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'''Sommario''' ====19:30====
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'''In primo Piano''' '''APERTURA'''
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'''Editoriale'''
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'''NOTIZIE BREVI''' '''Esteri'''
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'''ESTERI'''
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'''ITALIA''' '''Italia'''
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'''Siparietto''' CASAL BERTONE, COMITATI CASA OCCUPANO CANTIERE: IN 2 SALGONO SU GRU
OMR0000 4 CRO TXT Omniroma-CASAL BERTONE, COMITATI CASA OCCUPANO CANTIERE: IN 2 SALGONO SU GRU (OMNIROMA) Roma, 01 apr - «Piano casa? Un pesce d'aprile». Questo il lungo striscione che un paio di attivisti della rete sociale Casal Bertone e dei blocchi precari metropolitani ha issato sulla gru di un cantiere di una struttura in costruzione di via di Casal Bertone. Alcune decine di attivisti hanno invece occupato una parte del cantiere stesso mentre fuori un altro gruppo ha spiegato le ragioni della protesta. «In quest'area saranno costruiti box privati e un centro commerciale - hanno detto - chiediamo ai costruttori di trattare con l'amministrazione comunale affinché una quota parte (il 20%) delle nuove edificazioni a Casal Bertone venga destinata all'emergenza casa». gca 011220 apr 09
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si può sentire qualcuno di horus
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'''In primo Piano'''
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'''NOTIZIE BREVI''' LONDRA G20 SCONTRI E PROTESTE
HO LASCIATO IL CELL STAMATTINA IN RADIO
SENNO CHIAMATEMI - FABS
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'''ESTERI'''

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'''Operai lasciano uscire manager Caterpillar'''

Sono stati fatti uscire da poche ore i quattro manager della Caterpillar di Grenoble, trattenuti per più 24 ore, per esigere una soluzione alla critica situazione dell'azienda. Nelle scorse ore, sempre in Francia, i lavoratori avevano bloccato per un'ora il manager della Ppr, Pinault. I dipendenti chiedono di rinegoziare il piano di ristrutturazione della filiale francese del gruppo statunitense, che prevede il licenziamento di 733 persone su un totale di 2.800. Ora sono previsti nuovi tavoli di trattativa.


'''Obama: crisi globale, urgente azione comune. Brown: Sarkozy non lascerà il G20'''


"Nel '29 , dopo il crollo di Wall Street, ci sono voluti più di 15 anni per riformare il sistema finanziario. La realtà è che i problemi di oggi richiedono soluzioni globali: dobbiamo essere uniti, determinati, per fare il necessario. Le azioni da intraprendere sono comuni per problemi globali". Mette le mani avanti, il 'padrone di casa', il premier britannico Gordon Brown, delieneando l'agenda del G20 di Londra dopo un primo faccia a faccia con il presidente americano Barack Obama. Poco prima, il presidente francese Nicolas Sarkozy aveva bocciato, in un'intervista radiofonica, la bozza di lavoro: insoddisfacente non solo per la Francia, ma anche per la Germania. 

Brown e Obama si sono detti fiduciosi sulla capacità del G20 di raggiungere un'intesa per un nuovo sistema di supervisione e per far ripartire la crescita.


'''UA al g20'''

Una delegazione dell'Unione africana (Ua) parteciperà al vertice dei leader del G20 per discutere della crisi economica e finanziaria mondiale. Stando a quanto si legge in un comunicato diffuso dalla Commissione dell'Ua, "la delegazione di alto livello sarà guidata dal premier etiope Meles Zenawi e dal Presidente della Commissione, Jean Ping". Zenawi è l'attuale presidente del Nepad (Nuovo partenariato per lo sviluppo dell'Africa). "La posizione comune africana che verrà posta all'attenzione del vertice, accompagnata da raccomandazioni concrete in vista di una risposta internazionale concertata, coordinata e soprattutto interdipendente e duratura, testimonia la ferma volontà dell'Africa di contare collettivamente in tutti i consessi internazionali, parlando con una voce sole", conclude il comunicato.


'''Giura il nuovo premier israeliano'''

Da ieri, il leader del Likud, Benjamin Netanyahu, è il primo ministro del nuovo governo israeliano, dopo il voto di fiducia espresso dalla Knesset, il parlamento. Sarà un esecutivo formato da una coalizione di partiti di destra e di centro-sinistra che comprenderà anche gruppi ultranazionalisti ed estremisti, come Yisrael Beitenu e lo Shas. Nel suo discorso di apertura, Netanyahu ha parlato di "pace con i palestinesi" e con "tutto il mondo arabo e islamico". Ai leader dell'ANP di Ramallah ha offerto negoziati a tre livelli - sicurezza, economia e diplomazia -, ma non ha fatto alcun accenno alla formazione di uno stato autonomo palestinese. In un esercizio di retorica, ha precisato: "Noi non vogliamo governare un altro popolo. Noi non vogliamo governare i palestinesi. Con un accordo permanente, i palestinesi avranno tutta la autorità di cui necessitano per amministrare se stessi". Tuttavia, lo statuto del Likud, partito di governo, prevede espressamente che Israele mantenga il controllo dei territori palestinesi occupati nel 1967, e proibisce la creazione di uno stato palestinese. Nel suo discorso, Netanyahu ha poi confermato l'intenzione di proseguire la guerra contro il "terrorismo islamico" sul fronte nord e sud. La presidenza palestinese, da parte sua, ha considerato le dichiarazioni del nuovo capo del governo israeliano sulla pace "un inizio non incoraggiante", in particolare perché non riconosce lo stato palestinese indipendente. Lo ha confermato Abu Rudainah, portavoce della presidenza, in una dichiarazione all’agenzia stampa "France Press", aggiungendo come non si sia nemmeno accennato al congelamento del colonialismo.


'''Russia, ucciso giornalista e aggredito attivista politico'''

Un giornalista di un piccolo giornale d'opposizione della regione di Mosca, che era stato picchiato nel weekend, è morto. Poche ore dopo un noto attivista russo a difesa dei diritti umani è stato aggredito brutalmente a Mosca.

Sergei Protazanov, che lavorava per un quotidiano nella città di Khimki alla periferia di Mosca, era stato aggredito nel week-end, portato in ospedale e poi rispedito a casa con una diagnosi rassicurante; ma una volta a casa il cronista, che ultimamente lavorava a un dossier sulle irregolarità avvenute nelle elezioni, è morto.

La polizia ha tuttavia negato che il decesso sia frutto del percosse subito: secondo un portavoce locale, la causa è stato un avvelenamento con una sostanza ignota.

Nella notte, invece, è stato aggredito brutalmente a Mosca Lev Ponomariov, noto attivista a favore dei diritti umani. L'uomo, 67enne, è stato aggredito da sconosciuti dinanzi al portone di casa con un bastone.

Ponomariov è stato trasportato in ospedale, dove ha ricevuto i primi soccorsi, e poi rimandato a casa. «Sta male ma la situazione non è critica», ha rassicurato la moglie Vera Shabolnhikova, secondo cui al marito non è stato rubato nulla.


'''Bomba contro statua di Lenin'''

Una famosa statua di Lenin che lo raffigura mentre arringa la folla da un blindato e' stata danneggiata da un'esplosione a San Pietroburgo. La statua si trova nella piazza di fronte alla stazione ferroviaria di Finlandia, la stessa dove Lenin arrivo' dalla Germania il 3 aprile 1917 con lo storico vagone piombato, accolto da una folla enorme. L'ordigno era senza involucro e con una potenza pari a 300 grammi di tritolo.

'''MOLDOVA: ESPLOSIONE GASDOTTO RUSSO
Interrotta fornitura verso i Balcani'''

Un'esplosione su un gasdotto in Transdniestr, regione secessionista della Moldova, ha interrotto le forniture di gas russo verso i Balcani. Lo riferisce la compagnia che gestisce il gasdotto in Transdniestr, la Tiraspoltransgaz, mentre la compagnia bulgara, la Bulgargaz, afferma che in Bulgaria il gas russo continua ad affluire per altre vie.Il gasdotto trasporta 3 miliardi di metri cubi l'anno di gas verso la Bulgaria, circa 4,5 mld alla Romania e una parte della fornitura per la Turchia.



'''Afghanistan : lo stupro in famiglia diventa legale'''

Il presidente afghano, Hamid Karzai, ha firmato ieri una legge che modifica il diritto di famiglia sciita legalizzando lo stupro della moglie da parte del marito e proibendo alle donne sposate di uscire di casa senza il permesso del coniuge. A denunciarlo fonti delle Nazioni Unite e diverse associazioni per i diritti delle donne che operano in Afghanistan. La riforma riguarda solo gli sciiti, per lo più appartenenti all'etnia hazara, la terza del Paese, il cui voto Karzai ha voluto probabilmente corteggiare in vista delle presidenziali di agosto.
All'articolo 132 la nuova legge stabilisce che le mogli devono assecondare i desideri sessuali dei loro mariti e prevede che un uomo possa aspettarsi di avere rapporti con la moglie «almeno una volta ogni quattro notti», a meno che la consorte non sia indisposta. C'è inoltre un tacito consenso per i matrimoni con bambine e si proibisce alla donna di uscire di casa senza il permesso del marito.
Il progetto di legge giaceva in parlamento da più di un anno e solo a febbraio è stato fatto dibattere da Karzai, in cerca di alleati nel braccio di ferro con l'opposizione sulla sua proroga in vista delle presidenziali.
«Abbiamo detto a Kabul pubblicamente che questa legge deve essere modificata o che comunque ci aspettiamo un segnale chiaro che smentisca la possibilità che una legge del genere possa vedere la luce», ha commentato il ministro degli Esteri, Franco Frattini dall'Aja, dove ha preso parte alla Conferenza internazionle sull'Afghanistan.
Sulla questione femminile in Afghanistan si è espressa in giornata anche il segretario di Stato americano Hillary Clinton che - nel corso di una conferenza stampa tenutasi all'Aja - ha parlato dei diritti delle donne in quel Paese come di un motivo di «assoluta preoccupazione» per gli Usa. «Non si può sviluppare un paese - ha aggiunto ancora la Clinton - se metà della sua popolazione viene oppresso».

'''Uruguay'''

A pochi giorni dalle prime storiche condanne per violazioni dei diritti umani commesse durante la dittatura (1973-1985), riprendono oggi le operazioni di scavo nella zona militare di Laguna del Sauce, alla ricerca di ‘desaparecidos’. La zona degli scavi, hanno riferito fonti giudiziarie, è localizzata vicino all’aeroporto di Punta del Este, la principale località balneare uruguayana, a 140 chilometri da Montevideo: si basano su denunce di militari a riposo che hanno testimoniato l’esistenza di cimiteri clandestini risalenti all’epoca del regime. Nei prossimi giorni si tornerà a scavare anche nel centro balneare di Salinas, nel perimetro di una base dell’artiglieria antiaerea. Le operazioni erano cominciate nel 2005, ma erano state sospese nel 2006 dopo il ritrovamento delle spoglie di due militanti comunisti, Fernando Miranda e Ubasgener Chávez Sosa, ‘desaparecidos’ nel 1976; il governo del presidente Tabaré Vázquez aveva chiarito che sarebbero riprese solo sulla base di “solidi elementi” che oggi sembrano arrivati. Oggi scade anche il limite massimo consentito alla difesa per presentare ricorso a nome degli otto ex-militari e poliziotti condannati venerdì scorso a pene tra i 20 e i 25 anni di carcere per almeno 28 omicidi.

'''Azione BPM'''

Stamattina alle 12 la Rete Sociale Casalbertone, insieme ai Blocchi Precari
Metropolitani, ha occupato simbolicamente il cantiere della Bross di via
Casalbertone, contro la cementificazione privata che intende saccheggiare il
quartiere, dando priorità alle costruzioni di privati a discapito di quelle
pubbliche concordate nel piano di riqualificazione del quartiere. In
particolare nel cantiere sorgeranno degli appartamenti privati, dei garage
privati e l’ennesima area commerciale. Da una delle impalcature è stato calato
uno striscione con scritto «Piano casa un pesce d'aprile, Basta cemento
privato».

'''Stupro: arrestati padre e figlio italiani che avevano violentato un'ucraina'''

Sono stati arrestati anche il padre ed il fratello di Vincenzo Maio, gia' fermato il 30 marzo con l'accusa di stupro.I tre sono accusati di avere prima narcotizzato e poi stuprato una ragazza ucraina di 21 anni. I tre familiari sono accusati di violenza sessuale di gruppo.

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Appunti e note redazionali

Fonti

====19:30====

APERTURA

Esteri

Italia

CASAL BERTONE, COMITATI CASA OCCUPANO CANTIERE: IN 2 SALGONO SU GRU OMR0000 4 CRO TXT Omniroma-CASAL BERTONE, COMITATI CASA OCCUPANO CANTIERE: IN 2 SALGONO SU GRU (OMNIROMA) Roma, 01 apr - «Piano casa? Un pesce d'aprile». Questo il lungo striscione che un paio di attivisti della rete sociale Casal Bertone e dei blocchi precari metropolitani ha issato sulla gru di un cantiere di una struttura in costruzione di via di Casal Bertone. Alcune decine di attivisti hanno invece occupato una parte del cantiere stesso mentre fuori un altro gruppo ha spiegato le ragioni della protesta. «In quest'area saranno costruiti box privati e un centro commerciale - hanno detto - chiediamo ai costruttori di trattare con l'amministrazione comunale affinché una quota parte (il 20%) delle nuove edificazioni a Casal Bertone venga destinata all'emergenza casa». gca 011220 apr 09

si può sentire qualcuno di horus

LONDRA G20 SCONTRI E PROTESTE HO LASCIATO IL CELL STAMATTINA IN RADIO SENNO CHIAMATEMI - FABS


Operai lasciano uscire manager Caterpillar

Sono stati fatti uscire da poche ore i quattro manager della Caterpillar di Grenoble, trattenuti per più 24 ore, per esigere una soluzione alla critica situazione dell'azienda. Nelle scorse ore, sempre in Francia, i lavoratori avevano bloccato per un'ora il manager della Ppr, Pinault. I dipendenti chiedono di rinegoziare il piano di ristrutturazione della filiale francese del gruppo statunitense, che prevede il licenziamento di 733 persone su un totale di 2.800. Ora sono previsti nuovi tavoli di trattativa.

Obama: crisi globale, urgente azione comune. Brown: Sarkozy non lascerà il G20

"Nel '29 , dopo il crollo di Wall Street, ci sono voluti più di 15 anni per riformare il sistema finanziario. La realtà è che i problemi di oggi richiedono soluzioni globali: dobbiamo essere uniti, determinati, per fare il necessario. Le azioni da intraprendere sono comuni per problemi globali". Mette le mani avanti, il 'padrone di casa', il premier britannico Gordon Brown, delieneando l'agenda del G20 di Londra dopo un primo faccia a faccia con il presidente americano Barack Obama. Poco prima, il presidente francese Nicolas Sarkozy aveva bocciato, in un'intervista radiofonica, la bozza di lavoro: insoddisfacente non solo per la Francia, ma anche per la Germania. 

Brown e Obama si sono detti fiduciosi sulla capacità del G20 di raggiungere un'intesa per un nuovo sistema di supervisione e per far ripartire la crescita.

UA al g20

Una delegazione dell'Unione africana (Ua) parteciperà al vertice dei leader del G20 per discutere della crisi economica e finanziaria mondiale. Stando a quanto si legge in un comunicato diffuso dalla Commissione dell'Ua, "la delegazione di alto livello sarà guidata dal premier etiope Meles Zenawi e dal Presidente della Commissione, Jean Ping". Zenawi è l'attuale presidente del Nepad (Nuovo partenariato per lo sviluppo dell'Africa). "La posizione comune africana che verrà posta all'attenzione del vertice, accompagnata da raccomandazioni concrete in vista di una risposta internazionale concertata, coordinata e soprattutto interdipendente e duratura, testimonia la ferma volontà dell'Africa di contare collettivamente in tutti i consessi internazionali, parlando con una voce sole", conclude il comunicato.

Giura il nuovo premier israeliano

Da ieri, il leader del Likud, Benjamin Netanyahu, è il primo ministro del nuovo governo israeliano, dopo il voto di fiducia espresso dalla Knesset, il parlamento. Sarà un esecutivo formato da una coalizione di partiti di destra e di centro-sinistra che comprenderà anche gruppi ultranazionalisti ed estremisti, come Yisrael Beitenu e lo Shas. Nel suo discorso di apertura, Netanyahu ha parlato di "pace con i palestinesi" e con "tutto il mondo arabo e islamico". Ai leader dell'ANP di Ramallah ha offerto negoziati a tre livelli - sicurezza, economia e diplomazia -, ma non ha fatto alcun accenno alla formazione di uno stato autonomo palestinese. In un esercizio di retorica, ha precisato: "Noi non vogliamo governare un altro popolo. Noi non vogliamo governare i palestinesi. Con un accordo permanente, i palestinesi avranno tutta la autorità di cui necessitano per amministrare se stessi". Tuttavia, lo statuto del Likud, partito di governo, prevede espressamente che Israele mantenga il controllo dei territori palestinesi occupati nel 1967, e proibisce la creazione di uno stato palestinese. Nel suo discorso, Netanyahu ha poi confermato l'intenzione di proseguire la guerra contro il "terrorismo islamico" sul fronte nord e sud. La presidenza palestinese, da parte sua, ha considerato le dichiarazioni del nuovo capo del governo israeliano sulla pace "un inizio non incoraggiante", in particolare perché non riconosce lo stato palestinese indipendente. Lo ha confermato Abu Rudainah, portavoce della presidenza, in una dichiarazione all’agenzia stampa "France Press", aggiungendo come non si sia nemmeno accennato al congelamento del colonialismo.

Russia, ucciso giornalista e aggredito attivista politico

Un giornalista di un piccolo giornale d'opposizione della regione di Mosca, che era stato picchiato nel weekend, è morto. Poche ore dopo un noto attivista russo a difesa dei diritti umani è stato aggredito brutalmente a Mosca.

Sergei Protazanov, che lavorava per un quotidiano nella città di Khimki alla periferia di Mosca, era stato aggredito nel week-end, portato in ospedale e poi rispedito a casa con una diagnosi rassicurante; ma una volta a casa il cronista, che ultimamente lavorava a un dossier sulle irregolarità avvenute nelle elezioni, è morto.

La polizia ha tuttavia negato che il decesso sia frutto del percosse subito: secondo un portavoce locale, la causa è stato un avvelenamento con una sostanza ignota.

Nella notte, invece, è stato aggredito brutalmente a Mosca Lev Ponomariov, noto attivista a favore dei diritti umani. L'uomo, 67enne, è stato aggredito da sconosciuti dinanzi al portone di casa con un bastone.

Ponomariov è stato trasportato in ospedale, dove ha ricevuto i primi soccorsi, e poi rimandato a casa. «Sta male ma la situazione non è critica», ha rassicurato la moglie Vera Shabolnhikova, secondo cui al marito non è stato rubato nulla.

Bomba contro statua di Lenin

Una famosa statua di Lenin che lo raffigura mentre arringa la folla da un blindato e' stata danneggiata da un'esplosione a San Pietroburgo. La statua si trova nella piazza di fronte alla stazione ferroviaria di Finlandia, la stessa dove Lenin arrivo' dalla Germania il 3 aprile 1917 con lo storico vagone piombato, accolto da una folla enorme. L'ordigno era senza involucro e con una potenza pari a 300 grammi di tritolo.

MOLDOVA: ESPLOSIONE GASDOTTO RUSSO Interrotta fornitura verso i Balcani

Un'esplosione su un gasdotto in Transdniestr, regione secessionista della Moldova, ha interrotto le forniture di gas russo verso i Balcani. Lo riferisce la compagnia che gestisce il gasdotto in Transdniestr, la Tiraspoltransgaz, mentre la compagnia bulgara, la Bulgargaz, afferma che in Bulgaria il gas russo continua ad affluire per altre vie.Il gasdotto trasporta 3 miliardi di metri cubi l'anno di gas verso la Bulgaria, circa 4,5 mld alla Romania e una parte della fornitura per la Turchia.

Afghanistan : lo stupro in famiglia diventa legale

Il presidente afghano, Hamid Karzai, ha firmato ieri una legge che modifica il diritto di famiglia sciita legalizzando lo stupro della moglie da parte del marito e proibendo alle donne sposate di uscire di casa senza il permesso del coniuge. A denunciarlo fonti delle Nazioni Unite e diverse associazioni per i diritti delle donne che operano in Afghanistan. La riforma riguarda solo gli sciiti, per lo più appartenenti all'etnia hazara, la terza del Paese, il cui voto Karzai ha voluto probabilmente corteggiare in vista delle presidenziali di agosto. All'articolo 132 la nuova legge stabilisce che le mogli devono assecondare i desideri sessuali dei loro mariti e prevede che un uomo possa aspettarsi di avere rapporti con la moglie «almeno una volta ogni quattro notti», a meno che la consorte non sia indisposta. C'è inoltre un tacito consenso per i matrimoni con bambine e si proibisce alla donna di uscire di casa senza il permesso del marito. Il progetto di legge giaceva in parlamento da più di un anno e solo a febbraio è stato fatto dibattere da Karzai, in cerca di alleati nel braccio di ferro con l'opposizione sulla sua proroga in vista delle presidenziali. «Abbiamo detto a Kabul pubblicamente che questa legge deve essere modificata o che comunque ci aspettiamo un segnale chiaro che smentisca la possibilità che una legge del genere possa vedere la luce», ha commentato il ministro degli Esteri, Franco Frattini dall'Aja, dove ha preso parte alla Conferenza internazionle sull'Afghanistan. Sulla questione femminile in Afghanistan si è espressa in giornata anche il segretario di Stato americano Hillary Clinton che - nel corso di una conferenza stampa tenutasi all'Aja - ha parlato dei diritti delle donne in quel Paese come di un motivo di «assoluta preoccupazione» per gli Usa. «Non si può sviluppare un paese - ha aggiunto ancora la Clinton - se metà della sua popolazione viene oppresso».

Uruguay

A pochi giorni dalle prime storiche condanne per violazioni dei diritti umani commesse durante la dittatura (1973-1985), riprendono oggi le operazioni di scavo nella zona militare di Laguna del Sauce, alla ricerca di ‘desaparecidos’. La zona degli scavi, hanno riferito fonti giudiziarie, è localizzata vicino all’aeroporto di Punta del Este, la principale località balneare uruguayana, a 140 chilometri da Montevideo: si basano su denunce di militari a riposo che hanno testimoniato l’esistenza di cimiteri clandestini risalenti all’epoca del regime. Nei prossimi giorni si tornerà a scavare anche nel centro balneare di Salinas, nel perimetro di una base dell’artiglieria antiaerea. Le operazioni erano cominciate nel 2005, ma erano state sospese nel 2006 dopo il ritrovamento delle spoglie di due militanti comunisti, Fernando Miranda e Ubasgener Chávez Sosa, ‘desaparecidos’ nel 1976; il governo del presidente Tabaré Vázquez aveva chiarito che sarebbero riprese solo sulla base di “solidi elementi” che oggi sembrano arrivati. Oggi scade anche il limite massimo consentito alla difesa per presentare ricorso a nome degli otto ex-militari e poliziotti condannati venerdì scorso a pene tra i 20 e i 25 anni di carcere per almeno 28 omicidi.

Azione BPM

Stamattina alle 12 la Rete Sociale Casalbertone, insieme ai Blocchi Precari Metropolitani, ha occupato simbolicamente il cantiere della Bross di via Casalbertone, contro la cementificazione privata che intende saccheggiare il quartiere, dando priorità alle costruzioni di privati a discapito di quelle pubbliche concordate nel piano di riqualificazione del quartiere. In particolare nel cantiere sorgeranno degli appartamenti privati, dei garage privati e l’ennesima area commerciale. Da una delle impalcature è stato calato uno striscione con scritto «Piano casa un pesce d'aprile, Basta cemento privato».

Stupro: arrestati padre e figlio italiani che avevano violentato un'ucraina

Sono stati arrestati anche il padre ed il fratello di Vincenzo Maio, gia' fermato il 30 marzo con l'accusa di stupro.I tre sono accusati di avere prima narcotizzato e poi stuprato una ragazza ucraina di 21 anni. I tre familiari sono accusati di violenza sessuale di gruppo.

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gror090401 (last edited 2009-04-01 16:38:47 by anonymous)