ITALIA

CASO CUCCHI _ I MEDICI LEGALI “NON È MORTO PER DISIDRATAZION

«Abbiamo registrato omissioni e negligenze nelle terapie. Un paziente in quelle condizioni doveva essere trasferito in un reparto adeguato ma andava trattato diversamente da come è stato fatto». Lo ha detto nel corso di una conferenza stampa Paolo Arbarello, il professore che ha eseguito la perizia disposta dalla procura. Per Arbarello la terapia doveva essere diversa: «Cucchi non è stato curato bene, non è stata colta la gravità della sua condizione, non sono state messe in atto terapie che avrebbero potuto scongiurarne la morte». «Aveva la vescica piena perchè aveva bevuto tre bicchieri di acqua il giorno prima». È quanto emerge dalla perizia disposta dalla procura di Roma sulle cause della morte di Stefano Cucchi. Quanto alle lesioni, i medici ne hanno riscontrate due: una lesione vertebrale lombare "antica" e una sacrale "recente". Quest'ultima è «tipica della caduta podalica, vale a dire una caduta sul sedere. Quanto ai meccanismi ha sottolineato il direttore dell'istituto di medicina legale - per cui questo tipo di caduta si è determinata non spetta noi dirlo». Una perizia tecnica, che sposta l'asse esclusivamente su una questione di mala sanità ma che non chiarisce le responsabilità di chi questa morte l'ha provocata. FERRARA, ALDROVANDI bis _ CONDANNATI 3 AGENTI PER OMISSIONI E COPERTURE PER PROTEGGERE GLI AGENTI Omissioni, coperture, mezze verità se non bugie per «proteggere» i loro colleghi, i propri uomini, agenti di polizia che avrebbero dovuto essere indagati fin dal 25 settembre 2005 per la morte di Federico Aldrovandi. CORRISPONDENZA ROR

MAGLIANA _ PDL: GRAVE INTIMIDAZIONE CONTRO IL CENTRO SOCIALE MACCHIA ROSSA SI LEGGE DAL COMUNICATO DI MACCHIA ROSSA CHE: Il pomeriggio del 7 aprile esponenti del PDL Magliana, accompagnati da alcuni brutti ceffi, si sono presentati al Csoa Macchia Rossa, in quel momento pieno di gente del quartiere per le attività della Ciclofficina.

Costoro hanno lanciato una sorta di ultimatum minacciando di aggredire i\le militanti del Centro sociale e di far "saltare in aria le sedi". Evidentemente ha dato loro fastidio il fatto che il Centro sociale abbia denunciato pubblicamente il loro atteggiamento ambiguo sulla vicenda dell'assalto razzista contro i bengalesi: da un lato, come partito di governo, esprimevano falsa solidarietà agli aggrediti, sollecitando l'intervento delle forze dell'ordine, dall'altro si atteggiavano a coatti di strada, fomentando il razzismo. CORRISPONDENZA ROR

REWIND_ NUOVA STRETTA REPRESSIVA CONTRO I COMPAGNI. Perquisizioni e denunce contro i compagni in diverse città del nord italia da Modena a Padova CORRISPONDENZA ROR

'CIVITAVECCHIA (Roma) - La centrale Enel di Torre Valdaliga Nord è ormai 'sorvegliata speciale

Dopo l'ultima vittima e lo stop degli impianti deciso dal sindaco di Civitavecchia Giovanni Moscherini, sono scattati i provvedimenti giudiziari, con 11 avvisi di garanzia destinati a quanti la magistratura ritiene responsabili di omicidio colposo per la morte di Sergio Capitani, deceduto mentre con altri tre colleghi, rimasti feriti, faceva un intervento di manutenzione nella centrale. E' stata anche istituita una task force di esperti indicati da tutti gli enti preposti al controllo della sicurezza nei luoghi di lavoro, come l'Ispels, l'Inail, la Asl Roma/F, l'Inps e la direzione provinciale del lavoro. Non ci sarà invece un rappresentante sindacale.

In serata, dopo la prima riunione, la task force ha chiesto la "correzione" dell' ordinanza con la quale il sindaco ha chiuso la centrale rimodulando calendario e modalità delle verifiche. In particolare i tecnici Asl e Ispesl hanno disposto che da venerdì 9, dalle 7 del mattino, i due gruppi, sezione 3 e sezione 2, della centrale Tvn, potranno iniziare le procedure per essere riaccesi. Già da domenica potranno essere così fatte le verifiche 'a caldo' sugli impianti riducendo i tempi di stop della centrale. Rimane ferma la sezione posta sotto sequestro dalla magistratura dopo l'incidente mortale di sabato scorso. La sezione 2 potrà essere riattivata se i controlli sulla sezione 3 andranno a buon fine. STASERA SI AVRANNO NOTIZIE dell'autopsia sul corpo di Sergio Capitani, mentre migliorano le condizioni di due dei tre operati colpiti, anche agli occhi, da un getto di acqua mista ad ammoniaca durante l'incidente. "Oggi in ospedale i medici hanno effettuato un ulteriore controllo, per fortuna mio marito sta meglio - ha detto Grazia, moglie di M.F., la quale precisa - mio marito e il suo collega per ora non vogliono parlare di questa storia".

NUCLEARE: AHMADINEJAD A OBAMA, NON TEMIAMO SANZIONI L'Iran risponde colpo su colpo alle dichiarazioni e alle mosse diplomatiche degli Usa in materia di armi atomiche. Dopo che Teheran ha annunciato per metà aprile un controvertice sulla questione nucleare in risposta ad una iniziativa simile in programma a Washington, oggi il presidente iraniano Mahmud Ahmadinejad ha affermato che il suo governo non supplicherà le grandi potenze perchè non impongano nuove sanzioni all'Iran, proprio nel giorno in cui il presidente Usa Barack Obama ha discusso di questa ipotesi con il suo omologo russo Dmitri Medvedev e ha previsto «forti, dure sanzioni» entro la primavera. Ahmadinejad ha inoltre accusato Obama di parlare «il linguaggio delle bombe e delle pallottole», in un crescendo polemico, dopo che ieri aveva minacciato «una riposta da rompere i denti» agli Usa nel caso di un attacco alla Repubblica islamica. «Non accogliamo con favore l'idea di sanzioni, ma non imploreremo coloro che ci minacciano di sanzioni perchè le ritirino», ha affermato Ahmadinejad. Nei giorni scorsi Teheran ha annunciato che la Cina, finora fermamente contraria a nuove sanzioni contro l'Iran, parteciperà ad un vertice sul nucleare promosso dalla Repubblica islamica il 17 e 18 aprile, che farà seguito a quello che si svolgerà a Washington il 12 e 13 aprile. E il ministro dell'Economia iraniano, Shamseddin Hosseini, in visita proprio a Pechino, ha affermato che «le pressioni non avranno alcun effetto sulla volontà dell'Iran di arrivare ai suoi obiettivi di progresso e sviluppo». Teheran non rinuncia nel frattempo alla sua retorica più dura. «Se l'America - ha affermato il capo delle forze armate, generale Hassan Firuzabadi - ci ponesse una seria minaccia e prendesse un'iniziativa contro di noi, nessun soldato americano che attualmente si trova nella regione tornerebbe vivo nel suo Paese».

IMMIGRAZIONE: EURODEPUTATI,FONDI UE A CHI ACCOGLIE RIFUGIATI EST ST1 S0B S91 QBXB IMMIGRAZIONE: EURODEPUTATI,FONDI UE A CHI ACCOGLIE RIFUGIATI (ANSA) - BRUXELLES, 8 APR - I Paesi europei disposti ad accogliere dei rifugiati sul loro territorio dovrebbero poter beneficiare fino ad un massimo di seimila euro per ogni persona attingendo dal Fondo europeo per i rifugiati: è quanto suggeriscono gli eurodeputati della commissione giustizia del Parlamento europeo spiegando che gli Stati Ue hanno contribuito finora al programma di reinserimento in misura molto minore rispetto ad altri paesi come gli Usa, l'Australia e il Canada. Solo dieci Stati membri hanno preso parte al programma, pari al 6,7% del totale a livello mondiale dei rifugiati accolti. Per invertire questa tendenza negativa, i parlamentari puntano a concedere finanziamenti comunitari pari a seimila euro per ogni rifugiato a quegli Stati che li accolgono per la prima volta per il primo anno e successivamente scendere a cinquemila euro per il secondo anno e quattromila per il periodo successivo.

SOMALIA: SHABAB LANCIANO OFFENSIVA PER CONQUISTARE REGIONI CENTRALI

GAZA Incursione di terra israeliana contro il sud della Striscia di Gaza

Questa mattina, Israele ha condotto un'incursione di terra contro il sud della Striscia di Gaza. Numerosi mezzi militari hanno assaltato i terreni a est della cittadina di 'Abasan, nei pressi di Khan Younis. I nostri corrispondenti raccontano che diversi veicoli militari tra cui corazzati, grandi bulldozer, ruspe e altri mezzi - sono entrati per 500 metri all'interno della Striscia di Gaza.I bulldozer stanno distruggendo in terreni agricoli a est di Khan Younis mentre i carrarmati sparano contro le abitazioni. Gli abitanti di quest'area temono che tale incursioni si trasformi in una vasta campagna militare contro la regione, che due settimane, è stata teatro dell'uccisione di due soldati israeliani per mano della resistenza palestinese. "Divieto di pesca". Parallelamente all'invasione di terra, Israele ha condotto un attacco contro le imbarcazioni dei pescatori, che si trovavano al largo di Khan Younis. Cannoni hanno aperto il fuoco contro le barche da pesca, obbligando i pescatori a lasciare il mare. Ieri, alcuni carrarmati e bulldozer israeliani hanno fatto irruzione nelle terre coltivate, oltre il confine nord della Striscia di Gaza. I campi sono proprietà privata degli agricoltori palestinesi della vicina cittadina di Jabalya, secondo quanto riportano fonti locali. Testimoni oculari hanno visto i carrarmati aprire il fuoco contro le case – poste a 500 metri dalla frontiera – mentre i bulldozer devastavano gli alberi e le colture.

ISRAELE: REPORTER ARRESTATA, SALTA TAPPO CENSURA / SOTTRATTI DOCUMENTI MILITARI SEGRETI, ACCUSATA DI SPIONAGGIO TEL AVIV, 8 MAR - È saltato oggi dopo 5 mesi il tappo della censura imposto in Israele sul caso di una giovane reporter accusata di spionaggio e attentato alla sicurezza dello Stato per aver messo le mani, durante la leva, su circa 2000 documenti militari segreti poi in parte divulgati. La vicenda, una delle peggio custodite nella storia della sicurezza interna del Paese, era già filtrata in dettaglio sui media internazionali. Ma continuava a rimanere ignota alla pubblica opinione israeliana, malgrado l'accusata, Anat Kam, 23 anni, fosse agli arresti domiciliari fin da dicembre e un suo collega, Uri Blau, fosse riparato a Londra nel timore di fare la stessa fine. A decidere la revoca della censura - che nel caso di specie la stampa israeliana ha apertamente criticato in questi mesi, pur senza poter entrare nel merito dei fatti - è stato oggi un tribunale di Tel Aviv: sulla base di un ricorso presentato dal giornale liberal Haaretz. Anat Kam, che lavora per il sito d'informazione Walla, resta intanto sotto inchiesta in attesa dell'eventuale rinvio a giudizio. La procura e i servizi segreti dello Shin Bet le imputano di aver messo a repentaglio la sicurezza nazionale (reato in base al quale rischia in teoria l'ergastolo, e più verosimilmente una pena attorno ai 10 anni di carcere) per aver sottratto durante il servizio militare documenti relativi a dotazioni e metodi operativi dell'esercito. Documenti che la giovane cronista aveva poi consegnato a Uri Blau, cronista di Haaretz, e che quest'ultimo ha in parte utilizzato per un articolo (autorizzato con qualche taglio dalla censura militare) riguardante presunte violazioni commesse dall'esercito sul fronte dei cosiddetti omicidi mirati: in particolare nell'ambito dell'eliminazione, avvenuta tempo fa in Cisgiordania, di due palestinesi della Jihad Islamica. Lo stesso Blau, che si trovava all'estero nei giorni del fermo di Anat Kam, ha preferito nel frattempo rimanere a Londra. In patria lo attende un mandato di comparizione degli inquirenti, che vorrebbero interrogarlo come «testimone», ma lo sospettano pure d'aver mentito sulle carte riservate in suo possesso al momento della pubblicazione dell'articolo autorizzato: quando aveva riferito di averne una cinquantina, tenendo celate -secondo lo Shin Bet- le altre ricevute da Kam. Quest'ultima, da parte sua, contesta d'aver mai attentato alla sicurezza nazionale. E spiega di aver soltanto voluto svelare, per ragioni deontologiche, singoli ordini illegittimi dati dai vertici militari in contrasto con i limiti fissati da dalla Corte suprema in materia di omicidi mirati. «In nessun momento di questa vicenda sono stati provocati danni alla sicurezza dello Stato», ha detto oggi Eitan Lehman, uno dei suoi avvocati. Tratteggiando Anat come simbolo di «libertà dell'informazione», ma anche come «una sionista convinta» estranea a gruppi politici o associazioni di sorta.

GR 13.00 Esteri

KIRGHIZISTAN: DIMOSTRANTI SACCHEGGIANO PALAZZI GOVERNATIVI EST S0B S91 QBXB KIRGHIZISTAN: DIMOSTRANTI SACCHEGGIANO PALAZZI GOVERNATIVI (ANSA-AFP-REUTERS) - BISHKEK, 8 APR - La folla ha preso d'assalto i palazzi governativi a Bishkek, la capitale del Kirghizistan dove l'opposizione ha conquistato il potere costringendo il presidente Kurmanbek Bakiev alla fuga. Decine di persone si aggirano tra le rovine fumanti della Casa Bianca, la residenza del presidente, rubando quello che trovano, termosifoni compresi. Sui muri è comparsa la scritta «Morte a Bakiev», mentre alcuni arringano la folla: «Ricordate come vivevano! Ricordate i diamanti, quando noi riuscivamo a malapena a sopravvivere». Nell'edificio presidenziale, ieri in parte incendiato, tutte le finestre sono in frantumi. La folla ha buttato nei prati antistanti migliaia di documenti che ora coprono il verde dell'erba. All'esterno, in centinaia si aggirano tra le carcasse delle auto e dei camion utilizzati ieri per forzare l'ingresso nell'edificio. Stessa sorte per altri edifici istituzionali: all'esterno i pochi vigilantes rimasti invitano la folla ad andarsene. «Lasciate il palazzo, non c'è più nulla da prendere qui. Dovevate arrivare prima», si sono sentiti dire alcuni giornalisti nel palazzo del governo.

SSE THAILANDIA: GOVERNO OSCURA TV DELLE CAMICIE ROSSE = Bangkok, 8 apr. - (Aki) - Il Centro del governo thailandese per l'Amministrazione pubblica nelle situazioni di emergenza ha bloccato tutti i segnali della PTV, il Canale del Popolo, ovvero la televisione delle Camicie rosse. È quanto ha dichiarato oggi il ministro Sathit Wongnongtoey, sottolineando come la decisione di oscurare l'emittente dei manifestanti anti-governativi, che dal 12 marzo protestano in piazza per chiedere le dimissioni del premier Abhisit Vejjajiva, consentirà di metter fine alla disinformazione mirata a incitare la violazione della legge. «È molto difficile per il governo tagliare i segnali della PTV perché la stazione usa diversi modi per comunicare e più di due satelliti», ha spiegato Sathit. «Ci sono alcuni gruppi di uomini d'affari e di persone della vecchia guardia politica che solo legati all'ex premier Thaksin Shinawatra che stanno sostenendo l'emittente delle Camicie rosse», ha aggiunto il rappresentante del governo, anche lui nel mirino dei manifestanti che chiedono lo scioglimento del parlamento e nuove elezioni. L'UDD cercherà di rimettere in onda la sua tv, ha quindi concluso, ma il governo continuerà a oscurarne le trrasmissioni. Ieri sera il primo ministro ha dichiarato lo stato di emergenza a Bangkok, Nonthaburi e in alcuni distretti a Pathum Thani, Nakhon Pathom, Samut Prakan e Ayutthaya. (Brt/AKI) 08-APR-10 08:49 NNN

MO: ISRAELE; NETANYAHU, NO A PIANO DI PACE IMPOSTO EST SAM SAM SAM MI01 MO: ISRAELE; NETANYAHU, NO A PIANO DI PACE IMPOSTO (ANSAmed) - GERUSALEMME, 8 APR - Il premier israeliano Benyamin Netanyahu, secondo il quotidiano Haaretz che cita oggi fonti informate, in colloqui a porte chiuse con suoi collaboratori avrebbe detto che Israele rifiuterà piani di pace imposti dall'esterno. «Non funzioneranno e comunque una soluzione imposta non sarebbe per noi accettabile» avrebbe affermato Netanyahu. Le affermazioni del premier sono state fatte in relazione a notizie apparse su alcuni organi di stampa negli Stati Uniti stando ai quali il presidente Barack Obama, disperando nella possibilità che israeliani e palestinesi riescano a giungere a un accordo sul contenzioso tra loro, sarebbe ora incline ad adottare un piano di pace da imporre alle due parti. Il piano includerebbe punti su cui israeliani e palestinesi sarebbero già in sostanziale accordo ed elementi sia del piano di pace proposto dai Paesi arabi sia di quello dell'allora presidente Usa Bill Clinton. Una posizione negativa è stata espressa, secondo il quotidiano Maariv, anche dal vice ministro degli Esteri Danny Ayalon per il quale «è assolutamente inconcepibile che un qualsivoglia organo internazionale cerchi di imporre un piano di pace alle parti in causa». «Non ci sono piani di pace preconfezionati da ritirare da uno scaffale - ha aggiunto - e un accordo dovrà basarsi su un negoziato diretto tra le parti (in conflitto)».(ANSAmed). XRH 08-APR-10 11:19 NNN

START2: USA E RUSSIA FIRMANO OGGI ACCORDO NUCLEARE A PRAGA EST S0B ST1 NIE S91 QBXB START2: USA E RUSSIA FIRMANO OGGI ACCORDO NUCLEARE A PRAGA (ANSA) - PRAGA, 8 APR - Stati Uniti e Russia firmano oggi a Praga uno storico accordo per la riduzione, dopo un anno di negoziati, dei rispettivi arsenali nucleari. La cerimonia della firma dello Start 2, col presidente americano Barack Obama e quello russo Dmitri Medvedev, è prevista per mezzogiorno al Castello di Praga. Il presidente americano Obama aveva fatto un anno fa proprio a Praga un celebre discorso sul suo sogno di un mondo senza armi nucleari. L'accordo con la Russia, secondo la Casa Bianca, è un passo in questa direzione. Il presidente Medvedev, arrivando ieri sera a Praga, ha detto che lo Start 2 potrebbe giocare un considerevole ruolo nel plasmare in futuro la riduzione degli armamenti nucleari. L'accordo prevede un tetto di 1.550 ordigni nucleari operativi per i due paesi, riducendo del 30% i rispettivi arsenali. Obama ha annunciato martedì la nuova strategia nucleare della sua amministrazione (che fissa nuovi limiti all'uso delle armi nucleari Usa) e la prossima settimana ospiterà a Washington un summit sulla non proliferazione nucleare con la partecipazione di 47 paesi. La cerimonia della firma al Castello di Praga sarà preceduta da un incontro bilaterale tra Obama e Medvedev, dove la questione Iran sarà alta nella agenda, e sarà seguito da una conferenza stampa congiunta dei due presidenti. Obama inoltre parteciperà stasera ad una cena a Praga con i leader di undici paesi dell'Europa Centrale e Orientale, prima di ripartire domani mattina per Washington al termine di una visita durata poco più di 24 ore. (ANSA). DI 08-APR-10 06:35 NNN FINE DISPACCIO

Interni CRISI: RAPPORTO ISTAT INDICA FLESSIONE REDDITI

Il reddito disponibile della famiglie e i profitti delle società non finanziarie, nel 2009, hanno registrato gli andamenti più negativi dagli anni Novanta. Lo comunica Istat, segnalando che per il reddito disponibile delle famiglie il calo è stato del 2,8% su anno e per la quota di profitto delle società il calo è stato dell'1,8%, con un calo del risultato lordo di gestione del 9,5% su anno

Sempre secondo l'Istat, nel quarto trimestre del 2009 la propensione al risparmio delle famiglie (definita dal rapporto tra il risparmio lordo delle famiglie e il loro reddito disponibile) è stata pari al 14 per cento, come nel trimestre precedente. La riduzione rispetto al corrispondente periodo del 2008 è stata pari a 0,7 punti percentuali. Nel quarto trimestre 2009, infatti, il reddito disponibile delle famiglie è diminuito dello 0,2 per cento in valori correnti rispetto al trimestre precedente mentre la spesa delle famiglie per consumi finali si è ridotta dello 0,1 per cento. È proseguita poi la flessione del tasso di investimento delle famiglie (definito dal rapporto tra gli investimenti fissi lordi delle famiglie, che comprendono gli acquisti di abitazioni e gli investimenti strumentali delle piccole imprese classificate nel settore, e il loro reddito disponibile lordo) che nel quarto trimestre 2009 si è attestato all'8,8 per cento, 0,2 punti percentuali in meno rispetto al trimestre precedente, risentendo di una riduzione degli investimenti (meno 2,2 per cento) molto superiore a quella del reddito disponibile (meno 0,2 per cento). Nel quarto trimestre 2009 il tasso di investimento delle famiglie si è ridotto di 0,7 punti percentuali rispetto allo stesso periodo del 2008. (segue) (Val/Ct/Adnkronos) 08-APR-10 10:16 NNN

CUCCHI: conferenza stampa medici legali, omissioni nella cura e non è morto per disidratazione

«Abbiamo registrato omissioni e negligenze nelle terapie. Un paziente in quelle condizioni doveva essere trasferito in un reparto adeguato ma andava trattato diversamente da come è stato fatto». Lo ha detto nel corso di una conferenza stampa Paolo Arbarello, il professore che ha eseguito la perizia disposta dalla procura. Per Arbarello la terapia doveva essere diversa: «Cucchi non è stato curato bene, non è stata colta la gravità della sua condizione, non sono state messe in atto terapie che avrebbero potuto scongiurarne la morte». «Aveva la vescica piena perchè aveva bevuto tre bicchieri di acqua il giorno prima». È quanto emerge dalla perizia disposta dalla procura di Roma sulle cause della morte di Stefano Cucchi

Processo Aldrovandi Bis: condannati 3 ispettori per le coperture e i depistaggi

Il Giudice Bighetti condanna tre ispettori per aver coperto i propri colleghi e depistatato deliberatamente le indagini all'indomani della morte di Federico Aldrovani Condannato ad un anno Paolo Marino perchè, si legge nella sentenza: «il fatto da lui commesso è di estrema gravità: appartiene ai doveri funzionali di un ufficiale di polizia quello di informare compiutamente l’autorità giudiziaria delle notizie di reato apprese. Ha invece comunicato un decesso (quello di Federico, ndr) omettendo artatamente di evidenziare ciò che poteva compromettere i propri uomini. Alla gravità oggettiva della condotta - sottolinea il gup - si aggiunge l’intensità del dolo, rivelata dal sottolineare esclusivamente il comportamento della persona deceduta, omettendo di riferire dello scontro fisico violento con gli agenti di polizia»

CIVITAVECCHIA (Roma) - La centrale Enel di Torre Valdaliga Nord è ormai 'sorvegliata speciale'. Dopo l'ultima vittima e lo stop degli impianti deciso dal sindaco di Civitavecchia Giovanni Moscherini, sono scattati i provvedimenti giudiziari, con 11 avvisi di garanzia destinati a quanti la magistratura ritiene responsabili di omicidio colposo per la morte di Sergio Capitani, deceduto mentre con altri tre colleghi, rimasti feriti, faceva un intervento di manutenzione nella centrale. E' stata anche istituita una task force di esperti indicati da tutti gli enti preposti al controllo della sicurezza nei luoghi di lavoro, come l'Ispels, l'Inail, la Asl Roma/F, l'Inps e la direzione provinciale del lavoro. Non ci sarà invece un rappresentante sindacale.

In serata, dopo la prima riunione, la task force ha chiesto la "correzione" dell' ordinanza con la quale il sindaco ha chiuso la centrale rimodulando calendario e modalità delle verifiche. In particolare i tecnici Asl e Ispesl hanno disposto che da venerdì 9, dalle 7 del mattino, i due gruppi, sezione 3 e sezione 2, della centrale Tvn, potranno iniziare le procedure per essere riaccesi. Già da domenica potranno essere così fatte le verifiche 'a caldo' sugli impianti riducendo i tempi di stop della centrale. Rimane ferma la sezione posta sotto sequestro dalla magistratura dopo l'incidente mortale di sabato scorso. La sezione 2 potrà essere riattivata se i controlli sulla sezione 3 andranno a buon fine.

Domani intanto sarà il giorno dell'autopsia sul corpo di Sergio Capitani, mentre migliorano le condizioni di due dei tre operati colpiti, anche agli occhi, da un getto di acqua mista ad ammoniaca durante l'incidente. "Oggi in ospedale i medici hanno effettuato un ulteriore controllo, per fortuna mio marito sta meglio - ha detto Grazia, moglie di M.F., la quale precisa - mio marito e il suo collega per ora non vogliono parlare di questa storia".

gror100408 (last edited 2010-04-08 17:42:41 by anonymous)