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Sommario
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Editoriale
NOTIZIE BREVI
CINA: OLTRE 50MILA BAMBINI INTOSSICATI DAL LATTE IN POLVERE
Sono quasi 53.000 i bambini cinesi rimasti intossicati per aver consumato il latte in polvere contaminato da melamina, la sostanza nociva comunemente utilizzata per la produzione di plastiche adesivi e vernici, la cui presenza è stata rinvenuta nelle confezioni di alcune marche di latte in polvere in Cina. Lo ha riferito il ministero della Sanità di Pechino. Mentre 39.965 bambini "hanno ricevuto cure mediche e consigli" per poi essere rimandati a casa, 12.892 bambini sono ancora in ospedale. Oltre l'80 percento degli intossicati ha meno di due anni. Finora, le morti accertate - a causa di calcoli renali provocati dalla melanina - sono quattro, e altri 104 bambini sono in condizioni gravi. Le cifre sembrano destinate a crescere, dato che nuovi particolari dello scandalo emergono ogni giorno. L'ente cinese che si occupa della qualità dei cibi ha trovato la melamina in circa il 10 percento del latte e dello yoghurt venduti da tre delle più note industrie casearie cinesi - la Mengniu Dairy Co., la Inner Mongolia Yili Industrial Group e la Bright Group. Nel frattempo, il ministero dell'Agricoltura ha riferito che molti allevatori stanno buttando via il latte e uccidendo il loro bestiame, dopo che molte compagnie hanno bloccato i loro acquisti. Le autorità cinesi hanno promesso sussidi per gli allevatori in difficoltà.
CONGO: RAPITI 90 BAMBINI DAI RIBELLI DELL'LRA
Una novantina di bambini sarebbero stati rapiti questa mattina dai ribelli ugandesi dell'Esercito di Resistenza del Signore (Lra) nella zona di Dungo, nella repubblica democratica del Congo. Stando alle notizie che provengono dalla zona sembra che in un primo momento i ribelli dell'Lra abbiano sequestrato una cinquantina di bambini che si trovavano in una scuola elementare nel villaggio d Kiliwa. Altri quaranta bambini invece sarebbero stato rapiti in una scuola secondaria di Duru. Al momento non si hanno notizie in merito alle condizioni dei bambini.
ETIOPIA: GRAVISSIMA CRISI ALIMENTARE
La situazione in Etiopia si fa sempre più grave: 10 milioni di persone saranno alla fame entro marzo 2009 senza un intervento di emergenza alimentare. A lanciare l'allarme è l'agenzia Onu per la lotta contro la fame, il Programma alimentare mondiale (Pam), che ha interpellato la comunità internazionale a non abbandonare al proprio destino l'Etiopia, dove milioni di persone soffrono la fame. Siccità e aumento senza freno dei prezzi sono all'origine della tragedia, che riguarda tutto il Corno d'Africa. Secondo il Pam, si tratta della peggiore crisi umanitaria dal 1984.
PAKISTAN: DOPO LA STRAGE, NON CALA LA TENSIONE
Secondo il canale televisivo pakistano ARYOne World, la macchina di un diplomatico afghano sarebbe stata bersaglio di alcuni colpi nella città di Peshawar, nel nord est del paese. Nella sparatoria sarebbe morto un uomo, mentre sembra che il diplomatico afghano sia stato rapito. L'esercito pachistano ha sparato ieri sera contro due elicotteri statunitensi che erano entrati nello spazio aereo pachistano, costringendoli a rientrare in Afghanistan. Lo ha riferito oggi un alto ufficiale della sicurezza. Nelle ultime settimane, una serie di raid aerei Usa nelle zone tribali pachistane al confine con l'Afghanistan hanno causato decine di morti, facendo aumentare la tensione tra Washington e Islamabad. Si ritiene che in quella fascia di confine trovino rifugio alti esponenti di al Qaeda e dei guerriglieri talebani, e gli Stati Uniti hanno criticato più volte le autorità pachistane per il loro scarso impegno nel dare la caccia ai terroristi.
EGITTO: RAPIMENTO DEI TURISTI, CHIESTO IL RISCATTO
Cinque turisti italiani - insieme a cinque tedeschi e un rumeno - sono stati rapiti oggi in Egitto da un gruppo di persone mascherat, in una zona desertica al confine con il Sudan. I rapitori, la cui identità non è ancora nota, hanno già chiesto un riscatto. Secondo fonti egiziane non ufficiali, per il rilascio dei rapiti sarebbe stata chiesta una somma di 15 milioni di dollari. Gli italiani, tutti provenienti da Torino e provincia, erano accompagnati da otto egiziani. Tra loro, secondo l'agenzia di stampa Mena, due guide turistiche, quattro autisti, il proprietario del tour operator che ha organizzato il viaggio ed un ufficiale di polizia che faceva da scorta. Gli undici turisti e i loro accompagnatori egiziani si trovavano a bordo di quattro veicoli per un safari nell'area di Kark Talh, nei pressi del confine tra l'Egitto e il Sudan, dove, secondo alcune fonti, sarebbero stati trasferiti dai sequestratori.
SUDAFRICA: Kgalema Motlanthe è il nuovo presidente della repubblica
Il vice-presidente del Congresso Nazionale Africano (l'Anc, il partito di maggioranza in Sudafrica) Kgalema Motlanthe è stato eletto presidente della repubblica e prenderà il posto di Thabo Mbeki, l'ex capo di stato che ha rassegnato le sue dimissioni domenica. Il presidente uscente, accusato di'interferire' nell'atto di accusa per corruzione contro il leader dell'Anc Zuma, avrebbe dovuto concludere il suo mandato il prossimo aprile. Motlantke "sarà il nuovo presidente, non un presidente par interim, fino alle prossime elezioni generali che si terranno nel secondo trimeste del 2009" ha dichiarato il portavoce K.Khumalo. Con i pieni poteri Motlanthe potrà formare un nuovo governo di transizione e dirigerà il Paese.
SPAGNA: NUOVO ATTENTATO DELL'ETA
Ucciso un militare e ferito un'altro, il bilancio dell'esplosione di un'autobomba piazzata vicino a una accademia militare a Santona, in Cantabria, sulla costa nord dello Stato Spagnolo. L'attentato, all'una di notte, è stato preceduto dalla telefonata di avvertimento di un anonimo che ha detto di parlare a nome dell'organizzazione indipendentista basca. L’Eta era già tornata a colpire nel week-end, due volte in una stessa notte. 11 i feriti, tra cui tre agenti di polizia. La prima esplosione era avvenuta intorno a mezzanotte a Vitoria, capoluogo dei Paesi baschi, davanti alla sede della Cassa di risparmi Caja Vital. Non ci sono state vittime perchè una telefonata da parte a nome dell’Eta ha avvertito dove e quando sarebbe scoppiata la bomba. Non c’è stato preavviso, invece, per la seconda esplosione avvenuta intorno alle 4 e mezzo del mattino davanti al commissariato della polizia locale di Ondarroa. Il bilancio provvisorio è di 7 feriti. Dala scorsa primavera, saltata la “tregua permanente" (praticata unilateralemente dall'organizzazione indipendentista dal 2006) per indisponibilità ad un dialogo reale da parte del governo di Zapatero, l’Eta è tornata a colpire con un’azione costante anche se a bassa intensità: bombe contro sedi di partito (socialista), e nelle spiagge per colpire la fiorente industria turistico-balneare.
PALESTINA: I COLONI EBREI BRUCIANO CENTINAIA DI ULIVI DEI PALESTINESI (Indy)
E' del 18 settembre la notizia che, nel distretto di Nablus, i coloni israeliani hanno dato fuoco agli uliveti che si trovano a sud di Nablus. In due attacchi hanno bruciato approssimativamente 300 alberi del villaggio di Sarra e altri 30 dei villaggi di Burin, Madema, Assira al Qibliya. I coloni hanno attaccato verso le 10.30 del mattino, provenienti dall'insediamento di Harvat Gilad. La perdita di "soli" 30 alberi nella zona di Burin è avvenuta solo grazie all'intervento di internazionali presenti sul posto che hanno domato gli incendi, dopo che i vigili del fuoco palestinesi erano stati bloccati dall'esercito israeliano per più di un ora. Già il 14 settembre nel villaggio di Awarta del distretto di Nablus i coloni hanno bruciato 400 alberi d'ulivo, praticamente tra il 6 e il 10 % del raccolto. Attacchi di questo tipo distruggono il lavoro di un anno intero, spesso l'unica fonte di sostentamento per le famiglie di contadini. La raccolta delle olive inizierà il 10 di ottobre nel distretto di Nablus, quindi molti alberi sono ancora carichi di olive e questi attacchi sono una vera tragedia per i palestinesi, dal momento che vanificano il raccolto e che un ulivo, per crescere e produrre frutti, ha bisogno di anni.
GINEVRA: ALL'ONU, DESMOND TUTU CONDANNA L'INDIFFERENZA AL DRAMMA DI GAZA
Il Premio Nobel per la pace, il sudafricano Desmond Tutu, ha accusato l'occidente di essere corresponsabile, con il suo silenzio, della sofferenza di Gaza, dove vivono un milione e mezzo di palestinesi sotto assedio israeliano. Tutu ha detto che l'Occidente si sente in colpa per la sua terribile connivenza con il massacro degli ebrei europei ad opera dei nazisti tedeschi durante la seconda guerra mondiale: l'Occidente è pentito, ma fa fare penitenza ai palestinesi. Tutu ha presentato oggi alla commissione dei diritti umani dell'ONU un rapporto sul bombardamento israeliano del villaggio di Beit Hanoun del novembre 2006, in cui furono uccisi 19 civili. Il suo rapporto conclude così: "Nell'assenza di valide spiegazioni da parte dell'esercito israeliano... la missione deve concludere che il bombardamento di Beit Hanoun può costituire un crimine di guerra". A seguito di un'inchiesta interna, Israele ha concluso che il bombardamento delle abitazioni civili fu "un raro e grave errore tecnico del sistema radar dell'artiglieria", e annunciò in febbraio che non ci sarebbero state incriminazioni per i militari che ebbero parte nell'incidente. Ma il rapporto di Tutu dichiara che "la risposta israeliana basata su un'inchiesta interna largamente segreta è del tutto inaccettabile, sia da un punto di vista legale che morale". L'ambasciatore palestinese Mohamad Abu-Koash ha dichiarato che il rapporto di Tutu sarà portato all'attenzione della Corte Internazionale di Giustizia e della Corte Penale Internazionale.
GERMANIA: MOBILITAZIONE DI MASSA ANTINAZISTA A COLONIA
A Colonia sono stati 2 giorni attraversati da numerose iniziative antifasciste volte ad impedire il congesso dei fascisti. Sabato pomeriggio dopo due giorni di cortei blocchi e azioni, la polizia non potendo garantire l'ordine pubblico ha imposto ai neofascisti di sciogliere il congresso. Decine di migliaia di persone hanno bloccato ponti, strade e metropolitane impedendo di fatto lo svolgersi del raduno. Tutta la città era contraria a questo congresso, i bar-pub esponevano manifesti non diamo da bere ai nazisti i taxisti si sono rifiutati di trasportarli e gli alberghi che avevano prenotato hanno annullato le prenotazioni. Nel corso delle giornate ogni volta che i fascisti provavano a girare per la città venivano respinti dai cittadini e dagli attivisti presenti a Colonia. Purtroppo il bilancio finale è di 500 persone fermate e tuttora ancora 300 trattenute in carcere.
SLOVENIA: VITTORIA DEL CENTROSINISTRA ALLE ELEZIONI POLITICHE
Il centrosinistra, seppur di stretta misura, ha vinto le elezioni politiche in Slovenia, battendo il centrodestra al governo. Ai socialdemocratici il 30,49 per cento dei voti e 29 deputati, su un totale di 90. Il centro-destra, ha ottenuto invece il 29,32 per cento e 28 deputati. Nonostante l’incertezza del risultato, il centrosinistra dovrebbe essere in grado di costituire una coalizione che gli permetterà di governare il paese.
REGNO UNITO: SI APRE IL PROCESSO ALLA POLIZIA
Apre oggi a Londra il processo per l’omicidio di Jean Charles de Menezes, l’elettricista brasiliano ucciso nel luglio 2005 dalla polizia nella metropolitana inglese che lo aveva scambiato per un terrorista. Il processo durerà tre mesi e saranno ascoltati almeno una settantina di testimoni, tra passeggeri ed agenti. Una corte inglese, nel 2007, ha già ritenuto colpevole la polizia londinese colpevole di aver violato le leggi in materia di pubblica sicurezza, infliggendo una multa a Scotland Yard. De Menezes venne ucciso mentre andava a lavorare il 22 luglio del 2005, il giorno dopo una serie di attentati ai mezzi pubblici inglesi che avevano seguito quelli più gravi nella ‘tube’ londinese avvenuti il 7 luglio .
ITALIA
CROLLA MURO A VENEZIA: MORTO UN MURATORE
E' morto il muratore rimasto intrappolato sotto le macerie di un muro crollato a Murano. Ne' lui, ne' i suoi due compagni di lavoro rimasti feriti sono stati al momento identificati. Di certo, non e' italiano uno dei due ricoverati, che sono sotto controllo medico e le cui condizioni sono stazionarie. Il crollo del muro, secondo alcune considerazioni fatte dalla gente sul posto, potrebbe esser legato agli scavi che avrebbero destabilizzato la struttura dell'edificio, un capannone dei primi del novecento, gia' in cattive condizioni. Una risposta sulle cause dell'incidente potrebbe comunque arrivare dagli accertamenti in corso.
NAPOLI: DISOCCUPATI BLOCCANO LA STAZIONE FERROVIARIA
Circa 200 senza-lavoro organizzati di Napoli hanno occupato i binari della stazione Centrale, paralizzando per oltre un'ora il traffico ferroviario, impedendo il transito dei treni, sia in partenza che in arrivo, dalle 12.15 fino alle 13.30 circa. Dopo un intervento pacifico della polizia, i disoccupati toglievano il blocco, che ha causato comunque gravi disagi ai passeggeri in partenza da Napoli. I disoccupati si erano riuniti questa mattina a piazza Mancini per sfilare in corteo verso la sede di Italia Lavoro a via Nuova Poggioreale, chiedendo sbocchi occupazionali per la Campania ed esprimono solidarietà ai lavoratori dell'Alitalia che stanno subendo un attacco da parte del governo e di quei sindacati che ne sostengono la posizione.
ALITALIA: CONTINUA L'ATTACCO CONCENTRICO AI LAVORATORI DELL'AZIENDA (corrisp. ROR)
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NOTIZIE BREVI
ESTERI
BRASILE
Il ministro della Salute Jose Temporado ha annunciato che nei prossimi mesi il paese comincerà a produrre la versione generica di un importante farmaco antiretrovirale, l'Efavirenz, che lo scorso anno il governo ha dichiarato di "interesse pubblico" aprendo così la via alla sua produzione fuori dal brevetto della casa farmaceutica produttrice, Merck & Co. La seconda e non meno importante decisione giunge dall'Ufficio brevetti nazionale che nei giorni scorsi ha respinto la richiesta di registare il brevetto per il farmaco aniretroviarle Tenofivir da parte dell'azienda americana Gilead sciences. La scelta dell'ufficio è stata di respingere la domanda poiché il farmaco è stato giudicato una combinazione di principi già noti e non un'innovazione, come richiesto dalla legge brasiliana; contro la concessione del brevetto si erano schierate le organizzazioni non governative brasiliane e il laboratorio farmaceutico governativo.In Brasile il tasso di diffusione della sida/aids si è stabilizzato da alcuni anni allo 0,5%, mentre calano i casi di nuove infezioni e le morti.
Venezuela: Chavez a Cuba, prima tappa viaggio all'estero
L'AVANA - Il presidente venezuelano Hugo Chavez è arrivato domenica sera a Cuba per incontrare il presidente Raul Castro e il fratello Fidel, suo amico. Chavez è stato accolto all'aeroporto da Raul Castro, che indossava l'uniforme da generale.
Cuba è la prima tappa di un tour che porterà Chavez anche in Cina, Russia, Francia e Portogallo e durante il quale è prevista la conclusione di accordi nei settori dell'energia, delle infrastrutture, dell'informatica e della cooperazione militare.
Kgalema Motlanthe è il nuovo presidente della repubblica
Il vice-presidente del Congresso Nazionale Africano (l'Anc, il partito di maggioranza in Sudafrica) Kgalema Motlanthe è stato eletto presidente della repubblica e prenderà il posto di Thabo Mbeki, l'ex capo di stato che ha rassegnato le sue dimissioni domenica. Il presidente uscente, accusato di'interferire' nell'atto di accusa per corruzione contro il leader dell'Anc Zuma, avrebbe dovuto concludere il suo mandato il prossimo aprile. Motlantke "sarà il nuovo presidente, non un presidente par interim, fino alle prossime elezioni generali che si terranno nel secondo trimeste del 2009" ha dichiarato il portavoce K.Khumalo. Con i pieni poteri Motlanthe potrà formare un nuovo governo di transizione e dirigerà il Paese.
SPAGNA - Un'automobile carica di esplosivo è saltata in aria all'una di notte nei pressi di una scuola militare a Santona, in Cantabria (nel nord della Spagna, vicino ai Paesi Baschi), uccidendo un soldato e ferendone un altro. L'attentato è stato rivendicato da un uomo che ha detto di parlare a nome dell'organizzazione separatista basca ‘Eta’. Si tratta del terzo attentato, attribuito ai separatisti baschi nell’arco di 24 ore, dopo che ieri altre due autobomba erano esplose in due località dei Paesi Baschi.
SLOVENIA - La nuova sinistra , seppur di stretta misura, ha vinto le elezioni politiche in Slovenia, imponendosi sulla maggioranza di centrodestra al governo. Si è trattato della tornata elettorale più incerta nella storia della Slovenia dall'indipendenza raggiunta nel 1991. La maggioranza relativa del 30,49 per cento dei voti e di 29 deputati, su un totale di 90, è andata alla sinistra dell'eurodeputato socialdemocratico Borut Pahor. Il premier uscente Janez Jansa, capo del centro-destra, ha ottenuto invece il 29,32 per cento che gli vale 28 deputati. Nonostante l’incertezza del risultato, la sinistra dovrebbe essere in grado di costituire una coalizione che gli permetterà di governare il paese.
INGHILTERRA – Apre oggi a Londra il processo per l’omicidio di Jean Charles de Menezes, l’elettricista brasiliano ucciso nel luglio 2005 dalla polizia nella metropolitana inglese che lo aveva scambiato per un terrorista. Il processo durerà tre mesi e saranno ascoltati almeno una settantina di testimoni, tra passeggeri ed agenti. Una corte inglese, nel 2007, ha già ritenuto colpevole la polizia londinese colpevole di aver violato le leggi in materia di pubblica sicurezza, infliggendo una multa a Scotland Yard. De Menezes venne ucciso mentre andava a lavorare il 22 luglio del 2005, il giorno dopo una serie di attentati ai mezzi pubblici inglesi che avevano seguito quelli più gravi nella ‘tube’ londinese avvenuti il 7 luglio .
ITALIA
CROLLA MURO A VENEZIA: MORTO UN MURATORE
VENEZIA - E' morto il muratore rimasto intrappolato sotto le macerie di un muro crollato a Murano. Ne' lui, ne' i suoi due compagni di lavoro rimasti feriti sono stati al momento identificati.
Di certo, non e' italiano uno dei due ricoverati, che sono sotto controllo medico e le cui condizioni sono stazionarie.
- Il crollo del muro, secondo alcune considerazioni fatte dalla gente sul posto, potrebbe esser legato agli scavi che avrebbero destabilizzato la struttura dell'edificio, un capannone dei primi del novecento, gia' in cattive condizioni. Una risposta sulle cause dell'incidente potrebbe comunque arrivare dagli accertamenti in corso.
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