Gr 19:30
Renato
Oggi, 27 Agosto 2008 e' il secondo anniversario della morte di Renato Biagetti, morto per mano fascista mentre usciva da una dance hall sulla spiaggia di Focene. In questi due anni la famiglia, gli amici, i compagni hanno ripetuto piu' volta la verita': che quel giorno ci fu un'aggressione, e non una rissa tra balordi, come riportato da stampa varia subito dopo i fatti e come si legge nella sentenza di primo grado per il maggiorenne coinvolto nell'aggressione, e che chi esce di casa armato di coltello per colpire chiunque possa essere considerato diverso, altro, di colore, gay, di sinistra, è un fascista. Il prossimo 29 Agosto si terra' un'iniziativa in ricordo di Renato, con musica ed informazione. Radio Ondarossa porta il suo fiore a Renato ricordando la sua vicenda e seguendo l'iniziativa del 29. Oggi e domani redazionali e interviste, mentre per venerdi' sono previsti collegamenti dal palco e dalla piazza del Parco Schuster. Questa sera vi proponiamo un'estratto dal redazionale di stamattina.
Ciudad Juarez, uccise cinque persone. Sospetti sui narcotrafficanti
Si parla ancora di Ciudad Juarez, tristemente nota per il femminicidio di centinaia di donne: fonti di polizia locali fanno sapere che cinque persone, fra loro Salvador Barreno, direttore di un carcere della città, sarebbero state uccise in quella che sembra sempre più una prova di forza fra lo Stato centrale messicano e le bande criminali legate ai narcotrafficanti. Tra febbraio e marzo il presidente Felipe Calderon aveva inviato nella zona 2.500 nuovi agenti di polizia con la pretesa di porre cosi' un freno alle violenze e agli omicidi.
Greenpeace installa web cam per monitorare incendi in Amazzoni
L'organizzazione ecologista greenpeace ha attivato un sistema di web-cams che trasmetteranno in diretta le immagini degli incendi nella foresta nazionale di Jamanxin, nello stato brasiliano di Parà. Lo scopo dell'iniziativa è mostrare quanto grandi siano i tratti di foresta amazzonica che ogni anno vengono distrutti dalle fiamme. Gli incendi registrati nel solo mese di agosto nello Jamanxin sono stati 111. Greenpeace sottolinea che tutti questi incendi sono provocati da attività antropiche e non sono di origine spontanea.
‘’’CINA: morti sul lavoro’’’ 18 vittime e 60 feriti è il bilancio dell'esplosione avvenuta ieri in una fabbrica chimica, nella regione meridionale dello Guangxi. Oggi pomeriggio i soccorritori hanno trovato i corpi di altri due operai sotto le macerie, mentre due lavoratori risultano ancora dispersi. Lo riporta l'agenzia di stampa Nuova Cina. Dopo l'esplosione, a cui è seguito un incendio che si è sviluppato su una superficie di 10 mila metri quadrati, 11.500 persone che abitano nella zona sono state evacuate. Secondo gli esperti ambientali inviati sul posto dalle autorità cinesi l'area non è però stata contaminata.
Danimarca: Firmata intesa con la Germania per mega ponte sul Baltico che unirà i due paesi
Un ponte lungo venti chilometri unirà la Germania e la Danimarca. Lo scrive oggi il quotidiano tedesco Sueddeutsche Zeitung, precisando che l'intesa ufficiale tra i due paesi europei verrà siglata il 3 settembre prossimo. Sarà il ponte più lungo d'Europa. L'accordo è stato raggiunto il 29 giugno del 2007 e la firma segue anni di polemiche. Il ponte collegherà la città di Puttgarden, sull'isola baltica tedesca di Fehmarn, con quella di Roedby, sulla vicina isola danese di Lolland. Il costo del progetto è stato stimato in 4,8 miliardi di euro e la Germania dovrebbe partecipare con 800 milioni di euro. La struttura dovrebbe essere pronta per il 2018.
Sommario
In primo Piano
Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
ITALIA
Siparietto
Gr 13:00
In primo Piano
NOTIZIE BREVI
ESTERI
‘’’IRAQ’’’
Un soldato americano è morto oggi all'ospedale militare Usa di Baghdad dove era stato ricoverato ieri dopo esser stato gravemente ferito in un attentato. Lo riferisce con un comunicato il comando militare Usa in Iraq, precisando che il soldato è stato ferito dall'esplosione di un ordigno artigianale mentre era di pattuglia nella parte Nord-Est di Baghdad. Sale così a 4.147 il numero dei soldati americani morti in Iraq sin dall'inizio dell'invasione delle forze multinazionali, nel marzo del 2003. Ad agosto ne sono morti 19, con un sensibile aumento rispetto a luglio, quando sono stati in tutto 13, secondo un conteggio del sito web indipendente icasualties.org
‘’’LIBANO’’’
La frontiera orientale del Libano è ancora ampiamente aperta al contrabbando di armi dalla Siria: lo afferma una apposita commissione dell'Onu in un rapporto finale per il segretario generale delle Nazioni Unite Ban Ki-moon. Lo riferisce oggi la stampa di Beirut, secondo cui un primo rapporto della stessa commissione, del giugno dello scorso anno, era giunto ad analoghe conclusioni. Nel testo, scrive il quotidiano an Nahar, vengono espresse critiche sia al Libano che alla Siria, in particolare per la mancanza di progressi nel campo degli accordi sulla sicurezza lungo la frontiera comune per impedire «il contrabbando in generale, e il contrabbando di armi in particolare, nonostante gli impegni presi dai i due Paesi». La commissione ha condotto le sua missione per oltre due settimane a luglio, durante le quali ha ispezionato diversi tratti del confine tra Libano e Siria, con un mandato limitato al territorio libanese. Era formata da quattro funzionari, tra esperti militari, delle dogane e di diritto internazionale, che hanno incontrato i responsabili dell'esercito, delle forze di sicurezza interna (Fsi, polizia), della sicurezza generale e della direzione delle dogane. Da tempo Israele denuncia che il movimento sciita libanese Hezbollah riceve i suoi rifornimenti militari dall'Iran attraverso i 375 km di frontiera tra Siria e Libano.
‘’’GEORGIA’’’
La nave da guerra statunitense Dallas è ormeggiata nel porto di Batumi, in Georgia, dove è aprodata con il suo carico di aiuti umanitari. Inizialmente la Dallas e un'altro natante, l'Uss Mc Faul, erano attesi nel porto russo di Poti, che però è presidiato dall'esercito di Mosca. La russia non riconosce l'attività umanitaria dei natanti della marina Usa e ha criticato le manovre navali americane nell'area.
‘’’NIGERIA’’’’
Un uomo d'affari israeliano è stato rapito questa notte da ignoti mentre era nella sua casa nelle città nigeriana di Port Harcourt, che sorge nei pressi del delta del Niger. L'identità dell'uomo non è ancora stata resa nota ma, come riferisce il sito del quotidiano 'Jerusalem Post', la sua famiglia è stata informata del rapimento. Sono numerose le bande che operano nella zona e nelle ultime settimane si contano almeno 200 casi di rapimento. Negli scorsi mesi, il ministero degli Esteri israeliano ha invitato i cittadini dello Stato ebraico a non recarsi in Nigeria e, in particolare, nella sua zona settentrionale, che ha una numerosa comunità musulmana. Secondo il 'Jerusalem Post', nell'area è anche provata un forte attivismo del movimento sciita Hezbollah
‘’’INDIA’’’
Militanti islamici hanno ucciso 5 civili e un agente di polizia, sparando sulla folla a Chinore, nel Jammu, nel Kashmir indiano. Le tensioni e gli scontri montano ormai da settimane nella regione del Kashmir, sono iniziati con una disputa territoriale tra indù e musulmani per la costruzione di un santuario Hindu.
‘’’AFGHANISTAN’’’
Più di 30 talebani e 4 poliziotti sono rimasti uccisi nel corso di scontri, raid aerei e bombardamenti. I miliziani hanno attaccato un check-point nel distretto di Nad Ali, provincia di Helmand, dando inizio a una battaglia che ha portato alla morte 18 talebani. Nel frattempo, sempre nella stessa provincia, con un raid aereo della coalizione guidata dagli Usa, ha ucciso una decina di ribelli. Nella provincia di Ghazni, una bomba nascosta sotto il manto stradale è esplosa al passaggio di una pattuglia uccidendo 4 poliziotti.
‘’’CINA’’’
le a 18 vittime e 60 feriti il bilancio dell'esplosione avvenuta ieri in una fabbrica chimica, nella regione meridionale dello Guangxi. Oggi pomeriggio i soccorritori hanno trovato i corpi di altri due operai sotto le macerie, mentre due lavoratori risultano ancora dispersi. Lo riporta l'agenzia di stampa Nuova Cina. Dopo l'esplosione, a cui è seguito un incendio che si è sviluppato su una superficie di 10 mila metri quadrati, 11.500 persone che abitano nella zona sono state evacuate. Secondo gli esperti ambientali inviati sul posto dalle autorità cinesi l'area non è però stata contaminata.
‘’’LIBIA’’’
Tutti i passeggeri dell'aereo sudanese dirottato ieri sera verso la Libia sono stati liberati. Lo ha detto all'Afp un responsabile libico. Le autorità sudanesi hanno chiesto alla Libia di arrestare i "terroristi" che hanno dirottato il volo e a consegnarli al Sudan.
‘’’SIBERIA’’’
Un forte terremoto di magnitudo 9 sulla scala Richter ha colpito l'area nei pressi del lago Baikal, nella Siberia orientale. Non ci sarebbero state vittime o gravi danni. Il sisma e' stato avvertito nella capitale Irkutsk dove e' saltata l'energia elettrica, interrotte le connessioni Internet e le banche hanno fermato le operazioni. E intanto in Tibet circa 2 mila persone sono state evacuate dopo che un terremoto di magnitudo 6,8 ha colpito la regione lunedi'.
ITALIA
‘’’MELFI’’’
Un uomo di 49 anni e' agli arresti domiciliari, a Melfi, con le accuse di violenza sessuale e atti osceni in luogo pubblico. A luglio, l'uomo (che gia' in passato ha commesso reati di natura sessuale) ha avvicinato una giovane donna che passeggiava e, dopo averla importunata verbalmente, l'ha spinta contro un muro, costringendola a subire atti sessuali.
‘’’CAGLIARI’’’
E'grave un detenuto nel carcere di Cagliari in attesa di giudizio per uno sciopero della fame e della sete cominciato il 17 agosto.'Le sue condizioni destano preoccupazione e sono ormai incompatibili con la permanenza dietro le sbarre. E'in pericolo la sua vita', denuncia il consigliere regionale socialista Maria Grazia Caligaris, membro della Commissione 'Diritti Civili'. Rinchiuso da un anno e 4 mesi, il detenuto, 31 anni e alto 1,85 m, ha perso 11 kg raggiungendo il peso di 53 kg.
Siparietto
Gr 9:30
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