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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ITALIA

Alitalia

Si e' tenuta questo pomeriggio l'assemblea delle associazioni dei piloti, Anpac e Up. Corrispondenza.

Protesta per la stabilizzazione alla Regione Abruzzo

Studenti contestano Cossiga Una cinquantina di studenti ha inscenato un piccolo “escrache” sotto casa dell'ex presidente della Repubblica (ma soprattutto ex ministro dell'Interno) Francesco Cossiga. Corrispondenza.

Napoli Universita' Assemblea permanente all'Istituto Universitario Benincasa di Napoli (uni particolare). Corrispondenza.

ESTERI

Bosnia: arrestati due sospetti per il massacro di Sebrenica del 1995

Su mandato del procuratore generale, l'agenzia ha fermato Momir Pelemis and Slavko Peric. Entrambi sono stati arrestati nell'area intorno a Zvornik, nella repubblica serba di Bosnia. Il procuratore generale sospetta che Pelemis e Peric fossero rispettivamente comandante e vicecomandante per la sicurezza del primo battaglione della brigata Zvornik. Secondo gli atti, i due presero parte agli arresti illegali e all'uccisione di circa mille settecento musulmani in Pilica e Branjeno, tutti uomini e giovani in fuga da Sebrenica. I due ora verranno interrogati da uno dei procuratori, che deciderà se chiedere misure cautelari o meno. La brigata Zvornik faceva parte del battaglione dei Corpi della Drina. Il comandante dei Corpi della Drina, Radoslav Krstic, è stato condannato a 35 anni di prigione dal Tribunale internazionale per la ex Yugoslavia dell'Aja.

40 civili afghani uccisi da bombardamento aereo statunitense

Almeno 40 civili afgani, tra cui 23 bambini e 10 donne, sono stai uccisi lunedì notte in un bombardamento aereo statunitense nel sud dell'Afghanistan. Lo ha denunciato oggi lo stesso presidente afgano Hamid Karzai. I bombardieri Usa hanno colpito una festa di matrimonio che era in corso nel villaggio di Rosi Khan, distretto di Shah Wali Kot, Secondo alcune testimonianze locali, il bilancio dei morti sarebbe ancor più pesante. L'agenzia di stampa Afghan Islamic Press parla addirittura di 90 morti. "La prima richiesta che faccio al nuovo presidente degli Stati Uniti – ha affermato Karzai - è di porre fini all'uccisione di civili innocenti".

Messico, molti i dubbi che si tratti di attentato L'aereo su cui volavano il ministro dell'Interno messicano, Juan Camillo Mourino e il vice procuratore generale della repubblica Josè Louis Santiago è precipitato a Città del Messico causando la morte di entrambi i funzionari statali, che stavano facendo rientro nella capitale dopo un viaggio istituzionale nello stato di San Luis Potosì. Oltre alle due personalità nello schianto sarebbero morte altre 11 persone. Lo schianto del velivolo a terra ha anche causato una quarantina di feriti. Decine le auto danneggiate. Sembra molto strana la dinamica dell'incidente e non si scarta l'ipotesi che a causarlo sia stato un attentato. Josè Louis Santiago, infatti, è stato il responsabile del Siedo, l'agenzia della procura che si occupa di lotta al narcotraffico, e Mourino era in pratica il braccio destro del presidente Felipe Calderon. Nonostante i molti testimoni dell'accaduto nessuno sa ancora di preciso quali siano state le cause che hanno determinato il disastro aereo. Nelle ultime operazioni antinarcotraffico della polizia sono caduti anche diversi esponenti statali accusati di intrattenere legami con le organizzazioni criminali. Secondo le indiscrezioni Mourino si sarebbe, inoltre, candidato alle presidenziali del 2012 con il Pan (Partito d'Azione Nazionale).

BOLIVIA: MOrales sospende i programmi della DEA l presidente boliviano, Evo Morales, ha deciso di sospendere a tempo indeterminato tutti i programmi della Dea (Dipartimento antidroga degli Stati Uniti) nel paese andino. A partire da oggi sarà sospesa a tempo indeterminato qualsiasi attività della Dea nel nostro Paese" ha spiegato Morales dal Chapare, zona di alta concentrazione delle coltivazioni di pianta di coca da cui si ricava la cocaina, dove si trovava per una riunione che per tema aveva i risultati dell'eradicazione delle coltivazioni di coca nella zona. "Gli uomini della Dea negli ultimi mesi hanno cospirato insieme ai gruppi dell'opposizione contro il nostro governo" ha ribadito il presidente indio. Morales ha picchiato duro con le accuse e ha evidenziato come la Dea abbia finanziato gruppi civici allo scopo di sabotare uffici pubblici e anche gli aeroporti per evitare che le autorità statali potessero raggiungere i luoghi delle proteste nella regione orientale del Paese

Corrispondenza

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

‘’’GAZA’’’

L’incursione di un’unità scelta dell’esercito israeliano e un successivo bombardamento dell’aviazione di Tel Aviv sono stati all’origine degli scontri e delle tensioni che da alcune ore attraversano la Striscia di Gaza e il sud di Israele. Secondo un ufficiale dell’esercito di Tel Aviv, l’incursione mirava a prendere il controllo di un tunnel segreto in una zona centrale della regione palestinese, che sarebbe servito per rapire soldati israeliani; nella località di Juhr Ad-Dik l’offensiva è stata seguita da scontri a fuoco che hanno causato il ferimento di almeno quattro civili e la morte di un militante di Hamas, il movimento palestinese vincitore delle elezioni politiche del 2006 che controlla Gaza. Più tardi, in risposta all’incursione, Hamas ha confermato il lancio di alcune decine di razzi verso il sud di Israele; all’annuncio è seguito il bombardamento dell’aviazione di Tel Aviv, che ha provocato la morte di altri cinque militanti palestinesi. I combattimenti e il raid di questa mattina rappresentano gli episodi di violenza più gravi a Gaza dopo un cessate-il-fuoco concordato in giugno da Israele e Hamas. “Si è trattato – ha sottolineato un portavoce del governo del movimento palestinese - di una grave violazione degli accordi raggiunti grazie alla mediazione dell’Egitto”.

Nel frattempo negli insediamenti israeliani del Neghev è stato proclamato lo stato di emergenza. La decisione è giunta dopo che la notte scorsa nell'area sono piovuti diversi colpi di mortaio provenienti da Gaza.

‘’’BOLIVIA’’’

l presidente boliviano, Evo Morales, ha deciso di sospendere a tempo indeterminato tutti i programmi della Dea (Dipartimento antidroga degli Stati Uniti) nel paese andino. A partire da oggi sarà sospesa a tempo indeterminato qualsiasi attività della Dea nel nostro Paese" ha spiegato Morales dal Chapare, zona di alta concentrazione delle coltivazioni di pianta di coca da cui si ricava la cocaina, dove si trovava per una riunione che per tema aveva i risultati dell'eradicazione delle coltivazioni di coca nella zona. "Gli uomini della Dea negli ultimi mesi hanno cospirato insieme ai gruppi dell'opposizione contro il nostro governo" ha ribadito il presidente indio. Morales ha picchiato duro con le accuse e ha evidenziato come la Dea abbia finanziato gruppi civici allo scopo di sabotare uffici pubblici e anche gli aeroporti per evitare che le autorità statali potessero raggiungere i luoghi delle proteste nella regione orientale del Paese

‘’’CONGO’’’

Violenti combattimenti hanno opposto i ribelli di etnia tutsi di Laurent Nkunda e le milizie filogovernative per il secondo giorno consecutivo a Rutshuru, nello stato del Nord Kivu, nell'est della Repubblica democratica del Congo (Rdc), dove a metà mattinata è tornata una relativa calma. Lo dicono fonti concordanti, mentre il Kenya stamani ha annunciato che venerdì Nairobi ospiterà una conferenza internazionale sul Congo con i capi di stato africani, al quale è invitato anche il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon. Le milizie coinvolte nei combattimenti contro i ribelli sono i Mai Mai e i gruppi locali di autodifesa. «I combattimenti - ha dichiarato un portavoce dei Mai Mai - sono ripresi alle 04:00 e infuriano vicino all'ospedale della città di Rutshuru», 75 chilometri a nord di Goma, capoluogo del Nord Kivu. Lo stesso portavoce dei miliziani ha detto che gli uomini di Nkunda «hanno aperto le ostilità questa mattina in risposta ai combattimenti di ieri. Tentavano di riconquistare le posizioni perdute», ha aggiunto. Stamani un portavoce dei ribelli Tutsi di Laurent Nkunda, che il governo considera appoggiati dal vicino Ruanda, dando la colpa al governo della ripresa ieri dei combattimenti, ha detto che «il cessate il fuoco è stato già violato», ribadendo che i ribelli intendono rispondere a qualsiasi attacco dal governo nel Nord Kivu. Il cessate il fuoco era stato dichiarato la scorsa settimana dallo stesso Nkunda, che aveva fermato la sua avanzata verso Goma. Stamani il Comitato internazionale della Croce Rossa (Cicr) ha annunciato di aver cominciato a distribuire aiuti alimentari a 65.000 rifugiati in fuga dai combattimenti.

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA

School reforms set off angry protests across Italy Tens of thousands of students, teachers and other school workers went on strike Thursday and marched through the streets of Rome to protest government-backed changes to Italy's school system. The demonstration was held a day after the reforms were approved by parliament. They include flunking pupils for bad conduct, giving elementary students the same teacher for all five grades and requiring students to wear uniform smocks. Critics say the reforms will reduce educational standards across Italy, with the one-teacher rule also causing layoffs. Students have been staging protests for days against the school reforms and other changes proposed by Premier Silvio Berlusconi's government to the education system. Thursday's one-day strike called by unions closed elementary, middle and high schools across Italy, and thousands of people traveled to Rome by bus or train to join the demonstration. Police in riot gear were on hand in a central Rome piazza where the demonstrators gathered, waved flags and chanted slogans. A winding line of people snarled traffic across the capital. Similar demonstrations were held in other cities. In Milan, students went outside the Stock Exchange and started shouting that they don't want to be the ones paying for the financial crisis, news reports said. In Florence 100 students briefly occupied some tracks at a railway station, causing trains to be rerouted. "We are so many people, and if we can't change anything then it means this is a form of dictatorship," said Lara Nori, 17, a high school student from near Rome. set off:


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gror081105 (last edited 2008-11-05 19:22:29 by anonymous)