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Fonti

Gr 19:30

ITALIA Roma: i movimenti per il diritto all'abitare tornano ad occupare l'assessorato per le politiche abitative

Oggi i movimenti per il diritto all'abitare hanno occupato l'assesorato nella nua sua nuova sede a via pigafetta per richiedere, dopo l'approvazione del piano casa, soluzioni per chi vive ogni giorno l'emergenza abitativa. I movimenti hanno riportato l'attenzione sulle persone che da anni vivono nei residence, con un esborso annuale ingente per il comune, oltre a denunciare la situazione delle famiglie sgomberate dall'ex regina elena che dalla data dello sgombero vivono in condizioni precarie spostati da una sistemazione all'altra. Corrispondenza Ror

Napoli: l'odissea dei nove migranti trovati in un contaneir su una nave nel porto di napoli sembra volgere al termine.

Il 7 di aprile su una nave mercantile attraccata per uno scalo al porto di napoli vengo trovati 9 migranti di origini ghanesi. Da quel giorno vengono bloccati sulla nave stessa a scapito della loro richiesta di asilo politico. Solo grazie l'intervento della rete antirazzista napoletana si è evitata l'esecuzione dell'ordine di espulsione,che non teneva conto nemmeno della minore età di alcuni dei migranti.Purtroppo la rete non è riuscita ead evitare il loro trasferimento nel cie di Brindisi. Trasferimento avvenuto manu militari dalla polizia che ha caricato il presidio della rete. Ascoltiamo la corrispondenza registrata dalla radio questa mattina.

Lo rende noto l'Ambasciatore Iannucci, inviato del ministro Frattini in Afghanistan L'inviato speciale per l'Afghanistan e il Pakistan del Ministro degli Esteri Franco Frattini, Ambasciatore Iannucci, ha stamane comunicato che i tre operatori italiani di Emergency sotto fermo di polizia sono stati trasferiti da Helmand a Kabul dove potranno nella giornata di domani essere visitati dall'Inviato speciale del Ministro e dall'Ambasciatore italiano a Kabul, Claudio Glaentzer. L'Ambasciatore Iannucci incontrerà stamane il Presidente Karzai per recapitare il messaggio del Ministro Frattini e la lettera del Presidente del Consiglio Berlusconi.

Carceri. Un altro decesso, questa volta a Secondigliano

Il cadavere di Antonio Zingaro, 40enne di origini pugliesi, è stato rinvenuto intorno alle 5 di ieri mattina sul pavimento della sua cella, in un braccio speciale del carcere napoletano di Secondigliano, dove scontano la pena i detenuti che hanno visto revocato il programma di protezione per i collaboratori di giustizia e dunque a rischio di eventuali vendette, anche dietro le sbarre, per le loro confessioni. La denuncia viene dall’Osservatorio permanente sulle morti in carcere: con la morte di Antonio Zingaro salgono a 58 i decessi in carcere da inizio anno [7 solo nel mese di aprile]: 38 di loro avevano meno di 40 anni [il 66 per cento del totale]. Nel dettaglio: 18 avevano tra i 20 e i 30 anni; 20 tra i 31 e i 40 anni; 12 tra i 41 e i 50 anni; 6 tra i 51 e i 60 anni. Due erano ultrasessantenni [il più anziano Emanuele Carbone, di 71 anni, morto nel carcere di Lecce lo scorso 31 marzo].

LAVORO: ISTAT, TRE MILIONI DI IRREGOLARI NEL 2009

SCUOLA:PUGLIA;GENITORI SONO POVERI, MENSA NEGATA A 9 BAMBINI

I genitori sono poveri e la mensa viene negata a nove bambini: è quanto accade nella scuola elementare 'Modugnò di Barletta, unico istituto sul territorio barlettano ad offrire il servizio del tempo pieno. La notizia è riportata oggi su alcuni giornali locali. I genitori dei nove bambini - secondo quanto viene denunciato nell'articolo - non possono ricaricare la 'card dei pastì perchè non hanno i soldi per farlo. E allora chi non paga non mangia. Così quando suona la campanella della mensa, una parte degli alunni scende nel refettorio ma i nove piccoli senza 'card caricà aspettano in classe e qualche volta mangiano un panino. La situazione si sta verificando nella scuola da qualche giorno. La dirigente del settore ai servizi sociali del Comune Maria Rosaria Donno assicura che si sta cercando una soluzione: «purtroppo - spiega - il bilancio non è stato approvato e lavoriamo in ristrettezze». La dirigente ha comunque assicurato che già da oggi tutti i bambini della scuola potranno mangiare un pasto caldo.

ESTERI

Arantza Zulueta, Naia Zuriarrain, Jon Enparantza e Iker Sarregui, quattro avvocati baschi sono stati arrestati dalla polizia spagnola con l'accusa di far parte del gruppo separatista basco Eta. I primi due sono stati fermati e arrestati a Bilbao mentre Enparantza e Sarregui, sono stati arrestati a Hernani. In più di una circostanza gli avvocati arrestati hanno difeso militanti dell'Eta. L'operazione di polizia appena conclusa ha permesso alle forze di sicurezza di arrestare anche tre membri del movimento separatista basco. Secondo le forze dell'ordine tutti gli arrestati farebbero parte della sinistra nazionalista cioè di quella galassia di formazioni politiche che sono vicine a Eta. Il giudice dell'Audencia Nacional, Fernando Grande- Marlaska, che ha condotto le indagini, ha fatto sapere che tutte le persone fermate avrebbero agito come corrieri degli etarras trasmettendo messaggi. Arantza Zuleta è un personaggio riconosciuto nella sua professionalità nella difesa di cittadini baschi accusati di essere complici o appartenenti all'organizzazione armata. Fra i detenuti spicca il nome di Erramun Landa Mendibe, professore universitario e riconosciuto artista basco.

Brasile, sospesa la costruzione della centrale idroelettrica nel cuore dell'Amazzonia La gara d'appalto, prevista per il 20 aprile, per la costruzione di una monumentale centrale idroelettrica sul monte Belo in piena Amazzonia, è sospesa. La decisione è stata presa dalla giustizia federale dello stato settentrionale del Parà; da quanto si apprende dal sito del Misna, il giudice Antonio Almeida Campel, ha accolto una richiesta avanzata da sei pubblici ministeri del paese, che hanno lanciato un allarme, dicendo che i danni ambientali che la centrale produrrebbe sarebbero irreparabili.La centrale, del valore di otto miliardi di euro, che sarebbe sorta secondo i progetti sul monte Belo, aveva proporzioni giunoniche, con una potenza di 11.233 megawatt infatti, si proponeva di diventare la terza al mondo per dimensioni e per produzione. Le origini del progetto che trasformerebbero la potenza del fiume Xingu in energia elettrica, risalgono agli anni '70, da allora diversi movimenti ambientalisti sono riusciti a procrastinare una costruzione che comporterebbe l'inondazione di circa 500 chilometri quadrati di foresta, colpendo 66 comuni e 11 terre indigene, per un totale di 19mila persone da evacuare e ricollocare.L'ordinanza del giudice del Parà prevede anche una sanzione di un milione di reales (circa 418mila euro) per l'Istituto brasiliano dell'ambiente e delle risorse rinnovabili (Ibama) e per l'Agenzia nazionale dell'energia elettrica (Aneel), nel caso in cui non rispettino l'ordinanza; denaro che nel caso, sarà destinato ai popoli indigeni su cui ricadrebbero maggiormente le conseguenze del progetto.

THAILANDIA: CAMICIE ROSSE, PROTESTA SOSPESA PER PROSSIMI 2 GIORNI Le Camicie rosse propongono una pausa: per i prossimi uno o due giorni non si terranno manifestazioni di massa a Bangkok. È uno dei leader della protesta, Natthawut Saikua, a dichiararlo alla televisione thailandese PBS, precisando comunque che un piccolo numero di manifestanti monitorerà la situazione all'11esimo reggimento di fanteria nella capitale, dove ha sede il Centro per la Risoluzione delle situazioni di emergenza che sta gestendo la crisi in atto. Le Camicie rosse si concentano da oggi a Rathchaprasong Intersection, il principale cuore economico di Bangkok, dopo che ieri avevano abbandonato il Phan Fah Bridge. I manifestanti chiedono che il premier Abhisit Vejjajiva sciolga « immediatamente» il parlamento e indica nuove elezioni generali.

Pakistan, atteso per oggi rapporto Onu sull'omicidio Bhutto

La commissione indipendente delle Nazioni Unite relazionerà al segretario generale Ban Ki-Moon Atteso per oggi il rapporto che la commissione indipendente di inchiesta nominata dalle Nazioni Unite consegnerà al segretario generale Ban Ki-moon in merito all'omicidio dell'ex primo ministro pachistano Benazir Bhutto. Ban Ki-moon, dopo la valutazione, a sua volta consegnerà il documento al governo di Islamabad. Lo rendono noto agenzie di stampa pachistane, citando fonti del Palazzo di Vetro. Il rapporto doveva essere presentato due settimane fa, ma è stato rinviato a causa della richiesta avanzata dal presidente Asif Ali Zardari di includere anche i pareri del presidente afghano Hamid Karzai e dell'ex segretario di stato Usa Condoleezza Rice. La commissione formata da tre esperti e guidata dal diplomatico cileno Heraldo Munoz aveva iniziato le indagini nel luglio 2009, un anno e mezzo dopo l'uccisione della Bhutto in un attentato suicida in un parco di Rawalpindi, dove la leader aveva appena concluso un comizio politico.

Birmania: esplosioni durante il capodanno

Tre bombe sono esplose durante i festeggiamenti del Capodanno nell'ex capitale birmana Rangoon, causando nove morti ed almeno 75 feriti, secondo quanto riferisce la televisione di stato. Inizialmente i media birmani hanno diffuso un bilancio di sei vittime, ma il personale medico di un ospedale di Rangoon riferisce che i morti sarebbero almeno nove. La stessa fonte, peraltro, avrebbe comunicato all'emittente statunitense Cnn un bilancio di venti vittime. La televisione di stato ha descritto le esplosioni come "opera di terroristi", ma non ha accusato alcun gruppo o organizzazione. Non sono arrivate rivendicazioni. La festività del Capodanno birmano richiama molti turisti nel Paese, ma non ci sarebbero al momento cittadini stranieri tra le vittime e i feriti degli attentati.

NUCLEARE: MOSCA CHIUDE ULTIMO REATTORE PER PLUTONIO MILITARE

Mosca ha chiuso oggi l'ultimo reattore russo usato per la produzione di plutonio militare, come annunciato dal leader del Cremlimo Dmitri Medvedev l'altro ieri a Washington nell'ambito del vertice sulla sicurezza nucleare. Lo riferisce l'agenzia Itar-Tass. Il reattore, usato per oltre 46 anni, è situato nella città segreta di Zheleznogorsk, nella regione siberiana di Krasnoiarsk. Dal 1995 era stato avviato un parziale processo di riconversione civile.

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gror100415 (last edited 2010-04-15 16:55:14 by anonymous)