Gr 19:30
Sommario
In primo Piano
Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
Mumbai: si combatte ancora nell'hotel Taj Mahal
MUMBAI - La battaglia tra commandos delle forze di sicurezza indiane e terroristi musulmani asserragliati nell'hotel Taj Mahal è ancora in corso a Mumbai, dove gli attacchi terroristici iniziati mercoledì scorso hanno fatto oltre 150 vittime.
Dal piazzale del Gateway of India, a meno di cento metri dall'ingresso dell'ala nuova dell'albergo si sentono chiaramente colpi di arma da fuoco ed esplosioni.
Un funzionario della polizia ha detto ai giornalisti radunati sul piazzale che solo un terrorista è rimasto all'interno dell'albergo ma i cronisti indiani affermano che "a giudicare dal volume di fuoco potrebbero essere anche sei o sette". I commandos della National Security Guard (NSG), un corpo speciale antiterrorismo, sono da questa mattina nell'albergo e, a quanto si capisce, stanno "ripulendo" metro per metro l'enorme edificio.
Nessuno azzarda valutazioni su quante siano le persone uccise dai terroristi o prese nel fuoco incrociato in oltre 12 ore di battaglia e quante siano ancora tenute in ostaggio o siano chiuse nelle loro stanze o in altri rifugi.
In Uruguay si cerca di far luce sulle vittime della dittatura
Il governo uruguaiano ha autorizzato i tribunali ad aprire delle indagini sull'esistenza di luoghi in cui sono stati seppelliti clandestinamente politici e oppositori al governo durante gli anni della dittatura militare. La denuncia e' stata presentata da Oscar López Goldaracena, un avvocato che si sta occupando di varie cause sulla violazione dei diritti umani durante il regime militare. I luoghi in cui si svolgeranno le indagini saranno quelli della zona di Canelones, a nord ovest di Montevideo.
Messico, il presidente Calderon considera la maggioranza dei poliziotti 'poco affidabili'
Duro attacco alla polizia del presidente Felipe Calderon
Il presidente messicano in carica Felipe Calderon ritiene il 49 percento dei poliziotti attualmente occupati sulle strade del Paese "poco raccomandabili".
La valutazione choc è arrivata durante un colloquio al Senato in cui Calderon ha citato molti dati fra cui uno studio fatto su 56 mila uomini della polizia nazionale e municipale. Dalle pagine dei quotidiani messicani intanto si legge che il 61,5 percento degli addetti alla pubblica sicurezza è ritenuto dalla popolazione "incapace" e scarsamente competente. Non sono mancati durante l'udienza in Senato i commenti sul rapporto inviato alle Nazioni Unite che in chiede una "radicale e urgente modernizzazione" del settore relativo alla sicurezza interna. Negli ultimi mesi si è intensificato il lavoro di esercito e polizia per contrastare le organizzazioni criminali che si occupano del commercio di sostanze stupefacenti, uno dei principali problemi del paese.
In Iraq strage prima della preghiera, ieri il sì del Parlamento al ritiro americano
Nove fedeli sono stati uccisi e altri 15 sono rimasti feriti in un attentato suicida oggi contro un luogo di preghiera sciita a Mussayeb, a 80 chilometri a sud di Baghdad. Lo ha detto la polizia. Un uomo ha fatto esplodere la cintura esplosiva che aveva con se' verso le 12 (le 10 italiane) poco prima dell'inizio della preghiera. La deflagrazione ha provocato danni ingenti.
Questo attentato arriva il giorno successivo all'adozione, da parte del Parlamento, dell'accordo di sicurezza con gli Stati Uniti che prevede che i soldati americani si ritirino dall'Iraq nei prossimi tre anni.
UE: OK DEFINITIVO DEI 27 A NORME ANTIRAZZISMO, COMMISSIONE SODDISFATTA
FINO A TRE ANNI DI CARCERE A CHI INCITA A ODIO O VIOLENZA
Bruxelles, 28 nov. - (Adnkronos/Aki) - I ministri della Giustizia dei Ventisette a Bruxelles hanno dato il via libera definitivo alla decisione quadro contro razzismo e xenofobia. Gli stati membri avranno ora due anni di tempo per introdurre "misure severe ed efficaci",con pene comprese tra uno e tre anni di reclusione, per chi inciti intenzionalmente alla violenza o all'odio. Soddisfatto il commissario europeo alla Giustizia, la liberta' e la sicurezza Jacques Barrot. "Il razzismo e la xenofobia - afferma in una nota- non hanno posto in Europa, ne' dovrebbe averlo in alcun'altra parte del mondo".
ITALIA
Confesercenti: i prezzi scendono perchè la gente non compra più
Forte rallentamento dell'inflazione a novembre, che è scesa al +2,7% dal +3,5% di ottobre. Lo rende noto l'Istat fornendo la stima provvisoria. Rispetto al precedente mese di ottobre i prezzi hanno registrato un calo dello 0,4%.
CALO MENSILE -0,4% MAGGIORE DAL 1959 Il calo congiunturale dello 0,4% dei prezzi a novembre e' il piu' ampio dal luglio 1959, -0,4% anche in quell'occasione. Lo precisa l'Istat.
TASSO ACQUISITO 2008 AL +3,3% L'inflazione acquisita per il 2008, quella cioé che si otterrebbe se nei prossimi mesi la variazione dei prezzi fosse nulla, è pari al +3,3%. Lo rende noto l'Istat, in base alle stime preliminari per il mese di novembre. L'inflazione di fondo (al netto di energia e alimentari) a novembre è al +2,6% (in calo dal +2,8% di ottobre) mentre il tasso al netto della sola componente energetica è al +2,6%, in rallentamento dal +2,9% di ottobre.
CONTINUA CORSA ALIMENTARI SU MESE, PASTA +30% ANNO Continuano ad aumentare su base mensile i prezzi degli alimentari. A novembre, secondo i dati preliminari forniti dall'Istat, gli alimentari hanno registrato un lieve aumento congiunturale (+0,1%), anche se su base annuale si evidenzia un lieve rallentamento al +4,7% (dal +5,2% di ottobre). Nello specifico, il prezzo della pasta di semola di grano duro è aumentato in un mese dello 0,5%, portano il tasso tendenziale al +30% (dal +31,6% di ottobre), mentre il pane è aumentato in un mese dello 0,2%, portando così il tasso annuale al +4,2% (dal +6% di ottobre).
"Il forte calo dell'inflazione non dipende da una discesa solo virtuosa, ma è un crollo determinato in particolare da una domanda interna sempre più depressa. Imprese ferme, la gente non compra e sull'economia reale scende la gelata".
Lo ha detto il Presidente della Confesercenti, Marco Venturi, commenatndo i dati sull'inflazione. "Influisce ovviamente anche il forte abbassamento del petrolio - continua Venturi - che si diffonde a macchia d'olio ma l'attenzione di tutti deve essere puntata sul fattore sfiducia che condiziona il difficile momento economico e sociale. Serve una forte iniezione di fiducia e serve subito. Governo ed opposizione, pur nei diversi ruoli, diano risposte chiare ed immediate".
Siparietto
Gr 13:00
In primo Piano
Studenti ancora in piazza per Rivoli, irruzione alla Sapienza. Dal Senato primo via libera alla riforma Gelmini
Oggi a Roma e in diverse città italiane studenti di nuovo in piazza anche per denunciare i fatti di Rivoli e lo stato di degrado degli edifici scolastici in Italia. Intanto il Senato ha dato il via libera al DL del ministro Gelmini.L'assemblea del Senato ha approvato il provvedimento per alzata di mano. A favore hanno votato Pdl e Lega Nord, contrari Pd e Idv. L'Udc, come aveva preannunciato il senatore Gianpiero D'Alia, non ha partecipato al voto.
L'episodio di protesta più clamoroso a Roma dove il rettore dell'Università La Sapienza Luigi Frati è stato costretto ad abbandonare la cerimonia di inaugurazione dell'anno accademico dopo che gli studenti dell'onda hanno interrotto la celebrazione. Nell'aula magna sono rimasti una decina di ragazzi mentre il rettore si è ritirato nel suo ufficio e terrà una conferenza stampa a breve.
Un centinaio di studenti si sono radunati sotto Palazzo Grazioli, residenza del premier Silvio Berlusconi, gridando "vergogna" e "buffone". Denunciano "la gravita' delle parole di Berlusconi -si legge in un comunicato stampa di 'Scuole in rivolta'- che ha voluto ridurre vergognosamente a fatalita' quello che e' stato invece la conseguenza tragica di anni di tagli alla spesa sociale nel paese".
Gli studenti e le studentesse chiedono "se la manuntenzione di Palazzo Grazioli ha la stessa 'attenta osservanza' che il premier ha sostenuto essere garantita agli istituti scolastici". Gli studenti e le studentesse delle 'Scuole in rivolta' di Roma hanno contestato anche la sede del 'Messaggero' in via del Tritone, sostenendo che "gli articoli di questi giorni hanno ridotto le mobilitazioni a un problema di viabilita', confondendo causa ed effetto, e non parlando dei problemi reali di questa citta', dove le scuole cadono a pezzi e la viabilita' e' bloccata non certo per la manifestazioni". Contestazioni anche verso il quotidiano 'Libero' "per gli infamanti articoli su piazza Navona".
Intanto circa trecento studenti delle scuole superiori romane sono giunti in piazza della Repubblica, al termine di un piccolo corteo partito da piazza Barberini. In testa al corteo uno striscione con su scritto "Per una scuola di tutti, per una istruzione libera, per il nostro futuro, combattere". In arrivo anche un corteo degli universitari partito dalla Sapienza. Cinque in tutto i cortei previsti nella capitale.
NOTIZIE BREVI
ESTERI
PRESIDENTE RUSSO A CUBA, ULTIMA TAPPA DEL SUO VIAGGIO LATINO-AMERICANO
L’impegno a proseguire sulla strada del rafforzamento delle relazioni bilaterali, principalmente in campo economico, tra Mosca e l’Avana è stato ribadito nei due incontri ospitati nel ‘Palacio de la Revolución’ tra il presidente russo Dmitrij Medvedev, giunto ieri sera a Cuba proveniente dal Venezuela, e il collega Raúl Castro. Secondo il quotidiano ufficiale cubano ‘Granma’, i due presidenti hanno avuto dapprima un incontro privato, poi un secondo incontro esteso alle rispettive delegazioni che si è svolto “nel clima di amicizia, comprensione e rispetto reciproco che caratterizza attualmente i rapporti tra i paesi, frutto della lunga e solida fratellanza tra i popoli cubano e russo”. Accompagnato da Raúl Castro, Medvedev si è recato in visita alla cattedrale della chiesa ortodossa russa, nell’Avana vecchia, inaugurata ad ottobre dal presidente del dipartimento per le relazioni esterne del Patriarcato di Mosca, il Metropolita Kirill di Smolensk e Kaliningrad; non è ancora noto se Medvedev si incontrerà con l’ex-presidente Fidel Castro. L’agenda ufficiale di Medevedev, primo presidente russo in visita a Cuba in otto anni, non include la firma di accordi bilaterali, da lui sottoscritti invece nei giorni precedenti - perlopiù in campo economico, energetico e della difesa - con i presidenti di Perù, Brasile e Venezuela. In concomitanza con la visita del presidente a Cuba, il ministro degli Esteri russo, Sergeij Lavrov, si trova al momento in Ecuador: insieme alla collega Maria Isabel Salvador, Lavrov ha firmato un’intesa in campo tecnico-militare, di cui non sono stati ancora diffusi particolari, annunciando l’avvio di negoziati per un accordo commerciale e di cooperazione che dovrebbe concretizzarsi nel 2009.
CONFERMATO RITIRO MILITARI ETIOPICI ENTRO FINE ANNO
In una lettera inviata al Segretario Generale dell’Onu Ban Ki-moon e al presidente della Commissione dell’Unione Africana Jean Ping, il governo dell’Etiopia ha comunicato la decisione di ritirare le proprie truppe dalla Somalia entro fine anno. A dar notizia della lettera, inviata martedì, è stato oggi un portavoce del ministero degli Esteri di Addis Abeba. Un accordo di pace sottoscritto il 26 ottobre dal governo di transizione e dall’Alleanza per la ri-liberazione della Somalia (Ars), un cartello che riunisce le forze di opposizione di orientamento moderato, prevede tra le condizioni principali proprio il ritiro delle truppe etiopiche entro fine anno. In Somalia dalla fine del 2006, i militari di Addis Abeba si sono resi più volte responsabili di violenze indiscriminate contro civili; la loro presenza sembra aver ulteriormente ridotto il sostegno popolare al governo alleato con sede nella città di Baidoa.
Germania: disertore Usa chiede asilo a Berlino BERLINO - André Lawrence (31 anni), un disertore americano che si oppone alla guerra in Iraq, ha chiesto asilo in Germania. Lo ha detto il suo avvocato, secondo quanto riporta l'agenzia di stampa tedesca Dpa. Il militare era già stato in Iraq quando, nell'aprile del 2007, è stato richiamato nel Paese ed ha deciso di disertare. Si tratta del secondo soldato americano che chiede asilo in Germania, ma sarebbe il primo a riceverlo se le autorità dovessero accogliere la sua richiesta. Per il momento, interpellata dalla stessa Dpa, l'Agenzia federale per la migrazione ed i rifugiati ha detto di non avere ancora ricevuto la domanda di Lawrence. Il governo inglese controlla il 58% di Royal Bank of Scotland dopo l'aumento di capitale. Gli azionisti ordinari dell'istituto hanno sottoscritto solo lo 0,24% delle nuove azioni emesse. Travolta dalla crisi finanziaria e precipitata in Borsa ai minimi storici, RBS non ha convinto gli azionisti chiamati a sottoscrivere un aumento di capitale da 15 miliardi di sterline (18 mld di euro), a 65,5 pence per azione, un prezzo nettamente superiore alle quotazioni di mercato. A questo punto il governo ha tenuto fede agli impegni e ha sottoscritto l'aumento di capitale. RBS, che era la seconda banca del Paese prima della crisi, è scivolata al quinto posto. E per le casse del Tesoro britannico non è finita, perché il governo ora dovrà sottoscrivere altri 5 miliardi di azioni privilegiate di RBS; poi lo attendono al varco gli aumenti di capitale di Lloyds TSB e HBOS, sul punto di fondersi in un unico gruppo. Insomma, alla fine il conto potrebbe lievitare a 37 miliardi di sterline per salvare 3 banche. Altre 5 banche che hanno aderito al piano di salvataggio del cancelliere allo scacchiere Alistar Darling, hanno fatto sapere che procederanno da sole ad aumenti di capitale. E' stato arrestato a Milano un uomo di 57 anni accusato di violenza sessuale e sequestro di persona. In Mozambico, aveva acquistato una donna di trent'anni, l'aveva convinta a seguirlo in Italia con il miraggio di sposarla ma in casa la violentava e, per una manciata di soldi, la vendeva agli amici. La considerava di sua proprietà, tanto che è corso a denunciare la sua scomparsa quando lei ha trovato il coraggio di ribellarsi ed è scappata dalla casa-prigione in cui era stata rinchiusa da otto mesi. Ladonna africana si lamentava degli stupri e delle torture con due amiche, ma non trovava il coraggio di denunciare il suo aguzzino, per paura di percosse e altre sevizie. Finché il 9 ottobre scorso, la donna è riuscita a rompere le catene della schiavitù e a denunciare tutto ai carabinieri. Ora lei è ospite di una comunità protetta mentre, dopo una breve indagine che ha confermato il racconto di brutalità e violenze fatto ai carabinieri, il pensionato è stato arrestato. AGRIGENTO - Sono complessivamente 303, fra i quali 21 donne e alcuni minori, i migranti sbarcati questa mattina a Lampedusa dopo essere stati soccorsi da alcuni motopesca di Mazara del Vallo e dalla Guardia Costiera a largo di Lampedusa. Gli extracomunitari, che avevano lanciato l'Sos con un satellitare mentre si trovavano in difficoltà a causa del mare in tempesta, sono apparsi particolarmente provati. Tutti sono già stati trasferiti nel centro di prima accoglienza dell'isola. Intanto la centrale operativa della Capitaneria di Porto di Palermo sta coordinando le ricerche di un altro barcone in navigazione nel Canale di Sicilia, con circa 300 persone a bordo, che ieri sera aveva chiesto soccorso mentre si trovava in acque di competenza maltesi. Le segnalazione era stata girata alle autorità de La Valletta, che però non hanno intercettato l'imbarcazione.
Gr 9:30
ESTERI ITALIA