Gr 19:30
Sommario
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Editoriale
NOTIZIE BREVI
ESTERI
ITALIA
MILANO: DOMANI MANIFESTAZIONE DEI PRECARI DELLA SCUOLA A MILANO
Domani pomeriggio i precari si preparano a scendere in piazza a Milano. Per cercare di bloccare la protesta dei precari lombardi oggi Giuseppe Colosio, dirigente del Miur regionale, ha annunciato un piano di emergenza per la Lombardia per inserire docenti senza posto di lavoro in specifici corsi di formazione professionale e in corsi di alfabetizzazione per stranieri. Ai precari non bastano però le idee estemporanee e senza fondi lanciate da Colosio e continuano quindi la loro protesta incatenati davanti il palazzo dell'Usp (Ufficio scolastico provinciale). In serata Colosio ha rincarato la dose, affermando che con l'approvazione del decreto Gelmini entro mercoledi si risolveranno i problemi dei precari lombardi. La risposta di Olga Romano, docente precaria del coordinamento 3 ottobre.
MILANO: NESSUN ACCORDO ALLA ESAB DI MESERO
Per il terzo giorno consecutivo, stazionano sul tetto della Esab di Mesero, in provincia di Milano, i sei operai che stanno protestando contro l'annunciata procedura di mobilità per 85 dei 130 dipendenti dell'azienda. L'incontro fra sindacati e direzione di oggi pomeriggio, riaggiornato a lunedi 7, si è chiuso con un nulla di fatto. Il servizio con Valter Montagnoli, della Cub Prosegue quindi davanti alla Esab di Mesero il presidio dei operai, compagni e sindacalisti. Proprio al presidio Esab oggi un operaio di 56 anni è stato colto da infarto e si trova ora ricoverato all'unità coronarica all'ospedale di Magenta in condizioni critiche. Si è infine conclusa nel pomeriggio la manifestazione di protesta dei lavoratori dell'azienda Valle Crati di Cosenza, che avevano occupato per protesta il tratto di autostrada compreso tra gli svincoli di Cosenza nord e Montalto Rose, provocando il blocco del traffico in entrambe le direzioni. A rischio, in questo caso, 350 posti di lavoro.
Protesta operai Fincantieri, Castellammare paralizzata
La citta' di Castellammare di Stabia e' rimasta completamente paralizzata a causa della manifestazione dei lavoratori che da questa mattina hanno protestato con presidi in piazza per sollevare il problema della mancanza di un lavoro che sta portando a cassa integrazione, mobilita' e licenziamenti.
La Fincantieri conta 150 operai che hanno cominciato la cassa integrazione da lunedi' e tra una settimana altri 150 andranno in cassa integrazione, mentre 400 addetti delle aziende dell'indotto privi di ammortizzatori sociali sono gia' da mesi senza reddito.
Alle 9 circa 300 tute blu della Fincantieri hanno raggiunto in corteo il bivio di Pozzano chiudendo al traffico la strada statale Sorrentina anche all'altezza dell'uscita dalla galleria di Varano.
Con loro e' sceso in piazza anche il sindaco Salvatore Vozza che e' stato raggiunto dal senatore di Italia dei Valori Nello Di Nardo, dal parlamentare Maria Fortuna Incostante insieme con alcuni consiglieri comunali di Castellammare di Stabia.
La protesta di Manutention coop In seguito anche i lavoratori della Manutention coop addetti ai servizi di pulizia dell'Asl Napoli 3 hanno effettuato un presidio in viale Europa chiudendo l'ingresso della circolazione alla citta'.
Il prefetto di Napoli convoca il sindaco Vozza Il prefetto di Napoli Alessandro Pansa ha convocato il sindaco Vozza con i rappresentanti del sindacato e una delegazione del cantiere. Il sindaco chiedera' l'estensione degli ammortizzatori sociali per l'indotto e un tavolo per la redistribuzione delle commesse nelle sedi della Fincantieri in Italia.
Siparietto
Gr 13:00
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NOTIZIE BREVI
ESTERI
ATTACCO AEREO PROVOCA DECINE DI VITTIME, ANCHE CIVILI, NEL NORD
Decine di persone, inclusi molti civili, sarebbero stati uccisi in un bombardamento aereo effettuato questa mattina dalle forze della Nato nel nord dell’Afghanistan. Lo riferiscono i media locali e internazionali, citando fonti della polizia e delle autorità della provincia di Kunduz dove si è verificato l’episodio. Secondo una prima ricostruzione, tra le 60 e le 90 persone sono morte dopo che aerei della forza internazionale attiva in Afghanistan hanno bombardato una delle due autocisterne (cariche di benzina e provenienti dal Tajikistan) rubate poco prima da elementi dell’opposizione armata al governo, definiti dai media ‘talebani’. Secondo il corrispondente dell’emittente panaraba ‘Al Jazeera’ nel paese, una delle due autocisterne si sarebbe impantanata lungo la riva di un fiume vicino a un villaggio, spingendo i talebani a invitare la popolazione del piccolo centro abitato a radunarsi intorno alla cisterna per prelevare con secchi e bottiglie il carburante. In quel momento gli aerei internazionali hanno fatto la loro apparizione aprendo il fuoco. Se la ricostruzione in circolazione al momento venisse confermata, si tratterebbe di uno degli episodi di guerra con civili coinvolti più gravi mai registrati in Afghanistan, proprio mentre i vertici militari Usa sono stati ripetutamente pressati per evitare le troppe vittime civili durante le loro operazioni militari.
Honduras: governo; aiuti sospesi, Usa stanno con Chavez
TEGUCIGALPA - La sospensione da parte di Washington di gran parte degli aiuti inviati all'Honduras significa che gli Usa si sono "messi dalla parte di Hugo Chavez": lo afferma il governo de facto honduregno guidato dal presidente Roberto Micheletti, commentando gli annunci fatti oggi dall'amministrazione Usa.
"Ci dispiace che un governo, un paese e un popolo amico degli honduregni abbia preso la decisione di mettersi dalla parte di Chavez, e condanni così di fatto un popolo che lotta contro l'espansione marxista in America Centrale", ha detto il capo gabinetto di Micheletti, Rafael Pineda.
"Le decisioni annunciate oggi non sono amichevoli nei nostri confronti", ha proseguito Pineda, sottolineato che "i più colpiti da tali misure saranno i più poveri del nostro paese".
ITALIA
Siparietto
Gr 9:30
ESTERI
ITALIA
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