ITALIA
ECONOMIA
ROMA - Nel 2009 il prodotto interno lordo italiano è diminuito del 5,1%. Lo comunica l'Istat, precisando che si tratta del dato corretto per gli effetti di calendario. E' stato così rivista al ribasso la stima preliminare diffusa a febbraio, che dava il pil a -4,9%. Mentre il pil non corretto per effetti di calendario si attesta a -5,0%, come reso noto già il primo marzo. Nel quarto trimestre del 2009 il prodotto interno lordo italiano è calato dello 0,3% rispetto al trimestre precedente, ed è diminuito del 3% su base annua. Lo rende noto l'Istat, rivedendo in peggioramento la stima preliminare diffusa a febbraio (-0,2% congiunturale, -2,8% tendenziale).
IN 4/0 TRIMESTRE ITALIA CALA PIU' DI EUROLANDIA - Il Pil italiano nel quarto trimestre 2009 è calato di più rispetto al complesso dei Paesi euro. Se in Italia la diminuzione è stata dello 0,3% congiunturale e del 3% tendenziale, nei Paesi euro si è, invece, registrato un aumento dello 0,1% rispetto al trimestre precedente e del 2,1% rispetto al quarto trimestre del 2008. E' quanto emerge dalla nota su i conti economici trimestrali diffusi oggi dall'Istat. Sempre nel quarto trimestre del 2009, il Pil è aumentato in termini congiunturali dell'1,4% negli Stati Uniti, dell'1,1% in Giappone, dello 0,6% in Francia, dello 0,3% nel Regno Unito ed é rimasto stazionario in Germania. A livello tendenziale si è registrato un aumento dello 0,1% negli Stati Uniti e una diminuzione del 3,3% nel Regno Unito, del 2,4% in Germania, dello 0,9% in Giappone, dello 0,3% in Francia.
ESTERI
Intensi combattimenti vengono segnalati questa mattina a Mogadiscio. Secondo fonti locali e internazionali, almeno due violenti scontri a fuoco sono avvenuti nellle prime ore della giornata in due differenti zone della capitale. Nella zona di Abdulaziz, area nord di Mogadiscio, almeno tre persone sono morte per i violenti combattimenti che hanno coinvolto forze fedeli al governo di transizione ed elementi dell’opposizione armata. Secondo una ricostruzione fornita da un portavoce militare alla stampa internazionale, le milizie antigovernative hanno attaccato alcune postazioni militari nel nord della città, provocando la risposta delle forze di sicurezza. Entrambe le parti hanno utilizzato artiglieria pesante (mortai e batterie antiaeree); il bilancio delle vittime diffuso finora riguarda solo i civili coinvolti loro malgrado nelle violenze, mentre non si hanno al momento cifre chiare su eventuali perdite tra le forze combattenti. I media locali riferiscono poi di un intenso scontro a fuoco avvenuto, sempre stamani, nella zona sud di Mogadiscio, non lontano dallo svincolo stradale noto come ‘chilometro 4’. Non sono ancora chiare le dinamiche di questo scontro, che secondo alcune fonti avrebbero coinvolto due reparti diversi dell’esercito governativo somalo, ma anche in questo caso sono stati i civili a farne le spese: secondo un bilancio preliminare, almeno tre persone (incluso un ragazzino) sono state uccise e altre quattro ferite nelle violenze.