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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

In primo Piano

NEL POMERIGGIO INIZIATIVA AL SENATO PER I FATTI DI ROSARNO

a pochi giorni dai fatti vergognosi di Rosarno e contro il pugno duro del governo che ordina espulsioni di massa, ma vero  responsabile di quanto accaduto,le associazioni antirazziste e le comunità migranti si sono ritrovate in una iniziativa al senato per ribadire la solidarietà con i migranti di rosarno: sono state esposte delle arance insanguinate e degli striscioni con su scritto: “troppa (in)tolleranza, nessun diritto”.

Prossimi appuntamenti da non mancare: giovedì 14 gennaio ore 20 assemblea presso l'associazione DA SUD in via Gentile da Mogliano 170, in preparazione di una manifestazione sotto la Prefettura prevista per il 19, di cui vi daremo nei prossimi giorni notizie più dettagliate.

ROSARNO: ANCORA TENSIONI NEI CONFRONTI DEGLI IMMIGRATI

Ascoltiamo una corrispondenza registrata stamattina con una compagna della rete antirazzista di bari, città in cui sono stati trasferiti circa 300 immigrati da Rosarno.

CROTONE

IMMIGRATI: EGITTO DENUNCIA VIOLENZE ROSARNO, GOVERNO INTERVENGA - Nella nota, attribuita al portavoce del ministero, Husam Zaki, si denunciano precedenti episodi di violenza contro gli immigrati avvenuti «in numerose città italiane», nei quali «gli immigrati sono rimasti feriti, anche gravemente». «Le stesse organizzazioni internazionali per i diritti umani - si legge ancora - hanno registrato un netto incremento di simili eventi nell'ultimo periodo, ma anche un'escalation di odio nei discorsi pubblici, senza contare il grave isolamento, la violazione dei diritti economici e sociali e le espulsioni forzate che devono subire in Italia gli immigrati». Il ministero degli Esteri egiziano si augura «che il governo italiano adotti le misure necessarie a proteggere le minoranze e gli immigrati, assicurando la sua determinazione a sollevare la questione con il capo della diplomazia italiana (Franco Frattini) in occasione della sua prossima visita il 16 gennaio». L'Egitto «chiede inoltre - si aggiunge - che la comunità internazionale si impegni a risolvere radicalmente il problema della discriminazione su base religiosa ed etnica e quello della xenofobia, per impedire che in futuro si verifichino episodi analoghi a quelli di Rosarno».

Riprende il Movimento No tav in Val di Susa

Sabato il movimento No Tav ha occupato uno dei siti in cui si sarebbero dovuti svolgere gli ennesimi carotaggi per la linea ad alta velocità. Questa mattina, ad accogliere i tecnici e le forze di polizia venuti per gli esami, c'erano 500 persone, che hanno di fatto impedito l'accesso al sito.

Inoltre i Notav hanno organizzato una manifestazione anche davanti alla stazione ferroviaria di Collegno [Torino] dove, questa mattina all’alba, come a Susa e a Orbassano, sono iniziati i sondaggi per la Torino-Lione. E per il pomeriggio è prevista un’assemblea per decidere come proseguire la protesta.

Ascoltiamo una corrispondenza di un compagno di Radio Black out.

Milano. Ragazza italo-bengalese si getta da finestra a scuola, è grave

Una studentessa di 17 anni si è gettata dal terzo piano del liceo Einstein a Milano. La ragazza, nata a Milano da genitori originari del Bangladesh, si è gettata dal terzo piano della biblioteca. Le condizioni della ragazza sono gravi.

Istat. Una donna su due non lavora

Livelli di occupazione nazionale al di sotto delle medie europee, soprattutto per quanto riguarda le donne. Lo evidenzia l’Istat, che riporta dati riferiti al 2008 in cui in Italia era occupato il 58,7 per cento della popolazione nella fascia di età tra i 15 e i 64 anni. «Permangono notevoli le differenze di genere: le donne occupate sono il 47,2 per cento della popolazione di riferimento, gli uomini il 70,3 per cento».

Napoli: un uomo arrestato per molestie contro la ex

Un uomo è stato arrestato a Napoli per stalking dopo aver sequestrato malmenato e minacciato la sua ex compagna. L'uomo, già da tempo la perseguitava con minacce sia telefoniche che via sms. La vittima, proprio a causa dei ripetuti atti di violenza dell'uomo, aveva preso le distanze da lui, ma ne ha subito per un periodo le minacce, le ingiurie, i ricatti e i maltrattamenti, per proteggere i tre figli.

Ieri, la donna è riuscita a scappare dopo essere stata sequestrata e malmenata, ed è andata in ospedale, dove ha denunciato l'uomo violento.

CASARANO (LE) un'operaia denuncia il datore di lavoro per atti sessuali

Un'operaia di un'azienda tessile del casaranese, in provincia di Lecce, ha rotto il silenzio e la paura e ha coraggiosamente denunciato il suo padrone per molestie e atti sessuali. Il 17 dicembre vi era stata una denuncia della cgil su questo, ma anche per altre due operaie che fanno le cameriere in un ristorante nel salento - tutte e tre costrette a subire abusi sessuali con la minaccia di licenziamento, costrette a rimanere in azienda dopo l'orario di lavoro per soddisfare le richieste sessuali dei loro padroni. Questo avveniva da tempo, ma la paura di perdere il lavoro, le situazioni difficili nelle loro famiglie con mariti in cassintegrazione, ma anche la paura di non essere credute - il marito di una delle operaie non ha creduto al racconto della moglie - e probabilmente il timore di passare da vittime a "colpevoli", le aveva fatto stare zitte. Ora una di loro ha detto basta e ha dato un segnale di coraggio alle altre per non subire, per ribellarsi ai porci padroni. E' un segnale che è importante anche per tante altre lavoratrici.

La realtà delle molestie sessuali sul lavoro, per il lavoro è vasta ed è presente in tante forme - nelle pulizie, nel commercio e in aziende tessili; e la precarietà, l'attacco al posto di lavoro, sta facendo aumentare queste violenze.

Termini Imerese, scioperi spontanei

Scioperi spontanei nello stabilimento Fiat a Termini Imerese dopo le parole dell'ad Sergio Marchionne che da Detroit ha ribadito la decisione di chiudere la fabbrica nel 2012. Nel reparto montaggio la prima squadra di operai ha incrociato le braccia dalle 7.30 alle 8.30, la seconda squadra si e' fermata alle 9.30, sempre per un'ora. Secondo la Fiom la protesta si sta estendendo ad altri reparti. Per domani e' in programma uno sciopero di 8 ore.

Milano: Sul tetto i lavoratori della Novaceta

Gli operai della Novaceta di Magenta [Milano]sono saliti sul tetto della fabbrica, dopo tre settimane di presidio sul piazzale della fabbrica per salvare il posto di lavoro. Sono 220 i lavoratori/trici attualmente in cassa integrazione straordinaria ad esaurimento, in previsione della mobilità. Il 18 gennaio in Provincia verrà discussa una bozza di piano industriale, che paradossalmente serve anche a bloccare anche una speculazione edilizia già paventata per quell’area.

SIT-IN DAVANTI A MONTECITORIO PER MANUEL E FRANCESCO

Sit-in circolare dinnanzi a Montecitorio, dalle 21 ad oltranza per supportare Manuel e Francesco, i due ragazzi che dal 4 Gennaio stanno portando avanti uno sciopero della fame per richiedere la calendarizzazione di una legge per il matrimonio civile in Italia.

Nel Bergamasco aiuti a disoccupati, solo se italiani

Un aiuto economico dal Comune a chi ha perso il lavoro a causa della crisi economica. Purché viva in paese da anni e sia italiano. L'iniziativa, che esclude dal sostegno pubblico i cittadini stranieri, arriva da Villa d'Ogna, un piccolo centro alle porte del capoluogo orobico a maggioranza leghista. L'amministrazione comunale ha messo a disposizione un fondo di seimila euro, al quale potranno accedere coloro che risiedono in paese da almeno cinque anni, con famiglia monoreddito, due figli a carico e con un reddito non superiore ai settemila euro. Stranieri esclusi. Il sindaco di Villa d'Ogna, promotore di questa iniziativa si chiama Angelo Bosatelli: un nome da ricordare!

ESTERI

Iran

Secondo quanto riportato dagli organi di stampa, molte delle donne sono state aggredite e 10 sono state condotte in ospedale. La Campagna internazionale per i diritti umani in Iran ha reso noto che, dopo l'arresto, diversi manifestanti si sono radunati all'esterno della prigione di Vozara e hanno gridato slogan in favore delle donne detenute. La manifestazione ha portato al blocco quasi totale della circolazione nella zona. Sembra che le forze di sicurezza abbiano attaccato e disperso con la violenza la folla. Due persone che passavano in macchina e hanno fotografato la protesta sono state arrestate e portate nel centro di detenzione. Le "Madri in lutto" si riuniscono in silenzio per un'ora ogni sabato, vicino al luogo e nell'orario in cui Neda Agha-Soltan venne uccisa il 20 giugno 2009. Non è la prima volta che le esponenti delle "Madri in lutto" vengono tratte in arresto. Oltre 29 donne sono state arrestate il 5 dicembre scorso e poi rilasciate due giorni dopo.

IRAN

Bomba a Teheran. Ucciso fisico nucleare Iran accusa: "Sono stati anti rivoluzionari" Uno scienziato nucleare iraniano, Massud Ali-Mohammadi, è stato ucciso oggi in un attentato dinamitardo che ha scosso di primo mattino i quartieri residenziali nel nord di Teheran. Ali-Mohammadi, che era professore all'università di Teheran, é rimasto ucciso mentre usciva a bordo della sua auto dal parcheggio di casa, nel quartiere di Qeitarieh, da una bomba sistemata su una moto parcheggiata accanto, che è stata fatta esplodere a distanza. Mentre l' iran accusa gli “anti-rivoluzionari”, da fonti dei riformisti si apprende che il fisico era vicino al leader dell' opposizione Moussavi.

PALESTINA

Gerusalemme - '125.000 palestinesi rischiano l'espulsione da Gerusalemme'.

Il Centro riporta che "75.000 palestinesi di Gerusalemme che abitano nelle zone di al-Barid, di Kufr Aqeb e di Samir Amis sono sottoposti alle procedure di espulsione e di pulizia etnica effettuate dalle forze di occupazione israeliane, in sordina, contro gli abitanti di Gerusalemme".

Gaza - La morte di un bambino malato porta a 368 le vittime dell'embargo israeliano.

Il ministero della Sanità palestinese ha reso noto ieri il decesso di un bambino gazawi di tre anni. Affetto da disturbi cardiaci congeniti, avrebbe dovuto essere portato all’estero per le cure, ma la chiusura dei valichi di frontiera gli ha negato tale possibilità. L’embargo, giunto al quarto anno, sta provocando sempre più vittime, e molte altre ve ne saranno a causa della penuria di medicinali e dell’apertura ad intermittenza del valico di Rafah, ha sottolineato il ministero.

ANNUNCIATO DA ISRAELE UN NUOVO 'SUPERMURO' SUL CONFINE CON L'EGITTO

La costruzione di un nuovo muro ultratecnologico lungo 266 chilometri al confine meridionale con l’Egitto è stata annunciata da Israele, ufficialmente per impedire l’ingresso di migranti dall’Africa. Karen Abu Zeid, Commissario generale dell’agenzia Onu per i profughi (Unrwa) ha detto tra l’altro: “Il muro di acciaio che l’Egitto sta costruendo alla frontiera con la Striscia di Gaza è prodotto e finanziato dagli Stati Uniti”. Continua in tal modo a svilupparsi il labirinto di ostacoli e barriere di varia natura che circonda la Striscia di Gaza (bloccata da navi israeliane anche sul mare) e che ha per ora la sua massima espressione nell’imponente barriera eretta per centinaia di chilometri da Israele intorno (e a tratti dentro) la Cisgiordania, il “muro della vergogna”.

PIOMBO FUSO; ISRAELE PREPARA CONTRO-RAPPORTO ONU

Israele prepara un dettagliato rapporto sulla operazione Piombo Fuso (condotta un anno fa contro Hamas a Gaza) che dovrebbe dimostrare l'infondatezza delle accuse mosse nei suoi confronti nel Rapporto del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. Secondo il rapporto delle forze armate israeliane all'origine delle accuse ad Israele di aver compiuto crimini di guerra ci sono «testimonianze distorte».

YEMEN: OPERAZIONE MILITARE A SÀDA

E' di 19 ribelli uccisi e 25 arrestati il bilancio dell'operazione militare condotta ieri dall'esercito yemenita nella città vecchia di Sàda. Secondo quanto riferisce il sito del ministero dell'Interno di Sanàa, i militari hanno condotto un'operazione volta a «ripulire la città dai terroristi». I militari hanno eseguito una serie di rastrellamenti andando a cercare all'interno delle case dei civili i seguaci dell'imam Abdel Malik al-Houthi ancora nascosti in città. «Li abbiamo cercati casa per casa e abbiamo inferto ai ribelli grosse perdite - si legge nella nota -. Le operazioni proseguono e siamo sul punto di cacciarli dalla città». Nella giornata di ieri i media locali parlavano di violenti combattimenti per le vie di Sàda con i miliziani sciiti che applicavano la tattica della guerriglia urbana per respingere i militari.

TURCHIA

"Ocalan non ha il diritto di mandare articoli ai giornali o di scrivere per un giornale in quanto detenuto". Questo il testo di un comunicato diffuso oggi sul sito internet del ministero della Giustizia turco. Abdullah Ocalan, detto Apo, leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (Pkk), sta scontando l'ergastolo in un penitenziario di massima sicurezza turco nell'isola di Imrali. Il 9 gennaio scorso ha iniziato una collaborazione con il quotidiano italiano il manifesto, pubblicando il primo di una serie di articoli in esclusiva. "Negli ultimi giorni alcuni organi di stampa in Turchia hanno riferito che un quotidiano italiano avrebbe cominciato a dare spazio agli articoli scritti da Abdullah Ocalan che sconta una pena all'ergastolo nel Carcere di Tipo F di Imrali per reati di terrorismo. In base alla legge sull'esecuzione delle Misure di Pena e di Sicurezza, un detenuto non ha diritto di mandare articoli ai giornali o di scrivere per un giornale. Quindi questo detenuto non può mandare articoli a un quotidiano italiano", conclude il comunicato. La nota non si esprime su eventuali richieste dell'esecutivo di Istanbul nei confronti dello stesso quotidiano o nei confronti del governo italiano.

Stati uniti: Due ragazzine di 12 e 14 anni hanno rapinato una banca. Di loro nessuna traccia

In silenzio, hanno mostrato un biglietto al cassiere: "Dacci i soldi o sono guai". Così le due ragazzine hanno rapinato la filiale della First National Bank di Cincinnati, martedì scorso. Il cassiere ha consegnato loro il denaro. Fatto il colpo, le due si sono dileguate dandosi alla fuga a piedi.

Cile, continua a Roma il processo contro il torturatore Podlech

Oggi, davanti alla Corte di Assise di Roma hanno deposto, giunti dal Cile, quattro testimoni che che hanno riconosciuto, indicandolo, Alfonso Podlech, ex procuratore militare nel Cile del dittatore Augusto Pinochet.

Alfonso Podlech è sotto processo per strage, sequestro di persona e omicidio aggravato per l'assassinio del cittadino cileno di origine italiana, Omar Venturelli. Il processo si celebra a Roma, dove la magistratura italiana ha chiamato in causa i protagonisti di quegli anni terribili (1973-1990) seguiti al golpe militare guidato dal generale Pinochet contro il presidente socialista Allende. A deporre i parenti di quattro vittime torturate e fatte scomparire. L'udienza riprenderà domani con la testimonianza di altri quattro cileni arrestati dalla polizia di Pinochet.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

PIOMBO FUSO; STAMPA, ISRAELE PREPARA CONTRO-RAPPORTO ONU (ANSAmed) -

Israele prepara un dettagliato rapporto sulla operazione Piombo Fuso (condotta un anno fa contro Hamas a Gaza) che dovrebbe dimostrare l'infondatezza delle accuse mosse nei suoi confronti nel 'Rapporto Goldstonè del Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite. La pubblicazione del 'contro-rapportò è prevista nelle prossime settimane, anticipa con grande evidenza il quotidiano Maariv. Il giornale ha appreso che secondo il rapporto delle forze armate israeliane all'origine delle accuse ad Israele di aver compiuto crimini di guerra ci sono «testimonianze distorte». L'esame delle critiche mosse ad Israele è stato capillare. Il giornale precisa che «non è stato trovato alcun caso in cui un soldato abbia colpito intenzionalmente persone innocenti». Il testo messo a punto dall'esercito è adesso al vaglio dei vertici politici israeliani, i quali potrebbero divulgarlo nel prossimo futuro.(ANSAmed

IMMIGRATI: EGITTO DENUNCIA VIOLENZE ROSARNO, GOVERNO INTERVENGA (2) = (Adnkronos/Aki) -

Nella nota, attribuita al portavoce del ministero, Husam Zaki, si denunciano precedenti episodi di violenza contro gli immigrati avvenuti «in numerose città italiane», nei quali «gli immigrati sono rimasti feriti, anche gravemente». «Le stesse organizzazioni internazionali per i diritti umani - si legge ancora - hanno registrato un netto incremento di simili eventi nell'ultimo periodo, ma anche un'escalation di odio nei discorsi pubblici, senza contare il grave isolamento, la violazione dei diritti economici e sociali e le espulsioni forzate che devono subire in Italia gli immigrati». Il ministero degli Esteri egiziano si augura «che il governo italiano adotti le misure necessarie a proteggere le minoranze e gli immigrati, assicurando la sua determinazione a sollevare la questione con il capo della diplomazia italiana (Franco Frattini) in occasione della sua prossima visita il 16 gennaio». L'Egitto «chiede inoltre - si aggiunge - che la comunità internazionale si impegni a risolvere radicalmente il problema della discriminazione su base religiosa ed etnica e quello della xenofobia, per impedire che in futuro si verifichino episodi analoghi a quelli di Rosarno».

YEMEN: OPERAZIONE MILITARE A SÀDA

E' di 19 ribelli uccisi e 25 arrestati il bilancio dell'operazione militare condotta ieri dall'esercito yemenita nella città vecchia di Sàda. Secondo quanto riferisce il sito del ministero dell'Interno di Sanàa, i militari hanno condotto un'operazione volta a «ripulire la città dai terroristi». I militari hanno eseguito una serie di rastrellamenti andando a cercare all'interno delle case dei civili i seguaci dell'imam Abdel Malik al-Houthi ancora nascosti in città. «Li abbiamo cercati casa per casa e abbiamo inferto ai ribelli grosse perdite - si legge nella nota -. Le operazioni proseguono e siamo sul punto di cacciarli dalla città». Nella giornata di ieri i media locali parlavano di violenti combattimenti per le vie di Sàda con i miliziani sciiti che applicavano la tattica della guerriglia urbana per respingere i militari.

ITALIA

Termini Imerese, scioperi spontanei

da ansa

Scioperi spontanei nello stabilimento Fiat a Termini Imerese dopo le parole dell'ad Sergio Marchionne che da Detroit ha ribadito la decisione di chiudere la fabbrica nel 2012. Nel reparto montaggio la prima squadra di operai ha incrociato le braccia dalle 7.30 alle 8.30, la seconda squadra si e' fermata alle 9.30, sempre per un'ora. Secondo la Fiom la protesta si sta estendendo ad altri reparti. Per domani e' in programma uno sciopero di 8 ore.

Sulmona: detenuti protestano nel supercarcere

Da "Il Centro, 11 gennaio 2010"

Anche ieri, come accade da qualche tempo, i 200 detenuti della sezione "internati" hanno proseguito la protesta contro il sovraffollamento rifiutando il cibo. Denunciano una situazione invivibile da quando le celle, di 9 metri quadri e progettate per ospitare una sola persona, accolgono 3 letti. Contestano anche il fatto di non potere svolgere attività lavorativa, come previsto per la loro categoria: una volta scontata la pena, dovrebbero essere assegnati a un periodo di casa lavoro ma solo pochi fortunati sono impiegati in lavori all’interno del carcere. Gli altri trascorrono le loro giornate nelle celle, come tutti gli altri detenuti.

Intanto, ieri pomeriggio si è svolta l’autopsia su Tammaro Amato il detenuto trovato senza vita giovedì scorso nella sua cella. L’esame ha confermato che il giovane, aveva solo 28 anni, è morto per asfissia. Le autorità hanno detto, come sempre si fa in questi casi, che il detenuto si è suicidato.

I genitori del ragazzo, che avrebbe finito di scontare la pena nel 2011,fin dal primo momento avevano sostenuto come improbabile l’ipotesi del suicidio.

Riprende il Movimento No tav in Val di Susa

Sabato il movimento No Tav ha occupato unoi dei siti in cui si sarebbero dovuti svolgere gli ennesimi carotaggi per la linea ad alta velocità. Questa mattina, ad accogliere i tecnici e le forze di polizia venuti per gli esami, c'erano 500 persone, che hanno di fatto impedito l'accesso al sito. Le ispezioni sono però avvenute regolarmente in altri siti come si legge dall'Ansa e come racconta un attivitsa del movimento no tav ai microfoni di radio blackout:

corr blackout

Mobilitazioni contro la xenofobia Mentre si continua a parlare di Rosarno e ieri i cittadini hano organizzato una manifestazione ad uso e consum,o dei media: Oggi pomeriggio appunatmento alle 16:30 a piazza navona a Roma. A crotone, compagne e compagni saranno sotto il CIE.

Siparietto


Gr 9:30

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ITALIA


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gror100112 (last edited 2010-01-12 18:31:33 by anonymous)