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'''morti sul lavoro'''

Due gli incidenti mortali sul lavoro oggi. A Narni, in provincia di Terni, un 68enne che lavorava con una ruspa e' caduto in un laghetto artificiale. Per l'uomo, rimasto schiacciato dalla macchina, non c'è stato nulla da fare. E nel pavese un altro operaio di 44 anni ha perso la vita, precipitando da un tetto dove rimuoveva alcune lastre di amianto.

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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

nocie corrispondenza

Non sarebbe morto il migrante malato di cuore portato d'urgenza all'ospedale dopo 5 giorni è quanto dice la croce rossa smentendo le voci dei giorni passati alimentate dal malumore dei detenuti, che sono senza termosifoni ormai da diversi giorni senza che nessuno faccia o dica nulla, tra l'altro ieri una è stato permesso a una parlamentare di entrare nel CIE, trovato naturalmente in uno stato pietoso, in condizioni igieniche pietose e c'è il sospetto che un detenuto abbia anche l'influenza A.Ricordiamo intanto che è in corso un assemblea presso l'ex snia viscosa alla quale tutt* sono invitat* a partecipare, mandiamo la corrispondenza.

morti sul lavoro

Due gli incidenti mortali sul lavoro oggi. A Narni, in provincia di Terni, un 68enne che lavorava con una ruspa e' caduto in un laghetto artificiale. Per l'uomo, rimasto schiacciato dalla macchina, non c'è stato nulla da fare. E nel pavese un altro operaio di 44 anni ha perso la vita, precipitando da un tetto dove rimuoveva alcune lastre di amianto.

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

GRECIA

IERI SERA: Numerosi feriti e contusi, tra i quali 14 agenti di polizia, 280 giovani fermati 10 dei quali deferiti già oggi all'autorità giudiziaria: questo il bilancio dei violenti disordini scoppiati ieri sera ad Atene al termine della grande dimostrazione per l'anniversario della rivolta del Politecnico contro i Colonnelli nel 1973. Gli agenti sono rimasti feriti in modo non grave, ma uno ha la mascella inferiore spezzata, secondo quanto indicato dalle forze dell'ordine che non hanno fornito dati sui dimostranti. Secondo testimoni oculari tuttavia tra questi vi sarebbero soprattutto contusi e qualche ferito leggero. Gli incidenti sono avvenuti solo al termine della manifestazione pacifica con la partecipazione di 10-15.000 mila persone, tra cui esponenti politici e sindacali, all'insegna di slogan antimperialistici, a difesa della democrazia, della scuola e del lavoro ma anche degli immigrati e dei detenuti in protesta nelle prigioni. Mentre la marcia studentesca si concludeva, centinaia di giovani radicali hanno cominciato a lanciare sassi e bombe molotov contro gli agenti all'altezza della direzione generale di polizia, nel centro di Atene. Gli agenti hanno reagito con bombe lacrimogene e granate luminose, caricando, inseguendo e fermando gli attaccanti, che si sono dispersi soprattutto verso il quartiere anarchico di Exarchia. Disordini e fermi anche a Salonicco dove si è svolta una marcia parallela a quella nella capitale con la partecipazione di alcune migliaia di persone

OGGI: nella capitale greca compagne e compagni stanno dando vita ad una prima manifestazione ad Alexandras, dov'è la sede della direzione generale di polizia che è stata ieri l'epicentro degli scontri. altre e altri sono in marcia verso l'edificio del tribunale, dove compariranno in direttissima i 10 tra i quasi 300 fermati deferiti immediatamente all'autorità giudiziaria; e dove Antigone, la compagna del Politecnico arrestata venerdì scorso e accusata di terrorismo mentre l'organizzazione che le è imputata ha già smentito la sua affiliazione, comparirà davanti al giudice sempre in queste ore...

ISRAELE: INSEDIAMENTI

  • Il negoziatore capo palestinese, Saeb Erekat, ha severamente criticato la decisione israeliana di costruire 900 alloggi nel rione ebraico di Ghilo, che si trova nell'area municipale di Gerusalemme in zone che non erano sotto sovranità israeliana fino alla guerra dei sei giorni del 1967. «Nessuno riconosce a Israele il diritto di estendere le costruzioni a Gerusalemme est», ha detto Erekat alla radio militare israeliana. «Le terre su cui edificate quei quartieri fanno parte del mio futuro Stato. Questo deve cessare: Israele deve scegliere la pace o le colonie. E noi logicamente speriamo che opti per la prima soluzione». In risposta a un domanda sul futuro politico di Abu Mazen (Mahmud Abbas) - che non intende per ora ricandidarsi alla carica di presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) - Erekat ha risposto che effettivamente questi «non è incollato alla poltrona». Erekat ha infine ribadito che i dirigenti dell'Anp non si attendono nel prossimo futuro alcuno sviluppo diplomatico positivo. «Non disponiamo nemmeno di un 'tunnel' da poter dire che al suo capo si intravvede la luce», ha concluso

GAZA: HAMAS

Un premio in denaro a chi rapirà un soldato israeliano. È quanto hanno promesso i vertici di Wàed, un'organizzazione vicina a Hamas che si occupa dei diritti dei prigionieri palestinesi, stando a quanto riferisce oggi l'agenzia d'informazione 'Dpà. «Siamo pronti a consegnare un milione di dinari giordani a chiunque rapisca un soldato sionista da scambiare con i prigionieri palestinesi», si legge in un comunicato della Wàed. L'organizzazione è stata fondata da Hamas nel 2007 e ha sede nella striscia di Gaza. «Ognuno dovrebbe fare il possibile per liberare i prigionieri», si legge nella nota di Wàed, nella quale si invitano i gruppi militanti palestinesi a prendere sul serio l'appello a rapire i soldati dello Stato ebraico. L'annuncio di Wàed giunge a pochi giorni dall'iniziativa lanciata da un'orgnizzazione israeliana che ha offerto 10 milioni di dollari ai palestinesi che daranno informazioni sul sequestro del caporale israeliano Gilad Shalit, al momento ancora nelle mani di Hamas

AFGHANISTAN

Un soldato statunitense è stato ucciso ieri nel sud dell'Afghanistan dall'esplosione di un ordigno artigianale (Ied). Lo annuncia un comunicato della Forza internazionale a guida Nato (Isaf). La bomba è deflagrata al passaggio del mezzo su cui si trovava il militare. Il bilancio dei soldati stranieri uccisi in Afghanistan dall'inizio dell'anno sale così a 471, tra i quali 291 statunitensi

Il nuovo governo tedesco, formato dalla Cdu di Angela Merkel e dal Partito Liberale di Guido Westerwelle, ha deciso di estendere di un anno il mandato delle truppe in Afghanistan. Stando a quanto reso noto da fonti governative nella capitale tedesca, l'accordo è stato raggiunto questa mattina nel corso della riunione dei ministri nel Palazzo di Meseberg, vicino Berlino. La decisione deve comunque ricevere l'approvazione del Bundestag, la camera bassa del parlamento tedesco.

SUDAN

È di 47 morti e 16 feriti il bilancio di una nuova serie di scontri tribali che sono iniziati ieri nel sud del Sudan. Secondo quanto riferisce l'inviato della tv araba 'al-Jazeerà, gli scontri hanno interessato la provincia di al-Buhayrat. Mailul Shawuj, leader 'Movimento Popolare per la Liberazione del Sudan', afferma che alcuni miliziani del clan degli al-Mundari hanno assaltato due campi agricoli dove erano presenti elementi di un clan avversario, quello degli al-Dinka. I membri del clan degli al-Mundari avrebbero voluto in questo modo protestare contro la fine della registrazione degli elettori che potranno partecipare alle elezioni politiche in Sudan previste per il prossimo anno. Alcuni partiti locali hanno denunciato violazioni nelle registrazioni degli elettori chiedendo di rinviare di 15 giorni il termine ultimo delle operazioni di registrazione del corpo elettorale.

USA- GUANTANAMO

La prigione di Guantanamo non sarà chiusa entro gennaio. Il presidente degli Stati Uniti Barack Obama ammette per la prima volta esplicitamente - dopo che da settimane circolavano voci sull'impossibilità di mantenere la promessa fatta all'indomani dell'insediamento - che la base americana a Cuba dove sono rinchiusi centinaia di 'nemici combattentì non sarà smantellata secondo i tempi da lui indicati. In un'intervista alla Fox concessa da Pechino, Obama ha detto di «non esser deluso» per il rinvio della chiusura di Guantanamo, perchè «sapevo che sarebbe stato difficile». «La gente, penso comprensibilmente, ha paura dopo che per molti anni gli è stato detto che Guantanamo era fondamentale per tenere i terroristi fuori» dal nostro territorio, ha affermato il presidente americano, secondo cui la chiusura della prigione è «anche tecnicamente difficile». Obama tuttavia assicura che Guantanamo verrà smantellata entro il 2010. «Siamo in un processo in cui posso anticipare che Guantanamo sarà chiusa il prossimo anno. Non posso fissare la data esatta, perchè molto dipende anche dalla cooperazione da parte del Congresso».

BRASILE

Questo pomeriggio il Supremo Tribunale Federale di Brasilia voterà per decidere sull'estradizione di Cesare Battisti, ex militante dei P.A.C., che in italia dovrebbe scontare l'ergastolo. L'ultima parola spetterà comunque al presidente Lula, che gli ha concesso lo status di rifugiato lo scorso gennaio

ITALIA

STRAGI SUL LAVORO

Un uomo di 62 anni, residente a Narni, è morto in un incidente sul lavoro avvenuto stamani nella frazione San Lorenzo della cittadina umbra. L' uomo era alla guida di una ruspa impegnata in un cantiere della strada per San Faustino. Verso le 10, per motivi ancora in corso di accertamento da parte dei carabinieri, c' è stato uno smottamento sulla strada e la ruspa si è rovesciata, schiacciando il conducente che è morto per la gravità delle ferite. I pompieri stanno ancora operando per recuperare il cadavere.

MIGRANTI

“Avevano i vestiti fradici, alcuni stavano male, di sicuro tutti presenteranno richiesta di asilo”: il sindaco di Riace, Domenico Lucano, racconta alla MISNA lo sbarco di oltre 120 migranti sulla spiaggia di questo piccolo centro della Calabria. “Si tratta per lo più di famiglie curde – dice Lucano – che arrivano da realtà difficili, soprattutto dall’Iraq e dall’Afghanistan”. Tra i migranti ci sono 74 uomini, 24 donne e 24 minori.

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

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gror091118 (last edited 2009-11-18 18:22:00 by anonymous)