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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

PRESIDENTE CONTRO PAGAMENTO DEBITO ESTERO “ILLEGITTIMO E CORROTTO”

“Basta con il saccheggio”. Il presidente Rafael Correa ha annunciato che si riserva di non pagare 3,860 miliardi di debito estero, su un totale di oltre 10,6, accumulati dal paese tra il 1976 e il 2006, frutto, secondo una commissione ‘ad hoc’ del governo, di “operazioni illegali”. Ricevendo il rapporto conclusivo della ‘Comisión de auditoría especial de la deuda externa’ – organismo creato nel 2007 per indagare sulla gestione del debito commerciale, multilaterale, bilaterale e interno dell’Ecuador negli ultimi trent’anni – Correa ha precisato che “arriva a conclusioni comprovate e cruciali per le decisioni che dovrà prendere il mio governo”. Secondo la commissione, la contrattazione e la rinegoziazione del debito estero dimostrano chiare responsabilità da parte di ex-ministri e banche di investimento internazionali: “Questo debito è illegittimo, corrotto e illegale. Non sono meno responsabili i creditori – ha aggiunto il presidente – che in modo compulsivo e facendo pressione hanno collocato i loro prestiti per trarne vantaggiose commissioni”; i 3,860 miliardi che il governo si riserva di pagare corrispondono a tre ‘Global bonds’ (fondi di investimento obbligazionari) in scadenza nel 2012, 2015 e 2030 emessi nel 2000 nella ristrutturazione del debito quando il paese era entrato in ‘default’ (bancarotta) dopo il crollo del sistema finanziario che aveva portato alla dollarizzazione dell’economia. Già nei giorni scorsi Quito aveva annunciato la sospensione del pagamento di 30,6 milioni di dollari di interessi sul debito pubblico, dubitando della sua “legalità”.

Nicaragua: elezioni, vittoria sandinisti a municipali

MANAGUA - Il Fronte sandinista di liberazione nazionale, l'FSLN del presidente Daniel Ortega, si è imposto in 105 dei 146 municipi, inclusa la capitale Managua, delle elezioni svolte lo scorso 9 novembre: lo ha reso noto il Consiglio supremo elettorale del paese centroamericano, risultato che è stata contestata dall'oppositore Partito Liberale.

L'ufficializzazione dei risultati delle municipali è stata per giorni al centro di manifestazioni di piazza contrapposte, con episodi di violenza, tra simpatizzanti del sandinismo e dei liberali, che fin dal primo giorno dopo il voto ha denunciato consistenti brogli elettorali.

Il candidato liberale a sindaco di Managua, l'ex banchiere Eduardo Montealegre, si è rifiutato di accettare tali risultati, minacciando di far proseguire le marce di protesta contro i brogli, mentre altri dirigenti del Pl hanno definito la decisione del Consiglio elettorale come "una vergogna per il paese".

I liberali si sono imposti in 37 municipi, ha precisato il Consiglio, i cui risultati sono stati invece accolti con grandi festeggiamenti da parte dei militanti sandinisti.

La disputa elettorale è stata ieri al centro di un dibattito a Washington presso il consiglio permanente dell'Organizzazione degli stati americani (Osa), dove il rappresentante sandinista ha criticato il segretario generale dell'organismo, José Miguel Insulza: secondo Managua, infatti, Insulza mantiene una posizione troppo vicina ai liberali.

STATI UNITI

Ibm: Rsu Italia, no ai licenziamenti repressivi in Turchia

Roma, 21 nov. - (Adnkronos) - Un fatto grave e' avvenuto alla Ibm Turchia; un fatto, per molti versi, rivelatore: alcuni nostri colleghi turchi, che manifestavano e chiedevano all'Ibm il riconoscimento dei diritti sindacali, sono stati licenziati in tronco". La denuncia arriva dal coordinamento nazionale delle rappresentanze sindacali unitarie del gruppo Ibm Italia che chiedono "il ritiro dei provvedimenti repressivi nei confronti dei nostri colleghi" e rivendicano "il diritto di esistenza e di organizzazione sindacale nella Ibm a livello internazionale. La legge turca prevede che un sindacato, per essere riconosciuto come tale in un dato ambito aziendale, debba avere tra i propri iscritti almeno il 50%+1 dei dipendenti dell'Azienda. In Ibm Turchia i lavoratori iscritti al sindacato sono piu' del 70%", si legge in una nota. Nonostante questo, Ibm non ha voluto riconoscere la rappresentanza sindacale, accampando varie scuse. Per questa ragione, i nostri colleghi turchi hanno manifestato in occasione della presenza di Sam Palmisano, tra i massimi dirigenti Ibm, ad un meeting internazionale tenutosi a Istanbul. Questo e' bastato per farli licenziare. In Turchia non c'e' l'equivalente dell'articolo 18", dicono ancora i sindacalisti. Il riconoscimento dei diritti di rappresentanza, il rispetto dei lavoratori, il rispetto delle leggi sembra che siano, per Ibm, un optional da verificare a seconda delle situazioni esistenti nei singoli Paesi. In Ibm la globalizzazione va bene quando si tratta di trasferire attivita' in Paesi senza tutele, quando si parla di fare affari o di togliere diritti. Quando invece si tratta di riconoscere dei diritti, allora piacciono piu' le soluzioni 'nazionali'";

ITALIA

SCUOLA:CONFERENZA STAMPA ALLA SAPIENZA SULLE DENUNCE PER PIAZZA NAVONA

Sarebbero trentasei le denunce indirizzate dalla Questura di Roma ad altrettanti studenti accusati di «lesioni, rissa e adunata sediziosa» in seguito agli scontri avvenuti il 29 ottobre scorso in piazza Navona a Roma tra alcuni giovani che manifestavano contro il decreto Gelmini sulla riforma della scuola e aderenti del gruppo di destra Blocco Studentesco. Lo hanno riferito gli studenti dell' dell'università La Sapienza di Roma. Le denunce riguarderebbero 15 universitari della Sapienza e 21 aderenti al Blocco Studentesco. Questa mattina gli studenti della Sapienza hanno organizzato una conferenza stampa per denunciare la strumentalità di queste denunce, sentiamo Paola del collettico di lettere

SCUOLA: MANIFESTAZIONE A MILANO

Alcune centinaia di studenti delle scuole superiori milanesi hanno partecipato questa mattina, ad una manifestazione di protesta contro la riforma scolastica del ministro dell'Istruzione Mariastella Gelmini. Tra i diversi slogan contro il ministro e il governo, quello ormai classico "Se non cambierà, bloccheremo la città". Il corteo ha raggiunto gli studenti universitari della Statale e tutti insieme hanno partecipato alle lezioni in piazza organizzate questa mattina sotto la sede di Piazza Affari. La corrispondenza con Matteo del coordinamento dei colletivi studenteschi di Milano e Provincia

ALITALIA: CHIUSURA PROCEDURA CIGS ATTESA PER LUNEDI' 24/11

(ANSA) - ROMA, 21 NOV - Dovrebbe arrivare lunedi' prossimo, 24 novembre, la firma di Alitalia e sindacati alla procedura per la messa in cassa integrazione straordinaria di tutti i dipendenti della compagnia aerea. Nell'incontro odierno al ministero del Welfare per approfondire tutti gli aspetti relativi alla copertura degli ammortizzatori sociali, infatti, tutte le parti hanno condiviso la decisione di rinviare la conclusione dell'esame congiunto a lunedi' prossimo, per consentire il massimo chiarimento, anche di ordine tecnico, ai quesiti rimasti aperti: fra questi, il pagamento delle tredicesime e il mancato preavviso di otto mesi. Lunedi' prossimo scade il termine previsto per la conclusione delle procedure che puo' consentire l'invio da parte dell'amministratore straordinario di Alitalia, Augusto Fantozzi, delle lettere di messa in mobilita'. In conseguenza, Compagnia aerea italiana, a sua volta, potra' inviare le lettere di assunzione ai 12.639 dipendenti della Nuova Alitalia

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

A Verona commercialista uccide la moglie e i 3 figli, poi si spara

Un uomo ha ucciso la moglie, i tre figli e poi si è suicidato. E' accaduto a Verona, nella zona di San Felice Extra. L'uomo era un commercialista, la moglie avvocato.

Le vittime della strage familiare sono Alessandro Mariacci, la moglie Maria Riccarda Carrara Bottagisio, entrambi di 43 anni e i loro tre figli maschi di 3, 6 e 9 anni.

La tragedia questa mattina Sarebbero morte tutte con un colpo di pistola alla testa le cinque persone ritrovate cadavere a San Felice Extra. A trovare i corpi è stata la donna delle pulizie entrando in casa stamattina. Dopo aver aperto la porta dell'abitazione con le chiavi di cui e' in possesso ha trovato in taverna la donna e un bambino riversi sul pavimento. In una camera c'erano i corpi degli altri due bambini e nel letto matrimoniale il corpo dell'uomo che si e' suicidato con un colpo di pistola alla tempia.

Il magistrato che conduce le indagini, il pm Pietro Pascucci, ha lasciato la casa della stragesenza rilasciare dichiarazioni, pur sottolineando che l'attenzione degli investigatori "e' rivolta a più aspetti". In casa non è stato trovato finora nessuno scritto che possa spiegare le ragioni della vicenda.

Sul luogo dell'omicidio-suicidio si e' recato per pochi minuti anche il parroco di San Felice, Don Federico. "Era una famiglia per bene - ha detto il sacerdote che curava le lezioni di catechismo al bimbo più grande - è un dramma inspiegabile". Secondo quanto ha dichiarato un vicino di casa la famiglia abitava nello stabile da circa due anni.

Sul letto, accanto al cadavere dell'uomo sono state trovate due pistole semiautomatiche, una delle quali con il cane alzato. Non è escluso che l'omicida-suicida le abbia usate entrambe.

La famiglia viveva in una porzione di una casa colonica, ristrutturata, con una corte privata. Un bella abitazione, perfettamente ordinata.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Grecia: prigioni, stop sciopero fame

  • Dopo che governo ha accettato una parte delle loro richieste (ANSA) - ATENE, 21 NOV - Le migliaia di detenuti da oltre due settimane in sciopero della fame in Grecia sospendono da oggi la loro protesta.Lo annunciano gli stessi detenuti dopo che il governo ha accettato parte delle loro richieste. Ma 'la lotta continua' fino all'ottenimento totale delle 16 domande degli scioperanti.La decisione e' presa anche in vista del voto in Parlamento sul progetto di legge sulle riforme presentato ieri dal ministro della Giustizia che prevede qualche miglioramento.

PASSA AL SENATO E DIVENTA LEGGE NAZIONALIZZAZIONE FONDI PENSIONE

Dopo il voto favorevole della camera dei deputati di due settimane fa, anche il senato ha approvato dopo 11 ore di discussioni la legge che prevede il ritorno a un sistema pensionistico unico gestito dallo stato; la proposta del governo di Cristina Fernández Kirchner ha ottenuto 46 voti favorevoli e 18 contrari. In base ai nuovi criteri, lo stato assorbirà adesso una decina di fondi pensione privati creati a partire dal 1993, anno della liberalizzazione della previdenza attuata d’allora presidente Carlos Menem. I fondi privati che saranno assorbiti avevano investito parte dei versamenti dei lavoratori in istituzioni finanziarie americane che l’attuale crisi socio-economica internazionale ha messo a rischio: questa è stata la principale motivazione addotta dalla Fernández Kirchner presentando l’iniziativa. La nazionalizzazione dei fondi era necessaria “anche perché in 15 anni di vita non si erano ottenuti i risultati prefissati” ha detto il vicepresidente della commissione lavoro al senato, Julio Miranda. Il provvedimento è invece secondo l’opposizione un colpo di mano: di “una vera e propria confisca” ha parlato Ernesto Sánz, dell’Unione civica radicale (Ucr), facendo riferimento anche agli ingenti capitali di cui ora potrà disporre il governo. Presentando il progetto di legge, il presidente Fernández Kirchner aveva detto: “L’attuale sistema è frutto di una politica di saccheggio di cui stiamo vedendo le conseguenze anche a livello mondiale. Di fronte a un contesto internazionale nel quale i cosiddetti paesi del G8 varano politiche protezionistiche, noi non facciamo altro che proteggere i nostri pensionati e lavoratori”.

ELEZIONI MUNICIPALI: RISULTATI DEFINITIVI, RESPINTI DALL’OPPOSIZIONE

Il ‘Frente Sandinista de Liberación Nacional’ (Fsln, governo) ha vinto le elezioni municipali del 9 novembre conquistando 105 dei 146 municipi in cui si votava, tra cui 13 dei 16 capoluoghi dipartimentali del paese; all’opposizione del ‘Partido Liberal Constitucionalista’ (Plc) sono stati assegnati 37 comuni e quattro alla Alianza Liberal Nicaragüense (Aln, opposizione). Questi i risultati definitivi diffusi dal Consiglio supremo elettorale (Cse) che dopo le proteste di piazza che hanno accompagnato la lunga attesa per la proclamazione dei vincitori ha anche confermato la vittoria del candidato sandinista a sindaco di Managua, Alexis Argüello, contro il liberale Eduardo Montealegre. “Questa è la cronaca di una frode annunciata” ha detto il portavoce del movimento di Montealegre ‘Vamos con Eduardo’, ribadendo che i liberali non accetteranno l’esito dello scrutinio, definito “un furto”; l’opposizione si appresta ad organizzare altre manifestazioni e forme di protesta, già degenerate nei giorni scorsi in incidenti con i militanti sandinisti, “come non pagare le tasse nei comuni che ci sono stati rubati”. I vescovi hanno intanto chiesto a tutti i sacerdoti delle diocesi di organizzare per domenica una processione per la pace nelle 300 parrocchie del paese in occasione della solennità del Cristo Re: in un messaggio diffuso mercoledì, i presuli hanno lanciato un appello “contro la violenza, da qualsiasi parte provenga” invitando i protagonisti del confronto “a ricorrere a tutte le istanze costituzionali, giudiziarie e democratiche per trovare una soluzione, sulla base della verità e della giustizia”.

‘STORICA’ SENTENZA A FAVORE DEI BRACCIANTI HAITIANI

Concludendo un processo prolungatosi per dieci anni, un tribunale di San Pedro de Macorís ha emesso un inedito verdetto a favore di 500 braccianti haitiani che reclamano da un’azienda zuccheriera privata dominicana un regolare contratto di lavoro, con un adeguato salario e un’assicurazione sanitaria. La giudice Ana Maria Pérez ha ordinato allo zuccherificio ‘Cristobal Colón’ del ‘Grupo Vicini’, uno dei più antichi dell’industria della canna da zucchero dominicana, di “formalizzare per iscritto” i contratti agli immigrati, escludendo possibili ricorsi. La corte ha respinto l’istanza dell’azienda che ha dichiarato di non aver potuto finora ‘regolaizzare’ i braccianti perché privi di documenti di identità: “Ognuno dei richiedenti è stato pienamente identificato da un numero assegnatogli dalla stessa azienda” ha precisato la giudice, ricordando anche che “il carattere transitorio” dell’opera prestata dai migranti haitiani – che nella Repubblica Dominicana sono ampiamente impiegati, in modo irregolare, principalmente nei settori dell’agricoltura e dell’edilizia – non esime l’azienda dal riconoscimento dei loro diritti. In assenza di un censimento ufficiale, si stima che siano tra il mezzo milione e i tre milioni gli immigrati ‘irregolari’ haitiani in Repubblica Dominicana impiegati nei lavori più umili e costretti per la maggior parte a vivere nelle baracche erette in mezzo alle piantagioni o tra le fondamenta dei grandi palazzi in costruzione a Santo Domingo.

ITALIA

ALITALIA: TRA OGGI E DOMANI TUTTE LE LETTERE CIGS

ROMA - Per il decollo di Compagnia aerea italiana, il 1 dicembre prossimo, l'Enac ha tutto pronto: potrà dare il via libera quando Cai comunicherà che anche per la nuova Alitalia è tutto pronto. Lo ha detto il presidente dell'Ente nazionale aviazione civile, Vito Riggio, sottolineando che fra le garanzie occorre quella "della disponibilità materiale di risorse per far fronte agli impegni per almeno tre mesi al netto delle entrate", cioé come se non ci fossero ricavi o fossero pari a zero. Questo, in sostanza, richiede una delibera che impegni i soci di Cai a versare il capitale nelle modalità previste dalla società.

Il commissario straordinario Fantozzi ha annunciato che fra venerdi' e sabato potrebbero partire le lettere per la messa in cassa integrazione dei 17.500 lavoratori di Alitalia, se al ministero del Lavoro si concluderà l'esame congiunto di Alitalia e sindacati sulle procedure su cigs e mobilità. Solo dopo un accordo, Cai potrà procedere con le lettere di assunzione dei 12.639 dipendenti della Nuova Alitalia.

Sul pagamento degli stipendi di dicembre e delle tredicesime, Fantozzi ha spiegato che al primo penserà Cai, mentre la tredicesima è un credito privilegiato e verrà pagato con le modalità proprie. "Capisco che Natale è vicino e stiamo considerando... ", ha detto il commissario senza spiegare a cosa si stia pensando.

CICCHITTO: AUSPICABILE ELECTION-DAY

"E' auspicabile un election-day" e unisca l'appuntamento alle elezioni europee con quelle locali. E' il presidente dei Deputati del Pdl, Fabrizio Cicchitto a dirlo nel corso dell'intervento al Cn di Fi. Cicchitto invita a sviluppare il "modello Obama" cioe' il ricorso ad attivisti sul territorio e ai contatti sui internet, "perche' le prime verifiche elettorali che ci attendono riguardano sia le elezioni europee sia quelle locali". Cicchitto ricorda infatti "sappiamo che mentre per le elezioni nazionali l'effetto-Berlusconi e' massimo, non si puo' dire altrettanto per quelle locali. Li' valgono il lavoro fatto prima e la qualita' dei candidati".

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror081121 (last edited 2008-11-21 18:29:31 by anonymous)