ITALIA

Roma 3

Questa mattina, 6 maggio, un gruppo di attivisti ed attiviste del territorio Ostiense-Sanpaolo si sono recati nella facolta’ di Scienze Politiche di Roma3, per realizzare un volantinaggio riguardo l’attentato fascista di 2 notti fa al Laboratorio Occupato Autogestito Acrobax (exCinodromo), dove sono state fatte esplodere 2 bombe carta e incendiata una macchina sotto lo spazio socio-abitativo.

Mentre si svolgeva l’iniziativa comunicativa un gruppetto di simpatizzanti di casapound si e’ avvicinato provocando i compagni e le compagne per piu’ di mezz’ora. Dopo aver loro chiesto ripetutamente di allontanarsi e avendo ottenuto come risposta un atteggiamento ostile e provocatorio, i fascisti sono stati allontanati decisamente in modo collettivo.

Dax: domani cassazione

Giovedì 7 maggio si celebra a Roma il processo di cassazione per i fatti

Nella giornata di domani in contemporanea a Milano e Roma, attiviste e attivisti saranno in piazza, solidali con una vicenda “che ci riguarda tutti e tutte” (come si legge nel comunicato).

Appuntamenti: presidi a Roma, piazza Cavour h 10:00/a Milano, piazza

Occupazione a Medicina alla Sapienza

In un altro ateneto, alla sapienza, oggi gli studenti di medicina si sono ripresi l'aula sgomberata recentemente.

FIAT Chrysler

Sulla questione fiat chrysler la radio, anche questa volta, dà la parola ai lavoratori. Un audio con Mimmo Migliano di Pomigliano D'Arco. --

BERLINO

il 1 maggio, in seguito agli scontri avvenuti a Berlino durante la   Mai.Fest sono stati arrestati alcuni compagni italiani; fra loro c'è   un compagno romano, attualmente rinchiuso nel carcere di Jva Moabit   con l'accusa di devastazione per il lancio di alcune bottiglie e pietre.

A seguito del fermo, il giudice ha deciso di trattenerlo per almeno   quindici giorni prima di un'ulteriore decisione in merito al processo   (i primi due giorni li ha trascorsi in una cella d'isolamento).

Allo scadere dei quindici giorni, il giudice potrebbe decidere il   fermo di due mesi, necessari per la visione dei filmati della   polizia, prima del processo in cui rischia dai 2 agli 8 anni.

Nel disegno di legge presentato al parlamento lo Stato si riconosce colpevole

Il governo uruguayano ha presentato al parlamento un disegno di legge in cui lo stato si riconosce unico responsabile per i crimini commessi durante la dittatura degli anni '70 e '80. L'obiettivo della "Ley de riparacion integral" è quello di arrivare a risarcire tutte le persone che subirono violenza "per azione o per omissione dello stato". In quanto unico responsabile per il rovesciamento dell'ordine costituzionale, lo stato dovrà risarcire tutte le vittime delle repressione politica e i loro famigliari. La nuova legge dovrebbe essere approvata entro il 20 maggio, anniversario dell'uccisione di 4 oppositori del regime, o comunque prima della scadenza del mandato di Tabaré Vázquez, il primo presidente di sinistra del Paese.

Mosca ospiterà il Festival della canzone di Eurovision dal 12 al 16 maggio

La capitale russa è pronta per ospitare, per la prima volta, il festival della canzone di Eurovision, dal 12 al 16 maggio, ma la marcia di un pride, che si celebra alla fine del festival, è stata vietata. Le autorità hanno organizzato ampie misure di sicurezza in città “per prevenire eventuali attentati terroristici”. Più di 20mila agenti di polizia mobilitati, mentre la vendita e il consumo di alcol saranno proibiti nel centro della città. Gli organizzatori fanno sapere che daranno battaglia e hanno lanciato un appello al presidente russo, Dimitri Medvedev, per sfidare il divieto del sindaco Iuri Luzhkov.

Iran, oggi altre dieci esecuzioni

Mentre in Italia si ricorda la pittrice Delara, a Teheran non si ferma la pena capitale Oggi nel carcere di Evin, nelle vicinanze di Teheran, sono stati impiccati tre uomini e una donna. La notizia viene ripotata sul sito dell'organizzazione umanitaria Iran Human Rights, che rifacendosi alle notizie diffuse dai network iraninani avanza l'ipotesi che per oggi siano in programma 10 condanne a morte in Iran. La donna impiccata sarebbe Zeynab Nazarzadeh, 28 anni, accusata dell'omicidio del marito. Si apprende inoltre dal blog di Asieh Amini che dovrebbero essere eseguite oggi le condanne a morte anche di due minori, Safar Angooti e Amir Khaleghi. Queste esecuzioni capitali avvengono dopo che il 1 maggio è stata impiccata la pittrice Delara. Per protesta Amnesty International ha organizzato per oggi un'iniziativa davanti ai cancelli dell'ambasciata iraniana a Roma e del consolato di Milano, tutti i partecipanti sono invitati ha deporre dei fiori bianchi davanti all'ingresso delle sedi diplomatiche iraniane in Italia.

gror090506 (last edited 2009-05-06 17:24:23 by anonymous)