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Appunti e note redazionali

Fonti

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Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Oggi la Rete romana dei movimenti per il diritto all'abitare ha occupato il palazzo dell'anci, l'associazione dei comuni italiani per ricordare che il problema della casa non è solo a roma ma in tutta italia. Audio

Alitalia

Circa 200 dipendenti Alitalia, tra cassintegrati e precari, hanno occupato all'aeroporto di Fiumicino gli uffici amministrativi della compagnia aerea di bandiera nella palazzina RPU. "Non percepiamo un euro da 3 mesi -spiega un cassintegrato-. Pretendiamo di avere i soldi sul nostro conto corrente, è un nostro diritto. Oltre ad essere stati licenziati, adesso non ci pagano neppure. Il balletto delle responsabilità fra la nuova Alitalia, commissario e Inps non ci interessa: è una questione burocratica, la risolvano. E non la rimandino di settimana in settimana. Vogliamo chiedere oggi quando prenderemo i soldi, altrimenti da qui non ce ne andiamo". Dopo due ore di occupazione, i manifestanti si sono spostati in corteo sino all'uscita dell'autostrada Roma-Fiumicino, per rallentare la viabilità in entrata all'aeroporto. "Stiamo aspettando che si presenti il Direttore delle Risorse Umane - spiega un cassaintegrato - vogliamo dei chiarimenti". Per non perdere il proprio volo, molti passeggeri hanno deciso di scendere da veicoli e taxi e dirigersi a piedi verso le aerostazioni, che distano circa un chilometro.

Siracusa,MORTI LAVORO: SCHIACCIATO MENTRE SMONTA MACCHINARIO

Un uomo e' morto schiacciato mentre lavorava allo smontaggio di un macchinario in un pastificio dismesso. L'incidente si e' verificato questa mattina nello stabilimento di via Ermocrate, inattivo dal 2002 e di proprieta' della famiglia della vittima. Secondo quanto finora ricostruito dai carabinieri, l'uomo assieme ad altre persone stava smontando una macchina per la molitura del grano quando un pesante contenitore metallico si e' staccato e gli e' caduto addosso, uccidendolo.

Inguscezia, almeno sei morti nello scontro tra ribelli e forze di polizia

Oggi, durante un raid della polizia, i ribelli hanno aperto il fuoco e fatto esplodere una bomba Quattro poliziotti russi e almeno due ribelli sono morti in seguito a uno scontro a fuoco verificatosi poche ore fa in Inguscezia, nella zona settentrionale del Caucaso, in Russia. Yunus-Bek Yevkurov, presidente dell'Inguscezia, ha dichiarato che i ribelli hanno aperto il fuoco e hanno fatto esplodere una bomba dopo che la polizia ha tentato di introdursi all'interno di una casa, nella città di Nazran. Gli scontri tra miliziani musulmani e forze dell'ordine è un fatto abbastanza comune nella regione, ma quello di oggi rappresenta uno degli incidenti più gravi, a detta del corrispondente della Bbc da Mosca, Richard Galpin. Non è chiaro quanti fossero i ribelli all'interno della casa. Quattro mesi fa, Mosca aveva provveduto a cambiare i vertici della leadership politica in Inguscezia, per il timore che altrimenti la tensione avrebbe raggiunto dei livelli difficilmente controllabili. L'entrata in carica del presidente Yevkurov aveva portato un momento di calma, fino agli avvenimenti di oggi.

E' ufficiale la candidatura di Bouteflika alle presidenziali di aprile

Il presidente Bouteflika sarà sottoposto al giudizio dell'elettorato per un terzo mandato Il Presidente della Repubblica Algerino Abdelaziz Bouteflika ufficializzerà in giornata, tramite il portavoce e ministro Abdelaziz Belkadem, la sua terza candidatura alla Presidenza. Nonostante le recenti polemiche sullo stato di salute di Belkadem, sembrerebbe che il Capo di Stato gode "di ottima salute". Il vero vincitore delle elezioni Algerine rischia però di essere l'astensionismo, sopratutto dopo la "politica del terrore" che ha caratterizzato gli anni Novanta. La "legge di concordia nazionale" varata dal Parlamento nel 1999, non ha impedito di lasciare il Paese nel caos, anche a causa dei continui attentati delle formazioni islamiche armate, che furono escluse dagli accordi tra le fazioni politiche; numerosissimi sono stati gli attacchi terroristici nell'anno sucessivo.

Iraq: serie di episodi di violenza a Mosul Baghdad, 12 febbraio - Un'autobomba esplosa nel centro di Mosul ha ucciso quattro poliziotti iracheni, ferendo anche altre tre persone. Ieri, in attacchi distinti, cinque persone hanno perduto la vita a Mosul

Sri Lanka, i militari colpiscono un ospedale: morti 16 civili

Il governo smentisce, ma la situazione umanitartia del Paese è drammatica a causa dei combattimenti tra l'esercito e le Tigri Tamil Almeno 16 persone sarebbero state uccise, nei giorni scorsi, nelle zone settentrionali dello Sri Lanka. Lo riferiscono fonti di stampa citando una segnalazione dell’International Committee of the Red Cross (Icrc). Già martedì l'Icrc aveva rilasciato una dichiarazione ufficiale in cui si leggeva che si tratterebbe di civili, ricoverati presso l’ospedale di Putumattalan. Fonti militari di Colombo negano di aver colpito obbiettivi civili e ribadiscono che i ribelli tamil (Ltte) sono circondati. Solo negli ultimi giorni, più di 20 mila civili avrebbero lasciato la propria casa per rifugiarsi in zone al riparo degli scontri tra i ribelli Ltte ed esercito governativo. Le Nazioni Unite e le agenzie umanitarie presenti, annunciano ufficialmente che circa 250 mila civili sono intrappolati nelle zone di conflitto, ma fonti di Colombo ribattono parlando di appena 120 mila profughi e solamente nell’area dove è in atto l’offensiva contro i rivoltosi.

La Commissione europea mette in guardia contro attività 'spionistiche' da parte di giornalisti L'associazione internazionale dei giornalisti protesta

"Il rischio spionaggio cresce ogni giorno", era scritto in una nota interna della Commissione europea, redatta per mettere in guardia i propri funzionari dalla presenza di possibili "spie" che potrebbero celarsi dietro il titolo di giornalista, lobbista, ma anche sotto le spoglie di "una bella stagista dalle belle gambe e i capelli lunghi". L'associazione internazionale dei giornalisti a Bruxelles, l'Api, ha protestato ufficialmente con quanto contenuto nella nota interna della Commissione. Lorenzo Consoli, presidente dell'Api, ha dichiarato che: "I giornalisti hanno il dovere di cercare le informazioni, anche quelle più sensibili e confidenziali". Il portavoce della Commissione europea Johannes Latenberger ha replicato all'associazione della stampa internazionale affermando che: "L'essenza della professione giornalistica è cercare informazioni. Non è questo il problema. Il problema riguardo l'obbligo dei funzionari della Commissione di difendere informazioni confidenziali".

Siparietto


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NOTIZIE BREVI

ESTERI

Iraq, serie di attentati contro gli sciiti: 18 morti

Almeno 18 persone sono morte oggi in Iraq, in una serie di attacchi che sembrano una ripresa delle violenze settarie, nel giorno in cui gli sciiti festeggiano il martirio dell’ Imam Hussein, nipote del profeta Maometto.

Due bombe sono esplose simultaneamente vicino ad un terminal degli autobus a Baghdad. Nell’esplosione sono morte almeno sedici persone mentre altre quarantacinque sono rimaste ferite. Il duplice attentato ha preso di mira il terminal di Bayaa,, quartiere a prevalenza sciita nella zona sud ovest della città. Un’altra esplosione ha colpito invece una processione di sciiti che si incamminava verso la città santa di Kerbala. L’attentato è avvenuto nella zona nord di Baghdad e ha lasciato un pellegrino morto altri sei feriti. Infine, una terza esplosione ha colpito altri pellegrini sciiti nel sud della città, uccidendo un’altra persona e ferendone altre cinque.

Grecia: emergenza ospedali

Sciopero medici e blocco forniture (ANSA) - ATENE, 12 FEB - Ospedali in allarme rosso in Grecia per un lungo sciopero contrattuale dei medici ospedalieri chehanno lanciato un nuovo stop di 48 ore.Oggi, dopo uno sciopero di 48 ore lunedi e martedi, i medici hanno lanciato la nuova protesta. Sono garantiti solo i servizi di guardia al pronto soccorso. La situazione e' resa piu' grave dal fatto che una parte consistente dei fornitori ha sospeso le consegne agli ospedali chiedendo il pagamento degli arretrati che ammonterebbero a 6 miliardi di euro.

SPAGNA

ITALIA

I cassintegrati Alitalia occupano gli uffici a Fiumicino

Da poco dopo le 11:00 all'aeroporto di Fiumicino circa 200 tra cassintegrati, precari e piloti della nuova Alitalia stanno occupando gli uffici dell'amministrazione. Al centro della protesta, "i ritardi di Alitalia nel consegnare le liste dei cassintegrati all'Inps e al Fondo speciale di sostegno. Questo causa la mancata erogazione della cassa integrazione da dicembre". I precari "si lamentano per il fatto che la compagnia non fornisce i documenti necessari per poter avere gli assegni di disoccupazione". I manifestanti hanno chiesto un incontro con i dirigenti responsabili e hanno avvertito: "in assenza di chiarimenti, da qui non ce ne andiamo".

Siracusa,MORTI LAVORO: SCHIACCIATO MENTRE SMONTA MACCHINARIO

Un uomo e' morto schiacciato mentre lavorava allo smontaggio di un macchinario in un pastificio dismesso. L'incidente si e' verificato questa mattina nello stabilimento di via Ermocrate, inattivo dal 2002 e di proprieta' della famiglia della vittima. Secondo quanto finora ricostruito dai carabinieri, l'uomo assieme ad altre persone stava smontando una macchina per la molitura del grano quando un pesante contenitore metallico si e' staccato e gli e' caduto addosso, uccidendolo.

Istat: 28% famiglie non ce la fa

Italia all'ottavo posto nell'Ue nella drammatica classifica (ANSA) - ROMA, 12 FEB - Il 28,4% delle famiglie italiane non puo' affrontare una spesa imprevista di 600 euro,dice l'Istat confrontando dati sulla poverta' nell'Ue.Si tratta del doppio delle famiglie svedesi.L'Italia e' all'ottavo posto in questa drammatica classifica con il 6,2% delle famiglie che non puo' permettersi di fare un pasto adeguato almeno una volta ogni due giorni.Il 38% non puo' fare una settimana di ferie l'anno e il 10% non riesce a riscaldare adeguatamente l'abitazione.

In Italia bambini poveri come in Romania. Nel nostro Paese, l'incidenza di minori a basso reddito e' del 25%: un valore uguale a quello della Romania ed il piu' alto in Europa. Lo rileva l'Istat mettendo a confronto i dati del 2006 e del 2007 relativi alla poverta' nell'Ue. Il problema della poverta' dei minori nel nostro Paese e' serissimo, concentrato soprattutto al sud, ha commentato Lina Laura Sabbadini, direttore centrale dell'Istat, presentando i dati in un convegno al Cnel. Nella classifica europea dei minori poveri, dopo la Romania e l'Italia, seguono Polonia e Spagna (24%) e Grecia e Regno Unito (23%).

RAZZISMO: 8 MINORI PICCHIANO MAROCCHINO

SANTA CATERINA ALBANESE (COSENZA) - Hanno aggredito e picchiato in gruppo con calci e pugni per motivi razziali, secondo quanto riferito dai carabinieri, un venditore ambulante marocchino di 34 anni, procurandogli ferite per le quali l'uomo ha dovuto farsi medicare in ospedale. E' l'accusa con la quale otto minorenni sono stati denunciati in stato di libertà a Santa Caterina Albanese. L'aggressione ai danni del marocchino risale al 19 gennaio scorso. L'extracomunitario, che fa il venditore ambulante, non ha voluto denunciare i suoi aggressori, ma dell'episodio sono venuti ugualmente a conoscenza i militari della Compagnia di San Marco Argentano, che hanno avviato le indagini identificando il gruppo di aggressori. Gli otto ragazzi sono stati denunciati alla Procura della Repubblica per i minorenni di Catanzaro con l'accusa di lesioni personali aggravate in concorso.

Razzismo: studente egiziano picchiato a Milano

MILANO - Uno studente egiziano di 15 anni è stato picchiato e insultato per le sue origini da un compagno di classe italiano, nei bagni dello scientifico Volta di Milano. Ne dà notizia il Corriere della Sera, secondo il quale il giovane, che frequenta la seconda liceo, avrebbe detto a una professoressa di essere stato aggredito perché immigrato. L'episodio risale alla scorsa settimana: durante un cambio d'ora, il ragazzo egiziano sarebbe stato preso di mira dai compagni e uno di questi lo avrebbe spintonato e insultato dicendogli 'egiziano di merda'. L'immigrato avrebbe reagito con uno schiaffo e poi si sarebbe chiuso in una toilette, mentre fuori l'italiano continuava a offenderlo con insulti razzisti. A quel punto, secondo la ricostruzione del Corriere, è arrivata una professoressa, cui poi l'egiziano ha raccontato la sua versione dei fatti, spiegando di essere stato picchiato per le sue origini e per il colore della sua pelle. Il preside ha punito il responsabile dell'aggressione con tre giorni di sospensione e ha mandato una lettera a tutta la classe su responsabilità e spirito di gruppo, visto che nessuno dei compagni è intervenuto in difesa dell'egiziano.

STORIA: LA PIRA CONTRO DON STURZO, COLLABORO' SENZA VOLERLO AL FASCISMO Firenze, 12 feb. - (Adnkronos) - "Come vede il problema e' di fondo, il dissenso fra di noi e' radicale: non concerne le volonta', concerne gli intelletti nostri che sono orientati (in ordine alla vita sociale) in modo opposto: lei e' un liberale, io no! Da qui le drammatiche divisioni sul terreno politico e, percio', giuridico, economico etc. Potrei, come vede, scrivere un intiero libro su questo drammatico dissenso: esso, purtroppo, ha portato i cattolici alla triste situazione politica odierna: nell'aula 'sorda e grigia' di Montecitorio, e' ancora presente Mussolini: circa quaranta anni dopo (e dopo quali eventi). Ecco, caro Don Sturzo, il perche' del nostro immenso dolore per quanto e' avvenuto in questi giorni e che Lei ha avallato: lei che pure sofferse del fascismo: ma che, tuttavia, per la sua posizione mentale 'liberale e rinunciataria', collaboro' (senza volerlo) alla nascita del fascismo nel 1922, si fece in certo modo, propugnatore del fascismo nel 1953, avalla il nuovo fascismo nel 1959 (altro non e' il monocolore Segni: lo guida - a parte le intenzioni di Segni - Malagodi e Michelini)".

Culmina cosi', in una dura lettera del 3 marzo 1959 rimasta fino a oggi inedita, la lunga diatriba tra due delle figure piu' note del cattolicesimo democratico italiano del Novecento: Giorgio La Pira e Don Luigi Sturzo. Il documento e' riportato nel saggio della ricercatrice fiorentina Letizia Pagliai, dal titolo Per il bene comune. Poteri pubblici ed economia nel pensiero di Giorgio La Pira (pagine 264, euro 16), pubblicato dall'editore Polistampa e Fondazione La Pira nella collana I Libri della Badia.

Siparietto


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gror090212 (last edited 2009-02-12 18:25:31 by anonymous)