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Appunti e note redazionali

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Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI ITALIA

NAPOLI. CONTESTAZIONI 2001 - INCREDIBILI LE RICHIESTE DEL PM CONTRO 9 ATTIVISTI Dai tre anni e mezzo ai tre anni... queste le incredibili richieste formulate dal pubblico ministero per nove attivisti napoletani cui viene contestata l'accusa di "resistenza" al processo di primo grado presso il tribunale di Napoli per la manifestazione antiGlobal Forum del 17 marzo 2001!! leggiamo dal comunicato dei centri sociali napoletani che si tratta di - Una richiesta spropositata perfino rispetto all'accusa e che solleva il più che legittimo sospetto che si tratti di un meccanismo "compensativo" dopo le condanne pervenute ai vertici della squadra mobile per le sevizie della Caserma Raniero. Ricordiamo che proprio un libro bianco della rete noglobal ("Zona Rossa") portò alla luce le torture inflitte ai manifestanti nella caserma e spinse tante vittime a trovare il coraggio per costituirsi parte civile nel processo. Ma ricordiamo anche quello che successe nelle piazze davanti agli occhi del mondo con piazza Municipio chiusa totalmente e trasformata in una tonnara e tantissimi manifestanti massacrati senza pietà. Una prova generale di quello che avremmo visto poi al G8 di Genova. Tanto che gran parte della società civile della città reagì e si indigno in forme pubbliche manifestando la propria solidarietà alla rete noglobal. In questo contesto è davvero singolare ipotizzare che siano stati invece i manifestanti ad aver commesso un reato di resistenza e non piuttosto ad aver cercato di proteggersi in qualche modo da quella furia, mentre nessuno dei poliziotti e dei funzionari che parteciparono o ordinarono quelle cariche pazzesche è stato anche solo indagato!! Per questo, entro il 28 aprile, data della prossima udienza in cui spetterà agli avvocati difensori tenere le arringhe, organizzeremo un evento pubblico coinvolgendo associazioni e giuristi, con una mostra video-fotografica di quella giornata, per ricordare a tutti e tutte quello che è veramente successo e il vulnus contro il diritto al dissenso prodotto il 17 marzo 2001 dal Ministero dell'Interno – conclude il comunicato CORRISPONDENZA ROR

NO TAV. GRANDE FIACCOLATA IN PIEMONTE No Tav ancora in strada, ieri sera, in Piemonte. Oltre mille persone hanno partecipato alla fiaccolata di Buttigliera Alta, localita' della cintura di Torino dove nei giorni scorsi e' stata installata l'ennesima trivella. La fiaccolata si è diretta verso il Municipio per chiedere spiegazioni al sindaco, il quale non aveva comunicato l'inizio dei lavori neanche ai suoi stessi consiglieri. Per questo i manifestanti hanno appeso un vessillo no tav accanto alle altre bandiere istituzionali.

Presidio di fronte al Corelli di Milano a sostegno dello sciopero della fame che stanno realizzando i detenuti. CORRISPONDENZA ROR

Roma. Castel nuovo di porto Nuovo trasferimento forzato per i rom della zona come vengono trattati i richiedenti asilo? Le famose famiglie rom che vennero allontanate da via di salone sono state nuovamente spostate dal centro di accoglienza per richiedenti asilo di castel nuovo di porto per fare posto a altra gente.

CORRISPONDENZA CON UN COMPAGNO DI TORINO CHE SI TROVA AI DOMICILIARI

ESTERI

GRECIA Migliaia di lavoratori, studenti e pensionati sono scesi oggi in piazza, per il secondo giorno consecutivo, per manifestare davanti al parlamento in occasione dello sciopero nazionale di 24 ore dichiarato dal sindacato comunista Pame. Le due principali confederazioni, Adedy (dipendenti pubblici) e Gsee (settore privato) hanno deciso una sospensione del lavoro a partire dalle 12.00 ora locale (11.00 italiane. E così hanno fatto i lavoratori dei trasporti urbani, medici, professori, giornalisti dei media di Stato. La polizia è intervenuta, e ci sono stati scontri davanti al parlamento con alcuni esponenti della sinistra radicale.Scontri, lanci di lacrimogeni e un leader sindacale ferito. Atene ha conosciuto oggi un'altra mattinata di tensione, con un nuovo sciopero generale e l'ennesima manifestazione di migliaia di persone davanti al Parlamento, mentre in aula era in corso il dibattito per l'approvazione delle misure decise in settimana dal governo contro la crisi finanziaria. Nuove tasse, riduzione dei salari e congelamento delle pensioni sono le vie scelte dall'esecutivo per trovare i soldi necessari a sanare il deficit. Soluzioni che stanno incontrando la netta contrarietà di gran parte della popolazione. Le tv hanno mostrato le immagini di Yiannis Panagopoulos, leader della Gsee, il sindacato dei dipendenti del settore privato, soccorso dopo essere stato colpito da un pugno. Da sottolineare che Panagopoulos è sì uno dei sindacalisti più in vista, ma al tempo stesso è anche un membro di quel partito socialista che sta guidando adesso la Grecia. I manifestanti si sono comunque scagliati soprattutto contro la polizia, con lanci di oggetti a cui gli agenti hanno risposto con manganelli e lacrimogeni.

California: studenti in piazza, 'niente tagli

Oltre 150 studenti californiani sono stati arrestati ad Oakland, vicino a San Francisco, per avere bloccato una autostrada durante l'ora di punta. Partita da Berkeley, la storica Università delle rivolte studentesche alla fine degli anni Sessanta, è in corso una protesta - che coinvolge studenti e professori - in California contro la diminuzione dei fondi pubblici e l'aumento delle rette per l'Università Statale, a causa della crisi.

Come è successo 40 anni or sono, la protesta rischia di estendersi a tutti i campus degli Stati Uniti. Ieri, un migliaio di persone hanno manifestato a Berkeley, senza incidenti, e ci sono stati scioperi e manifestazioni nei principali atenei del Golden State.

"E' più importante far arrivare la nostra voce ai palazzi del Governo, invece che rimanere a protestare nel campus - spiega Richard Walker, insegnante a Berkeley esponente dell'organizzazione Save the University, salviamo l'Università -. I soldi ci sono, ma vengono spesi nel modo sbagliato". Le forze dell'ordine, tra cui decine di poliziotti in bicicletta, erano numerose, pronte ad intervenire, dopo gli incidenti di venerdì scorso, quando la Ucdp (University of California Police Department), si era trovata impreparata dopo gii scontri che avevano coinvolto circa duecento manifestanti, dopo una festa all'interno del campus. I conti della California sono in profondo rosso a causa della crisi economica, così il governatore Arnold Schwarzenegger ha ordinato tagli drastici all'istruzione pubblica. Le rette sono aumentate del 32%, superando i diecimila dollari, una cifra mai raggiunta in passato.


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Sciopero generale Grecia paralizzata Manifestazioni in tutte le grandi citta'

ATENE - La Grecia e' di nuovo paralizzata oggi da uno sciopero generale e da manifestazioni in tutte le grandi citta', mentre il parlamento e' chiamato ad approvare il pacchetto di austerita' del governo che riduce severamente i salari, congela pensioni, impone nuove tasse.

Il sindacato comunista Pame ha convocato per oggi uno sciopero nazionale di 24 ore, mentre le due principali confederazioni, Adedy, dipendenti pubblici, e Gsee, settore privato hanno dichiarato una sospensione del lavoro a partire dalle 12.00 ora locale (11.00 italiane), ma lasciando liberi i loro aderenti di incrociare le braccia tutto il giorno. E cosi' faranno infatti tutti i trasporti urbani, medici, professori, giornalisti dei media di stato.

Subiranno invece pesanti ritardi i trasporti aerei, a causa dello sciopero dei controllori di volo per 4 ore, i trasporti ferroviari, i traghetti. Adedy e Gsee si preparano d'altra parte a dichiarare uno sciopero generale la prossima settimana, verosimilmente l'11 marzo, dopo che avevano gia' protestato nei giorni scorsi tassisti e pensionati e si preparano a farlo i doganieri.

Ieri sera migliaia di persone, con alla testa militanti e sindacalisti comunisti, hanno manifestato ad Atene, Salonicco e nelle principali citta' contro le misure antipopolari e criminali volute dal premier Giorgio Papandreou che oggi si incontra a Berlino con il cancelliere Angela Merkel.

California, protestano gli studenti bloccata autostrada, 150 arresti

California, protestano gli studenti bloccata autostrada, 150 arresti SAN FRANCISCO - Migliaia di studenti univeristari e delle scuole superiori sono scesi in piazza ieri in diverse città della California. Le manifestazioni sono state in maggioranza pacifiche, ma a Oakland 150 persone sono state arrestate dopo aver bloccato un'autostrada nell'ora di punta. Ai cortei, organizzati da sindacati e organizzazioni studentesche, hanno partecipato anche moltissimi genitori per protestare contro l'aumento delle tasse a carico degli studenti, la riduzione delle classi e dei docenti.

Pakistan: kamikaze contro autobus nel nord-ovest, vittime

ISLAMABAD - Un kamikaze si è lanciato oggi contro un convoglio di autobus a Hangu, nella Provincia della frontiera nord-occidentale del Pakistan. Secondo la Dawn News Tv il bilancio delle vittime è di 12 morti e otto feriti.

Il commissario di polizia Kohat Kalid Khan ha precisato che l'attentatore suicida si spostava a piedi e che l'attacco è avvenuto in una zona di frontiera.

Fonti della polizia hanno indicato che gli autobus erano scortati da forze di sicurezza, ma non è chiaro se le vittime siano solo civili o anche militari.

L'esplosione ha danneggiato almeno tre veicoli, mentre i cadaveri delle vittime e i corpi dei feriti sono stati trasferiti in ospedale.

Turchia: massacri armeni; Usa,Ankara reagisce a muso duro

ANKARA - Il voto della Commissione Esteri della Camera dei rappresentanti Usa di una risoluzione non vincolante in cui si definiscono un "genocidio" i massacri di armeni avvenuti tra il 1915 e il 1917 ai tempi dell'impero ottomano, ad Ankara se l'aspettavano.

Tant'è che, con una tempestività inusuale in Turchia, non appena da Washington si è appreso che dei 46 membri della Commissione, 23 su 22 avevano votato a favore del documento, dal sito internet della Presidenza del Consiglio turca è subito rimbalzato un messaggio di condanna.

Poco dopo, è arrivato anche l'annuncio dell'immediato richiamo ad Ankara "per consultazioni", dell'ambasciatore turco negli Usa, Namik Tan, arrivato poche settimane fa a Washington.

ITALIA

CROCEFISSO:PROCEDIMENTO IN FASE PRELIMINARE Una nota degli avvocati Luigi Ficarra anche a nome dell'avvocato Nicolò Paoletti chiarisce quanto segue:non è vera la notizia apparsa su Google e ripresa da tutta la stampa che la Corte Europea dei Diritti Umani (CEDU) abbia accolto il ricorso dell'Italia contro la sentenza che bocciava la presenza del crocefisso sulle pareti delle aule delle scuole italiane.Ed è quindi errato il giudizio dato a segiuto di detta notizia da parte4 del ministro degli Esteri franco Frattini :"E' con soddisfazione che constato che sono stati accolti i numerosi e articolati motivi di appello che l'Italia aveva presentato alla Corte" Nella qualità di difernsore ,assieme all'avvocato Paoletti di Roma ,della signora Lautsi ,promotrice del ricorso allaCedu sulla questione dell'affissione del "crocefisso" nelle aule delle scuole pubbliche,preciso che la Corte Europea,eseercitando l'obbligatorio controllo preventivo ,si è limitata a dichiarare solo l'ammisssibilità,avanti alla Grande Chambre,del ricorso presentato dal governo italiano per il riesame della sentenza emessa in merito alla stessa CEDU.Infatti nel darcene notizia con fax in data "2 marzo ,il segretario generale della Grande Chambre della Cedu così scrive<<Je ne manquerai pas de vous avviser de la suite Non mancherò di avvisarvi del seguito n.d.r.(article 43 &3 de la convention)>> Pertanto è evidentemente errato e fuorviante scrivere che il ricorso è gia stato deciso nel merito con <<accoglimento dei numerosi e articolati motivi di appello che l'Italia aveva presentato alla Corte>>,come allegramente afferma il ministro Frattini;ed è errato perchè il procedimento è addirittura nella fase preliminare.avv. Luigi Ficarra (anche a nome dell'avvocato Paoletti.)

1000 No Tav alla fiaccolata di Buttigliera!

Intorno alle 23:30 si è conclusa da poco la fiaccolata indetta dal movimento no tav a Buttigliera Alta, località della cintura di Torino. Più di mille persone hanno partecipato all'inizativa decisa martedì sera a termine della prima assemblea tenutasi al nuovo presidio no tav costituitosi nei pressi della trivella poche ore dopo la sua installazione.

Una partecipazione che va, ancora una volta, al di sopra di tutte le aspettative e che ha visto una significativa presenza degli abitanti della zona. Questo a riprova del fatto che l'opposizione al Tav non è affatto appannaggio esclusivo, come in tanti vorrebbero credere (o farci credere) degli abitanti della Val di Susa (anche questa sera comunque presenti con molte delegazioni dei comitati), ma di come sia piuttosto un sentimento diffuso e radicato in un territorio ben più vasto. E l'hanno esemplificato bene stasera gli abitanti di Rosta, Buttigliera e dintorni, dimostrando di essere pronti anche loro a scendere in piazza non appena chiamati all'appello.

La fiaccolata ha preso il via dal nuovo presidio e si è poi diretta verso il centro del paese, facendo tappa davanti al Municipio. Il movimento ha inteso così contestare e chiedere spiegazioni al sindaco, il quale non aveva comunicato l'inizio dei lavori neanche ai suoi stessi consiglieri comunali. Ovviamente in questi tre giorni il sindaco si è sempre negato alle richieste di spiegazione dei suoi stessi concittadini. In tutta risposta, è stata dunque issata una bandiera no tav accanto alle altre bandiere istituzionali, azione simbolica che ben rappresenta la cifra della contestazione.

Giunti nuovamente al presidio, un'assemblea conclusiva ha indetto, nel caso in cui la trivella fosse ancora in azione (secondo le schede tecniche il sondaggio dovrebbe durare 6 settimane...), un nuovo appuntamento per domenica pomeriggio, per una passeggiata nei campi intorno alla trivella.

INFORTUNI LAVORO: OPERAIO MUORE SU BINARI LINEA FOGGIA-BARI

Un operaio di Poggio Imperiale (Fg) di 63 anni e' morto la scorsa notte mentre stava lavorando sulla linea ferroviaria Bari-Foggia nei pressi della stazione di Cerignola (Fg). Secondo i primi accertamenti degli uomini della polizia ferroviaria di Bari, che stanno indagando sull'accaduto, l'operaio, dipendente di una ditta in appalto, era al lavoro con altri colleghi lungo la tratta ferroviaria quando e' sopraggiunto un treno regionale Bari-Cerignola. Il convoglio avrebbe travolto una 'piattina', una specie di carrello utilizzato per il trasporto degli attrezzi che era stato posto inavvertitamente sul binario. Secondo una delle ipotesi, la piattina sarebbe stata scaraventata, colpendo l'operaio che e' morto all'istante. .

RIFIUTI: NOTTE DI FUOCO, DECINE ROGHI A PALERMO E PROVINCIA

Oltre venti interventi dei vigili del fuoco sono stati effettuati tra le 21.30 di ieri sera e le 5.30 di stamane per spegnere roghi di rifiuti, sparsi per le strade di Palermo, o di cassonetti stracolmi di immondizia. I pompieri sono entrati in azione, tra l'altro, nelle vie Comiso, Baida, Falzone, Orsa maggiore, Eugenio l'Emiro, Maggiore Toselli e Messina montagne. Interventi per spegnere mini discariche anche in provincia, a Santa Flavia, Bagheria, Termini Imerese e Carini. Dopo la quarta notte 'di fuoco' consecutiva, resta dunque critica la situazione sul fronte della raccolta e su quello igienico. .

Siparietto


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gror100305 (last edited 2010-03-05 18:47:04 by anonymous)