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Assolti gli indipendentisti catalani che bruciarono foto di re Juan Carlos

Sono stati assolti dall'Audiencia Nacional spagnola i 16 indipendentisti catalani rinviati a giudizio con l'accusa di vilipendio alla Corona per aver dato alle fiamme l'anno scorso le foto di re Juan Carlos e della regina Sofia a Gerona, nel nord-est del Paese. L'accusa di vilipendio era stata poi modificata dal pm in disturbo dell'ordine pubblico.

Stati Uniti: ennesima esecuzione

E' stata eseguita ieri sera in un carcere del Texas la sentenza nei confronti di Eric Charles Nenno, di 47 anni, ucciso con un'iniezione letale. E' la 13/a esecuzione nel 2008 in Texas e la 418/a dal 1974, quando la pena capitale fu reintrodotta in questo Stato, dove in un mese saranno eseguite altre 7 condanne.

APPROVATA CONTROVERSA RIFORMA AZIENDA STATALE ‘PEMEX’

Dopo il ‘via libera’ del senato, anche la camera messicana ha approvato la controversa riforma dell’azienda statale ‘Petróles Mexicanos’ (Pemex), in un’accesa seduta in cui alcuni deputati dell’opposizione di sinistra hanno occupato temporaneamente l’aula per impedire il voto. Se per il presidente conservatore Felipe Calderón “la riforma garantisce che noi messicani continueremo ad essere gli unici proprietari dei nostri idrocarburi”, per l'opposizione lascia invece “una finestra aperta” per la privatizzazione dell’azienda più grande del paese, che contribuisce con il 40% al bilancio messicano, considerata un simbolo patrio fin dalla sua nazionalizzazione, nel 1938. La riforma concede la facoltà di compiere investimenti alla ‘Pemex’; non include invece la proposta della sinistra di proibire espressamente la concessione di aree per l’esplorazione e lo sfruttamento dei giacimenti petroliferi a imprese straniere. Il progetto è stato modificato a più riprese anche a causa della mobilitazione che negli ultimi mesi ha portato in piazza vasti settori della società civile.

25 ufficiali destituiti per la morte di 11 ragazzi, fatti passare per guerriglieri

Destituiti oggi 25 ufficiali dell'esercito. La misura si è resa necessaria in seguito allo scandalo dell'uccisione di undici giovani fatti passare per dei guerriglieri. I ragazzi, per lo più provenienti da famiglie povere e con un passato di piccoli reati alle spalle, erano scomparsi da un paese dell'hinterland della capitale, per essere ritrovati cadaveri a centinaia di chilometri di distanza, nell'Istituto di medicina legale di Soacha, nel dipartimento di Cundinamarca, vestiti come guerriglieri.

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