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Agguato a pattuglia esercito russo, uccisi 5 militari in Cecenia
Nello scontro a fuoco morti anche 5 guerriglieri separatisti
Cinque militari russi sono stati uccisi ieri notte in un agguato della guerriglia separatista nei boschi sulle montagne a sud di Grozny, in Cecenia, repubblica caucasica della Federazione Russa. Lo ha reso noto questa mattina il ministro degli Interni di Mosca. Secondo l'agenzia stampa Itar-Tass, altri sei militari sono rimasti feriti nello scontro a fuoco con quindici miliziani integralisti nella regione del Caucaso settentrionale. Tra le vittime il comandante della pattuglia. Secondo fonti di stampa cecene, vicine al governo russo, anche cinque miliziani sono stati uccisi nel conflitto. Da mesi non si registrava uno scontro a fuoco così duro tra miliziani e militari, dopo che la regione della Cecenia è stata, con metodi non proprio democratici, per dieci anni al centro di un violento conflitto tra i separatisti ceceni e il governo centrale di Mosca. Si calcola che, dal 1994 a oggi, almeno 100 mila persone hanno perso la vita nella repubblica caucasica a maggioranza musulmana.
Moto-bomba a Karachi, morti e feriti Strage al Financial Trade Center, tra le vittime donne e bimbi
Moto-bomba a Karachi, morti e feriti (ANSA) - ISLAMABAD, 5 FEB - Undici e 50 feriti stamani a Karachi per la deflagrazione di una moto imbottita di esplosivo. La moto si e' lanciata a tutta velocita' contro un minibus nella zona del Financial Trade Center. Fra le vittime, si e' appreso, vi sono molte donne e bambini.
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Immigrati: Censis, per oltre 80% italiani garantire servizio sanitario anche a clandestini
Roma, 5 feb. - (Adnkronos) - "C'e' un aspetto del rapporto con gli immigrati che mette d'accordo quasi tutti gli italiani: garantire sempre e comunque agli stranieri i trattamenti e le cure del servizio sanitario nazionale. Piu' dell'80% degli italiani ritiene che anche gli immigrati clandestini o irregolari devono avere accesso ai servizi sanitari pubblici". E' quanto emerge da un'indagine realizzata dal Censis dalla quale risulta che a volere la sanita' pubblica anche per i clandestini e' l'86,1% dei residenti al Sud, il 78,7% al Centro, il 78,4% al Nord-Est e il 75,7% al Nord-Ovest.
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