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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

ESTERI

IRAK: SANGUINOSI ATTENTATI, DECINE DI MORTI E FERITI

Tre forti esplosioni hanno scosso il centro di Baghdad in un quartiere che ospita numerosi grandi hotel e nei pressi della Zona Verde ad alta sicurezza. Lo riferiscono dei corrispondenti ad Afp. La polizia irachena: 36 morti e 71 feriti. Le tre detonazioni sono risuonate a qualche minuto di distanza, provocando alte colonne di fumo in cielo. Del fumo si è levato anche dal parcheggio dell'hotel Sheraton. La prima esplosione è avvenuta alle 15.40 locali, scuotendo gli edifici lungo la Abu Nawas Street, di fronte alla Green Zone. Due altre esplosioni sono seguite minuti dopo. Ali Hassan al-Majid, noto come 'Ali il chimico', cugino di Saddam Hussein, è stato giustiziato per impiccagione. Alì era stato condannato a morte una settimana fa per la strage di Halabija: usò il gas per reprimere la rivolta in un villaggio curdo nel 1988. Cinquemila persone, perlopiù donne e bambini, persero la vita in pochi minuti, soffocate da un micidiale cocktail di Tabun, Sarin and VX. Il più grave attacco chimico della storia contro civili.

GERMANIA: Mandato di cattura internazionale per l'ex dittatore argentino Videla

Le autorita' tedesche hanno spiccato un ordine di arresto internazionale contro l'ex dittatore argentino, Jorge Rafael Videla, per la morte di un cittadino tedesco, sparito durante la dittatura militare. La vicenda e' quella di Thomas Stawowiok, sparito il 21 febbraio del 1978, all'uscita della fabbrica dove lavorava come chimico. La giustizia tedesca ha riaperto il caso l'anno scorso, dopo il ritrovamento del resti del cadavere del giovane in una fossa comune.

SOMALIA: SI COMBATTE A MOGADISCIO E BELEDWEYN

Violenti combattimenti sono in corso a Mogadiscio tra soldati dell’esercito regolare e truppe dell’Unione Africana (Amisom) e uomini dell’insurrezione armata. Lo riferisce l’emittente locale ‘Radio Shabelle’ precisando che le violenze, cominciate nei pressi del palazzo di Jalle Siad – sede delle truppe africane - si sono diramate in varie zone della capitale. Testimoni hanno raccontato di colpi di mortaio esplosi all’alba di stamattina quando gli insorti hanno attaccato la base del contingente di Amisom in un quartiere a sud della capitale. Intanto sono ripresi con vigore anche gli scontri tra gruppi rivali per il controllo della città di Beledweyn, capoluogo della regione dell’Hiraan e contesa per la sua importanza strategica dai gruppi anti-governativi. Nel centro della Somalia, a Guriel, gli insorti che detengono l’amministrazione cittadina hanno imposto da ieri il coprifuoco dopo uno scontro armato nel quale sono rimasti uccisi due adolescenti. Riguardo la recrudescenza di violenze nel paese negli ultimi mesi, un rapporto dell’organizzazione non governativa ‘Amnesty International’ ha denunciato che molte delle armi illegalmente introdotte in Somalia, in contravvenzione con l’embargo di armi imposto dall’Onu e in vigore sul paese, finiscono in realtà nelle mani dei combattenti dell’insurrezione. Il rapporto accusa in particolare Uganda, Etiopia e Yemen di violare l’embargo e rifornire di armi il governo di transizione di Mogadiscio senza aver formalmente chiesto una liberatoria all’Onu.

SVEZIA: Ericsson taglia altri 1.500 posti lavoro

Il gigante delle reti per la telefonia mobile Ericsson ha annunciato tagli ad altri 1.500 posti di lavoro nel corso di quest'anno, facendo cosi' salire l'ammontare complessivo della ristrutturazione a 6.500 addetti. Inasprimento comunicato contestualmente agli ultimi risultati finanziari, con un calo del 92 per cento degli utili sul quarto trimestre, a 314 milioni di corone svedesi, 30,7 milioni di euro, contro 3,9 miliardi di un anno prima. Con gli operatori di telecomunicazioni che hanno ridotto spese e investimenti, il fatturato del gruppo e' calato del 13 per cento sul periodo ottobre dicembre, nel paragone con lo stesso trimestre del 2008, a 58,3 miliardi di corone. Per l'intero anno il giro d'affari totale e' calato dell'1 per cento, a 206,5 miliardi di corone, mentre l'utile netto si e' ridotto del 67 per cento a 3,7 miliardi. La societa' svedese intende completare il riassetto entro la prima meta' del 2010 e conta di ricavarne una riduzione dei costi da 13-14 miliardi di corone l'anno.

ITALIA

ROMA: MOBILITAZIONE LAVORATORI EUTELIA DAVANTI PALAZZO CHIGI (audio: ROR)

Sciopero di 8 ore e manifestazione nazionale a Roma con presidio in piazza Santi Apostoli: questa la protesta odierna dei dipendenti di Agile-ex Eutelia. Obiettivo: chiedere al governo di convocare le parti coinvolte nella vertenza. I lavoratori pretendono che l'esecutivo e la dirigenza aziendale mantengano gli impegni assunti il 9 dicembre scorso, sia sul piano delle retribuzioni (pagate solo fino ad agosto), sia sul mantenimento delle sedi e delle commesse. Centinaia i manifestanti presenti, che hanno anche deciso di bloccare la centralissima via del Corso finch il governo non darà loro risposte concrete,

ROMA: ROM SGOMBERATI DAL CASILINO 900, NOTIZIE DALLA DEPORTAZIONE (audio: ROR)

VALSUSA: INCENDIATO PRESIDIO NO-TAV (audio: ROR)

Un vero attentato in stile mafioso. Incendiato la notte, verso le due di domenica, il presidio di Borgone di Susa (Torino). Le squadre dei vigili del fuoco hanno spento il fuoco dopo due ore. Lo storico presidio, montato nel 2005 e occupato quotidianamente come quello di Venaus, oggi quindi non esiste più. Sui muri circostanti il presidio, una casetta di legno, questa notte sono state trovate le scritte Si Tav-Tac. Il fatto che abbiano scritto anche Tac (Treni alta capacità, una sigla meno conosciuta rispetto allo slogan no Tav, dove Tav sta per Treni alta velocità, ndr) ci fa capire che dietro a questo attentato c'è la mano di chi conosce bene il significato tecnico di queste parole. E' stata la riposta al grande successo della manifestazione no-tav di sabato a Susa, dove più di 40mila persone hanno marciato per tre ore contro la devastazione del loro territorio.

TORINO: BILANCIO 2009 FIAT IN PASSIVO, COME CONSEGUENZA DELLA CRISI

La Fiat chiude il 2009 con una perdita netta di 848 milioni di euro, a fronte degli 1,721 miliardi di utile registrati nel 2008, e ricavi in calo del 15,9% a 50,102 miliardi. Nonostante ciò, il cda del Lingotto ha deciso di proporre all'assemblea degli azionisti, in programma il 26 marzo, la distribuzione di un dividendo complessivo di 244 milioni di euro.

gror100125 (last edited 2010-01-25 18:54:17 by anonymous)