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Nuova settimana di mobilitazioni nelle scuole e nelle università
La settimana che arriva vedrà il coerto del 7 novembre prossimo in cui studenti medi e universitari scenderanno di nuovo in piazza per ribadire il no alla legge gelmini ed il blocco della legge 133, che taglia i fondi alle università ed impoversice la scuoila pubblica. In cantiere una serie di appuntamenti in molte città italiane, dove l'onda della protesta studentesca si allarga sia in termini di partecipazione che nei contenuti.
Ascolta la corrispondenza di tor vergata sulla contestazione di ieri a bocchino
Ascolta la corrispondenza dalla facoltà di lettere de La Sapienza
Ascolta la corripondenza dal corteo degli studenti medi di ostia
Bliz fascista alla Rai e minacce ai cronisti di Chi l'ha visto?
Ieri notte una trentina di nazifascisti di Forza Nuova, alcuni con il viso coperto da passamontagna, hanno scavalcato i cancelli della sede Rai di via Teulada tentando un'irruzione per protestare contro la trasmissione televisiva 'Chi l'ha vistò e la sua conduttrice Federica Sciarelli. Al bliz si sono aggiunte anche quattro telefonate minatorie, che criticavano la trasmissione per aver mostrato in un video l'attacco fascista al corteo degli studenti medi di venerdì. Almeno due telefonate inoltre, secondo quanto si apprende, arrivano da un'utenza telefonica intestata a Roberto Fiore, parlamentare e segretario del movimento di estrema destra. Ulteriori informazioni, i video e i testi delle telefonate sono facilmente reperibili su internet (indymedia)
Milano Riapre il consultorio autogestito demedicalizzato di via dei Transiti
L'ambulatorio medico popolare di via dei Transiti a Milano, nato nel 1994 ad opera di un gruppo di compagne, è sotto sgombero. Il nuovo proprietario ha vinto in Tribunale la causa per la liberazione dell'immobile e, secondo l'ordinanza, l'arrivo dell'ufficiale giudiziario è fissato per il 25 novembre prossimo. Le donne che lo gestiscono non ottemperano all'ordinanza di rilascio dell'immobileed hanno organizzato per oggi un un aperitivo nei locali del consultorio. Dalla prossima settimana il consultorio sarà aperto tutti i martedì dalle 18 alle 19.30. Le attività della consultoria sono completamente autogestite e autofinanziate: non verranno richieste iscrizioni, soldi, tessere sanitarie, permessi di soggiorno o altri documenti.
CORRISPONDENZA
Matteoli chiude le trattative per Alitalia
Su Alitalia «trattative non ce ne sono più» e «ora Cai è intenzionata a partire». Così, all'indomani dell'assemblea del fronte del 'nò alla firma del contratto con Cai, il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, chiarisce che «È assolutamente impensabile che si possa mettere un veto e perdere complessivamente circa 18 mila posti di lavoro». E se i piloti insisteranno a dire no, Matteoli ritiene «che Cai chiamerà i piloti e sottoporrà loro il contratto» singolarmente. Per coloro cui verrà presentato il contratto e non firmeranno c'è qualche dubbio che possano accedere alla cassa integrazione, perchè la norma è molta chiara».
Femminicidi della settimana
Milano
Un uomo ha violentato la sua ex xompagna minacciandola con una lametta. Per un giorno intero l'ha tenuta sequestrata finchè non è riuscita a scappare e a fermare una pattuglia di passaggio. Lui è accusato di sequestro di persona e violenza sessuale. Lei è stata ricoverata al centro antiviolenze della clinica Mangiagalli, con varie ferite da taglio su tutto il corpo.
Cesena
Lei ha 22 anni, è incinta di 8 mesi. Lui, 37 anni, imbianchino, l'ha subito chiusa a chiave in una stanza . Le permette di uscire solo per andare al bagno, la picchia, la insulta e la minaccia. Finché, per una volta, si dimentica di girare la chiave nella toppa. Lei si precipita fuori di casa, in pigiama e ciabatte, e da una cabina chiama un'amica. Poi attende i poliziotti che l'accompagnano al pronto soccorso. Lui è stato arrestato per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia.
Isola delle Femmine (Pa)
Due anni di violenze, conclusi con l'arresto del marito. Lei l'ha denunciato. Vicini e amici hanno confermato i suoi racconti. Lui, 50 anni, spesso la picchiava con un frustino .
Arbus (Ca)
Lei, 48 anni, casalinga, ha chiamato i carabinieri per denunciare il marito. Lui, 72 anni, pensionato, dopo averla picchiata brutalmente, si è dato alla fuga . L'hanno arrestato per maltrattamenti in famiglia, lesioni personali e porto d'armi abusivo: un grosso coltello da cucina.
Firenze
Per le botte, ha abortito già due volte. L'aveva denunciato. Era stata affidata ad una struttura protetta, poi era ritornata a stare con lui e le violenze erano ricominciate . Ora, è stato arrestato. Lui, 25 anni, commesso è accusato di violenza sessuale, lesioni e maltrattamenti.
Ceglie del Campo (Ba)
Nunzia, 47 anni, due figli, è in motorino con suo fratello, 54 anni. Stanno tornando dal funerale di un parente, dove hanno litigato per l'ennesima volta con il padre. Lui, 77 anni, li segue con la sua auto, accelera, li travolge e tira dritto . Nunzia è morta in ospedale, il fratello è ferito. Il padre è stato arrestato per omicidio volontario.
Riposto (Ct)
E' entrato in carcere per scontare una condanna per violenza sessuale, atti osceni e violenza privata contro la donna che si occupava di lui. Lei, non era la moglie, era la "badante". Dieci giorni fa a Reggio Calabria, una storia, forse analoga, è finita molto peggio. Eluta, 44 anni, veniva dalla Romania ed è stata ammazzata con un colpo di fucile alla testa . Lui, 88 anni, ha detto che il colpo è partito accidentalmente mentre puliva l'arma, ma gli inquirenti non gli credono. E' in stato di arresto per omicidio volontario. Anche queste sono storie di "normali" famiglie italiane.
Incidenti sul lavoro
Gela – fuga di gas al petrolchimico
Circa 20 dipendenti delle aziende dell'Eni nell'area del petrolchimico di Gela (Caltanissetta) sono state costrette ricorrere alle cure dell'infermeria di fabbrica a causa di una misteriosa fuga di gas maleodorante. L' episodio è accaduto intorno alle 15,30. Le persone assistite, quasi tutti analisti del laboratorio chimico, hanno accusato bruciore alle vie respiratorie, senso di asfissia e nausea. Ai sanitari hanno dichiarato che il gas che li ha investiti proveniva dall'esterno. Le esalazioni nauseabonde si sono avvertite per l'intera mattinata anche in città, tanto che nei quartieri della periferia nord molte persone si sono sentite male.
Centrale dell'Enel di Brindisi, è grave un operaio
Non si sanno ancora le cause che hanno portato Vincenzo Manderino, operaio dell'enel, a cadere da un'altezza di tre metri e mezzo. Ora si trova ricoverato in ospedale in prognosi riservata. Questa mattina, mentre era impegnato con un collega nelle operazioni di pulizia di uno scambiatore di aria, è caduto. I sanitari gli hanno riscontrato un trauma cranico. Subito dopo l'incidente alcuni lavoratori hanno organizzato un presidio davanti ai cancelli della centrale Enel di Cerano.
Anagni (FR), ferito un autotrasportatore
Un camionista di 60 anni è rimasto gravemente ferito mentre scaricava da un tir materiale nello stabilimento Marangoni ad Anagni, vicino a Frosinone. L'autotrasportatore è caduto dal camion ed ha battuta la testa. Le sue condizioni sono gravi.
Palermo, oggi autopsia sul corpo dell'operaio mjorto ieri
Oggi pomeriggio è stata effettuata a Palermo l'autopsia sul corpo dell'operaio 54enne morto ieri in un incidente sul lavoro a Monreale, mentre si trovava sul cestello mobile di un furgone per lavori di manutenzione ad un palo elettrico. Nello stesso incidente è stato coinvolto anche il fratello, di 44 anni che si trova ancora in spedale in stato di shock, con ferite e contusioni giudicate guaribili in qualche giorno.
Dati Istat sulla povertà
Secondo i dati Istat in Italia sono presenti 7,5 milioni di poveri e 653 mila famiglie (11% delle famiglie residenti) sono in condizione di povertà relativa. La maggiore criticità rimane quella del Sud, dove la povertà relativa è in media 4 volte più alta di quella del Nord; la povertà si diffonde anche tra le famiglie con anziani e comincia ad avere un peso rilevante anche la disabilità; la povertà relativa si associa anche alle famiglie con redditi da lavoro
RIFUGIATI: Domande d'asilo, superata quota 20 mila nel 2008
Secondo i dati dell'Unhcr nel 2008 le domande d'asilo hanno superato quota 20 mila, a fronte delle 15mila del 2007. Delle 11mila domande già esaminate, solo all'8% dei richiedenti è stato concesso lo status di rifugiato politico, il 30% ha ottenuto protezione sussidiaria mentre il 12% dei richiedenti ha avuto il permesso di soggiorno per motivi umanitari. Le nazionalità più rappresentate (dati aggiornati ad aprile) sono: Nigeria, Afghanistan, Costa d'Avorio ed Eritra.
MONDO
L'Ucraina cerca l'aiuto del Kenya per liberare la nave dirottata da più di un mese dai pirati somali
Un mese fa una nave Ucraina è stata sequestrata da pirati Somali che rimangono inamovibili nella loro richiesta di riscatto. Chiedono 20 milioni di dollari americani e minacciano di far saltare in aria l'imbarcazione. Dopo l’impasse, il governo Ucraino la scorsa settimana ha inviato alcuni funzionari in Kenya per chiedere al governo keniano di intercedere presso i pirati somali per il rilascio dei 21 membri dell’equipaggio tenuti in ostaggio. Vi ricordiamo che in questa nave ci sono a bordo 30 carri armati T 72 russi,150 lanciagranate Rpg-7, batterie anti-aeree, cannoni e circa 14.000 munizioni. La nave sarebbe dovuta sbarcare in Kenia per poi andare in Sud Sudan, paese in cui era destinato il carico.
NORD KIVU NELLA REPUBBLIA DEM. DEL cONGO
Sporadici scambi di artiglieria sono stati segnalati questo pomeriggio nella zona di Rutshuru, a nord di Goma. Nel Nord Kivu, al confine con il Rwanda, gli sfollati sono1,6 milioni. L'ennesima tragedia nell'ex Zaire, dove negli ultimi 15 anni si è combattuta la cosiddetta prima guerra mondiale africana. La guerra si svolge in una zona strategica: il nord Kivu.Tra guerre e carestie sono stati oltre 5 milioni i morti. Vogliamo ricordare come il Congo sia ricco di risorse minerarie tra cui Diamanti, oro, niobio e coltan. Il materiale per costruire cellulari e computer, quindi ricercatissimo dall’industria ultratecnologica.
Nokia taglia 600 posti di lavoro nel comparto marketing
- Nokia annuncia un piano di riorganizzazione che comporterà il taglio di oltre 600 posti di lavoro, 450 dei quali nella divisione vendite e marketing. Gli interventi diverranno efficaci dal primo gennaio 2009. All'interno del piano, il colosso della telefonia prevede una rifocalizzazione delle attività del Nokia Research Center e la chiusura dell'impianto di Turku in Finlandia dalla fine di gennai
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Nuova settimana di mobilitazioni nelle scuole e nelle università
La settimana che arriva vedrà il coerto del 7 novembre prossimo in cui studenti medi e universitari scenderanno di nuovo in piazza per ribadire il no alla legge gelmini ed il blocco della legge 133, che taglia i fondi alle università ed impoversice la scuoila pubblica. In cantiere una serie di appuntamenti in molte città italiane, dove l'onda della protesta studentesca si allarga sia in termini di partecipazione che nei contenuti.
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NOTIZIE BREVI
ESTERI
Elezioni in USA
Iraq, per strada e nelle basi occhi puntati sulle elezioni Usa
da peacereporter
Anche in Iraq c'è molta concentrazione su come finiranno le elezioni che potrebbero avere un peso significante sul futuro della missione Usa.
I soldati nella base di Mosul seguono in tv, durante la colazione, i dibattiti elettoriali e gli ultimi scampoli della campagna. Loro hanno già votato, hanno già mandato le lettere di voto da molto tempo, per cui non possono fare altro che aspettare i risultati. Nelle forze armate e soprattutto tra gli ufficiali, il rapporto è di 10 a 1 a favore del repubblicano McCain.
Anche i cittadini iracheni seguono da vicino le elezioni e anche loro sperano che una vittoria di Obama possa cambiare le cose in "un paese che ha sofferto per 35 anni a causa della dittatura, ma che ora continua a soffrire per le forze occupanti" sostiene Mohammed al-Tamimi, un cittadino di Baghdad.
Nokia taglia 600 posti di lavoro nel comparto marketing
Nokia annuncia un piano di riorganizzazione che comporterà il taglio di oltre 600 posti di lavoro, 450 dei quali nella divisione vendite e marketing. Gli interventi diverranno efficaci dal primo gennaio 2009. All'interno del piano, il colosso della telefonia prevede una rifocalizzazione delle attività del Nokia Research Center e la chiusura dell'impianto di Turku in Finlandia dalla fine di gennaio.
ITALIA
Incidenti sul lavoro
Palermo, oggi autopsia sul corpo dell'operaio mjorto ieri
Sarà eseguita oggi pomeriggio alle 16 all'Istituto di medicina legale del Policlinico di Palermo l'autopsia sul cadavere di Rosario Nicoletti, l'operaio di 54 anni morto ieri in un incidente sul lavoro a Monreale. Intanto resta ancora ricoverato in ospedale in stato di shock il fratello della vittima, Vincenzo, 44 anni, rimasto coinvolto nell'incidente. Secondo una prima ricostruzione Rosario Nicoletti si trovava sul cestello mobile di un furgone per lavori di manutenzione ad un palo elettrico. All'improvviso il camion si è mosso scivolando lungo una scarpata. L'operaio, che si trovava a circa 10 metri da terra, si è schiantato al suolo ed è morto sul colpo. Per il fratello, invece, ferite e contusioni, giudicate guaribili in pochi giorni.
Centrale dell'Enel di Brindisi, è grave un operaio
Non si sanno ancora le cause che hanno portato Vincenzo Manderino, operaio dell'enel, a cadere da un'altezza di tre metri e mezzo. Ora si trova ricoverato in ospedale in prognosi riservata. Questa mattina, mentre era impegnato con un collega nelle operazioni di pulizia di uno scambiatore di aria, è caduto. I sanitari gli hanno riscontrato un trauma cranico. Subito dopo l'incidente alcuni lavoratori hanno organizzato un presidio davanti ai cancelli della centrale Enel di Cerano.
Anagni (FR), ferito un autotrasportatore
- Un camionista di 60 anni è rimasto gravemente ferito mentre scaricava da un tir materiale nello stabilimento Marangoni ad Anagni, vicino a Frosinone. L'autotrasportatore è caduto dal camion ed ha battuta la testa. Le sue condizioni sono gravi.
Matteoli chiude le trattative per Alitalia
Su Alitalia «trattative non ce ne sono più» e «ora Cai è intenzionata a partire». Così, all'indomani dell'assemblea del fronte del 'nò alla firma del contratto con Cai, il ministro delle Infrastrutture, Altero Matteoli, chiarisce ch «È assolutamente impensabile - dice- che si possa mettere un veto e perdere complessivamente circa 18 mila posti di lavoro». E se i piloti insisteranno a dire no, Matteoli ritiene «che Cai chiamerà i piloti e sottoporrà loro il contratto» singolarmente. Anche perchè a quel punto «si pone anche un'altra questione perchè - osserva il ministro - come tutti sappiamo il governo si è assunto l'onere della Cassa integrazione per quattro anni più tre anni di mobilità: per coloro cui verrà presentato il contratto e non firmeranno c'è qualche dubbio che possano accedere alla cassa integrazione, perchè la norma è molta chiara».
Puliscono piazza del VII Municipio contro la precarietà
Ramazze e rastrelli alla mano stanno ripulendo la piazza antistante la sede del VII municipio «contro ogni forma di precarietà». È l'iniziativa di una cinquantina di persone aderenti al 'Consiglio per la partecipazione e solidarietà sociale del VII muncipiò. Si tratta di studenti, persone in emergenza abitativa, lavoratori precari e malati preoccupati per i continui tagli alla sanità. «Protestiamo contro la giunta Alemanno che da quando si è insediata ha sempre trascurato il problema - spiega Maurizio - Proprio dietro la sede del VII municipio, ad esempio, c'è una cooperativa sociale i cui lavoratori non vengono retribuiti da mesi. Siamo andati a portare loro la nostra solidarietà e, per l'occasione, abbiamo ripulito gli spazi esterni della cooperativa, inagibili per gli invalidi a causa delle foglie e del fango»
Siparietto
Gr 9:30
ESTERI
ITALIA
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