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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

ITALIA

Zetalab

Corrispondenza in diretta (chiedere l'esito del processo, dell'assemblea, e come sta andando il presidio)

Val di Susa

In una Val di Susa completamente militarizzata da centinaia e centinaia di agenti proseguono i carotaggi della Tav. La notte, alle 3:00, un gruppo di tecnici letteralmente blindati da poliziotti e carabinieri ha installato una nuova trivella nei pressi del presidio No Tav di Chiusa San Michele. Immediata la risposta della popolazione, contraria alla devastazione del proprio territorio: i No Tav hanno cercato di bloccare le operazioni allestendo due presidi lungo le statali 24 e 25. La polizia ha bloccato la vicina stazione ferroviaria di Condove, che dà direttamente sull'area in cui è stata posta la trivella. Alcune decine di no-Tav hanno bloccato la stazione ferroviaria di Sant'Antonino di Susa. Nel pomeriggio bloccato il Tgv Parigi-Milano. Sabato 23 gennaio, alle ore 14.30, i No Tav saranno comunque ancora in strada: indetta una grande manifestazione nazionale che partirà dall'autoporto di Susa, nei pressi dell'uscita autostradale di Susa Autoporto sull'autostrada A32 Torino-Bardonecchia.

CORRISPONDENZA CON MAURIZIO

Processo per livornesi

Si e' aperto oggi il processo che vede imputati 8 antifascisti (1 attualmente in carcere a Parma, 6 ai domiciliari e uno a piede libero perché minorenne) prelevati durante lo svolgimento di un’assemblea regionale contro le ronde con l’accusa di aver contemporaneamente danneggiato la locale sede di Casa Pound. Diverse le accuse, tra cui quella di devastazione e saccheggio, un reato che comporta fino a 15 anni di carcere. (corrispondenza registrata la mattina)

Settimo suicidio in carcere

Ivano Volpi, detenuto italiano di 29 anni, è il settimo detenuto a suicidarsi nelle carceri italiane dall'inizio del 2010. L'uomo si sarebbe impiccato nel reparto infermeria del carcere di Spoleto e, secondo quanto emerso dalle prime indiscrezioni, sarebbe stato arrestato il 16 gennaio per resistenza a pubblico ufficiale e danneggiamento. Nel giro di 20 giorni, dunque, sono già sette i detenuti che hanno deciso di farla finita nelle carceri italiane, per il quale la settimana scorsa il Consiglio dei Ministri ha dichiarato lo stato di emergenza. Ieri, presso il Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria si è tenuta una riunione, presieduta dal capo del Dap, Franco Ionta, con all’ordine del giorno il rischio suicidi nelle carceri italiane. Nel corso della riunione si é deciso di impartire a breve delle direttive affinché si possa offrire maggiore assistenza psicologica ai detenuti che ricevono in carcere notizie negative quali, ad esempio, malattie di familiari, separazioni matrimoniali, oppure condanne definitive. (Qui ci vuole un commento nostro)

22 resiste

Dopo anni di tentativi di sgombero e tentativi di vendite all’asta delle sedi politiche di via dei Volsci, qui a Roma, è stato notificato lo sgombero per le Sede delle compagne femministe e lesbiche del numero 22 e per quella del numero 26. Le sedi sono di proprietà di una società immobiliare fallita, che a sua volta l’aveva comperata da un altro fallimento immobiliare. Questa catena di speculazioni si ripete da vent’anni, in una città in mano a costruttori senza scrupoli e palazzinari. Lo sgombero delle sedi è previsto per il 21 gennaio 2010. Le compagne femministe e lesbische invitano tutte le donne al presidio/colazione per le ore 8:00, mentre alle ore nove iniziera' il presidio indetto dal 26. Invitiamo all'ascolto della radio per informazioni tempestive.

PRESIDIO DAVANTI A MONTECITORIO CONTRO LA RIFORMA GELMINI

Nel pomeriggio si è tenuto in piazza Montecitorio un presidio di fronte alla camera dei deputati contro la sedicente riforma delle scuole superiori. Il presidio, indetto da sindacati, coordinamenti di precari/e, genitori, studenti e studentesse medi e universitari, apre un nuovo ciclo di lotte contro l'insieme dei regolamenti che costituisce la cosiddetta “ riforma Gelmini” che entrerà in vigore dal prossimo anno scolastico: le iscrizioni a scuola dovranno essere eseguite entro il prossimo marzo senza che studenti e studentesse possano sapere oggi in che tipo di scuola di troveranno. Stanno infatti per essere approvati i Regolamenti che disciplinano il riordino delle scuole superiori con cui si diminuisce il tempo scuola, cioè le ore di frequenza in ogni ordine di scuola, con il pretesto di semplificare si smantella la scuola pubblica e si propongono livelli dell'istruzione differenziati dequalificando pesantemente istituti tecnici e professionali. Inoltre vengono abrogate le sperimentazioni in corso. Inoltre la riforma prevede l'ingresso nella scuola pubblica di privati e enti esterni in Comitati tecnico-scientifici che sostituirebbero i collegi dei docenti. La piattaforma rivendicativa del presidio esprimeva inoltre un NO netto anche all'ipotesi di porre tetti al numero di alunni e alunne straniere, al DDL Gelmini sull'università, che rientra nella stessa logica di privatizzazione della formazione del pdl Aprea per la scuola e ai tagli alla scuola, all'università e alla ricerca che determinano la perdita del posto di lavoro di migliaia di precari e precarie.

SCUOLA: BRUNETTA, SMS A GENITORI PER ASSENZE DA PROSSIME SETTIMANE = AL VIA SPERIMENTAZIONI DEI MESSAGGINI AI CITTADINI PER ADEMPIMENTI SCUOLA, ACI, SANITÀ

Marinare la scuola sarà impresa sempre più ardua per le nuove generazioni. Un sms terrà sempre informati i genitori sulle presenze in classe. Parola del Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione Renato Brunetta che annuncia «Nella prossime settimane avvieremo la sperimentazione degli sms inviati ai cittadini per comunicare gli adempimenti scolastici, automobilistici e sanitari». «Si comincerà- ha spiegato Brunetta a margine dell' incontro per la firma al protocollo d' intesa sull' applicazione della riforma Brunetta per la valutazione del personale delle aziende sanitarie ospedaliere- proprio dagli sms ai genitori per comunicare le assenze a scuola».

SCIOPERO METRO, LINEA B CHIUSA: FORTI RALLENTAMENTI SULLA «A»

Roma, 20 gen - Linea B chiusa, linea A in funzione con forti rallentamenti. È il primo bilancio dello sciopero indetto dal Coordinamento Macchinisti Metro Roma e dall'Orsa Trasporti Lazio.scattato stamane alle 8,30 al termine della prima delle due fasce di garanzia (la seconda sarà in vigore dalle 17 alle 20) previste dalla legge. L'agitazione interessa anche le ferrovie regionali: la linea Roma-Lido è chiusa mentre la Roma-Civitacastellana-Viterbo e la Termini-Giardinetti funzionano a ritmo ridotto.

22 resiste

DA SCRIVERE (OPPURE METTERE IL COMUNICATO)

Morte sul lavoro

Un operaio ha perso la vita oggi, poco dopo le 12, cadendo da una gru in un complesso industriale di Trieste. L'uomo, italiano, circa 40 anni, è morto sul colpo, precipitando da una forte altezza. Sul posto, la ferriera del rione di Servola, sono arrivati una ambulanza e una auto medica, ma non hanno potuto fare altro che constatare il decesso. Sulla dinamica dell'incidente indagano i carabinieri.

Italia, il Senato dà l'ok alla legge sul "processo breve"

Il Senato italiano ha dato il via libera alla legge sul cosiddetto "processo breve". Il provvedimento è passato con 163 voti a favore, 130 contro e con due astenuti.

GRECIA: RINVIATO A VENERDÌ PROCESSO PER UCCISIONE GRIGOROUPOULOS = MADRE VITTIMA CHIEDE TRASFERIMENTO CASO AD ATENE Atene, 20 gen. (Adnkronos/Dpa)

È stato rinviato il processo ai due poliziotti implicati nell'uccisione, il 6 dicembre 2008 ad Atene, del 15enne greco Alexis Grigoroupoulos, a seguito del quale scoppiarono fortissime proteste in Grecia. I due agenti sono accusati di omicidio e tentato omicidio. All'inizio dell'udienza, il legale degli imputati ha chiesto un rinvio del processo e il presidente della giuria ha concesso un aggiornamento dei lavori a venerdì. La madre della vittima, Gina Tsakalain, ha intanto chiesto che il processo venga trasferito ad Atene dalla cittadina di Amfissa, 200 chilometri dalla capitale, dove le autorità avevano deciso di farlo svolgere per evitare il rischio di nuove proteste di massa ad Atene.

RUSSIA: MORTO GIORNALISTA PICCHIATO DA POLIZIOTTO, AGENTE ARRESTATO: HO AGITO IN PREDA A STRESS FAMILIARE (ANSA) – MOSCA

È morto oggi in un ospedale di Tomsk, in Siberia, il giornalista Kostantin Popov, 47 anni, entrato in coma dopo essere stato brutalmente picchiato da un poliziotto il 4 gennaio scorso. Quel giorno era stato fermato e portato in un centro di raccolta di persone in stato di forte ubriachezza. Alcune ore dopo era stato condotto a casa ma poi era stato subito ricoverato in gravissime condizioni per lesioni agli organi interni. Il 15 gennaio scorso era stato arrestato un poliziotto di 26 anni, Alexei Mitaiev, accusato di aver percosso il giornalista. Ha spiegato il suo gesto per lo stato stress, «legato ai suoi tre figli piccoli», ha riferito il vicecapo del comitato investigativo regionale Andrei Gusiev. Dopo l'episodio si sono dimessi due dirigenti di polizia, il vice capo preposto al centro per gli ubriachi - chiuso immediatamente - e il responsabile organizzativo delle unità di raccolta delle persone in stato di ubriachezza. L'Unione locale dei giornalisti ha definito «orrenda e ingiusta la morte di Popov, che ha sconvolto tutti i colleghi». Sono stati frequenti negli ultimi mesi gli episodi di omicidi, corruzione e abusi di potere da parte delle polizia russa.

Israele, bloccati i visti di lavoro agli operatori delle Ong che lavorano nei Territori palestinesi

Il quotidiano israeliano Haaretz ha reso noto che il ministero degli Interni ha deciso di bloccare la concessione dei permessi di lavoro agli operatori stranieri che lavorano per le principali organizzazioni non governative internazionali presenti nei Territori palestinesi, compresa Gerusalemme Est. Rispetto alla normativa in vigore dal 1967, il ministero ha scelto di concedere agli operatori umanitari solo dei visti turistici, che impedirebbero loro di lavorare. Tra le Ong colpite da questa nuova decisione israeliana ci sono l'Oxfam, Save the Children, Medici senza Frontiere, Handicap International e Terre des Hommes. Il cambio di politica impone anche che i cooperanti vengano registrati presso il Coordinamento delle attività di governo (COGAT), dipendente dal ministero della Difesa. Gli operatori delle Ong auspicano che insieme al visto turistico venga emanata una nota scritta che garantisca loro di lavorare nell'Autorità palestinese. Oltre che ai cooperanti, il governo israeliano sta rifiutando i permessi di lavoro alla maggior parte degli stranieri che vogliono recarsi nei Territori. Tra questi molti docenti delle Università palestinesi e uomini d'affari. La scelta sarebbe determinata dal fatto che Israele non riconosce l'Autorità nazionale palestinese a Gerusalemme Est e nell'area C, che racchiude il 60 percento della Cisgiordania.

Haiti, la Bolivia contro gli Usa: si approfittano del sisma per occupare l'isola militarmente

Il vicepresidente della Bolivia, Álvaro García Linera, in una conferenza stampa a La Paz, dopo il suo rientro da Haiti, dove ha personalmente portato aiuti umanitari, ha puntato il dito contro gli Usa. La massiccia presenza militare che Washington si è precipitata a creare nell'isola devastata dal sisma preoccupa molto il governo boliviano." Temo che Haiti si converta nell'ennesima base militare latinoamericana degli Stati Uniti", ha dichiarato, invitanto i paesi del continente a condannare con la medesima forza questo comportamento. Già Venezuela e Nicaragua lo hanno fatto. "Credo che gli Usa si stiano approfittando della terribile disgrazia del popolo fratello per imporre una permanenza militare permanente, in una strategia di militarizzazione e di controllo del continente - ha spiegato, aggiungendo - qualsiasi tipo di presenza militare non è necessaria, bensì è una prepotenza e un'aggressione al popolo haitiano". Quindi, ricordando che nell'isola sono già sbarcati oltre diecimila soldati americani, precisa: "Haiti ha bisogno di medici e arrivano soldati Usa. Ma se arrivano, che vadano per lavorare, non per controllare il paese, non per assumere il controllo militare della zona". Ha quindi precisato che la Bolivia esige il ritiro delle truppe statunitense dall'isola, reclamando una posizione congiunta con tutti i paesi del continente, visto che si tratta di "un'aggressione".


Gr 13:00

In primo Piano

'Crisi:Fmi, disoccupazione preoccupa'

(ANSA) - NEW YORK, 20 GEN - L'elevato tasso di disoccupazione e' una delle 'maggiori preoccupazioni' per l'economia internazionale: lo sostiene l'Fmi. Per affrontare la crisi del mercato del lavoro i governi dovrebbero dirottare al sostegno dell'occupazione parte degli stimoli all'economia. Lo ha detto il direttore generale del Fondo Monetario Internazionale Dominique Strauss-Khan, intervenendo all'Asian Financial Forum.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

'Haiti AVVERTITA FORTE SCOSSA DI TERREMOTO'

GRECIA: RINVIATO A VENERDÌ PROCESSO PER UCCISIONE GRIGOROUPOULOS = MADRE VITTIMA CHIEDE TRASFERIMENTO CASO AD ATENE Atene, 20 gen. (Adnkronos/Dpa) - È stato rinviato il processo ai due poliziotti implicati nell'uccisione, il 6 dicembre 2008 ad Atene, del 15enne greco Alexis Grigoroupoulos, a seguito del quale scoppiarono fortissime proteste in Grecia. I due agenti sono accusati di omicidio e tentato omicidio. All'inizio dell'udienza, il legale degli imputati ha chiesto un rinvio del processo e il presidente della giuria ha concesso un aggiornamento dei lavori a venerdì. La madre della vittima, Gina Tsakalain, ha intanto chiesto che il processo venga trasferito ad Atene dalla cittadina di Amfissa, 200 chilometri dalla capitale, dove le autorità avevano deciso di farlo svolgere per evitare il rischio di nuove proteste di massa ad Atene. Ad Amfissa sono intanto arrivati 400 poliziotti.

'ISRAELE: VISTO TURISTICO ALLE ONG, NON AVRANNO PIÙ PERMESSO DI LAVORO'

ESCLUSE LE ORGANIZZAZIONI PRESENTI PRIMA DEL 1967 Gerusalemme, 20 gen. - (Aki) - Secondo gli operatori umanitari, la nuova politica israeliana ha lo scopo di far chiudere gli uffici a Gerusalemme Est per ricollocarli in Cisgiordania. Una mossa che impedirebbe loro di lavorare con la popolazione palestinese a Gerusalemme Est, considerata territorio occupato dalla comunità internazionale. Le organizzazioni temono quindi ulteriori restrizioni, come il veto a entrare a Gerusalemme Est e a Gaza via Israele senza un permesso speciale. Gli operatori umanitari hanno poi detto ad Haaretz di non essere stati preventivamente informati delle nuove disposizioni e di esserne venuti a conoscenza solo al momento del rinnovo del permesso. Inoltre, a ognuno di loro è stato rilasciato un diverso visto turistico per durata e per limitazioni di spostamenti. Molti lavoratori hanno quindi manifestato al giornale israeliano la loro apprensione per il fatto di dover sottostare al ministero della Difesa. I gruppi devono rispettare il codice etico della Croce Rossa e dover sottostare alle limitazioni circa l'occupazione dei territori è in contraddizione con l'essenza del loro lavoro. Sono tra i 140 e i 150 gli operatori umanitari che si occupano della popolazione palestinese. Le nuove limitazioni non riguardano le 12 ong che operano in Cisgiordania da prima del 1967. Questi gruppi, compresa la Croce rossa e diverse organizzazioni cristiane, sono registrate presso le autorità giordane. La nuova disposizione del ministero degli Interni israeliano è solo l'ultimo passo di una serie intrapresa, negli ultimi anni, per limitare i movimenti degli stranieri in Cisgiordania e a Gaza.

RUSSIA: MORTO GIORNALISTA PICCHIATO DA POLIZIOTTO, AGENTE ARRESTATO: HO AGITO IN PREDA A STRESS FAMILIARE (ANSA) - MOSCA, 20 GEN - È morto oggi in un ospedale di Tomsk, in Siberia, il giornalista Kostantin Popov, 47 anni, entrato in coma dopo essere stato brutalmente picchiato da un poliziotto il 4 gennaio scorso. Quel giorno era stato fermato e portato in un centro di raccolta di persone in stato di forte ubriachezza. Alcune ore dopo era stato condotto a casa ma poi era stato subito ricoverato in gravissime condizioni per lesioni agli organi interni. Il 15 gennaio scorso era stato arrestato un poliziotto di 26 anni, Alexei Mitaiev, accusato di aver percosso il giornalista. Ha spiegato il suo gesto per lo stato stress, «legato ai suoi tre figli piccoli» avuti da due donne, ha riferito il vicecapo del comitato investigativo regionale Andrei Gusiev. Dopo l'episodio si sono dimessi due dirigenti di polizia, il vice capo preposto al centro per gli ubriachi - chiuso immediatamente - e il responsabile organizzativo delle unità di raccolta delle persone in stato di ubriachezza. L'Unione locale dei giornalisti ha definito «orrenda e ingiusta la morte di Popov, che ha sconvolto tutti i colleghi». Da mesi i poliziotti russi sono nell'occhio del ciclone per clamorosi episodi di omicidi, corruzione e abusi di potere.

'GABON - PIÙ DIRITTI CON IL NUOVO MINIMO SALARIALE'

“Sono misure positive, forse non facili da applicare ma che recepiscono il bisogno di tutele sociali” dicono alla MISNA da Franceville; le prime pagine dei quotidiani del Gabon, da “L’Union” a “Gabon Matin”, sono tutte per l’aumento del salario minimo nazionale annunciato dal governo. “D’ora in poi – sottolinea padre Elia Panizza, missionario clarettiano – non si dovrebbe scendere al di sotto dei 150.000 franchi locali, circa 230 euro: il problema è però l’applicazione delle norme, soprattutto per le piccole imprese in difficoltà”. L’annuncio è giunto dopo un vertice tra esponenti del governo, rappresentanti dei datori di lavoro e sindacati. Il nuovo minimo salariale aggiorna quello introdotto nel 2006 che fissava la soglia a 80.000 franchi, circa 122 euro, ma che secondo fonti della MISNA non è ancora applicato dappertutto. Le disposizioni del governo si collocano sulla scia di altri provvedimenti adottati dopo l’elezione in Ottobre di Ali Bongo, figlio e successore del presidente Omar Bongo Ondimba. “Una delle sue prime misure – dice padre Panizza – è stata la riduzione degli stipendi dei dirigenti pubblici; la parola d’ordine è lotta a sprechi e corruzione”.

ITALIA

SCUOLA: BRUNETTA, SMS A GENITORI PER ASSENZE DA PROSSIME SETTIMANE = AL VIA SPERIMENTAZIONI DEI MESSAGGINI AI CITTADINI PER ADEMPIMENTI SCUOLA, ACI, SANITÀ Roma, 20 gen. - (Adnkronos) - Marinare la scuola sarà impossibile per le nuve generazioni. Un sms terrà sempre informati i genitori sulle presenze in classe. Parola del Ministro della Pubblica Amministrazione e Innovazione Renato Brunetta che annuncia «Nella prossime settimane avvieremo la sperimentazione degli sms inviati ai cittadini per comunicare gli adempimenti scolastici, automobilistici e sanitari». «Si comincerà- ha spiegato Brunetta a margine dell' incontro per la firma al protocollo d' intesa sull' applicazione della riforma Brunetta per la valutazione del personale delle aziende sanitarie ospedaliere- proprio dagli sms ai genitori per comunicare le assenze a scuola». «Mi dispice per gli studenti», ha ironizzato Brunetta precisando che seguiranno gli sms che riguardano Aci e Inps e sanità.

PIRELLI: SCIOPERO CONTRO LICENZIAMENTI, VENERDÌ INCONTRO IN REGIONE CON AZIENDA (ANSA) - MILANO, 20 GEN - I dipendenti della Pirelli di Miulano Bicocca hanno scioperato per 2 ore contro il licenziamento di 15 dipendenti di Servizi Amministrativi e di altrettanti dipendenti della divisione Lab (ricerca e sviluppo). «L'azienda - spiega Gianmario Mocera, della segreteria milanese della Filtcem-Cgil, il sindacato dei chimici e dei tessili - ha aperto la procedura di licenziamento per 30 lavoratori, 15 su un centinaio di addetti ai servizi amministrativi e 15 sui 23 ricercatori di Pirelli Lab». Dopo aver indicato che «i dipendenti che si sono presentati ai cancelli per entrare in azienda e, ascoltate le ragioni del nostro sciopero, hanno fatto retromarcia», Mocera ha parlato di «adesione quasi totale» alla protesta. Il prossimo 22 gennaio, intanto, è stato fissato un incontro presso la Regione Lombardia «per cercare un'intesa con l'azienda, alla quale abbiamo chiesto di rinunciare ai licenziamenti». «Il settore della ricerca - ha affermato Mocera, autore con il sindacalista Fabio Fumagalli del libro 'Chi vuole uccidere la Pirellì - è sempre stato il fiore all'occhiello dell'azienda e le ha consentito di industrializzare nuovi prodotti». Oggi, secondo il sindacalista, «Pirelli sta diventando sempre più piccola perchè vuole concentrarsi solo sul settore degli pneumatici, di cui ha una quota di mercato mondiale del 4,5%». Mocera spiega poi che «il gruppo ha ridotto i propri stabilimenti nel mondo da oltre 100 a 14 e si distingue dai rivali Michelin e Continental per le retribuzioni dei top manager, che sono inversamente proporzionali al valore aggiunto creato dall'impresa».

SCIOPERO METRO, LINEA B CHIUSA: FORTI RALLENTAMENTI SULLA «A»

Roma, 20 gen - Linea B chiusa, linea A in funzione con forti rallentamenti. È il primo bilancio dello sciopero dei macchinisti scattato stamane alle 8,30 al termine della prima delle due fasce di garanzia (la seconda sarà in vigore dalle 17 alle 20) previste dalla legge. L'agitazione interessa anche le ferrovie regionali: la linea Roma-Lido è chiusa mentre la Roma-Civitacastellana-Viterbo e la Termini-Giardinetti funzionano a ritmo ridotto. Per agevolare la mobilità cittadina, i varchi della Ztl del Centro resteranno aperti per l'intera giornata. Lo comunica l'ufficio stampa di Roma Servizi per la Mobilità

CRO S42 S0B QBXH FERROVIE: PENDOLARI BLOCCANO BREVEMENTE BINARI NEL LODIGIANO (ANSA) - MILANO, 20 GEN - Protesta, questa mattina, dei pendolari che hanno occupato per un breve periodo dopo le 9 i binari alla stazione di Codogno (Lodi) sulla linea Fs Milano-Piacenza. Secondo quanto appreso, i viaggiatori provenienti da Mantova e Cremona e in partenza nella stessa stazione di Codogno a causa della soppressione di un treno regionale diretto a Milano da Parma, hanno bloccato un intercity che viaggiava verso il capoluogo lombardo e la cui fermata non era prevista e sul quale sono saliti a bordo. Le Fs avevano comunque approntato dei pullman alternativi arrivati in ritardo per la nebbia. Sempre alcuni pendolari, hanno denunciato che ieri pomeriggio dalla stazione di Milano Porta Garibaldi il convoglio regionale '10821' in direzione di Bergamo è stato soppresso «per problemi di pulizia». Le Fs hanno replicato che si è trattato di «un intervento di manutenzione straordinaria» e che i pendolari sono potuti ripartire su un altro treno 30 minuti dopo.

Domattina presidio, colazione resistente a partire dalle ore 8.00 in difesa delle sedi di via dei volsci n. 22 e n. 26.

INCIDENTI LAVORO: CADE DA SCALA A ALBEROBELLO, GRAVE OPERAIO (ANSA) - ALBEROBELLO (BARI), 20 GEN - Un fabbro di 52 anni si è ferito cadendo da una scala, da un' altezza di circa tre metri, ed è ricoverato in gravi condizioni nell'ospedale Di Venere di Bari. È accaduto ad Alberobello in un'abitazione in via Barsenta. A quanto si è saputo, il fabbro - del quale non è stato reso noto il nome - stava riparando una canna fumaria quando per cause non accertate è caduto da un'altezza di 2,80 metri battendo il capo. È stato lo stesso padrone di casa a soccorrere l'operaio e trasportarlo al pronto soccorso di Alberobello, ma qui per la gravità delle sue condizioni i sanitari hanno deciso il trasferimento a Bari. (

Siparietto


Gr 9:30

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gror100120 (last edited 2010-01-20 18:00:40 by anonymous)