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CONFERENZA STAMPA DEL MOVIMENTO NO TAV - PRESIDIO DI SOLIDARIETA' A TORINO - DOMANI ALLE 18 MARCIA A SUSA

Dopo l'agitata serata di ieri, dentro la quale alla cieca violenza delle forze dell'ordine capitanate dal ridivivo e promosso reduce delle violenze della scuola Diaz di Genova (Spartaco Mortola) il movimento No Tav ha risposto resistendo e non arrendendosi, questa mattina alle ore 11:30 si è tenuta la conferenza stampa del movimento dal presidio all'autoporto di Susa. I No Tav hanno ripreso la parola per denunciare quanto successo, menzionando delle violenza poliziesca così come di quel che ciò ha comportato (2 feriti gravi), per respingere al mittente la propaganda del governo e dell'osservatorio Virano... oggi il loro bluff è quantomai evidente! Dinnanzi alla militarizzazione della Valle e alle prepotenti trivellazioni i valsusini hanno contraccambiato con la loro resistenza attiva, la loro contestazione infaticabile. Dicendo ciò il movimento No Tav ha sottolineato come tutti debbano prendersi le proprie responsabilità per quanto accaduto, senza lagnarsi ma mettendo il tutto al proprio posto, nel corretto ordine: ieri sera il movimento No Tav ha fatto quello che ha praticato puntualmente da un mese a questa parte, marce e blocchi contro il sito della trivellazione; le forze dell'ordine hanno risposto alla protesta popolare con la violenza delle cariche furiose e del lancio di lacrimogeni, rompendo la strategia di contenimento latente che aveva contraddistinto la prima fase sondaggistica... come si era già avuto avvisaglia con le cariche sull'autostrada dell'altra settimana! Gli scontri di ieri sono la dimostrazione di come possano tentare di spacciare quanto vogliono sondaggi fatti nel deserto, ben diversa è la realtà che trovano altrove... nei siti che non possono eludere (a guardare il tracciato ipotetico del Tav) debbono fare i conti su ben altri livelli e altra intensità con il movimento contro l'alta velocità! A sarà dura, sempre di più, per loro! Ma questa mattina si è tenuta anche un'altra iniziativa in seguito a quanto successo ieri sera in Valle: a Torino, sotto la sede Rai, in via Verdi, almeno 150 persone hanno tenuto un presidio di denuncia della violenza della polizia e di rilancio di quanto emerso dalla conferenza stampa di Susa, in riferimento all'iniziativa di domani sera a Susa, fiaccolata No Tav con partenza dal presidio all'autoporto alle ore 18. AUDIO

TORINO. PRESIDIO SOTTO LA SEDE RAI

Restano stabili le condizioni di Simone, il giovane attivista No Tav e redattore di Radio Black Out rimasto ferito ieri sera a Coldimosso, in Valle di Susa, dopo le feroci cariche della polizia sui militanti dei comitati popolari contro l'alta velocità ferroviaria Torino-Lione. Circa 300 persone erano arrivate nel paese valsusino per protestare contro l'ennesimo sondaggio geologico propedeutico, come al solito iniziato in modo truffaldino con il favore del buio. Quando i No Tav hanno circondato la trivella appena installata, gli agenti hanno iniziato a picchiare. Diversi i feriti. Il più grave è proprio Simone, ricoverato d'urgenza all'ospedale Le Molinette di Torino, con un ematoma cerebrale causato dalle manganellate. Adesso è in prognosi riservata, mentre si attende l'esito della nuova tac, fatta stamattina. Gli attivisti intanto si sono ritrovati stamani in presidio sotto la sede Rai del capoluogo piemontese, per portare avanti la loro lotta e denunciare ai media la brutalità della polizia. Stesso obiettivo avevano le proteste di stanotte: blocco delle statali 24 e 25, dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia e dei cancelli d'uscita delle tipografie del quotidiano La Stampa, nel tentativo di fermare i camion che distribuiscono il giornale torinese.

NO BERTOLASO DAY A ROMA PRESIDIO A MONTECITORIO E ASSEMBLA PUBBLICA ALLA SAPIENZA Il sindacato Rdb, i lavoratori della Croce Rossa, i comitati territoriali abruzzesi e altre associazioni e rappresentanti sindacali sono scesi in piazza davanti a Montecitorio, a Roma, per il 'No Bertolaso Day'. Una giornata di protesta contro il decreto 195 in discussione in Parlamento. Esattamente una settimana dopo l’approvazione del ddl di conversione del decreto-legge 195/2009 da parte del Senato (leggi tutto), la Commissione Ambiente della Camera ha stralciato l’articolo istitutivo della società pubblica che si sarebbe occupata di progettazione e realizzazione di interventi strutturali ed infrastrutturali.

Sulla retromarcia ha pesato l’inchiesta avviata nei giorni scorsi dalla Procura di Firenze, su presunte irregolarità nella gestione degli appalti per il G8 alla Maddalena, che ha coinvolto il capo della Protezione Civile Guido Bertolaso.

L’articolo 16, concernente attività di supporto strumentale al Dipartimento della protezione civile, è stato cancellato. Un 'No Bertolaso Day', con presidio in mattinata davanti a Montecitorio (alle ore 10.30) e poi, nel pomeriggio, un'assemblea alla Sapienza (ore 15.30, facoltà di Scienze Politiche). Così il sindacato Rdb (rappresentanze di Base del Pubblico Impiego)ha protestato "contro la Protezione Civile Spa. Insieme alla rdb c'erano anche alcuni comitati abruzzesi dall'aquila a chieti che hanno Poi preso parte all'assemblea indetta alla sapienza proponendo Una riforma e un rinnovamento della protezione civile come strumento democratico di autoprotezione. Intanto Bertolaso si sente come un «alluvionato» Bertolaso costretto a patire «sofferenza, rimpianti, strazianti ricordi», e adesso, in una accorata lettera aperta «alle donne e agli uomini della Protezione Civile», ritiene sia proprio il momento di dire: «basta fango». Lui, è Bertolaso, oggetto di un'indagine giudiziaria, al centro di un caso politico, uomo immagine del "governo del fare" che un po' alla volta si scopre "governo dell'affare" e che cerca rapidamente di porre qualche rimedio. Berlusconi ha smesso di esporsi contro i giudici man mano che le intercettazioni hanno dato solidità a un'inchiesta che sempre più si incunea nel perimetro del Popolo delle Libertà. E Bertolaso non colleziona solidarietà di ferro. Due contributi audio, uno da stefano dei comitati territoriali aquilani e uno da parte dei vigili del fuoco

ESTERI

Grecia, sul debito l’enorme peso delle spese militari. Sull’orlo del fallimento economico, la Grecia detiene il record europeo di costi legati alla Difesa Sull'enorme debito pubblico della Grecia pesano come un macigno le spese militari sostenute. Nonostante si trovi sull'orlo del fallimento, il Paese detiene il record europeo di acquisti bellici.La situazione, che mette in luce il latente conflitto con la Turchia, assume contorni grotteschi, in un circolo vizioso che intreccia i due Paesi. Le due nazioni sono, infatti, tra i principali importatori d'armi del mondo. Il budget 2010 della Grecia per la difesa sfiorerà i 6 miliardi di euro, con una percentuale, rispetto al prodotto interno lordo, del 2,8 percento, a fronte di una media dei paesi Nato europei dell'1,7 percento. Malgrado la crisi il governo di Atene sta continuando i negoziati per l'acquisto di 2 miliardi di euro di fregate, ossia navi da guerra, di produzione italo-francese, pur ammettendo difficoltà a concludere l'acquisto

ESTERI L'esercito israeliano irrompe al centro della Striscia di Gaza Gaza - Infopal. Questa mattina, automezzi militari israeliani hanno fatto irruzione nella Striscia di Gaza, penetrando per 200 metri nell'area di Deir al-Balah, al centro della regione. Sembra che l'invasione abbia fatto seguito al lancio di un ordigno esplosivo contro un veicolo militare israeliano.

La Gran Bretagna apre un’inchiesta sull’omicidio di un capo di Hamas a Dubai.

Si raffreddano i rapporti tra Gran Bretagna e Israele dopo l’assassinio di uno dei capi di Hamas a Dubai, attribuito al Mossad. Secondo la polizia di Dubai, il commando che ha partecipato all’omicidio era composto da undici persone con passaporti europei, alcuni dei quali britannici. Secondo Londra, però, si tratterebbe di documenti falsi. Il governo britannico ha così convocato l’ambasciatore israeliano per chiedere spiegazioni.

Ucraina, sospeso il risultato delle elezioni La premier ucraina Julia Timoshenko non vuole riconoscere la vittoria del filorusso Viktor Janukovich nelle elezioni presidenziali del 7 febbraio e ha presentato un ricorso alla corte amministrativa suprema. La corte ha deciso di sospendere il risultato elettorale in attesa di una verifica. Timoshenko ha poi ordinato al governo di andare avanti con il piano di riforme economiche per i prossimi cinque anni.

Colpo di stato militare in Niger arrestato il presidente Tandja

Ore di attesa e di fortissima tensione in Niger. Dopo una violenta sparatoria attorno e dentro il palazzo presidenziale, un gruppo di soldati ha fatto irruzione nella sala dove il capo dello Stato, Mamadou Tandja, stava tenendo la riunione settimanale del Consiglio dei ministri. Le notizie sono scarne e confuse. Ma stando al sito della Bbc e alle agenzie di stampa Reuters e Afp, presenti sul posto con i loro corrispondenti, il gruppo di militari avrebbe bloccato sia il presidente sia i membri del gabinetto del primo ministro. Il blitz segue una serie di sparatorie avvenute in mattinata. Per almeno 30-40 minuti, concordano molti testimoni, nelle strade del centro di Niamey, la capitale del Niger, e in quelle attorno al Palazzo presidenziale, sono echeggiate raffiche di armi automatiche, ma anche forti boati. Alcuni palazzi centrati da colpi di cannone e tiri di mortai hanno preso fuoco e nel cielo si è levato fumo nerastro. Dopo una breve tregua, le sparatorie sono riprese attorno alle 13.30. La gente è stata invitata a restare in casa. Le strade, fino a poche ore prima deserte, si sono riempite di carri armati. Nella zona interessata alla battaglia ci sono stati numerosi feriti. Quattro soldati sono morti. Sarebbero stati colpiti da un razzo sparato contro il loro blindato. "Il mezzo è distrutto, i loro corpi dilaniati", raccontano dei testimoni a Radio France International. Fonti dei servizi segreti francesi hanno parlato esplicitamente di colpo di stato. "L'unica cosa che posso dire è che il presidente Tandja non è in una buona situazione", ha detto un ufficiale dell'intelligence di Parigi che richiede l'anonimato.

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gror100218 (last edited 2010-02-18 18:30:28 by anonymous)