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'''Sommario'''

'''In primo Piano'''

'''Editoriale'''

'''NOTIZIE BREVI'''

'''ESTERI'''

'''ITALIA'''

'''Siparietto'''
'''FEMMINICIDI GR 21 ottobre 2008 (Beatrice Busi, da Liberazione) '''

UCCIDE MOGLIE A CAMPOBASSO E POI CHIAMA CARABINIERI CAMPOBASSO (ANSA) - CAMPOBASSO, 16 OTT - Un uomo di 60 anni, Antonio Scalabrino, ha ucciso la moglie, Maria De Benedictis (53) con un colpo di fucile e poi ha chiamato i carabinieri costituendosi. Non si conoscono ancora i motivi dell'uxoricidio, avvenuto la notte scorsa nell'appartamento della coppia, in via Veneto. All'omicidio, secondo quanto si è appreso, avrebbero assistito anche i figli della coppia, un giovane di 20 anni e un bambino di 7. (ANSA).

UCCIDE MOGLIE A CAMPOBASSO E POI CHIAMA CARABINIERI (2) CAMPOBASSO (ANSA) - CAMPOBASSO, 16 OTT - Il movente dell'omicidio sarebbe legato alla volontà della donna di separarsi dal marito. Questa mattina era in programma un incontro della coppia con un legale per definire alcuni particolari della separazione. Ieri sera Maria De Benedictis era uscita con delle amiche; era tornata intorno alla mezzanotte. Dopo pochi minuti vi è stata una discussione con il marito il quale ha imbracciato un fucile da caccia - regolarmente detenuto - ed ha sparato due colpi che hanno raggiunto la moglie al petto, uccidendola. Secondo quanto si è appreso, i due figli - entrambi adottati - non avrebbero assistito direttamente alla scena, ma sarebbero intervenuti subito dopo avere sentito gli spari. Antonio Scalabrino è stato portato al carcere di Campobasso, ed è accusato di omicidio volontario aggravato. L'inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Rossana Venditti. (ANSA).

'''dal corriere della sera '''

L'analisi La ricerca del Viminale segnala una diminuzione (meno 10,1 per cento) dei reati commessi nei primi sei mesi del 2008 Omicidi in famiglia «È la nuova emergenza» In aumento. Un delitto su quattro tra le mura di casa

E' il numero che spicca, il dato che inquieta. Perché calano gli omicidi commessi in Italia, ma aumenta in maniera vertiginosa il numero di quelli avvenuti in famiglia. Basti pensare che nel 2005 i delitti tra le mura domestiche erano il 14,3 del totale e nel primo semestre 2008 la percentuale è balzata fino al 24,7. Vuol dire che ben uno su quattro scaturisce da atti di violenza tra coniugi oppure tra genitori e figli.

La diminuzione dei reati L'ultima analisi sull'andamento della criminalità da gennaio a giugno di quest'anno fornisce una fotografia eloquente di quanto sta avvenendo nel nostro Paese. Perché evidenzia, tra l'altro, come il numero dei reati compiuti da stranieri si equivalga con quello dei delinquenti italiani. A cambiare è soltanto la tipologia delle violazioni, visto che chi arriva dall'estero si è specializzato nei furti e nelle rapine di abitazione, mentre per scippi e rapine in strada e in banca rimane il predominio della malavita locale. I numeri mostrano la diminuzione forte della delittuosità, pari al 10,1 per cento. Ma fanno scattare l'allarme per quanto avviene in ambito familiare. Perché quei segnali negativi già rilevati negli anni scorsi adesso sono un dato concreto ed eclatante di quanto le esplosioni di violenza sempre più segnino i rapporti tra persone che appartengono ad uno stesso nucleo. Nel secondo semestre del 2007 ci sono stati 308 omicidi. Di questi, il 9,5 per cento è stato commesso da appartenenti alla criminalità organizzata e il 39,7 da delinquenti comuni. Ben il 21,9 è nato invece da «dissidi familiari o per motivi passionali». La situazione già grave negli anni scorsi, è ulteriormente peggiorata. Su 297 delitti, l'8,9 per cento è stato compiuto nell'ambito di faide tra clan, il 34 da criminali comuni e quasi il 25 per cento per liti tra parenti.

Difficoltà di affermazione sociale Secondo l'ultimo rapporto pubblicato dal Viminale e relativo al decennio che va dal 1996 al 2006 «nella maggioranza dei casi è il coniuge, il convivente o il fidanzato maschio ad uccidere la propria compagna. Questo risultato non ci sorprende: la violenza si esercita di norma dal più forte verso il più debole, di conseguenza le donne risultano più esposte rispetto ai compagni. Quando, invece, il rapporto di parentela tra autore e vittima è genitore-figlio, i maschi hanno una probabilità maggiore di essere le vittime di questo efferato crimine». Nella relazione veniva poi evidenziato come «non bisogna dimenticare che gli omicidi da parte di autore di sesso femminile sono una minima parte di quelli commessi e solitamente avvengono nei confronti del proprio partner, in ambienti quindi familiari. In Italia quasi la metà delle donne che agiscono da sole nella commissione di un omicidio hanno come vittima un uomo; la stessa situazione nelle zone del Mezzogiorno risulta più accentuata, con una differenza rispetto al dato nazionale di quasi dieci punti. Il fenomeno dei delitti familiari è stato analizzato anche dal professor Paolo Albarello, nell'ambito di un master organizzato per conto dell'Università La Sapienza di Roma. La ricerca delle cause che scatenano esplosioni di violenza tra persone legate da vincoli di sangue o comunque da rapporti di affetto e di amore, rimane infatti uno dei campi maggiormente esplorati nell'ambito della criminologia. Secondo il docente, esperto di medicina legale, «gli individui incontrano sempre più spesso difficoltà nel dover fornire continuamente risposte, in termini di adattamento, di integrazione e di affermazione sociale ad una serie di richieste e di aspettative sempre più alte e complesse, il che aumenta il senso di insoddisfazione e moltiplica le frustrazioni. Il nucleo familiare diviene sempre più di frequente il luogo di implosione delle spesso inconciliabili aspirazioni di affermazione sociale con il patrimonio di valori interiorizzato dagli individui fin dai primi anni di vita».

Tutti in calo i «delitti predatori» Non a caso il Sap, il sindacato autonomo di polizia, ribadisce la richiesta di «una normativa di tutela che permetta alle Forze dell'Ordine di poter intervenire, concretamente, nella prevenzione di questo tipo di reati e non soltanto nella repressione». «È necessario investire nella formazione e nella preparazione del personale - chiarisce il segretario Nicola Tanzi - perché le dinamiche di cambiamento della società sono veloci e gli operatori, la cui professionalità spesso nasce spesso dall'esperienza personale e da doti umane non comuni, hanno necessità di essere costantemente aggiornati». La fotografia dell'Italia criminale fornisce anche altre cifre eloquenti. Si scopre che i reati commessi nei capoluoghi sono diminuiti dell'8,3 per cento e ancor di più nelle altre aree con un calo che arriva quasi al 12 per cento. Complessivamente sono state compiute 1.286.391 violazioni penali, ben 145.208 in meno rispetto all'ultimo semestre del 2007 e 215.156 in confronto allo stesso periodo dello scorso anno. I reati «predatori» sono tutti in netto calo. Vanno giù i furti (691.619 con un meno 12,9 per cento), gli scippi (9.403, -13,4), le rapine (23.206, -4,7). Interessante è anche il dato che riguarda il rapporto tra cittadini e forze dell'ordine. Si scopre infatti che le stazioni dei carabinieri continuano ad essere il luogo dove maggiore è l'affluenza di denunce: tra gennaio e giugno il 65,5 per cento di chi doveva segnalare un delitto si è rivolto a loro.

Fiorenza Sarzanini 16 ottobre 2008


da indy (non editate!):

'''BADANTE UCCISA A FUCILATE A REGGIO CALABRIA'''

    Reggio Calabria, 22:36 Una cittadina straniera e' stata assassinata questa sera a Reggio Calabria nell'abitazione di un anziano di cui la donna era la badante.

La donna, non si esclude di nazionalita' rumena e dall'apparente eta' di 38 anni, e' stata colpita da un colpo di fucile ed e' morta all'istante. Il fatto di sangue, avvenuto questa sera, ha avuto come teatro un appartamento situato in via Sbarre inferiori, a poche decine di metri dalla sede del Ros dei carabinieri. Al momento non si conoscono particolari sul fatto di sangue che potrebbe avere una matrice passionale. Le indagini vedono impegnati i carabinieri che stanno,innanzitutto lavorando per identificare la donna e per risalire agli autori del delitto.

'''in 2000 agli Stati Generali dell'università Statale!'''


gli stati generali dell'università statale di Milano sono in corso...
Più di 2000 gli studenti, ricercatori, lavoratori della Statale che stanno partecipando all'assemblea.
Dalle 9.30 si susseguono inteventi e la rotesta monta di ora in ora, l'aula magna (solitamente affittata solamente a privati) è letterlmente gonfia di persone che si accalcano ovunque.

'''Bombe carta contro i vigili, anarchici/e fermati'''

21 ottobre 2008

Tre giovani - una genovese di 24 anni, un padovano di 21 e un catanese di 24 - sono stati fermati in serata dalla polizia di Verona perché ritenuti coinvolti nell’esplosione di un ordigno ai danni della sede della polizia Municipale di Parma, avvenuta un paio di giorni fa.

Al momento del fermo, i tre erano in auto: dai primi accertamenti della Digos di Parma, era emerso che nella notte alcuni individui avevano appeso alla rete di recinzione del comando della Municipale di Parma un lenzuolo su cui erano state scritte parole aggressive con accuse di «razzismo», contro il quale si sarebbe dovuto rispondere con «vendetta e non giustizia». Poi qualcuno aveva lanciato all’interno l’ordigno deflagrante e alcuni segnalatori fumogeni.

I tre giovani erano già noti alle Digos per la loro militanza in ambienti politici anarco-insurrezionalisti: due di loro, in particolare, sono ritenuti responsabili di atti di violenza contro istituzioni e forze dell’ordine.

Le indagini, svolte in collaborazione con la Digos di altre città e coordinate dalla direzione Centrale dellapPolizia di Prevenzione (l’ex Ucigos), hanno interessato anche alcuni anarchici veronesi che sono stati interrogati e perquisiti.

In tarda serata, al termine degli accertamenti che hanno permesso agli investigatori di far emergere un quadro probatorio con forti indizi di responsabilità, i tre giovani sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria.


'''Sgomberato Horus'''

All'alba il blitz delle forze dell'ordine

Sgomberato Horus questa mattina all'alba.
Attualmente una decina di blindati presidiono lo spazio occupato di Piazza Sempione dove stanno accorrendo e sono accordi le compagne ed i compagni.
Sembrerebbe un fulmine a ciel sereno ma ora iniziano le danze.
Lo sgombero è iniziato all'alba ed è stato effettutato da una presenza massiccia di ps che tralatro stanno rilasciando dichiarazioni deliranti sull'occupazione stessa.

--

''si potrebbero sentire?''


domani martedì Padron Riva padrone della fabbrica con il più alto numero di
morti è a taranto per presentarsi all'udienza querela contro
Margherita Calderazzi
cordinatrice delle lavoratrici slai cobas taranto accusata da lui
di essere la mandante
di una scritta murale 'riva assassino!" in occasione delle manifestazioni
operaie per la morte dell'operaio di leo

la notizia ci è pervenuta dall'avvocato solo stasera alle 20

il giudice di pace De Vincentis farà un tentativo di conciliazione con un
faccia a faccia tra Riva e la Calderazzi
l'udienza si terrà alle 12 presso il tribunale di pace di via temenide

terremo per l'occasione una conferenza stampa sempre alle 12
per ritornare anche sulla sentenza di venerdì che ha mandato Riva assolto
nel processo per la morte dei due giovani operai Paolo Franco e Pasquale
d'ettorre per il crollo della gru il 12 giugno 2003

calderazzi margherita
347 5301704

--

'''Sesso in cambio di impiego, in cella'''

I Carabinieri del Comando provinciale di Bergamo hanno arrestato P.A., un pensionato 68enne, ritenuto il responsabile di violenze seriali ai danni di sette ragazze. Le vittime, tra i tredici ed i diciotto anni, erano state tutte ingaggiate “in nero” nel bar gestito dall'anziano. Sfruttando anche il rapporto professionale, l'anziano pedofilo convinceva con una scusa le sue vittime a seguirlo in un appartamento e lì abusava di loro, imponendogli anche il silenzio sotto la minaccia di fargli perdere il lavoro. La vicenda, che è durata per circa un anno, è stata denunciata dalla più giovane delle ragazze, all'epoca dei fatti ancora tredicenne, che ricevute le avances dall'anziano si è rivolta ai carabinieri per denunciare l'episodio. Le indagini hanno identificato almeno altre sei adolescenti vittime delle violenze.

Da epolis del 18 ottobre


Line 38: Line 122:

'''il Fronte Popolare accetta le proposte egiziane'''

Intanto ieri si è riunito il comitato esecutivo dell'Olp, presieduto da Abu Mazen, proprio per cercare una posizione unitaria sulla proposta egiziana. Il piano del Cairo è stato preso in consegna anche dal Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina e dal Fronte Popolare. In particolare quest'ultimo l'ha definito in un comunicato «avanzato ed equilibrato». Giudizio positivo in particolare è stato espresso dal dirigente del gruppo Jumeil Mazahir, che in una nota ha però sottolineato la necessità «di un governo unitario che ponga fine all'embargo del popolo palestinese», ribadendo la scelta della resistenza armata come «diritto legittimo dei palestinese e tattica da eseguire solo con l'accordo comune». Sulla proposta egiziana è infine intervenuta anche Hamas, che tramite il suo portavoce Fouzi Barhum, ha fatto sapere che «si tratta di un piano buono che noi non respingiamo, anche se lo accetteremo solo dopo aver modificato alcuni punti e lo faremo presente agli egiziani nella nostra risposta». Il piano egiziano prevede una soluzione per i punti sui quali le fazioni palestinesi sono in conflitto, come la creazione del nuovo governo, la gestione della sicurezza e dell'Olp




'''GRECIA: SCIOPERO GENERALE DI 24 ORE, CANCELLATI OLTRE 100 VOLI INTERNAZIONALI'''

 Sono paralizzati oggi in Grecia i trasporti e gran parte delle attività economiche per lo sciopero generale di 24 ore indetto dai principali sindacati del settore pubblico e privato -al quale hanno aderito oltre 2 milioni di lavoratori- per protestare contro il piano di privatizzazioni e la riforma del lavoro presentati dal governo. L'adesione allo sciopero dei controllori di volo ha comportato la cancellazione di oltre 100 voli aerei internazionali, mentre diverse isole rimarranno isolate per la protesta dei dipendenti del trasporto marittimo. Nonostante l'opposizione dei sindacati, il governo conservatore del primo ministro Costas Karamanlis è intenzionato a proseguire sulla strada delle privatizzazioni e della riforma del lavoro


Line 40: Line 138:
'''Sgomeberato Horis Ocupato'''

Questa mattina una ingente presenza delle forze dell'ordine ha proceduto allo sgombero dello spazio occupato horus in piazza sempione. Alle ore undici i compagni e le compagne dell'horus hanno indetto una conferenza stampa al termine della quale si sono mossi in corteo e si sono diretti verso il municipio 4, dove hanno occupato gli uffici della presdienza per chidere al presidente bonelli conto dello sgombero.


oggi pomeriggio alle 17:00 partirà il corteo da via capraia 19, di fronte all'astra.

'''Le dichirazioni di Alemanno'''


«Oggi cominciamo un lungo periodo di sgomberi», ha detto il sindaco Gianni Alemanno parlando dello sgombero dell'Horus. «Dove c'è l'emergenza abitativa - ha assicurato il sindaco - cercheremo di dare delle risposte anche dal punto di vista sociale» e questo perché «non vogliamo fare interventi duri ma dialogare con gli occupanti». «Però - sottolinea il sindaco - non è possibile che Roma sia la capitale dei centri sociali occupati e delle occupazioni perché è un sintomo di illegalità che non può essere tollerato».

'''BADANTE UCCISA A FUCILATE A REGGIO CALABRIA'''

    * Reggio Calabria, 22:36 Una cittadina straniera e' stata assassinata questa sera a Reggio Calabria nell'abitazione di un anziano di cui la donna era la badante.

La donna, non si esclude di nazionalita' rumena e dall'apparente eta' di 38 anni, e' stata colpita da un colpo di fucile ed e' morta all'istante. Il fatto di sangue, avvenuto questa sera, ha avuto come teatro un appartamento situato in via Sbarre inferiori, a poche decine di metri dalla sede del Ros dei carabinieri. Al momento non si conoscono particolari sul fatto di sangue che potrebbe avere una matrice passionale. Le indagini vedono impegnati i carabinieri che stanno,innanzitutto lavorando per identificare la donna e per risalire agli autori del delitto.


'''in 2000 agli Stati Generali dell'università Statale!'''

gli stati generali dell'università statale di Milano sono in corso... Più di 2000 gli studenti, ricercatori, lavoratori della Statale che stanno partecipando all'assemblea. Dalle 9.30 si susseguono inteventi e la rotesta monta di ora in ora, l'aula magna (solitamente affittata solamente a privati) è letterlmente gonfia di persone che si accalcano ovunque

'''Mobilitazioni alla Sapienza'''

Presnza del pre4sidente napolitano oggi alla spaienza, dove gli studenti, le studentesse i precari e le precarie della ricerca hanno consegnato una lettera al presidente.


'''Picchetto antisfratto a Magliana'''



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'''Occupazione dell'Assessorato al Patrimonio, alla Casa e ai Progetti Speciali, del COC'''





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Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

FEMMINICIDI GR 21 ottobre 2008 (Beatrice Busi, da Liberazione)

UCCIDE MOGLIE A CAMPOBASSO E POI CHIAMA CARABINIERI CAMPOBASSO (ANSA) - CAMPOBASSO, 16 OTT - Un uomo di 60 anni, Antonio Scalabrino, ha ucciso la moglie, Maria De Benedictis (53) con un colpo di fucile e poi ha chiamato i carabinieri costituendosi. Non si conoscono ancora i motivi dell'uxoricidio, avvenuto la notte scorsa nell'appartamento della coppia, in via Veneto. All'omicidio, secondo quanto si è appreso, avrebbero assistito anche i figli della coppia, un giovane di 20 anni e un bambino di 7. (ANSA).

UCCIDE MOGLIE A CAMPOBASSO E POI CHIAMA CARABINIERI (2) CAMPOBASSO (ANSA) - CAMPOBASSO, 16 OTT - Il movente dell'omicidio sarebbe legato alla volontà della donna di separarsi dal marito. Questa mattina era in programma un incontro della coppia con un legale per definire alcuni particolari della separazione. Ieri sera Maria De Benedictis era uscita con delle amiche; era tornata intorno alla mezzanotte. Dopo pochi minuti vi è stata una discussione con il marito il quale ha imbracciato un fucile da caccia - regolarmente detenuto - ed ha sparato due colpi che hanno raggiunto la moglie al petto, uccidendola. Secondo quanto si è appreso, i due figli - entrambi adottati - non avrebbero assistito direttamente alla scena, ma sarebbero intervenuti subito dopo avere sentito gli spari. Antonio Scalabrino è stato portato al carcere di Campobasso, ed è accusato di omicidio volontario aggravato. L'inchiesta è coordinata dal sostituto procuratore Rossana Venditti. (ANSA).

dal corriere della sera

L'analisi La ricerca del Viminale segnala una diminuzione (meno 10,1 per cento) dei reati commessi nei primi sei mesi del 2008 Omicidi in famiglia «È la nuova emergenza» In aumento. Un delitto su quattro tra le mura di casa

E' il numero che spicca, il dato che inquieta. Perché calano gli omicidi commessi in Italia, ma aumenta in maniera vertiginosa il numero di quelli avvenuti in famiglia. Basti pensare che nel 2005 i delitti tra le mura domestiche erano il 14,3 del totale e nel primo semestre 2008 la percentuale è balzata fino al 24,7. Vuol dire che ben uno su quattro scaturisce da atti di violenza tra coniugi oppure tra genitori e figli.

La diminuzione dei reati L'ultima analisi sull'andamento della criminalità da gennaio a giugno di quest'anno fornisce una fotografia eloquente di quanto sta avvenendo nel nostro Paese. Perché evidenzia, tra l'altro, come il numero dei reati compiuti da stranieri si equivalga con quello dei delinquenti italiani. A cambiare è soltanto la tipologia delle violazioni, visto che chi arriva dall'estero si è specializzato nei furti e nelle rapine di abitazione, mentre per scippi e rapine in strada e in banca rimane il predominio della malavita locale. I numeri mostrano la diminuzione forte della delittuosità, pari al 10,1 per cento. Ma fanno scattare l'allarme per quanto avviene in ambito familiare. Perché quei segnali negativi già rilevati negli anni scorsi adesso sono un dato concreto ed eclatante di quanto le esplosioni di violenza sempre più segnino i rapporti tra persone che appartengono ad uno stesso nucleo. Nel secondo semestre del 2007 ci sono stati 308 omicidi. Di questi, il 9,5 per cento è stato commesso da appartenenti alla criminalità organizzata e il 39,7 da delinquenti comuni. Ben il 21,9 è nato invece da «dissidi familiari o per motivi passionali». La situazione già grave negli anni scorsi, è ulteriormente peggiorata. Su 297 delitti, l'8,9 per cento è stato compiuto nell'ambito di faide tra clan, il 34 da criminali comuni e quasi il 25 per cento per liti tra parenti.

Difficoltà di affermazione sociale Secondo l'ultimo rapporto pubblicato dal Viminale e relativo al decennio che va dal 1996 al 2006 «nella maggioranza dei casi è il coniuge, il convivente o il fidanzato maschio ad uccidere la propria compagna. Questo risultato non ci sorprende: la violenza si esercita di norma dal più forte verso il più debole, di conseguenza le donne risultano più esposte rispetto ai compagni. Quando, invece, il rapporto di parentela tra autore e vittima è genitore-figlio, i maschi hanno una probabilità maggiore di essere le vittime di questo efferato crimine». Nella relazione veniva poi evidenziato come «non bisogna dimenticare che gli omicidi da parte di autore di sesso femminile sono una minima parte di quelli commessi e solitamente avvengono nei confronti del proprio partner, in ambienti quindi familiari. In Italia quasi la metà delle donne che agiscono da sole nella commissione di un omicidio hanno come vittima un uomo; la stessa situazione nelle zone del Mezzogiorno risulta più accentuata, con una differenza rispetto al dato nazionale di quasi dieci punti. Il fenomeno dei delitti familiari è stato analizzato anche dal professor Paolo Albarello, nell'ambito di un master organizzato per conto dell'Università La Sapienza di Roma. La ricerca delle cause che scatenano esplosioni di violenza tra persone legate da vincoli di sangue o comunque da rapporti di affetto e di amore, rimane infatti uno dei campi maggiormente esplorati nell'ambito della criminologia. Secondo il docente, esperto di medicina legale, «gli individui incontrano sempre più spesso difficoltà nel dover fornire continuamente risposte, in termini di adattamento, di integrazione e di affermazione sociale ad una serie di richieste e di aspettative sempre più alte e complesse, il che aumenta il senso di insoddisfazione e moltiplica le frustrazioni. Il nucleo familiare diviene sempre più di frequente il luogo di implosione delle spesso inconciliabili aspirazioni di affermazione sociale con il patrimonio di valori interiorizzato dagli individui fin dai primi anni di vita».

Tutti in calo i «delitti predatori» Non a caso il Sap, il sindacato autonomo di polizia, ribadisce la richiesta di «una normativa di tutela che permetta alle Forze dell'Ordine di poter intervenire, concretamente, nella prevenzione di questo tipo di reati e non soltanto nella repressione». «È necessario investire nella formazione e nella preparazione del personale - chiarisce il segretario Nicola Tanzi - perché le dinamiche di cambiamento della società sono veloci e gli operatori, la cui professionalità spesso nasce spesso dall'esperienza personale e da doti umane non comuni, hanno necessità di essere costantemente aggiornati». La fotografia dell'Italia criminale fornisce anche altre cifre eloquenti. Si scopre che i reati commessi nei capoluoghi sono diminuiti dell'8,3 per cento e ancor di più nelle altre aree con un calo che arriva quasi al 12 per cento. Complessivamente sono state compiute 1.286.391 violazioni penali, ben 145.208 in meno rispetto all'ultimo semestre del 2007 e 215.156 in confronto allo stesso periodo dello scorso anno. I reati «predatori» sono tutti in netto calo. Vanno giù i furti (691.619 con un meno 12,9 per cento), gli scippi (9.403, -13,4), le rapine (23.206, -4,7). Interessante è anche il dato che riguarda il rapporto tra cittadini e forze dell'ordine. Si scopre infatti che le stazioni dei carabinieri continuano ad essere il luogo dove maggiore è l'affluenza di denunce: tra gennaio e giugno il 65,5 per cento di chi doveva segnalare un delitto si è rivolto a loro.

Fiorenza Sarzanini 16 ottobre 2008

da indy (non editate!):

BADANTE UCCISA A FUCILATE A REGGIO CALABRIA

  • Reggio Calabria, 22:36 Una cittadina straniera e' stata assassinata questa sera a Reggio Calabria nell'abitazione di un anziano di cui la donna era la badante.

La donna, non si esclude di nazionalita' rumena e dall'apparente eta' di 38 anni, e' stata colpita da un colpo di fucile ed e' morta all'istante. Il fatto di sangue, avvenuto questa sera, ha avuto come teatro un appartamento situato in via Sbarre inferiori, a poche decine di metri dalla sede del Ros dei carabinieri. Al momento non si conoscono particolari sul fatto di sangue che potrebbe avere una matrice passionale. Le indagini vedono impegnati i carabinieri che stanno,innanzitutto lavorando per identificare la donna e per risalire agli autori del delitto.

in 2000 agli Stati Generali dell'università Statale!

gli stati generali dell'università statale di Milano sono in corso... Più di 2000 gli studenti, ricercatori, lavoratori della Statale che stanno partecipando all'assemblea. Dalle 9.30 si susseguono inteventi e la rotesta monta di ora in ora, l'aula magna (solitamente affittata solamente a privati) è letterlmente gonfia di persone che si accalcano ovunque.

Bombe carta contro i vigili, anarchici/e fermati

21 ottobre 2008

Tre giovani - una genovese di 24 anni, un padovano di 21 e un catanese di 24 - sono stati fermati in serata dalla polizia di Verona perché ritenuti coinvolti nell’esplosione di un ordigno ai danni della sede della polizia Municipale di Parma, avvenuta un paio di giorni fa.

Al momento del fermo, i tre erano in auto: dai primi accertamenti della Digos di Parma, era emerso che nella notte alcuni individui avevano appeso alla rete di recinzione del comando della Municipale di Parma un lenzuolo su cui erano state scritte parole aggressive con accuse di «razzismo», contro il quale si sarebbe dovuto rispondere con «vendetta e non giustizia». Poi qualcuno aveva lanciato all’interno l’ordigno deflagrante e alcuni segnalatori fumogeni.

I tre giovani erano già noti alle Digos per la loro militanza in ambienti politici anarco-insurrezionalisti: due di loro, in particolare, sono ritenuti responsabili di atti di violenza contro istituzioni e forze dell’ordine.

Le indagini, svolte in collaborazione con la Digos di altre città e coordinate dalla direzione Centrale dellapPolizia di Prevenzione (l’ex Ucigos), hanno interessato anche alcuni anarchici veronesi che sono stati interrogati e perquisiti.

In tarda serata, al termine degli accertamenti che hanno permesso agli investigatori di far emergere un quadro probatorio con forti indizi di responsabilità, i tre giovani sono stati sottoposti a fermo di polizia giudiziaria.

Sgomberato Horus

All'alba il blitz delle forze dell'ordine

Sgomberato Horus questa mattina all'alba. Attualmente una decina di blindati presidiono lo spazio occupato di Piazza Sempione dove stanno accorrendo e sono accordi le compagne ed i compagni. Sembrerebbe un fulmine a ciel sereno ma ora iniziano le danze. Lo sgombero è iniziato all'alba ed è stato effettutato da una presenza massiccia di ps che tralatro stanno rilasciando dichiarazioni deliranti sull'occupazione stessa.

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si potrebbero sentire?

domani martedì Padron Riva padrone della fabbrica con il più alto numero di morti è a taranto per presentarsi all'udienza querela contro Margherita Calderazzi cordinatrice delle lavoratrici slai cobas taranto accusata da lui di essere la mandante di una scritta murale 'riva assassino!" in occasione delle manifestazioni operaie per la morte dell'operaio di leo

la notizia ci è pervenuta dall'avvocato solo stasera alle 20

il giudice di pace De Vincentis farà un tentativo di conciliazione con un faccia a faccia tra Riva e la Calderazzi l'udienza si terrà alle 12 presso il tribunale di pace di via temenide

terremo per l'occasione una conferenza stampa sempre alle 12 per ritornare anche sulla sentenza di venerdì che ha mandato Riva assolto nel processo per la morte dei due giovani operai Paolo Franco e Pasquale d'ettorre per il crollo della gru il 12 giugno 2003

calderazzi margherita 347 5301704

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Sesso in cambio di impiego, in cella

I Carabinieri del Comando provinciale di Bergamo hanno arrestato P.A., un pensionato 68enne, ritenuto il responsabile di violenze seriali ai danni di sette ragazze. Le vittime, tra i tredici ed i diciotto anni, erano state tutte ingaggiate “in nero” nel bar gestito dall'anziano. Sfruttando anche il rapporto professionale, l'anziano pedofilo convinceva con una scusa le sue vittime a seguirlo in un appartamento e lì abusava di loro, imponendogli anche il silenzio sotto la minaccia di fargli perdere il lavoro. La vicenda, che è durata per circa un anno, è stata denunciata dalla più giovane delle ragazze, all'epoca dei fatti ancora tredicenne, che ricevute le avances dall'anziano si è rivolta ai carabinieri per denunciare l'episodio. Le indagini hanno identificato almeno altre sei adolescenti vittime delle violenze.

Da epolis del 18 ottobre


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

il Fronte Popolare accetta le proposte egiziane

Intanto ieri si è riunito il comitato esecutivo dell'Olp, presieduto da Abu Mazen, proprio per cercare una posizione unitaria sulla proposta egiziana. Il piano del Cairo è stato preso in consegna anche dal Fronte Democratico per la Liberazione della Palestina e dal Fronte Popolare. In particolare quest'ultimo l'ha definito in un comunicato «avanzato ed equilibrato». Giudizio positivo in particolare è stato espresso dal dirigente del gruppo Jumeil Mazahir, che in una nota ha però sottolineato la necessità «di un governo unitario che ponga fine all'embargo del popolo palestinese», ribadendo la scelta della resistenza armata come «diritto legittimo dei palestinese e tattica da eseguire solo con l'accordo comune». Sulla proposta egiziana è infine intervenuta anche Hamas, che tramite il suo portavoce Fouzi Barhum, ha fatto sapere che «si tratta di un piano buono che noi non respingiamo, anche se lo accetteremo solo dopo aver modificato alcuni punti e lo faremo presente agli egiziani nella nostra risposta». Il piano egiziano prevede una soluzione per i punti sui quali le fazioni palestinesi sono in conflitto, come la creazione del nuovo governo, la gestione della sicurezza e dell'Olp

GRECIA: SCIOPERO GENERALE DI 24 ORE, CANCELLATI OLTRE 100 VOLI INTERNAZIONALI

  • Sono paralizzati oggi in Grecia i trasporti e gran parte delle attività economiche per lo sciopero generale di 24 ore indetto dai principali sindacati del settore pubblico e privato -al quale hanno aderito oltre 2 milioni di lavoratori- per protestare contro il piano di privatizzazioni e la riforma del lavoro presentati dal governo. L'adesione allo sciopero dei controllori di volo ha comportato la cancellazione di oltre 100 voli aerei internazionali, mentre diverse isole rimarranno isolate per la protesta dei dipendenti del trasporto marittimo. Nonostante l'opposizione dei sindacati, il governo conservatore del primo ministro Costas Karamanlis è intenzionato a proseguire sulla strada delle privatizzazioni e della riforma del lavoro

ITALIA

Sgomeberato Horis Ocupato

Questa mattina una ingente presenza delle forze dell'ordine ha proceduto allo sgombero dello spazio occupato horus in piazza sempione. Alle ore undici i compagni e le compagne dell'horus hanno indetto una conferenza stampa al termine della quale si sono mossi in corteo e si sono diretti verso il municipio 4, dove hanno occupato gli uffici della presdienza per chidere al presidente bonelli conto dello sgombero.

oggi pomeriggio alle 17:00 partirà il corteo da via capraia 19, di fronte all'astra.

Le dichirazioni di Alemanno

«Oggi cominciamo un lungo periodo di sgomberi», ha detto il sindaco Gianni Alemanno parlando dello sgombero dell'Horus. «Dove c'è l'emergenza abitativa - ha assicurato il sindaco - cercheremo di dare delle risposte anche dal punto di vista sociale» e questo perché «non vogliamo fare interventi duri ma dialogare con gli occupanti». «Però - sottolinea il sindaco - non è possibile che Roma sia la capitale dei centri sociali occupati e delle occupazioni perché è un sintomo di illegalità che non può essere tollerato».

BADANTE UCCISA A FUCILATE A REGGIO CALABRIA

  • Reggio Calabria, 22:36 Una cittadina straniera e' stata assassinata questa sera a Reggio Calabria nell'abitazione di un anziano di cui la donna era la badante.

La donna, non si esclude di nazionalita' rumena e dall'apparente eta' di 38 anni, e' stata colpita da un colpo di fucile ed e' morta all'istante. Il fatto di sangue, avvenuto questa sera, ha avuto come teatro un appartamento situato in via Sbarre inferiori, a poche decine di metri dalla sede del Ros dei carabinieri. Al momento non si conoscono particolari sul fatto di sangue che potrebbe avere una matrice passionale. Le indagini vedono impegnati i carabinieri che stanno,innanzitutto lavorando per identificare la donna e per risalire agli autori del delitto.

in 2000 agli Stati Generali dell'università Statale!

gli stati generali dell'università statale di Milano sono in corso... Più di 2000 gli studenti, ricercatori, lavoratori della Statale che stanno partecipando all'assemblea. Dalle 9.30 si susseguono inteventi e la rotesta monta di ora in ora, l'aula magna (solitamente affittata solamente a privati) è letterlmente gonfia di persone che si accalcano ovunque

Mobilitazioni alla Sapienza

Presnza del pre4sidente napolitano oggi alla spaienza, dove gli studenti, le studentesse i precari e le precarie della ricerca hanno consegnato una lettera al presidente.

Picchetto antisfratto a Magliana


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Occupazione dell'Assessorato al Patrimonio, alla Casa e ai Progetti Speciali, del COC


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Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror081021 (last edited 2008-10-21 17:30:07 by anonymous)