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Appunti e note redazionali

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Gr 19:30

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Editoriale

NOTIZIE BREVI

ITALIA

Roma. Presidio a torbellamonaca contro la chuisura dell'ambulatorio solidale

alle ore 15:00 in concomitanza con il consiglio municipale si è svolto un presidio contro la chiusura dell'ambulatorio di solidarietà, che aveva ricevuto una collocazione dal comune di roma, collocazione che ora viene messa in discussione dal municipio, con voto del pd, perchè " a torbellamonaca servono gli asili". l'mabulatorio lavora con persone appartenenti a nuclei famigliari con Ise pari a 0 del quartiere e non solo, italiane e non. contro il presidio un manipolo di esponenti del pd e di loschi figuri di FORZANUOVA schierati contro l'ambulatorio.

corrispondenza a cura di ondarossa

roma. assemblea all'horus liberato questo pomeriggio alle 17 si è svolta l'assemblea pubblica in piazza sempione. La questura di Roma e la Giunta Alemanno avevano dato un ultimatum per lasciare i locali dell'ex locale Horus di Piazza Sempione, ormai da due anni e quattro mesi diventato l'Horus Occupato. "Il 10 ottobre- dicono gli occupanti- vorrebbero cacciarci con la polizia e i carabinieri come già hanno fatto il 21 ottobre 2008 contro l'Horus e contro le 230 famiglie di senza casa del Regina Elena il 1 settembre 2009" corrispondenza da ondarossa

Gli operai non vanno in paradiso e sono 'clienti' del Banco Alimentare.

Tre milioni di persone sono sotto la soglia di povertà alimentare in Italia. Secondo una ricerca presentata oggi dal Banco Alimentare e dalla Fondazione per la Sussidiarietà una famiglia di due persone viene considerata 'alimentarmente' povera se ha una spesa media mensile in cibi e bevande inferiore a 222,29 euro: una condizione nella quale si trovano 1.050.000 famiglie. C'è di più: la stragrande maggioranza dei poveri (oltre l'80%) è composta da operai, per lo più disoccupati. La differenza tra famiglie povere e benestanti è in media di 370 euro: le prime spendono per mangiare 155 euro al mese, contro i 525 delle seconde. Le differenze si notano soprattutto per le bevande, gli oli e gli altri grassi, il pesce, i gelati e i dolciumi.La maggiore causa di povertà, e quindi anche di povertà alimentare, come emerge dalla ricerca - condotta su un campione dal milione e mezzo di assistiti dalla Fondazione Banco Alimentare - è la disoccupazione, che incide per il 59%. Ma si diventa poveri anche per problemi di salute/disabilità (30%), morte di un familiare o separazione dal coniuge (15%). Le famiglie più povere sono infatti quelle 'monogenitore' (20,8%).L'81,6%o degli assistiti dal Banco Alimentare è costituito da operai; solo il 6,9% da impiegati, l'8% da lavoratori autonomi, il 3,4% da altre tipologie.

Firenze. Topi e cibo scaduto in cella.

Le detenute del carcere di Sollicciano scendono in campo e annunciano uno sciopero della fame e della sete per le «condizioni igieniche a dir poco carenti e la scadente qualità del vitto, con verosimile utilizzo di alimenti scaduti» nella sezione femminile.La minaccia arriva da un gruppo di detenute che ha inviato una lettera, attraverso l’avvocato Fabrizio de Sanctis, alla direzione della struttura. Al legale, una detenuta ha detto di aver visto un topo nelle celle. Nella lettera, che sarà inviata anche al ministero della giustizia, le detenute parlano di «topi nei giardini, insetti nelle celle e sanitari rotti» e di «problemi relativi all’assistenza sanitaria (ritardi dell’intervento del personale in caso di urgenza, episodi di somministrazioni di farmaci diversi da quelli prescritti, discontinuità nelle terapie). Le detenute chiedono quindi «ispezioni igienico sanitarie e la garanzia della presenza di adeguato personale medico».

napoli. perquisite le case di sei compagni dopo la recente occupazione di casapound e le continue aggressioni per mano fascista, giunge oggi l'intervento delle forze dell'ordine contro sei compagni napoletani. corrispondenza di ondarossa

3mila studenti inOndano Livorno

Oltre 3000 studenti sono scesi in piazza a Livorno per il primo corteo studentesco di questo anno scolastico.

Da ogni scuola si è avuta una partecipazione numerosa ed organizzata, con striscioni e slogan, hanno partecipato al corteo anche universitari e lavoratori, nonché una delegazione dei cassintegrati ex Delphi con un proprio stricione. Il corteo di stamani ha attraversato le vie del centro con volantinaggi, slogan ed interventi, riscuotendo spesso l'appoggio dei passanti.

Il corteo, giunto in Piazza del Cisternone, dove avrebbe dovuto fermarsi per dar luogo ad una assemblea in piazza, ha poi proseguito invece, vista la partecipazione e la volontà dei manifestanti di andare avanti. Si è dunque arrivati all'incrocio dell'Aurelia, dove si è svolta una assemblea. Gli interventi hanno evidenziato l'importanza di questa giornata, l'importanza di creare legami con le altre città visto che i prossimi giorni saranno fondamentali per il rilancio del movimento a livello nazionale.

Sotto tutti gli aspetti la mattina di oggi sarà per i prossimi giorni una base importante per tornare ancora in piazza e per continuare la nostra lotta. Oggi alle ore 17 si svolgerà presso il CSA Godzilla una assemblea studentesca aperta a tutti gli studenti per decidere come continuare le mobilitazioni. E' necessario da oggi continuare a lottare ed organizzarsi contro la politica scolastica del Governo.

ESTERI

Usa, il Congresso accetta il trasferimento dei detenuti di Guantanamo.

Il Congresso degli Stati Uniti ha accettato che i detenuti di Guantanamo vengano trasferiti in prigioni negli Usa. Inizialmente i membri del Congresso avevano accolto la proposta di Barack Obama di chiudere Guantanamo con un certo scetticismo, mentre ora si sono resi disponibili a far passare una legge che consenta il trasferimento dei detenuti negli Usa per essere processati da giudici militari o civili. La norma, che prevede anche l'assegnazione di 42.8 miliardi di dollari per il Dipartimento di sicurezza nazionale, dovrà essere approvata al Senato e alla Camera e vieterebbe, allo stesso tempo, di rilasciare i detenuti sul suolo nazionale. L'amministrazione sarebbe anche tenuta a comunicare in anticipo ogni trasferimento dei prigionieri in un paese straniero. Nonostante i Democratici esultino, restano ancora molti dettagli da chiarire. Tra questi la possibilità di trattenere a tempo indeterminato quei prigionieri verso i quali mancano delle prove concrete, ma sono considerati pericolosi dall'intelligence americana, e il luogo dove i detenuti condannati sconteranno le proprie pene.

Attacco all'ambasciata indiana Diciassette morti e più di 70 feriti.

E' un bilancio pesante quello dell'attentato compiuto questa mattina contro l'ambasciata indiana a Kabul: 17 morti e oltre 70 feriti, fra i quali numerosi civili. L'agguato, secondo l'emittente Ndtv di Nuova Delhi, sarebbe opera dei talebani. In un comunicato inserito sui siti web solitamente utilizzato per diffondere i loro messaggi, si afferma che "l'edificio della rappresentanza diplomatica, principale obiettivo dell'attacco, è stato distrutto".

Un'auto carica di esplosivo e condotta da un kamikaze si è lanciata contro la sede diplomatica, nel centro della capitale afgana, vicino all'ingresso dell'ufficio passaporti. Nell'esplosione sono stati gravemente danneggiati anche alcuni edifici vicini. Il ministro degli Interni afghano ha riferito che tra le vittime ci sono anche membri delle forze di sicurezza.

Grecia, lavoratori del Pireo in sciopero a oltranza

Ecco il benvenuto che i lavoratori dei Pireo stanno dando al nuovo premier socialista Papandreou: per il sesto giorno consegutivo restaranno con le braccia conserte per poter veder rispettati i loro diritti ed il loro futuro occupazionale. Protesta scattata per l'entrata in vigore del nuovo contratto che affida alla ditta cinese Cosco il terminal del più grande porto della Grecia e del Mediterraneo orientale. L'Omyle, il sindacato di categoria, che sta coordinando la protesta, ritiene che la vendita dello scalo è un fatto catastrofico per l'economia del paese e per tutta la comunità locale.

La mobilitazione dei portuali si sarebbe dovuta fermare ieri, ma i lavoratori hanno deciso di prolungare lo sciopero di altre 48 ore per poter ottenere risultati concreti, anche alla luce del totale oscuramento operato dai media mainstream sulla vicenda. Sono in corso però riunioni ed incontri: la lotta del Pireo deve essere inserita in una strenua e lunga vertenza contro la vendita del porto, che assume le sembianze di primo scoglio reale per il nuovo esecutivo di Papandreou da affrontare. Governo appena formatosi, salito al potere innanzitutto grazie alle disgrazie politiche altrui (fallimento del governo conservatore dinnanzi alla crisi e tutta una serie di scandali che hanno travolto la maggioranza di governo), che ha incidentato con un battesimo di fuoco...

Nel frattempo non si fermano le proteste contro gli arresti eseguiti recentemente contro esponenti del gruppo armato "Cospirazione dei Nuclei di Fuoco": decine di compagni hanno quest'oggi attaccato, a colpi di pietre e molotov, banche negozi automobili risotranti e librerie nel centro di Atene.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Afghanistan: attentato a Kabul, 12 morti almeno

NEW DELHI - Un kamikaze si è lanciato oggi con un veicolo imbottito di esplosivo contro un ingresso laterale dell'ambasciata dell'India a Kabul, causando almeno 12 morti e 83 feriti. Si tratta del secondo attentato in poco più di un anno contro la sede diplomatica indiana.

Il pesante bilancio di vittime è stato annunciato con un comunicato del ministero dell'Interno afghano, che ha sede a poche decine di metri dal luogo dell'attentato, in cui si conferma anche che l'operazione terroristica è stata condotta da un attentatore suicida.

Il kamikaze, hanno reso noto fonti della polizia, è entrato in azione alle 8.30 (le 6 in Svizzera), in un momento in cui sull'altro lato della strada molte persone facevano acquisti di generi alimentari in un mercatino locale.

Intervistato da Ndtv, l'ambasciatore indiano a Kabul, Jayant Brasad, ha precisato oggi che fra i morti "non c'é nessun indiano" e che quattro fra i feriti sono "in gravi condizioni".

Brasad ha anche precisato che "poiché l'ingresso principale dispone di un forte meccanismo di sicurezza, l'attentatore ha scelto di realizzare il suo gesto in un punto intermedio fra questo ingresso ed un altro laterale", vicino all'ufficio passaporti.

Da parte sua, il presidente afghano Hamid Karzai ha condannato con forza oggi l'attacco. In un comunicato diffuso dai servizi stampa della presidenza, il capo dello Stato indica che l'esplosione ha causato vittime "prevalentemente civili".

E' la seconda volta in poco più di un anno che la rappresentanza diplomatica indiana è oggetto di un attacco terroristico. L'8 luglio 2008, infatti, un altro kamikaze causò la morte di 41 persone e il ferimento di almeno altre 60. In quell'occasione - l'attacco non venne rivendicato dai talebani - fonti del governo afghano e di quello indiano puntarono l'indice contro i servizi segreti pachistani.

Somalia, accordo tra Shabaab e Partitto Islamico dopo battaglia per Chisimaio

I due gruppi integralisti somali che combattono il governo di transizione somalo e che la scorsa settimana si erano scontrati violentemente tra loro nel sud del Paese, in particolare nello strategico porto e aeroporto di Chisimaio, hanno raggiunto un'intesa. Gli Shabaab (ritenuto il braccio armato somalo di al Qaida), e l'Hizbul Islam (Hi, Partito Islamico, su posizioni più moderate) hanno deciso di risolvere con il dialogo la questione sul controllo di Chisimaio e altre future eventuali dispute e di unire gli sforzi per proseguire la lotta contro il governo e le forze di pace panafricane (Amisom). Molti speravano in una rottura definitiva tra Shabaab e Partitto Islamico, che isolasse i primi e avvicinasse i secondi al governo. I gruppi integralisti islamici somali controllano quasi tutta la parte centro-meridioanle del paese e gran parte di Mogadiscio.

Nigeria: Mend minaccia attacchi Contro oleodotti e installazioni di multinazionali straniere

(ANSA) - ABUJA, 7 OTT - Il Movimento per l'emancipazione del delta del Niger,principale gruppo armato ribelle in Nigeria, ha annunciato che riprendera' gli attacchi. Saranno contro gli oleodotti e le installazioni delle multinazionali petrolifere straniere. Avverra' al termine della tregua unilaterale di tre mesi, che scade il prossimo 16 ottobre. La maggior parte dei circa 140 milioni di abitanti della Nigeria vive con due dollari al giorno e il delta del Niger e' una delle zone piu' povere

ITALIA

Tre milioni di italiani sotto la soglia di poverta' alimentare

Il 4,4% delle famiglie residenti in Italia, ovvero tre milioni di persone, vive sotto la soglia di poverta' alimentare. E' quanto rileva una ricerca realizzata dalla Fondazione per la Sussidarieta' insieme alle universita' Cattolica e Milano-Bicocca.

Cosi' le soglie di poverta' oscillano a Nord tra i 233-252 euro, al centro tra i 207-233 euro e nel Mezzogiorno tra i 196-207 euro. Un milione e mezzo di famiglie si trova, quindi, in grave difficolta' ad acquistare quelli che sono prodotti necessari per vivere, come pane, pasta, carne.

L'analisi, che si basa sui dati della Rete della Fondazione Banco Alimentare, una onlus che offre assistenza alimentare in tutta la Penisola, traccia anche il profilo dei poveri d'Italia: meridionali, disoccupati, con un titolo di studio basso e una famiglia numerosa.

Dallo studio emerge, inoltre, un dato contrario all'idea comune di persona sola in difficolta' economiche, piu' spesso a impoverire gli italiani e' proprio la famiglia, che piu' e' numerosa e piu' si ritrova a fare economia a tavola: il 10,3% delle coppie con tre o piu' figli vivono sotto la soglia di poverta' alimentare. Mentre sono i single a poter spendere di piu' per mangiare e bere. Solo l'1,7 % vive con meno di 222 euro al mese per nutrirsi. E sta nella media nazionale (4,5%) l'anziano che vive solo. L'analisi, che rielabora dati Istat del 2007, invece conferma il divario tra Nord e Sud: nelle Isole oltre il 10% della popolazione fa fatica a trovare i soldi per mangia e bere; mentre in Toscana, Liguria, Veneto e Trentino Alto Adige "soffre la fame" una percentuale molto piu' bassa di persone, meno del 3%. Altro fattore influente, come si puo' immaginare, e' il titolo di studio: il 6,7 delle famiglie che ne sono prive e' indigente mentre si difende bene dalla poverta' chi ha la laurea, solo 1,6% e' sotto la soglia minima. Il rapporto, infine, stila quella che si puo' definire la dieta dei poveri.

Lo scontrino mensile non prevede piu' di 28 euro di pane e cereali, 35 di carne e salumi, 14 di frutta, 10 di pesce, 14 di frutta e 9 di bevande.

Sequestri in 11 circoli sportivi romani, 30 indagati

Giovanni Malago', presidente del circolo Canottieri Aniene ed ex presidente del comitato organizzatore dei mondiali di nuoto che si sono tenuti la scorsa estate a Roma, e' indagato dalla procura di Roma con altre trenta persone per abuso edilizio e per la presunta violazione delle leggi paesaggistiche e urbanistiche. Con l'imprenditore romano sono sotto inchiesta anche i rappresentanti legali delle societa' colpite dai provvedimenti.

In undici tra i più noti circoli sportivi romani sono state poste sotto sequestro piscine, foresterie, parcheggi, spogliatoi, palestre e altre strutture edificate in violazione delle norme paesaggistiche, urbanistiche e in genere ritenute abusive. Il gip nelle ordinanze di sequestro ipotizza, a vario titolo, la violazione delle norme urbanistiche, paesaggistiche, per le opere realizzate senza l'intesa con il Comune di Roma che non ha riscosso oneri concessori per circa cinque miliardi di euro.

La scorsa primavera analoghi provvedimenti erano stati presi nei confronti di altri quattro circoli (il Salaria sporting village, il Gav new city, il Tevere remo e il Flaminio sporting club).

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror091008 (last edited 2009-10-08 17:24:32 by anonymous)