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Albano presidio davanti ai cancelli della discarica di roncigliano IMMIGRAZIONE - Tar Toscana: regolarizzare anche chi ha avuto una doppia espulsione ILVA di TARANTO: PROTESTA LAVORATORI PRECARI DINANZI FABBRICA DAI RUBINETTI ITALIANE SOSTANZE TOSSICHE 5 VOLTE SUPERIORI AL LECITO: RISCHI PER NEONATI E RAGAZZI MILANO: QUASI UNO SGOMBERO AL GIORNO BASTA PRETI PEDOFILI - DOMANI IN PIAZZA Aggiornamenti riguardo gli arresti di ieri a Betlemme CATENA DI ESPLOSIONI A BAGTDAD – 67 MORTI E OLTRE CENTO FERITI Ulster, bomba davanti a commissariato di polizia, tre feriti In Honduras continuano gli omicidi di stato alla faccia del fantomatico processo di normalizzazione sostenuto dagli Usa
INTERNI
Albano presidio davanti ai cancelli della discarica di roncigliano
Si è svolto quest'oggi un presidio davanti ai cancelli della discrica di roncigliano, alle porte di Albano, dove la cordata guiodata da Manlio Cerroni vorrebbe realizzare l'inceneritore piu grande di europa, un impianto inutile con un impatto ambientale devastante, contestato dalla cittadinanza che da oltre due anni tenta di ostacolarne la costruzione in ogni modo. Ascoltiamo la corrispondenza di un compagno del coordinamento contro l'inceneritore.
IMMIGRAZIONE - Tar Toscana: regolarizzare anche chi ha avuto una doppia espulsione
Anche chi ha avuto una doppia espulsione può essere regolarizzato. Lo ha stabilito ieri il Tribunale amministrativo regionale della Toscana con una sentenza in cui sancisce che il reato di inottemperanza al provvedimento di espulsione, previsto dalla Bossi-Fini non rientra tra quelli del codice di procedura penale che, la legge sulla sanatoria, pone come ostativi alla regolarizzazione.
IMMIGRAZIONE – Razzismo strisciante: SE non passi l'esame non sei dei nostri
Se un extracomunitario vuole aprire un negozio in Italia deve prima superare un esame che attesti la sua conoscenza della lingua. La proposta RAZZISTA arriva dalla deputata leghista Silvana Comaroli ed e' contenuta in un emendamento al decreto legge incentivi presentato nelle commissioni Attivita' produttive e Finanze della Camera. Ma non è tutto. A completare il quadro e fugare ogni dubbio circa le intenzioni razziste, c'è anche un altro emendamento presentato dalla stessa deputata per chiedere lo stop delle insegne multietniche favoreggiando invece quelle in dialetto locale.
ILVA di TARANTO: PROTESTA LAVORATORI PRECARI DINANZI FABBRICA
Circa 650 lavoratori precari legati all'Ilva hanno manifestato dinanzi alla portineria C-ingresso merci dello stabilimento di Taranto chiedendo la stabilizzazione del loro posto. Si tratta di 150 lavoratori interinali, ancora in attività, e di 500 ex dipendenti con contratto a termine, al momento disoccupati. La situazione dei precari ha diviso anche i sindacati. Un accordo del 2008 prevedeva l'assunzione degli interinali e dei lavoratori ai quali il contratto non è stato rinnovato. L'intesa fu siglata da Ilva, Uilm e Fim, mentre la Fiom si dissociò. L'azienda, a causa della crisi del settore siderurgico, non ha tuttavia stabilizzato questi lavoratori, che già il 25 marzo scorso protestarono occupando pacificamente il ponte girevole. I sindacati chiedono la stabilizzazione di tutti i 650 lavoratori, mentre l'Ilva ha proposto l'assunzione di coloro che sono stati già impiegati per 24 mesi, rimandando ogni decisione sugli altri precari.
INCIDENTE SUL LAVORO: BEVE DISERBANTE, è GRAVE
Ha bevuto, per errore, un diserbante. Un cittadino indiano è stato ricoverato in gravi condizioni - i medici si sono riservata la prognosi - nell'ospedale Perrino di Brindisi. L'uomo, che ha 32 anni, di chiama Zing Dirbag: il diserbante gli ha provocato ferite gravi alla gola e allo stomaco. L'incidente è avvenuto a Tuturano dove l'uomo lavora in un'azienda agricola. L'indiano avrebbe visto in un capannone di attrezzi agricoli una bottiglia e, pensando si trattasse di acqua, ne ha bevuto qualche sorso. Immediatamente però si e'sentito male, accusando forti bruciori ed è stato trasportato nell'ospedale di Brindisi.
DAI RUBINETTI ITALIANE SOSTANZE TOSSICHE 5 VOLTE SUPERIORI AL LECITO: RISCHI PER NEONATI E RAGAZZI
Un comitato scientifico incaricato dalla Commissione europea lancia l'allarme sulla qualità delle acque potabili italiane. Nelle tubazioni elementi tollerati dagli adulti ma pericolosi per i bambini e i giovani nell'età dello sviluppol' acqua SAREBBE contaminata da arsenico, boro e fluoruro , SOSTANZE che, in alcune Regioni, superano di cinque volte i livelli consentiti dalle norme europee. L'Italia, che per nove anni ha agito in regime di deroga rispetto alla direttiva Ue sulle acque, dovrebbe uniformarsi alle regole europee entro il 2012, come chiesto da Bruxelles. Ma qualche mese fa ha chiesto una proroga dei termini. La Commissione Ue dovrà decidere nelle prossime settimane se concederla o meno, e la sua decisione si baserà anche sul parere del comitato scientifico.
MILANO: QUASI UNO SGOMBERO AL GIORNO
Sono 72 nel 2010 .Gli sgomberi di insediamenti abusivi si susseguono ormai a cadenza quotidiana nella città di Milano. Questa mattina la Polizia locale è intervenuta in un'area demaniale in via Colico e una cascina privata in via Rogoredo 21, occupate da oltre 50 persone che all’arrivo degli agenti si sono date alla fuga. “Cinque sono stati fermati all’interno della cascina e denunciati per occupazione: si tratta di 3 rom romeni, due donne e un uomo, e due marocchini,. Con questi due interventi, il numero degli sgomberi effettuati dall'inizio dell'anno ha raggiunto quota 72.
BASTA PRETI PEDOFILI - DOMANI IN PIAZZA Manifestazioni e sit-in di protesta in diversi Paesi del mondo "contro l'omerta' delle gerarchie cattoliche nei confronti dei reati di pedofilia e contro le indegne dichiarazioni diffamatorie di Tarcisio Bertone. Ma soprattutto in sostegno delle decine di vittime innocenti di violenze inaudite compiute talvolta da persone che hanno responsabilita' educative o spirituali, che chiedono giustizia di fronte alle istituzioni dei loro paesi". E' l'appello che Arcigay e ILGA (l'Associazione Gay e Lesbica mondiale) hanno lanciato per "sollecitare ed estendere la protesta contro gli abusi del Vaticano". Eventi di protesta davanti alle Nunziature vaticane o alle principali chiese si sono tenute e si terranno ancora per tutta questa settimana in molti Paesi americani ed europei: . In Italia sono previsti due appuntamenti per domani, una manifestazione a Roma in Piazza SS Apostoli alle ore 16.30. e una alle 11.30 a Bologna da Piazza del Nettuno per giungere a Piazza San Domenico. Ascoltiamo una corrispondenza di una campagna del collettivo Facciamo Breccia. ESTERI
Aggiornamenti riguardo gli arresti di ieri a Betlemme
Ieri, in nottata, i compagni e le compagne arrestati in seguito ad una manifestazione in un quartiere di Betlemme dispersa dai militari con proiettili di gomma e cariche, sono stati tutti e tutte liberati dopo che, per alcune ore, erano stati trattenuti dall'esercito israeliano. I manifestanti contestavano LA costruzione dell'ennesimo muro dell'apartheid, la distruzione di alcune case di palestinesi, lo sradicamento di decine di ulivi, un insieme di motivi ancora validi, Un sms ci dice infatti che, con un pò di rabbia in più, continuano nel loro percorso solidale. Sempre di oggi è la notizia che un militante pacifista originario di Jaffa (presso Tel Aviv) e' stato ferito oggi gravemente da un candelotto lacrimogeno sparato da militari israeliani nel corso di tafferugli con manifestanti che partecipavano oggi alle tradizionali proteste del venerdi' contro la barriera che separa la Cisgiordania da Israele. Lo riferiscono fonti giornalistiche presenti sul posto. L'episodio e' avvenuto a Bilin, villaggio tagliato in due da un tratto di muro, dove come di consueto si erano radunate alcune centinaia di persone fra dimostranti palestinesi, pacifisti israeliani e attivisti occidentali. Gli scontri si sono concentrati fra un drappello di manifestanti armati con sassi e reparti israeliani schierati a ridosso della barriera. I militari hanno sparato proiettili di gomma e candelotti, che sono caduti anche nelle retrovie della protesta, estranee ai disordini: ed e' proprio qui che e' rimasto ferito l'attivista di Jaffa, colpito in pieno volto e trasferito d'urgenza dapprima a Ramallah, poi all'ospedale Haadassa di Gerusalemme. Stando a fonti palestinesi, altri tre dimostranti sono stati feriti in modo piu' lieve: un palestinese di 70 anni, e altri due pacifisti, uno arabo israeliano e uno straniero.ASCOLTIAMO LA CORRISPONDENZA REGISTRATA QUESTO POMERIGGIO DA ONDAROSSA.
CATENA DI ESPLOSIONI A BAGTDAD – 67 MORTI E OLTRE CENTO FERITI
Una serie di attentati ha provocato la morte di almeno 67 persone ed il ferimento di oltre cento a Bagdad. Lo rendono noto le autorità irachene. Gli ordigni sono esplosi a Sadr City, il principale quartiere sciita della città, vicino a moschee e a un mercato. Gli attentati giungono dopo una serie di attacchi portati dalle forze di sicurezza contro esponenti di primo piano di Al Qaeda nel Paese. In particolare, due autobombe sono esplose contro la sede di un movimento radicale e un mercato; tre attentati hanno preso di mira moschee sciite, dove oggi si svolgeva la preghiera del venerdì: quella di Abdel Hadi Chalabi nel quartiere settentrionale Hurriya, quella di Mohsen al-Hakim, a al-Amine, nella parte orientale della capitale, e quella di al-Sadrein a Zaafaraniya, nel centro della città; e infine un ordigno è esploso in un mercato vicino via Haifa, sempre nel centro della città. Secondo gli inquirenti, la serie di attentati messi a segno oggi potrebbe essere legata all'arresto del leader di Al Qaeda Abu Omar al-Baghdadi e di Abu Ayub al-Masri. Intanto la tv di stato irachena 'al-Iraqiya' ha reso noto che la sicurezza ha disinnescato otto ordigni nel quartiere di Al Muamala.
Ulster, bomba davanti a commissariato di polizia, tre feriti
Tre persone sono rimaste ferite in seguito alla deflagrazione di un'autobomba avvenuta nei pressi di un posto di polizia a Newtonhamilton, contea di Armagh, nell'Ulster. Secondo quanto riferito dalla polizia locale i tre feriti, trasportati nel più vicino ospedale, non sarebbero in pericolo di vita. "La polizia ha saputo che un veicolo era stato abbandonato in zona dopo che una telefonata era stata ricevuta all'ospedale di Belfast intorno alle 22.30. Gli agenti si stavano recando sul posto quando è avvenuta l'esplosione" dicono dal commissariato di polizia della zona. Un parlamentare del partito cattolico locale ha fatto sapere di aver udito colpi di arma da fuoco poco prima dell'esplosione, notizia che però dove essere verificata.
Spagna, nuova Falange esclusa dalla causa contro Garzon. Il giudice è stato accusato di prevaricazione per aver avviato un inchiesta sugli scomparsi del franchismo
Il movimento di estrema destra Falange spagnola è stato estromesso dal gip del tribunale supremo, Luciano Varela nel processo contro il magistrato Baltasar Garzon. Valera ha ritenuto "inappropriati" alcuni passaggi della denuncia del movimento che si considera l'erede della Falange franchista. Il magistrato Garzon è accusato di "prevaricazione" per aver avviato nel 2008, una causa sugli scomparsi del franchismo, in violazione della legge di amnistia generale votata dal parlamento di Madrid dopo la fine del franchismo. L'accusa gli è stata rivolta anche da altri due movimenti della destra spagnola, il sindacato di Manos Limpias e Libertad y Identitad. Il magistrato è sotto inchiesta anche per altre due vicende, una per corruzione, per aver archiviato una causa contro il presidente del Banco Santander, per 302 mila dollari con cui si è finanziato un ciclo di conferenze negli Usa, una per "prevaricazione" per aver disposto registrazioni di conversazioni in carcere fra imputati e difensori in violazione del diritto alla difesa. Rischia una sospensione dall'incarico di vent'anni.
In Honduras continuano gli omicidi di stato alla faccia del fantomatico processo di normalizzazione sostenuto dagli Usa
Georgino Orellano è stato ucciso con un colpo di pistola alla testa mentre usciva dagli studi di Televisión nacional de Honduras, l’emittente per cui lavorava. Dall’inizio dell’anno sono sei i giornalisti assassinati nel paese centroamericano.“Secondo la polizia nessuno ha visto niente”, scrive Página 12. “Il ministro per la sicurezza, Oscar Álvarez, ha condannato l’omicidio, ma ha scartato l’ipotesi che Orellano e gli altri cinque giornalisti assassinati siano stati uccisi per il loro lavoro”.Ma alcuni la pensano diversamente. “La verità è che l’Honduras vive in un clima di insicurezza e impunità totale”, sostiene un giornalista e membro della resistenza al governo di Porfirio Lobo, che l’anno scorso, quando il paese era guidato dal golpista Roberto Micheletti, è stato arrestato e torturato ed è stato costretto a fuggire in Nicaragua. “Muore un membro della resistenza e dicono che era un criminale comune. Il problema è che la confusione è totale, e la polizia e le autorità possono fare quello che vogliono”.Il clima di incertezza è dovuto anche ad alcuni provvedimenti del presidente Lobo: “In questi mesi Lobo ha eliminato dai mezzi di comunicazione tutte le voci di dissenso, come dimostra la decisione di mettere a capo dell’Impresa hondureña de telecomunicaciones Romeo Vázquez, il generale che nel giugno del 2009 ha arrestato il presidente Manuel Zelaya dando il via al colpo di stato”.
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