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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

In primo Piano

Contro i CPT/CIE, 21/4/09 Assemblea a Roma

Istituiti nel 1998 dal governo di centro sinistra, perfezionati in seguito dal governo di centro destra, sempre assecondati da entrambi gli schieramenti, i CIE (ex CPT) chiamati di “accoglienza” o di “identificazione” sono in realtà strutture di internamento preventivo e di detenzione amministrativa senza processo e difesa per migranti senza documenti. Da una parte, strumenti per ricattare opprimere e sfruttare le fasce più deboli di forza-lavoro, obbligate ad accettare qualsiasi condizione per cercare un lavoro e quindi ottenere un permesso di soggiorno; dall’ altra, creano consenso nel contesto del ben costruito clima di insicurezza, di controllo e di repressione. Il sistema CPT/CIE è inoltre una macchina da soldi per i complici gestori, quali Croce Rossa, cooperative e imprese varie. Per il solo mantenimento di ciascun detenuto, escludendo quindi costi strutturali, spese per le forze di polizia, trasporti e quant’altro, il CIE percepisce giornalmente dallo stato circa 70 euro. Tutto questo non riesce ad arginare il flusso migratorio, ma si inasprisce comunque la repressione prolungando il tempo di detenzione nei CIE e costruendo nuovi centri di detenzione sia in Europa come anche in altri paesi di partenza o di transito (Libia, Mauritania, Turchia, Ucraina). Negli ultimi mesi, da Torino a Bari, da Milano a Lampedusa, diverse forme di ribellione si sono verificate: incendi, numerose fughe e tentativi di evasione, scioperi della fame ed atti di autolesionismo si sono susseguiti come protesta contro le brutali condizioni di reclusione. Per la libera circolazione di tutti gli uomini e le donne, per l’abbattimento di tutte le frontiere ed il rifiuto di ogni artificiale divisione degli individui fra “immigrati”,“clandestini”,“italiani”,“extracomunitari”,“regolari”, consapevoli che l’unica divisione reale è quella tra gli sfruttati e gli sfruttatori, assemblea martedì 21 aprile alle ore 21.00 al Csoa Pirateria per appoggiare le proteste in corso.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

IRAQ: ATTENTATI A BAQUBA E FALLUJA, 16 MORTI

Un attentatore suicida si è fatto esplodere oggi a un posto di blocco nella città di Baquba, a nord di Baghdad, uccidendo almeno quattro soldati Usa, sette poliziotti iracheni e tre civili. Lo riferisce l'emittente al Arabiya precisando che almeno sette persone sono rimaste ferite, alcune delle quali gravemente. Secondo la ricostruzione fornita da alcuni testimoni, invece, l'attentatore si sarebbe fatto esplodere di fronte a un ufficio del governo mentre passava la pattuglia dell'esrcito iracheno. Testimoni riferiscono anche che il kamikaze indossava una divisa della polizia irachena. Dopo l'attentato i militari sopravvissuti hanno iniziato a sparare provocando il panico tra la popolazione locale. Sempre oggi, a Falluja, una bomba è stata fatta espodere nei pressi dell'abitazione di un capitano dell'esercito, mentre si recava al lavoro. L'uomo è rimasto illeso ma nell'esplosione hanno perso la vita due bambini.

SRILANKA: L'ESERCITO ENTRA NELLA ZONA DI SICUREZZA, IN FUGA 35MILA CIVILI

Le immagini riprese da un aereo spia militare mostrano folle di civili tamil che fuggono dalla ‘Safe Zone' correndo tra le tende e le capanne, attraversando radure e paludi per mettersi in salvo dalla battaglia finale tra esercito singalese e Tigri tamil. Il governo di Colombo ha definito questa fuga "la più grande operazione di liberazione di ostaggi mai fatta al mondo". Fonti vicino ai ribelli parlano invece di sfollati in fuga dai bombardamenti governativi e di centinaia di morti. "Ora che non si possono più fare scudo dei civili, per le Tigri è finita", ha dichiarato il presidente Mahinda Rajapakse, che ha dato 24 ore ai ribelli per arrendersi, altrimenti scatterà "l'attacco finale". Le Nazioni Unite temono un bagno di sangue per i 70 mila civili ancora intrappolati nella zona dei combattimenti. Secondo Gordon Weiss, portavoce delle Nazioni Unite in Sri Lanka, "Negli ultimi tre mesi di combattimenti sono già morti almeno 4.500 civili e oltre 12 mila sono rimasti feriti. Siamo molo preoccupati per quello che potrà accadere dopo le 12 di domani (le 8:30 di mattina in Italia, ndr) allo scadere dell'ultimatum dato dal governo alle Tigri tamil per arrendersi".

EUSKADI: ARRESTATO LEADER DI ETA (ROd'U)

In un'operazione congiunta la polizia francese e quella spagnola hanno arrestato ieri l'uomo ritenuto il capo militare dell'organizzazione separatista basca dell'Eta, Jurdan Martitegi, assieme ad altri otto presunti membri del gruppo armato indipendentista. Martitegi è stato arrestato nel villaggio di Montauriol, in Francia. Gli altri arresti sono stati fatti a Bilbao, Vitoria e Renteria, nel Nord di Euskadi. Secondo le accuse, Martitegi ha preso il posto di Aitzol Iriondo al vertice dell'Eta, arrestato sempre in Francia l'8 dicembre. Secondo la stampa spagnola, al comando dell'organizzazione armata basca tornerebbe ora Josu Ternera.

PERU': CATTURATI 7 PRESUNTI GUERRIGLIERI DI SENDERO LUMINOSO

Sette presunti membri del gruppo guerrigliero di ispirazione maoista Sendero Luminoso sono stati fermati e catturati lunedì scorso dalle forze di sicurezza peruviane. La notizia è stata confermata dagli alti vertici militari di Lima. I presunti guerriglieri sarebbero stati intercettati nella zona di Vizcatan, nella regione meridionale del Paese, considerata l'ultimo bastione della guerriglia di Sendero Luminoso. Il gruppo fu sgominato dalle forze militari peruviane nel 1992 con l'arresto del suo leader Abimael Guzman e di alcuni suoi luogotenenti. Il gruppo però non è stato totalmente smantellato e nemmeno la richiesta di Guzman di giungere a un accordo di pace sarebbe stato ascoltato. L'arresto dei militanti di Sendero Luminoso rientra nel piano delle forze armate peruviane intrapreso nel 2008 che vuole riconquistare la regione di Vizcatan da troppo tempo nella morsa della guerriglia.

COLOMBIA. LE FARC LIBERANO OSTAGGIO SVEDESE

I guerriglieri delle Farc hanno liberato un ostaggio svedese, ritenuto l'ultimo straniero nelle mani dei Forze Rivoluzionarie Armate della Colombia. Roland Larsson, 69 anni, era stato rapito nel maggio 2007 dalla sua casa nella provincia di Cordoba. L'ambasciatore svedese a Bogota' ha dichiarato che l'uomo "e' relativamente in buona salute" e si trova ricoverato in un ospedale nella citta' di Monteria.

FRANCIA, Scontri alla vigilia della manifestazione CONTRO SARKOZY

Scontri tra studenti e polizia a Montmartre, a Parigi, alla vigilia della manifestazione anti-Sarkozy che domani blocchera' tutto il giorno la capitale francese. Gli studenti universitari hanno protestato contro le politiche del governo sull'educazione. Presi di mira anche i negozi nei dintorni di Montmartre, il quartiere degli artisti della Ville Lumiere, le cui vetrate sono state distrutti da lanci di lattine e sassi. Quattro giovani sono stati fermati dalla polizia.

ITALIA

SICILIA: DOPO 4 GIORNI I MIGRANTI DELLA PINAR SBARCANO A PORTO EMPEDOCLE (ROd'U)

Sono tutti giunti a Porto Empedocle i migranti della nave Pinar, bloccati per quattro lunghissimi giorni in mezzo al mare da un contenzioso fra Italia e Malta su chi dovesse soccorrere i 154 esseri umani. Assieme a loro anche i membri dell'equipaggio del cargo turco, alcuni dei quali si sarebbero sentiti male. Un'inchiesta è stata aperta sulla morte di una donna incinta, morta prima che il barcone su cui navigava venisse soccorso a causa dell'incredibile rimpallo di responsabilità fra i due Stati. A puntare il dito contro lo Stato Italiano è stato addirittura il governatore della Regione Sicilia, il leader dell'Mpa Raffaele Lombardo: “All'arrivo della nave a Porto Empedocle , inspiegabilmente, le autorità di Polizia, - dice Lombardo - nonostante la disponibilità di uomini, mezzi e attrezzature della Regione, ha deciso di inviare il gruppo di migranti, direttamente ai centri di accoglienza ministeriali senza prima farli né curare né rifocillare". Le situazioni sanitarie drammatiche degli oltre 150 migranti sono state testimoniate anche da tre giornalisti – uno di Repubblica, uno delle Iene e uno della tedesca Zdf – giunti con un gommone a bordo della nave. Il commento di Fulvio Vassallo, dell'Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione che ha seguito in prima persona la vicenda della Pinar

RAGUSA: MUORE OPERAIO IN FABBRICA

Un operaio è morto stamane mentre stava lavorando in una fabbrica nella zona industriale di Ragusa. La vittima, 40 anni, era dipendente di un'impresa che costruisce travi in cemento. Per cause ancora da accertare, l'uomo è precipitato dalla tettoia di una struttura prefabbricata alta circa 6 metri. I suoi colleghi hanno dato subito l'allarme e chiamato il 118. L'operaio è stato trasportato al pronto soccorso dell'Ospedale civile di Ragusa, ma dopo un'ora è deceduto per le gravissime ferite riportate. Tante le belle parole spese sui giornali, ma poi nei fatti la direzione seguita è esattamente opposta. E' in arrivo infatti la norma che salverà i manager dalle responsabilità nella delicata materia della sicurezza sul lavoro: una sorta di “lodo Alfano” in grado di ribaltare l'esito di processi come quello sul rogo della Thyssen Krupp. La riformulazione dell'articolo 10 bis del Testo unico in materia di sicurezza sui luoghi di lavoro prevede che la responsabilità del datore di lavoro sia subordinata ad alcune condizioni. Tra queste, spicca quella che esclude la colpa del titolare se l'infortunio, per violazione dello stesso Testo unico, sia imputabile in qualche modo ad altri dirigenti, al medico competente, ai progettisti, ai fabbricanti e soprattutto ai lavoratori. La norma oltretutto è retroattiva, per cui il primo effetto si avrà sui processi in corso. Di fatto, si elimina la possibilità di accertare la responsabilità di chi sta più in alto, in moti casi top manager e amministratore delegato.

ABRUZZO: ANCORA SCOSSE NELLA NOTTE

A due settimane esatte dal terremoto in Abruzzo, due scosse nella notte: la prima, di magnitudo 2.9, è stata registrata alle 3.20 (le località vicine all'epicentro sono state L'Aquila, S. Panfilo d'Ocre e Fossa); la seconda, di magnitudo 3.0, è stata avvertita dalla popolazione alle 4.22 (le località prossime all'epicentro sono state Scoppito, Pizzoli e L'Aquila). Riaperte ufficialmente le scuole, spesso ospitate in alloggi di fortuna. A Pratola Peligna, i genitori hanno contestato a lungo la scelta di riaprire le lezioni sostenendo che "La scuola non è ancora sicura, per questo noi i bambini li teniamo a casa”. La protesta è solo una delle tante accuse contro la gestione militaresca e gerarchica dell'emergenza terremoto, così come strutturata da governo, forze armate e protezione civile. Intanto per l'inchiesta della procura de L'Aquila sulle eventuali responsabilità nei crolli, ascoltati oggi il sindaco del capoluogo Massimo Cialente e anche responsabili delle strutture e tecnici incaricati di certificare la sicurezza. Gli accertamenti della procura sono focalizzati soprattutto sulla casa dello studente, sull'ospedale e su uno stabile di via XX settembre, nel centro della città. Resta infine stabile, ad ora, la quota delle case dichiarate agibili: il 57% delle 6mila controllate.

FONDI PENSIONE: PESANTE PERDITA DI RENDIMENTO NEL 2008

In questi giorni stanno arrivando a casa i rendiconti dei fondi pensione negoziali, aperti e polizze individuali dei quattro milioni di lavoratori iscritti alla previdenza complementare, a cui hanno trasferito il loro Tfr. Hanno perso il ben il 7% medio ponderato per il patrimonio, nel 2008, mentre il Tfr lasciato in azienda ha reso il 2,7% netto. E' quanto si legge nell'inchiesta pubblicata su MF/Milano Finanza. Un trend che e' continuato nei primi tre mesi dell'anno.

LAVORO: NIENTE AUMENTO INDENNITA' DISOCCUPAZIONE

La Commissione Attività produttive e Finanze della Camera ha bocciato oltre la metà dei 400 emendamenti al decreto-legge n. 5 del 2009 in materia di sostegno ai settori industriali in crisi. Tra queste c'è anche l'intero "pacchetto precari", che avrebbe previsto il raddoppio delle indennità di disoccupazione per i collaboratori a progetto, l'estensione dei voucher per lavori stagionali, la riduzione dei tempi necessari per l’erogazione degli ammortizzatori sociali. Tutte misure a favore dei lavoratori sospesi e licenziati approvate dal governo il 13 marzo scorso.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Iraq: kamikaze fa strage a posto di blocco

BAGHDAD - Un attentatore suicida si è fatto esplodere oggi ad un posto di blocco nella città di Baquba uccidendo "almeno tre soldati americani e quattro poliziotti iracheni", secondo quanto ha riferito poco fa l'emittente televisione panaraba al Arabiya.

L'esplosione è avventua nei pressi della sede del governatorato di Baquba, circa 60 km ad Est di Baghdad, e ha anche causato il ferimento di sette persone, tra cui tre poliziotti, alcuni dei quali versano in gravi condizioni.

L'attentatore indossava una divisa della polizia irachena, ha detto ancora il corrispondente da Baghdad dell'emittente, aggiungendo che dopo l'attentato, le forze di sicurezza hanno iniziato a sparare in aria provocando panico tra la popolazione locale.

L'emittente al Iraqiya dal canto suo riferisce che l'attentato condotto dal kamikaze ha invece causato la morte di tre poliziotti iracheni e il ferimento di un civile.

Sri Lanka: kamikaze, 17 morti

Lo ha reso noto il ministero della Difesa (ANSA) - COLOMBO, 20 APR - Un kamikaze tamil si e' fatto esplodere tra migliaia di civili in fuga dalle zone in guerra dello Sri Lanka uccidendo almeno 17 persone. Lo ha reso noto il ministero della Difesa. Almeno 5.000 persone sono fuggite oggi dalle zone di guerra dopo che i soldati sono riusciti ad aprire varchi nel muro che i ribelli avevano costruito per frenare l'avanzata dell'esercito.

LIBANO/SIRIA

GM: FT, pronta a cedere Opel gratis a chi investe 500 mio.euro

Berna (awp/ats/ans) - WASHINGTON, 20 apr (ats/ansa) General Motors (GM) sarebbe pronta a dismettere gratuitamente la quota di controllo del gruppo tedesco Opel/Vauxhall, a patto che l'acquirente si impegni ad investire in una nuova società composta delle sue attività europee. Lo scrive il "Financial Times" che cita fonti vicine al dossier, secondo cui la casa automobilistica americana sarebbe anche intenzionata a liberarsi della svedese Saab a un costo prossimo allo zero e sarebbe in contatto con alcuni potenziali investitori.

Riguardo alla cessione di Opel, GM avrebbe chiesto a un investitore 500 milioni di euro che però non finirebbero nelle casse del colosso americano, ma verrebbero iniettati direttamente in Opel.

La casa automobilistica di Detroit, che rischia la bancarotta ed è a corto di liquidità in Europa, sta cercando di stringere i tempi e la scorsa settimana l'amministratore delegato Fritz Henderson ha detto che sono in corso contatti con oltre sei gruppi industriali e finanziari per la possibile cessione della sua controllata e che si aspetta la presentazione di manifestazioni d'interesse entro le prossime due-tre settimane.

GM, scrive ancora il giornale, dovrebbe restare azionista di minoranza, ma sta vagliando anche l'ipotesi di riservare una quota di capitale ai dipendenti di Opel cosicché rimarrebbe il maggiore azionista.

ITALIA

Disordini nel carcere di Trapani. 5 secondini feriti

Si è avuta quest'oggi la notizia della protesta che ha percorso nella giornata di ieri il carcere di Trapani. Sono scoppiati disordini nell'istituto carcerario all'arrivo di una ventina di detenuti provenienti da altri carceri del paese, cioè è avvenuto quando gli agenti di polizia penitanziaria si stavano adoperando per sistemare i nuovi arrivati nelle celle della sezione "Mediterraneo".

Sezione che ospita molti migranti e che ha visto partire la protesta proprio da 5 tunisini, contro il sovraffollamento che peggiora ulteriormente le inaccettabili condizioni di reclusione. All'accendersi del focolaio tutti gli altri detenuti della sezione hanno iniziato a battere pentole e stoviglie contro le porte.

5 secondini sono rimasti feriti nel sedare la piccola rivolta dei detenuti, i 5 tunisini sono stati trasferiti in isolamento. Lo spaccato rivoltoso di Trapani rispecchia fedelmente la situazione presente in tutte le altre carceri italiane, viziate dal sovraffollamento (ad esempio a Trapani i reclusi sono oltre 500, su una capienza massima di 282) e incondizionatamente caratterizzate dall'insostenibilità delle condizioni di vita a cui vengono obbligati migliaia di detenuti.

NAVE BLOCCATA: ARRIVATO IN PORTO SICILIANO PRIMO GRUPPO MIGRANTI

Sono arrivati a Porto Empedocle il primo gruppo dei migranti salvati dalla nave cargo turca ‘Pinar’ e rimasti quattro giorni bloccati nel Canale di Sicilia per il rifiuto di Malta e Italia del permesso di attracco, infine risolto ieri sera dalle autorità italiane che hanno accettato di accoglierli. Una motovedetta della Guardia Costiera ha trasportato i primi 20 migranti mentre il resto, composto da 120 persone, sta viaggiando su una nave della marina militare e arriverà verso le 10,30 nel porto siciliano. Ieri sera un primo gruppo di 20 persone, in preoccupanete stato di salute, era stato già trasferito sull’isola di Lampedusa. Medici italiani saliti a bordo della nave avevano lanciato l’allarme per la presenza di casi di varicella tra i migranti, che avevano bisogno di cure immediate. La decisione di accogliere la nave “è stata assunta - spiega il ministero degli Esteri italiano in una nota - esclusivamente in considerazione della dolorosa emergenza umanitaria verificatasi a bordo del mercantile, e non deve in alcun modo essere intesa né come un precedente né quale riconoscimento delle ragioni addotte da Malta nella vicenda” aggiungendo che il ministero dell’Interno ha predisposto l’apertura di un dossier da inviare alla Commissione Europea. Si è appellata all’organismo europeo anche La Valletta: il governo maltese sostiene di aver svolto correttamente tutte le procedure e che il porto più vicino era quello di Lampedusa.

GIOVANE UCCISO DA BARISTI: RABBIA AMICI IN TRIBUNALE

MILANO - Un gruppo di amici di Abdoul, il ragazzo di colore ucciso da due baristi il 14 settembre scorso, ha espresso la propria rabbia per la scelta del rito abbreviato da parte degli imputati al settimo piano del palazzo di giustizia di Milano.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror090420 (last edited 2009-04-20 17:56:57 by anonymous)