che tra le proprie finalità, ha la tutela della salute dei lavoratori, e un altro sindacato dei metalmeccanici, i Cub

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