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Asilo: rinvio coatto sotto osservazione

morto ieri all'aeroporto di Zurigo, poco prima della partenza di un volo speciale diretto a Lagos. L'uomo aveva 29 anni e si opponeva all'espulsione, ha reso noto la polizia zurighese. L'Ufficio federale della migrazione (UFM) ha deciso di sospendere fino a nuovo avviso tutti i voli speciali di questo tipo. Il nigeriano aveva presentato una richiesta d'asilo sulla quale l'UFM ha preso una decisione di non entrata in materia. Stando alla nota della polizia, l'uomo si rifiutava da alcuni giorni di mangiare ed ha opposto resistenza. Per poterlo caricare sull'aereo è stato ammanettato con la forza. Poco dopo essere stato legato ha avuto problemi di salute. Le persone che lo accompagnavano hanno sciolto le manette ed hanno chiamato il personale sanitario. L'uomo è deceduto nonostante i tentativi di rianimazione all'interno dell'aeroporto. Il 29.enne aveva precedenti per traffico di stupefacenti, precisa la polizia. Avrebbe dovuto salire mercoledì sera a bordo del volo speciale verso la Nigeria assieme ad altri 15 detenuti in attesa di espulsione. L'UFM ha diffuso oggi una nota nella quale «deplora l'accaduto» e annuncia di aver disposto la sospensione di tutti i voli speciali «finché non sarà fatta luce» sulla vicenda. I motivi del decesso sono in corso d'accertamento, precisano sia la polizia che l'UFM.

Osservatori indipendenti potrebbero presto seguire la procedura di rinvio coatto dei richiedenti d’asilo respinti dalla Svizzera. Il cambiamento della prassi non sarebbe da imputare alla morte di settimana scorsa di un nigeriano a Zurigo, ma a una direttiva dell’Ue.

«In futuro, un osservatore indipendente sarà presente nel momento del rinvio coatto», ha indicato domenica all’agenzia telegrafica svizzera il portavoce dell’Ufficio federale della migrazione (UFM) Jonas Montani. Ha confermato così un’informazione riportata sulla NZZ am Sonntag. Questa misura è prevista nelle direttive dell’Unione europea, valevoli anche in Svizzera dato che fa parte dello spazio di Schengen.

La nuova procedura dovrebbe entrare in vigore nella Confederazione all’inizio del 2011, ha affermato ancora Jonas Montani. Per il momento non sono stati definiti né le modalità, né gli osservatori indipendenti.

Amnesty International (AI) ha chiesto da tempo l’istituzione della figura dell’osservatore indipendente. Dopo la morte del richiedente d’asilo nigeriano all’aeroporto di Zurigo, morto mercoledì scorso poco prima della partenza di un volo speciale diretto a Lagos, AI ha ribadito la sua rivendicazione.

A seguito del recente decesso, l’UFM ha sospeso tutti voli speciali «finché non sarà fatta luce» sulla vicenda. Per motivi di sicurezza, spiega la polizia dell’UFM, le persone che si oppongono all’espulsione vengono legate con dei lacci prima di farle salire sull’aereo.

India, i guerriglieri maoisti tornano a colpire nel Nord-Est

I ribelli hanno anche indetto uno sciopero generale di due giorni per protestare contro le misure della nuova finanziaria

In due Stati indiani del Nord-Est sono tornati a colpire i ribelli maoisti. Secondo quanto riportato dal sito dell'Hindustan Times, i guerriglieri hanno fatto saltare con delle mine un tratto dei binari della ferrovia del distretto di West Mindnapore, nel Bengala Occidentale, e un piccolo ponte in quello orientale di Singhbhum, nello Stato del Jharkhand.

Per protestare contro le misure della nuova Finanziaria, i ribelli maoisti hanno anche proclamato uno sciopero generale di due giorni in sette Stati nord-orientali. I ribelli sostengono che la finanziaria 2010-2011 sia penalizzante e poco attenta alle necessità delle classi più povere e sia frutto delle pressioni dellla Banca Mondiale.

Palaniappan Chidambaram, il ministro degli Esteri indiano, ha di recente affermato che i due problemi principali per la sicurezza del Paese sono rappresentati dagli integralisti islamici e dai ribelli maoisti, la cui resistenza il governo di New Dehli vorrebbe reprimere entro quattro anni.

Raid aereo israeliano sui tunnel della Striscia di Gaza

Le operazioni arrivano alla vigilia della visita di Ban Ki-Moon a Gaza

Jet militari israeliani hanno effettuato nella notte un raid nel sud della Striscia di Gaza, mirando a tunnel usati per il contrabbando di armi. Il bombardamento aereo ha colpito un tunnel nel settore di Rafah al confine con l'Egitto, ma non ci sono stati feriti. Un portavoce militare ha confermato l'operazione, effettuata in risposta ai recenti lanci di razzi palestinesi. Un razzo sarebbe stato lanciato dalla Striscia al sud d'Israele nella giornata di domenica, senza tuttavia causare danni o feriti. Il raid su Gaza arriva alla vigilia della visita del segretario generale Onu, Ban Ki-Moon, nel territorio controllato da Hamas. Ban ha già espresso la sua condanna al blocco imposto da Israele sull'area, che causa "sofferenze inaccettabili" alla popolazione. Il raid segue inoltre una serie di uccisioni di palestinesi da parte di truppe israeliane in Cisgiordania.

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gror100322 (last edited 2010-03-22 11:55:34 by anonymous)