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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

ITALIA

Abdul: morte assurda di un figlio di immigrati

Milano - Ucciso a sprangate per una scatola di biscotti, perchè visibilmente di origini straniere.

Abdul Guiebre, 19 anni, originario del Burkina Faso, un italiano come tanti, un italiano del presente. Forse ha rubato, una ragazzata perdonabile a 19 anni. Ma rubare dolci, se lo ha fatto davvero, e se ti considerano “straniero” non è più una bravata: in un lampo processato e condannato alla pena di morte da un commerciante e suo figlio.

La Rete G2, organizzazione di figli di immigrati, condanna fermamente questo grave atto di razzismo che è costato la vita di un giovanissimo ragazzo. Vittima anche dell’assenza di politiche che accompagnino la trasformazione della società italiana, rappresentata da sempre più ragazzi come Abdul. Sempre più seconde generazioni che sono il presente e il futuro di questo Paese.

Fonte: www.secondegenerazioni.it

2 PRESIDI IERI SERA A MILANO PER ABDUL

Presidio-fiaccolata stasera a Cernusco sul naviglio, organizzata dagli amici di Abdul e appoggiata da associazioni e forze politiche del comune dove abita la famiglia.

Presidio di alcune centinaia di antirazzisti-e ieri pomeriggio a Milano, davanti alla stazione centrale, organizzato da socialismo rivoluzionario, partito umanista ed al quale hanno partecipato altre realtà come prima risposta all'omicidio razzista di Abdul.

sul sito di Onda d'urto ci sono 2 corrispondenze, che non sono un granchè, una di un tipo di rifondazione e l'altra di un tipo di sin.cri... hem, hem... se le vogliamo usare sono molto da tagliare!

Fonte: radio onda d'urto

Invitiamo l’opinione pubblica e la società civile a sostenere Samira assieme a noi il 18 settembre presso il tribunale di via Lepanto in Roma alle ore 10

Samira Mangoud è nata in Italia ma non ha la cittadinanza italiana perchè non sapeva di doverla richiedere al compimento dei 18 anni. Nel 2004 Samira ha un contratto di collaborazione a progetto tramite un’agenzia interinale presso lo sportello H (per persone disabili)del VI municipio di Roma. Scaduto l’appalto con l’agenzia interinale, il Comune di Roma decide di assumere gli impiegati dello sportello H direttamente, con un contratto a tempo determinato. Nel 2006 scade il contratto con il Comune di Roma e,dopo lunghe trattative, il Comune di Roma rinnova il contratto a tutti gli impiegati tranne che a Samira, con la motivazione che “non è cittadina italiana”. Eppure, Samira Mangoud lo aveva dichiarato e certificato sin dall’inizio.

Inizia l’odissea di una giovane, prima senza cittadinanza e poi anche senza lavoro. Il 23 ottobre 2007 Samira ha la prima udienza dal giudice e il 18 settembre 2008 è prevista la sentenza definitiva.

La Rete G2 ha seguito il caso di Samira Mangoud sin dall’inizio e il 18 settembre sarà presente per sostenerla ancora una volta in questo iter che è l’esempio concreto di diverse difficoltà quotidiane che incontrano tanti figli d’immigrati. Persone che seppur nate o cresciute in Italia spesso si ritrovano ad affrontare le stesse difficoltà dei propri genitori immigrati. La Rete G2 auspica una sentenza positiva nei confronti di Samira che dia anche un segnale forte sul piano politico di giustizia nei confronti di molti cittadini non italiani solo sulla carta.

Invitiamo l’opinione pubblica e la società civile a sostenere Samira assieme a noi il 18 settembre presso il tribunale di via Lepanto in Roma alle ore 10.

Fonte: www.secondegenerazioni.it

I diritti degli abitanti di Casilino 900 sono i diritti di tutt@

Assemblea pubblica mercoledì 17 settembre alle ore 17 in via Palmiro Togliatti presso la Festa di Liberazione (Parco Madre Teresa di Calcutta) insieme agli abitanti del campo

Cosa succede a Casilino 900

Il campo da circa 40 anni stanzia su un terreno all'incrocio tra la Casilina e la via Palmiro Togliatti, già da diversi mesi è sotto i riflettori non solo nazionali ma anche europei. La giunta comunale ha progetti legati a quel terreno, che ovviamente non prevedono la presenza del campo, abitato al momento da circa 450 persone. Da tempo le istituzioni paventano lo sgombero del campo, ma non hanno ancora indicato quando e in quale posto verranno trasferiti gli abitanti del Casilino 900. Per giunta, le azioni di repressione e violazione dei diritti umani intraprese nell'ultimo mese hanno creato condizioni di disperazione tali che nessuna famiglia potrebbe sopportare nemmeno per un giorno: sono state chiuse le fontanelle dell'acqua, è stata tolta la corrente elettrica, sono stati persino sequestrati i generatori elettrici (che non sono stati restituti nemmeno quando i proprietari hanno mostrato alle autorità lo scontrino fiscale che ne certificava il regolare acquisto!); mancano i servizi igienici e le minime condizioni di vivibilità. Recentemente si è aggiunta la restrizione della libertà di movimento fuori e dentro il campo: le forze dell'ordine perquisiscono chiunque e il campo è circondato da cordoli di cemento, che impediscono l'ingresso dei mezzi, anche quelli utilizzati dagli abitanti per andare a lavoro. Possono entrare solo due auto al giorno per i malati che hanno bisogno di cure giornaliere, auto che vengono perquisite con inevitabili ritardi nella somministrazione delle cure. Infine, le recenti azioni repressive giustificate dal ritrovamento di "refurtiva" nelle case (nonostante le camionette dei vigili presenti e le perquisizioni agli ingressi del campo!) hanno portato all'arresto di venti uomini, allontandoli dalle loro famiglie. Gli ultimi episodi sono avvenuti mentre alla Biennale di Venezia delegati del campo, insieme all'Università di Roma 3, presentavano un progetto edilizio sperimentato insieme agli abitanti del campo stesso e mentre il loro portavoce Najo Adzovic riceveva il premio speciale "Rachel Corrie" in occasione della terza edizione del premio "Testimoni di pace".

Perché questo riguarda tutta la cittadinanza

La vicenda di Casilino 900 ci riguarda tutti e tutte perché non si può vivere senza acqua, luce e servizi igienici, in mancanza delle garanzie minime in termini di diritti e vivibilità. Il rischio è che le condizioni del campo continuino a peggiorare, alimentando una spirale di esasperazione tra gli abitanti.

Ci riguarda perché non bisogna permettere ai media e alle istituzioni, di destra e di sinistra, di celare la verità e prenderci in giro: nell'attuale clima di emergenza securitaria, per tutti loro è ancora più facile dire che "i rom del Casilino 900 sono un pericolo pubblico".

Ci riguarda perché sappiamo tutti, abitanti del campo e non, che da "quella situazione" non può scaturire nulla di positivo, e che la stessa è determinata dalla totale incapacità delle istituzioni di proporre soluzioni efficaci per il campo e di risposte serie e concrete per la vita quotidiana di tutti noi: dal caro vita, alla casa, al lavoro, alla scuola.

Cosa fare

Chiediamo al sindaco e al prefetto di aprire con le comunità un tavolo di valutazione di soluzioni concrete. L'esigenza inalienabile è quella di avere la certezza di un luogo dove sia garantito il diritto ad una vita sana e serena. L'esigenza prioritaria è che vengano immediatamente ripristinate le condizioni necessarie a rendere la vita nel campo dignitosa.

Non accettiamo che vengano cancellati i diritti di nessuno e che i problemi vengano affrontati solo come questioni di ordine pubblico. Non cadiamo nella spirale della guerra tra poveri. La solidarietà e l'agire comune devono essere gli strumenti per far valere i nostri diritti.

Insieme agli abitanti del campo Casilino 900 promuovono: Stalker/ON - Lucio Conte - C.S.O.A. Ex SNIA - PRC Partito della Rifondazione Comunista

Roma, contro la demagogia e l'ipocrisia del ddl Carfagna

Vi inoltro il comunicato che sta girando su un'iniziativa di domani organizzata dal comitato per i diritti civili delle prostitute, i radicali e l'associazione "la strega da bruciare".

Alemanno ha intenzione di anticipare con un'ordinanza i provvedimenti contenuti nel ddl Carfagna sulla prostituzione. quest'ultimo prevede il carcere e una multa per chi "esercita la prostituzione o invita ad avvalersene in luogo pubblico" [oltre che l'espulsione per le minori non italiane che si prostituiscono!].

DOMANI SOTTO LA SCALINATA DEL CAMPIDOGLIO LE RAPPRESENTANTI DI ASSOCIAZIONI PER I DIRITTI CIVILI DELLE PROSTITUTE, INSIEME AI RADICALI, SI PROSTITUIRANNO CONTRO LA DEMAGOGIA, L'IPOCRISIA, L'INUTILE PROIBIZIONISMO CRIMINOGENO.

Domani martedì 16 settembre, alle ore 12.30 sotto la scalinata del Campidoglio, in occasione della presentazione dei provvedimenti del Comune di Roma contro la prostituzione, che seguono le orme repressive e ipocrite del DDL governativo, le Associazioni Certi Diritti, Radicali Roma, il Detenuto Ignoto e 'La Strega da bruciare' (per i diritti civili delle prostitute), insieme ai parlamentari radicali si prostituiranno sotto la scalinata del Campidoglio.

A margine dell'azione, si svolgerà una Conferenza Stampa dove verranno presentate le proposte di legge depositate dai parlamentari radicali e documentata l'inutilita' dei provvedimenti contro la prostituzione adottati dal Governo e dal Comune di Roma.

La campagna avviata dal Governo e dalle amministrazioni locali contro le lucciole e i loro clienti per ripulire le strade del nostro "Bel Paese" è volta a ripulire esteticamente le strade dalla prostituzione lasciando assolutamente invariate le reali e serie tematiche che riguadano lo sfruttamento e la riduzione in schiavitù delle persone prostitute.

fonte: chiavidicasa

CONSULTORIO SOTTO SFRATTO!

Il consultorio familiare di via della Magliana, da anni collocato in un appartamento di proprietà di un privato, al quale la direzione sanitaria della ASL RMD, pagava la "pigione", è oggi sotto sfratto. Il consultorio di Magliana serve una vasta area del XV municipio, Magliana, Portuense e Marconi, ha un utenza media annua di 3500 tra adulti, adolescenti e bambine/i, sia italiani che stranieri. Fornisce gratuitamente le oltre 20000 prestazioni annue tra servizi di tutela della salute delle donne e supporto sociale e psicologico per quante intraprendono la scelta non facile, dell’interruzione volontaria della gravidanza. Inoltre il consultorio fornisce educazione alla genitorialità, alla sessualità e prevenzione delle malattie sessualmente trasmesse. Ha attivo uno servizio di pediatria e ciclicamente promuove campagne di vaccinazione e prevenzione dei tumori al collo dell’utero e al seno.

La sanità pubblica è evidentemente sotto attacco in tutta Italia, ma da anni ormai le istituzioni mostrano un accanimento particolare verso i consultori familiari, forse proprio perché un consultorio come quello di via della Magliana, che offre un servizio gratuito indispensabile per molte donne, adolescenti, bambine e bambini, infastidisce chi deve arricchirsi con la sanità privata e vuole rendere ogni servizio a pagamento.

Ma tutto questo ai nostri amministratori, non interessa. Il consultorio, infatti, è in attesa che gli venga assegnato uno spazio all’interno del poliambulatorio di Via Vaiano. Nell’autunno del 2006 il periodico Arvalia, emanazione diretta del consiglio municipale, strombazzava l’apertura del cantiere e prevedeva la consegna degli spazi entro Aprile 2007, ma come sempre, sono rimaste solo chiacchiere! Infatti a quasi 2 anni dalla grande cerimonia inaugurale, i lavori all’interno del cantiere non sono andati oltre il mattone deposto dal presidente Paris e le foto con pala e cazzuola dell’ex assessore alla sanità Augusto Battaglia.

Nel frattempo la proprietà dei locali in cui il cosultorio è ospitato ha richiesto lo sfratto, ed il consultorio è stato visitato più volte dall’ufficiale giudiziario ed ha subito tentativi di pignoramento delle strumentazioni in uso. Il consultorio di via della Magliana nel mese di settembre verrà visitato nuovamente dall'ufficiale giudiziario per un altro tentativo di sfratto. Crediamo che sia una vergogna che ginecologhe, pediatre, psicologhe, assistenti sociali che in esso lavorano si debbono trovare dal settembre senza una sede. Invitiamo tutte le donne, mamme, ragazze e ragazzi a difendere lo spazio libero, gratuito e collettivo del consultorio familiare.

- PER LA SALVAGUARDIA DEI SERVIZI OFFERTI DAL CONSULTORIO

- PER L'APERTURA IMMEDIATA DEL POLIAMBULATORIO DI VIA VAIANO

- PERCHE', FINCHE' LA NUOVA SEDE NON SIA DISPONIBILE, LA ASL GARANTISCA LA PERMANENZA DEL CONSULTORIO NELLA SEDE ATTUALE.

- IN SOLIDARIETA' CON LE OPERATRICI E LE/GLI UTENTI DEL CONSULTORIO

- PER UNA MIGLIORE VIVIBILITA’ DEL NOSTRO TERRITORIO E MAGGIORI SERVIZI PER LE/GLI ABITANTI DI MAGLIANA

Venerdì 19 settembre alle ore 9 si riunirà l'ASSEMBLEA DELLE DONNE DEL CONSULTORIO presso i locali del consultorio stesso, via della Magliana 256 C.S.O.A. Macchia Rossa / via Pieve Fosciana 56 - 82 /

Fonte: chiavidicasa

ANCORA MORTI SUL LAVORO IERI IN TUTTA ITALIA

Un operaio di 22 anni e' precipitato a bordo di una betoniera in un burrone per circa venti metri ed e' morto sul colpo. L'incidente e' avvenuto a Dezzo di Scalve, una frazione di Colere, nel Bergamasco. Il giovane, dipendente di una ditta milanese di calcestruzzi, era alla guida del veicolo lungo la Strada provinciale 56. Dopo una galleria, all'ingresso del paese, il mezzo e' uscito dalla carreggiata ed e' precipitato nel vuoto.

Uno dei cuochi dell'ospedale di Vicenza, un uomo di 72 anni di Montegaldella (Vicenza), e' stato travolto e ucciso ieri sulle strisce pedonali, mentre si recava al lavoro.

Ancora un infortunio mortale sul lavoro nel Trentino. Si è verificato ieri nel comune di Nanno, in Val di Non, dove ha perso la vita l'agricoltore 64enne del luogo, Mario Bergamo, rimasto schiacciato sotto il pesante muletto meccanico montato sul suo trattore. L'uomo si era recato nel campo per scaricare le casse vuote sotto i meleti, in previsione della raccolta, un movimento scomposto del mezzo agricolo gli è stato fatale.

E un altro incidente è avvenuto a Gela, dove un operaio rumeno, Petrica Stanika, 26 anni, è ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale «Vittorio Emanuele» di Gela, per una emorragia al cervello, causata dallo scoppio di un contenitore sotto pressione. L'uomo stava tentando di riempire estintori quando la bombola è esplosa.

Fonte: indymedia

Roma: l'INPS sgombera!

Nei prossimi mesi le case dell'INPS di Magliana saranno privatizzate, come sta già avvenendo negli altri quartieri di Roma. Gli inquilini senza titolo, così come quelli che non riusciranno ad ottenere un mutuo per comprare l'appartamento, saranno sfrattati e andranno ad aumentare ulteriormente il numero di chi si trova in emergenza abitativa

Il 18 settembre l'ufficiale giudiziario tenterà di sfrattare una famiglia da un appartamento dell'INPS in via dell'Impruneta 15.

Organizziamoci e lottiamo per: - Il blocco immediato di sfratti e sgomberi - Una sanatoria immediata per gli inquilini senza titolo. - Garanzie per gli inquilini che vorranno comprare l'appartamento in cui abitano. - Acquisto delle case invendute da parte dell'ATER o del Comune per farne case popolari da assegnare agli attuali inquilini.

Giovedì 18 settembre dalle ore 8 PICCHETTO ANTI-SFRATTO in Via dell'Impruneta 15

C.S.O.A. Macchia Rossa Magliana

Comitato d'Occupazione Magliana

Fonte: indymedia

FFSS: l'alta velocità continua a perdere pezzi

ANCORA UN ALBERO DI TRASMISSIONE DI UN 'PENDOLINO' CHE SI SPEZZA IN CORSA. ANCORA UNA VOLTA ABBIAMO CORSO IL RISCHIO DI UN GRAVE INCIDENTE. ANCORA UNA VOLTA NON INTERVIENE ALCUN ALLARME. ANCORA UNA VOLTA LA BUONA SORTE CI HA ASSISTITO. ANCORA UNA VOLTA VOLEVANO NASCONDERE A NOI ED ALL'OPINIONE PUBBLICA QUANTO ACCADUTO.

«Domenica mattina il treno Eurostar Venezia-Roma, pendolinò ad alta velocità, ha subito, in corsa, un grave guasto agli organi di trasmissione, analogo a quelli avvenuti nei mesi scorsi». Lo rendono noto i delegati dell'Assemblea nazionale dei ferrovieri .«Il guasto ha causato soltanto disagi, notevoli rallentamenti al traffico e la messa fuori uso del convoglio ma è un'avaria potenzialmente molto pericolosa per la circolazione - spiegano i delegati RSU -poichè si tratta di una rottura meccanica che potrebbe, come è già avvenuto, causare ben più gravi conseguenze. A seguito degli episodi analoghi accaduti recentemente su nostra segnalazione l'Autorità giudiziaria aveva aperto una specifica inchiesta sequestrando un convoglio». «Siamo doppiamente preoccupati - concludono i delegati - in primis per la sicurezza ma anche per l'atteggiamento aziendale, tenuto conto che proprio le dichiarazioni con cui sono stati resi noti all'opinione pubblica ed alla magistratura i precedenti incidenti e mancati incidenti agli Eurostar, sono state utilizzate come pretesto per licenziare il macchinista e rappresentante sindacale Dante De Angelis. Chiediamo che l'azienda chiarisca al più presto quali siano le cause di questo guasto ricorrente e che adotti misure risolutive visto che quelle adottate fin'ora non hanno risolto la questione».

Fonte: indymedia

??? Roma: Action contro il caro-vita

I PREZZI DEI GENERI ALIMENTARI ED IN PARTICOLARE DEL Pane hanno subito nell’ultimo periodo rincari inaccettabili. Action dà il via alla Campagna 'BONI COME ER PANE' per chiedere la fine dei rincari e il ribasso di prezzi e tariffe attraverso l’istituzione di panieri calmierati.

Il 20 settembre presso le strutture di Action sarà possibile acquistare il pane ad un prezzo calmierato di 1.10 euro al Kg e aderire ai GAP (Gruppi di Acquisto Popolare ).

Fonte: indymedia

Borsa di Milano: bruciati 5 anni di valore!

Fra ieri e oggi l'indice Standard and Poors, alla borsa di Milano, ha bruciato circa 5 anni di valore. Infatti,ha toccato i livelli dell'inverno 2003. Se cercate un qualunque grafico storico in questi giorni ,vedrete che la situazione è questa. Per una lavoratrice o un lavoratore stipendiato 5 anni non sono granchè; diciamo che con la falsa inflazione ISTAT degli ultimi rinnovi contrattuali sarebbe una perdita mensile del 10%.Tremenda ma ancora sopportabile. Invece,pare che fra un pò possa arrivare la fine del mondo. O almeno del mondo della finanza, dell'economia virtuale... sarà vero che se le montagne dei profitti speculativi gonfiati ed ingiustificati si sgonfiano, crolla tutto?

Fonte: indymedia

Torino antimilitarista

Una lunga catena tirata da una parte dall'altra di corso Regina Margherita, a Torino, a bloccare il traffico e l'imbocco del sottopassaggio di Porta Palazzo e a ricordare agli automobilisti che la città è diventata 'zona militare'. E' la dimostrazione messa in atto sabato mattina dagli e dalle antimilitaristi anarchici in segno di protesta contro la 'militarizzazione' delle citta' attraverso l'impiego dell'esercito e degli alpini per il controllo del territorio. L'appuntamento è già diventato consueto, infatti da alcune settimane si tiene la 'battuta di caccia all'alpino'.

Fonte: infoma-azione

ESTERI

Nigeria - Attaccato impianto Shell

(ANSA) - PORT HARCOURT, 15 SET - Ribelli nigeriani hanno attaccato oggi un impianto della Shell nel Delta del Niger. E' il terzo giorno di disordini e scontri tra il gruppo armato e i militari nigeriani. Il portavoce della task force dell'esercito che opera nella zona, Sagir Musa, ha fatto sapere che un'istallazione della Shell ad Alakiri e' in preda alle fiamme in seguito ad un attacco dei ribelli.

Messico. Aereo della Cia venduto a narcotrafficante

L'aereo precipitato nella penisola messicana dello Yucatan il 24 settembre 2007 con a bordo quattro tonnellate di cocaina, e che in precedenza era stato utilizzato dalla Cia statunitense per voli fra l'Europa e Guantanamo, fu acquisito da Joaquin El Chapo Guzman, capo del Cartello di Sinaloa, attraverso un cambiavalute al suo servizio. Lo scrive il quotidiano El Universal. Il dato, sostiene il giornale che ieri aveva rivelato la curiosa storia del Grumman Gulfstream II che quasi certamente trasporto' fra il 2002 e il 2007 verso il carcere di Guantanamo sospetti aderenti ad Al Qaeda, e' emerso dalle indagini condotte dall'Agenzia antidroga degli Stati Uniti (Dea) e dalla Procura generale della repubblica messicana. Sulla base di queste ricerche Clyde O'Connor, registrato come ultimo proprietario del velivolo e che ancora non e' stato rintracciato, compro' l'aereo per due milioni di dollari il 16 settembre 2007, appena una settimana prima che il Grumman Gulfstream precipitasse nei dintorni di Merida. L'agenzia di cambiavalute Puebla attraverso cui e' avvenuta la vendita e' ora sotto indaginE perche' ritenuta parte della rete attraverso cui El Chapo riciclava il denaro.

Fonte: indymedia

Georgia: Ue, via libera a missione Frattini, osservatori italiani saranno 35 militari e 5 civili (ANSA) - BRUXELLES, 15 SET - Via libera alla missione di 200 osservatori civili Ue in Georgia dal primo ottobre, all'inchiesta e alla conferenza dei donatori. Designato anche Pierre Morel, gia' inviato Ue per l'Asia, come rappresentante speciale per la crisi in Georgia. Gli osservatori italiani 'saranno 35 militari e 5 civili e partiranno subito -ha detto Frattini-, avranno il compito di presidio dell'intera zona di sicurezza, quindi fuori dall'Ossezia del sud e dalla Abkhazia ma lungo tutta la linea di confine'.

Indonesia: ressa tra poveri, 21 morti

Erano in fila per attendere una donazione di due euro

(ANSA) - GIAKARTA, 15 SET - Almeno 21 persone sono morte e numerose sono rimaste ferite in Indonesia nella ressa tra poveri in attesa di donazioni. La ressa ha travolto i circa 10.000 poveri in fila in attesa di ricevere una donazione (poco piu' di due euro) da parte di una ricca famiglia, come e' consuetudine nel Paese per i musulmani durante il Ramadan. L'episodio e' accaduto a Pasuruan, nella parte orientale dell'isola di Java.


Gr 13:00

In primo Piano

Due presidi ieri sera a Milano per Abdul

Presidio-fiaccolata stasera a Cernusco sul naviglio, organizzata dagli amici di Abdul e appoggiata da associazioni e forze politiche del comune dove abita la famiglia.

Presidio di alcune centinaia di antirazzisti-e ieri pomeriggio a Milano, davanti alla stazione centrale, organizzato da socialismo rivoluzionario, partito umanista ed al quale hanno partecipato altre realtà come prima risposta all'omicidio razzista di Abdul.

Morti sul lavoro di ieri

Un operaio di 22 anni e' precipitato a bordo di una betoniera in un burrone per circa venti metri ed e' morto sul colpo. L'incidente e' avvenuto a Dezzo di Scalve, una frazione di Colere, nel Bergamasco. Il giovane, dipendente di una ditta milanese di calcestruzzi, era alla guida del veicolo lungo la Strada provinciale 56. Dopo una galleria, all'ingresso del paese, il mezzo e' uscito dalla carreggiata ed e' precipitato nel vuoto.

Uno dei cuochi dell'ospedale di Vicenza, un uomo di 72 anni di Montegaldella (Vicenza), e' stato travolto e ucciso ieri sulle strisce pedonali, mentre si recava al lavoro.

Ancora un infortunio mortale sul lavoro nel Trentino. Si è verificato ieri nel comune di Nanno, in Val di Non, dove ha perso la vita l'agricoltore 64enne del luogo, Mario Bergamo, rimasto schiacciato sotto il pesante muletto meccanico montato sul suo trattore. L'uomo si era recato nel campo per scaricare le casse vuote sotto i meleti, in previsione della raccolta, un movimento scomposto del mezzo agricolo gli è stato fatale.

E un altro incidente è avvenuto a Gela, dove un operaio rumeno, Petrica Stanika, 26 anni, è ricoverato in gravissime condizioni all'ospedale «Vittorio Emanuele» di Gela, per una emorragia al cervello, causata dallo scoppio di un contenitore sotto pressione. L'uomo stava tentando di riempire estintori quando la bombola è esplosa.

Di nuovo si spezza il braccio di un pendolino

«Domenica mattina il treno Eurostar Venezia-Roma, pendolinò ad alta velocità, ha subito, in corsa, un grave guasto agli organi di trasmissione, analogo a quelli avvenuti nei mesi scorsi». Lo rendono noto i delegati dell'Assemblea nazionale dei ferrovieri .«Il guasto ha causato soltanto disagi, notevoli rallentamenti al traffico e la messa fuori uso del convoglio ma è un'avaria potenzialmente molto pericolosa per la circolazione -spiegano i delegati RSU -poichè si tratta di una rottura meccanica che potrebbe, come è già avvenuto, causare ben più gravi conseguenze. A seguito degli episodi analoghi accaduti recentemente su nostra segnalazione l'Autorità giudiziaria aveva aperto una specifica inchiesta sequestrando un convoglio»- La denuncia di questi incidenti aveva poirtato al licenziamento di Dante de Angelis nel mese di agosto.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Esplosioni durante la festa dell'indipendenza in Messico

Tre persone sono morte e 50 sono rimaste ferite a causa di diverse esplosioni avvenute ieri sera nel centro della città di Morelia, capoluogo dello stato del Michoacan, nell'ovest del Messico, durante i festeggiamenti per il giorno dell'indipendenza. Lo rende noto l'amministrazione governativa del Michoacan. Il quotidiano El Universal scrive che le esplosioni potrebbero essere state provocate dal lancio di alcune granate. La prima si è verificata alle 23:00 ora locale al momento della rappresentazione di una cerimonia nota con il nome di «El Grito». La notte del 15 settembre in tutto il Messico la gente si riversa nelle piazze per celebrare l'indipendenza proclamata dal prete cattolico Miguel Hidalgo, che nel 1810 lanciò la rivolta contro il governo spagnolo. L'ufficio del presidente Felipe Calderon fa sapere che «il governo condanna le azioni violente nella città di Morelia durante le celebrazioni del giorno dell'indipendenza e aumenterà gli sforzi per dare il proprio sostegno allo stato del Michoacan». Non è la prima volta che si verificano episodi del genere nello stato del Michoacan, colpito negli ultimi anni da violenze da parte di bande coinvolte nel traffico di droga. Solo quest'anno in Messico sono state uccise 2.700 persone.

Hewlett-Packard ha annunciato 24.600 licenziamenti

Hewlett-Packard ha annunciato la soppressione di 24.600 posti di lavoro nel mondo. Una misura, che sarà parzialmente compensata da nuove assunzioni, è conseguente alla recente acquisizione (per 13,9 miliardi di dollari) della società di servizi Electronic Data Systems. I tagli saranno spalmati in un triennio e interesserà il 7,5% dei 325.000 dipendenti delle due imprese distribuiti nel mondo. Negli Usa è prevista metà delle soppressioni di posti.

Il MEND fa esplodere un oleodotto della Shell

Ancora una volta un oleodotto di proprietà di una compagnia straniera è preso di mira dei militanti del Movimento per l'Emancipazione del Delta del Niger. Nella serata di ieri, infatti, un nutrito gruppo di ribelli del Mend ha attaccato, utilizzando esplosivi e armi pesanti, un oleodotto nel Sud della Nigeria di proprietà della Shell.

Il Tribunal Supremo spagnolo mette fuori legge ANV, partito basco considerato successore di Batasuna

La Sala 61 del Tribunal Supremo spagnolo ha emesso la sua sentenza: Anv, Acion nacionalista vasca, è un partito da mettere al bando, fuori legge. Prosegue così senza fine la catena di messe al bando sdi formazioni politiche rappresentative di voti democraticamente espressi. Secondo gli alti magistrati, che hanno accolto le istanze della Fiscalia, l'ufficio che dirige i pubblici ministeri, e dell'Avvocatura dello Stato che avevano inizato la pratica legale sostenendo che la sigla elettorale Anv è erede di Batasuna, quindi strumento di Eta. I giudici hanno deliberato in grande anticipo rispetto a quello che avevano annunciato: la sentenza era attesa per il 22 di settembre. E domani è attesa la sentenza su Ehak, il partito dei comunisti delle Terre basche, formazione indipendentista, che aveva accettato di riunire il voto di Batasuna, quando questa era stata dichiarata illegale

ITALIA

Alitalia, domani sciopero della Cub

Prosegue la trattativa tra governo, cai e sindacati confederali per l?alitalia. Mentre i sindacati sostengono la volontà di non far fallire la compagnia di bandiera, ieri al sindacato autonomo sdl è stato impedito di partecipare alla trattativa. È stata cancellata la riunione intersindacale prevista per oggi pomeriggio. Intanto per domani è stato confermato dalla Cub Trasporti lo sciopero di quattro ore (12-16) di tutti i dipendenti del gruppo Alitalia. Il sindacato autonomo in un documento ha criticato l'intesa sottoscritta dalla cordata italiana e Cgil, Cisl, Uil e Ugl, sottolineando che «segna un pesantissimo ridimensionamento di Alitalia che sarà ridotta ad un vettore poco più che nazionale».

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror080916 (last edited 2008-09-16 14:27:38 by anonymous)