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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ITALIA occupazione Canile Magliana

E' occupato da ieri sera il canile della Muratella situato nel cuore del rione Magliana.Gli oltre 100 lavoratori chiedono il pagamento degli stipendi e garanzie dopo il passaggio del bando comunale il prossimo gennaio.A rimetterci non solo i lavoratori ma anche i cani i quali destinati a sorte incerta probabilmente finiranno nei canili privati veri e propri lager per animali dove i cani entrano e spesso non escono.Mandiamo la corrispondenza.


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Ponte galeria

si sta tenendo oggi a ponte galeria proprio nel giorno contro la violenza sulle donne.Lo slogan del presidio NOI NON SIAMO COMPLICI e' riferito non solo allo stato e a un sistema razzista che arresta i migranti per il solo reato di non avere i documenti in regola, ma anche all'abuso commesso dalle forze dell'ordine nel cie di bologna contro Joy una detenuta che insieme alla sua amica Hellen ha avuto la forza e il coraggio di denunciare i loro aggressori e che per questo rischia una condanna per diffamazione. Mandiamo la corrispondenza.

volantino fake!

GENOVA - Il volantino firmato Br recapitato ad un giornalista del "Giornale" era stato scritto da lui stesso. Lo hanno accertato gli agenti della Digos di Genova che hanno denunciato l'uomo per simulazione di reato e procurato allarme. La lettera minatoria era stata rinvenuta la settimana scorsa sotto la porta d'ingresso della redazione genovese del quotidiano. L'uomo avrebbe confessato di aver agito per far uscire allo scoperto una vicenda di minacce da parte di malavitosi e di nomadi della periferia genovese della quale lo stesso giornalista e la sua famiglia sarebbero stati oggetto nelle scorse settimane.


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DAX

-Ancora 'Pulizia'(virgolettato) da parte del decoro urbano- Il giorno 20 Novembre il decoro urbano ha cancellato la scritta sulla tangenziale di Roma che ricordava Davide Cesare detto “Dax”, il compagno ucciso a Milano il 16 Marzo 2003 da tre neofascisti. Stessa sorte è toccata a quella che recitava “VIVA I PARTIGIANI” allo scalo San Lorenzo. Intatte sono rimaste invece quelle del gruppo Militia, ultima creatura del nazifascista Maurizio Boccacci balzata agli onori della cronaca per le posizioni antisemite e negazioniste. Che alcuni ex simpatizzanti del vecchio Movimento Politico di Boccacci abbiano voce in capitolo nell’amministrazione comunale, lascia più di un dubbio sul comportamento tenuto dal decoro urbano.Per fortuna dopo appena 48 ore dal fattaccio, alcuni compagni, come si può vedere nella foto, hanno provveduto a ripristinare la normalità. DAX ODIA ANCORA MORTE AL FASCISMO

Palermo multa 500 euro per crocifisso in aula

«mantenere il crocifisso nelle aule scolastiche e negli uffici pubblici del comune di Chiusa Sclafani, come espressione dei fondamentali valori civili e culturali dello Stato italiano, personale della polizia municipale controllerà entro 15 giorni l´osservanza dell´ordinanzae e ai trasgressori sarà applicata la sanzione di 500 euro» e' quanto recita un'ordinanza del comune di palermo che costerà Cinquecento euro di multa perché manca il crocifisso nel suo ufficio alla preside dell'istituto comprensivo reina di chiusa scalfani dopo il blitz dei vigili.l'ordinanza secondo il sindaco avrebbe lo scopo di preservare l'orgoglio della cultura e della tradizione italiana.

ESTERI

statui uniti mine

Gli Stati Uniti non aderiranno al trattato di Ottawa contro le mine antipersona, sottoscritto da 156 paesi, e in vigore dal 1999.L’uso, la produzione e il commercio di mine antipersona è diminuito a livello mondiale in maniera drastica e anche i paesi non-firmatari del trattato di fatto ne applicano i principi. Fonti vicine all’amministrazione americana hanno sostenuto che il presidente Barack Obama sarebbe pronto a mettere al bando le mine se Russia, Cina, India, e Pakistan – i paesi più importanti che non hanno ancora sottoscritto il trattato - facessero altrettanto; negoziati in proposito sarebbero in corso dietro le quinte.

ISRAELE-HAMAS: SCAMBIO PRIGIONIERI Si starebbe per concludere l'accordo tra Netanhyau e il governo palestinese sullo scambio di prigionieri.L'incontro che si doveva tenere oggi pomeriggio sarebbe stato ancora posticipato anche se lo stesso Netanyauh in accordo con Abu Mazen ha annunciato la costruzione di una moratoria riguardo la noncostruzione per 10 mesi di nuove colonie.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

(ANSA) - NAPOLI, 25 NOV - Proteste e tensioni a Napoli per una serie di manifestazioni organizzate in mattinata e ripercussioni negative per il traffico. Al Centro Direzionale,sede dell'assessorato regionale alla Sanita',e' in corso un presidio di un gruppo di trapiantati. Momenti di tensione si sono verificati quando uno di loro ha cercato di entrare.Davanti alla sede del Comune stanno manifestando ambulanti e persone uscite dal carcere grazie all'indulto. Disagi anche a piazza Carlo III e piazza Garibaldi.

(ANSA) - ROMA, 25 NOV - In otto mesi,da quando e' stato introdotto il reato di stalking,sono 4.124 le persone denunciate (in media 17 al giorno) e 723 le arrestate.La Lombardia in testa per denunce (539) ed arresti (129),la piu' virtuosa la Valle d'Aosta(10 denunce e nessun arresto).La piu' alta incidenza di uomini vittima in Sardegna (28,75%), in Molise piu' donne vittima ((86,96%). Le denunce in Toscana e Campania sono 359 e 344, in Sicilia 331 e nel Lazio 308.

SU DAX

Il giorno 20 Novembre il decoro urbano ha cancellato la scritta sulla tangenziale di Roma che ricordava Davide Cesare detto “Dax”, il compagno ucciso a Milano il 16 Marzo 2003 da tre neofascisti. Stessa sorte è toccata a quella che recitava “VIVA I PARTIGIANI” allo scalo San Lorenzo. Intatte sono rimaste invece quelle del gruppo Militia, ultima creatura del nazifascista Maurizio Boccacci  balzata agli onori della cronaca per le posizioni antisemite e negazioniste. Che alcuni ex simpatizzanti del vecchio Movimento Politico di Boccacci abbiano voce in capitolo nell’amministrazione comunale, lascia più di un dubbio sul comportamento tenuto dal decoro urbano.Per fortuna dopo appena 48 ore dal fattaccio, alcuni compagni, come si può vedere nella foto, hanno provveduto a ripristinare la normalità. DAX ODIA ANCORA MORTE AL FASCISMO

ESTERI

NEW YORK - "La mia intenzione è finire il lavoro". Parla Barack Obama e finalmente ha un disegno la strategia americana: "smantellare e far scomparire la rete di Al Qaeda", "stabilizzare l'Afghanistan" con l'invio di nuove truppe, probabilmente 30/34mila, ma soprattutto indicare una exit strategy. Una via una via d'uscita per un conflitto che ha fatto 815 vittime, che il 52 per cento (sondaggio Cnn) non vuole più e che rischia di far salire il budget delle spese militari a734 miliardi di dollari: il 10 per cento oltre il picco raggiunto da George W. Bush. Il comandante in capo in Afghanistan, Stanley McChrystal, chiede da agosto 40mila uomini: potrebbero arrivarne più di 30 mila, in due tranche, con una prima ondata già a gennaio, pronta a entrare in battaglia in primavera. Lo scenario è aperto. La stabilizzazione della regione è una priorità degli americani, dice il presidente. Che però ricorda "gli obblighi degli alleati" e avverte che gli Usa non agiranno unilateralmente ma come "parte di una più ampia comunità internazionale". Ed è più che un accenno all'exit strategy evidentemente già offerta ai paesi Nato in cambio di un maggiore impegno sul campo.


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ISRAELE-HAMAS: SCAMBIO PRIGIONIERI

Il consiglio di Difesa del governo israeliano è stato convocato oggi dal premier Benyamin Netanyahu e, probabilmente, si accinge a discutere le modalità di uno scambio di prigionieri con Hamas. Secondo la radio militare la consultazione era stata fissata da tempo per stamane. Ieri è stato deciso di posticiparla al pomeriggio: ciò, secondo l'emittente, nell'ipotesi che nel frattempo giunga a Gerusalemme una risposta di Hamas sugli ultimi dettagli della intesa messi a punto da un mediatore tedesco. Con questo scambio, Israele intende recuperare il caporale Ghilad Shalit (rapito da Hamas nel giugno 2006) e accetta di liberare diverse centinaia di palestinesi condannati a lunghe pene detentive per aver partecipato ad attentati terroristici. I dettagli esatti della intesa che sta prendendo forma sono per ora tenuti segreti

La dirigenza del movimento palestinese Hamas sembra divisa sulla possibilità di accettare o meno l'offerta israeliana per la liberazione del caporale Gilad Shalit. Secondo quanto riferiscono fonti interne al gruppo islamico, citate dal giornale arabo 'al-Hayat', ci sarebbero due correnti diverse tra i dirigenti che in queste ore si stanno incontrando a Damasco per arrivare a una decisione in merito allo scambio di prigionieri con Israele. Sembra, infatti, che la proposta israeliana, consegnata ieri ai dirigenti di Hamas al Cairo tramite il mediatore tedesco, Ernst Urlan, preveda la scarcerazione di tutti i detenuti palestinesi segnalati dal movimento di Gaza eccettuo due. Si tratta dei due dirigenti del movimento islamico, Ibrahim Hamed e Abdullah al-Barghouthi, per i quali lo Stato ebraico non è disposto nemmeno a prendere in considerazione l'ipotesi di mandarli in esilio al di fuori dei Territori palestinesi. Se una parte del gruppo dirigente di Hamas è quindi portato a respingere l'offerta chiedendo l'accettazione di tutti i nomi contenuti nella lista dei mille detenuti palestinesi da liberare, esiste una seconda corrente più pragmatica che invece spinge per concludere lo scambio, dal momento che nella fase iniziale delle trattative Israele aveva respinto ben 70 nomi di detenuti proposti dai dirigenti islamici

YEMEN

Una manifestazione anti-iraniana è in corso nel centro della capitale yemenita, Sanàa. Secondo quanto riferisce la Tv satellitare 'al-Arabiyà, alcune centinaia di persone stanno sfilando nel centro cittadino e si stanno dirigendo verso la sede diplomatica di Teheran per chiedere al governo di espellere l'ambasciatore iraniano dal Paese arabo. Le autorità di Teheran sono accusate da tempo di finanziare il gruppo ribelle sciita che fa capo all'imam Abdel Malik al-Houthi, impegnato dallo scorso 19 agosto in una sanguinosa guerra nel nord del Paese

FILIPPINE

Sale a 52 morti il bilancio ufficiale della strage di Mindanao, nelle Filippine: lo rende noto la polizia. Le forze dell'ordine hanno puntato oggi l'indice contro il figlio del governatore provinciale, Andal Ampatuan, che avrebbe guidato il raid di un centinaio di uomini armati contro un convoglio di esponenti di un clan rivale accompagnati da uno stuolo di giornalisti. La presidente Gloria Arroyo ha proclamato per oggi un giorno di lutto nazionale

CONGO - U.N.

Appaiono fallimentari i risultati della missione dei Caschi Blu nella Repubblica Democratica del Congo. È quanto si legge in un rapporto presentato da una missione di esperti dell'Onu svolta sul territorio, e presentata all'inizio di novembre al Palazzo di Vetro. Che non lo ha reso pubblico; ma di cui ampi, dirompenti, stralci sono ormai noti, e diffusi dalla Bbc on line e da altri organi di stampa. La missione - la più imponente del mondo, forte di circa 25.000 uomini - non è riuscita a bloccare la deriva anarchica della ricchissima regione dell'Est del Congo (Nord e Sud Kivu), di fatto sotto il controllo delle truppe ribelli di hutu ruandesi, i cui capi si erano rifugiati in quella zona dopo il genocidio del '94. Il gruppo, (Forze Democratiche per la Liberazione del Ruanda) non solo non è stato sbaragliato, ma ha esteso, con spietate violenze sui civili, il suo controllo nel Kivu e sul commercio dei suoi ricchissimi prodotti naturali, spesso d'intesa con le truppe regolari di Kinshasa, che dovrebbero combatterli


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ITALIA Palermo - Cinquecento euro di multa perché manca il crocifisso nel suo ufficio. E´ quello che rischia la preside dell´istituto comprensivo Reina di Chiusa Sclafani, dopo il blitz della polizia municipale di ieri mattina. Tutto inizia venerdì scorso, quando il sindaco del paese Francesco Di Giorgio (Pdl) fa notificare alla preside dell´istituto, Francesca Accardo, un insolito provvedimento in netta contrapposizione con la recente sentenza della Corte suprema di Strasburgo. Il sindaco ordina di «mantenere il crocifisso nelle aule scolastiche e negli uffici pubblici del comune di Chiusa Sclafani, come espressione dei fondamentali valori civili e culturali dello Stato italiano». «Il personale della polizia municipale - continua l´ordinanza - controllerà entro 15 giorni l´osservanza dell´ordinanza» e «ai trasgressori sarà applicata la sanzione di 500 euro». Ieri mattina, parecchi giorni prima dei 15 ipotizzati nel provvedimento, al portone della scuola si presentano due vigili urbani. I due hanno fatto un rapido sopralluogo in tutte le classi e negli uffici amministrativi trovando il crocifisso al proprio posto. «Penso di vivere in un paese democratico, non in una dittatura: vorrei continuare a lavorare serenamente come ho fatto in questi anni», conclude la preside.

(ANSA) - PALERMO, 25 NOV - Sindacati convocati da Scajola. La vertenza Fiat di Termini Imerese lunedi' prossimo si sposta al ministero per lo Sviluppo economico. La lettera di convocazione, dice il segretario provinciale di Palermo dell Uilm, e' arrivata stamane. Giovedi' scorso i sindacati, durante la visita di Scajola alla fabbrica siciliana, avevano chiesto al ministro di essere ricevuti prima dell'1 dicembre, data di apertura del tavolo con l'azienda. il 18 novembre circa 200 dei 1300 operai avevano occupato il municipio e la stanza del sindaco Salvatore Burrafato. I lavoratori della fabbrica siciliana sono di nuovo in cig e temono che l'azienda possa smantellare il sito. Speravano che l'impegno preso nel 2008 di produrre a Termini la Lancia Y fosse scolpito nella pietra, ma i morsi della terribile congiuntura non fanno sconti.

mercoledì 25 novembre 2009 le compagne femministe e lesbiche, migranti e autoctone, daranno vita a un volantinaggio itinerante dalla stazione Ostiense (ore 16.00) in direzione del CIE di Ponte Galeria, di fronte al quale cominceranno (dalle ore 17.00) un presidio solidale con Joy e Hellen, le due donne che, in seguito alla rivolta nel CIE di via Corelli a Milano, hanno denunciato un tentativo di stupro da parte dell'ispettore-capo di polizia Vittorio Addesso e in questo momento rischiano una denuncia per calunnia e diffamazione.

Siparietto


Gr 9:30

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gror091125 (last edited 2009-11-25 18:09:33 by anonymous)