Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI conclusione sciopero sahrawi

Hanno interrotto lo sciopero della fame, dopo 41 giorni senza toccare cibo, gli attivisti per i diritti umani incarcerati in Marocco dallo scorso Ottobre dopo essersi recati in visita in campi profughi sahrawi e accusati da Rabat di “tradimento della patria”. E' quanto ha riferito l’Associazione nazionale di solidarietà con il popolo sahrawi, con sede a Roma, precisando che “lo sciopero della fame è stato interrotto a seguito dell'accettazione da parte marocchina di aprire un dialogo con i detenuti politici” finora detenuti senza processo. Arrestati all’aeroporto di Casablanca, il gruppo di sette rappresentanti di organizzazioni per la difesa dei diritti del popolo sahrawi era entrato in sciopero della fame – tranne un’attivista, Dejga Lachgar, l’unica donna del gruppo, in libertà vigilata da Gennaio per motivi di salute – per chiedere o la liberazione o perlomeno il diritto a un processo. La protesta era intesa anche come forma di sostegno a una trentina di prigionieri sahrawi definiti “politici” detenuti in prigioni in Marocco. Le condizioni di salute degli scioperanti erano arrivate a un punto critico, suscitando negli ultimi giorni reazioni nella comunità internazionale e richieste di liberazione. La sovranità sul Sahara occidentale, un'ex-colonia spagnola occupata dal Marocco nel 1975, è al centro di una disputa trentennale che ha costretto centinaia di migliaia di persone a vivere in campi profughi in condizioni precarie.

egitto 26 condanne

Una corte egiziana ha condannato 26 stranieri accusati di progettare attacchi terroristici contro navi da crociera e località turistiche. Il gruppo avrebbe agito per conto di Hezbollah. Quattro uomini sono stati condannati in contumacia, mentre per gli altri 22 si sono aperte le porte del carcere: un ergastolo per un cittadino libanese, Sami Shibab. Pene dai sei mesi ai 25 anni per gli altri. Per alcuni anche i lavori forzati. Lo scorso anno Hezbollah aveva confermato che Sami Shibab fosse un membro del gruppo mandato in Egitto per aiutare cellule di Hamas a contrabbandare armi nella Striscia di Gaza. Il governo egiziano ha anche accusato il movimento libanese di fare proselitismo shiita in Egitto. Hezbollah, commentando le sentenze, ha fatto sapere che le ritiene una vendetta politica.

prigione segreta in iraq

Almeno quaranta persone, tra cui un cittadino britannico, sono state torturate in una prigione segreta a Baghdad. La notizia è stata data da Human Rights Watch dopo aver intervistato alcuni detenuti poi rilasciati. Elettroshock, abusi sessuali e soffocamento sono solo alcune delle pratiche adottate dagli aguzzini che, secondo gli intervistati, sarebbero militari iracheni. Il governo di Baghdad ha smentito ogni coinvolgimento, ma le testimonianze dei prigionieri sembrano essere dettagliate e, secondo l'organizzazione, "credibili". Uno dei prigionieri è un sessantottenne con doppia cittadinanza, irachena e britannica. Secondo la sua ricostruzione sarebbe stato picchiato, sottoposto ad elettroshock e costretto a subire abusi sessuali. Oltre alle quaranta persone intervistate, sembra che almeno quattrocento prigionieri siano passati per un centro di detenzione illegale in una base dell'aviazione militare irachena. Secondo un rapporto Onu del 2006 il ricorso alla tortura è "fuori controllo" e perfino maggiore rispetto al periodo dittatoriale. Attualmente il centro sarebbe stato chiuso e i prigionieri rilasciati o trasferiti in altri carceri

gaza deportato un ragazzo

Continuano le deportazioni di palestinesi dalla Cisgiordania alla Striscia di Gaza: ieri sera, un ragazzo di 19 anni, Fadi 'Ayada al-'Azazma, è stato espulso da Hebron (al-Khalil). I nostri corrispondenti ci hanno riferito che al-'Azazma è arrivato al valico di Beit Hanoun (erez), nel nord della Striscia di Gaza, ieri sera, e ha deciso di recarsi immediatamente alla tenda di protesta dove si trova l'altro palestinese espulso la settimana scorsa dalla Cisgiordania, Ahmad Sabah. Le forze di occupazione hanno arrestato al-'Azazma mentre si trovava al lavoro, nel sud di Hebron, trattenendolo per cinque ore nella prigione di 'Ofer; poi, lo hanno deportato nella Striscia di Gaza. Lui e la sua famiglia sono arrivati a Hebron 15 anni fa dalla Striscia di Gaza, e sono in possesso di carta di identità gazawi, per questo motivo, hanno spiegato rappresentanti dell’associazione per i Prigionieri, “Wa’id”, in base all’Ordine militare 1650, emanato da Israele il 13 aprile scorso, sono considerati degli “infiltrati” in Cisgiordania. Sono 4 i palestinesi deportati a Gaza da quando l’Ordine è entrato in vigore: essi sono stati prelevati dalle proprie case, posti di lavoro, ospedali dove si trovavano per cure mediche, ed espulsi. Il governo della Striscia di Gaza, qualche giorno fa, ha preso la decisione di rifiutare l’ingresso dei deportati, per indurre Israele a desistere da tale politica illegale.

Lousiana. La Guardia costiera incendierà la marea nera

Per contenere la marea nera che minaccia le coste dalla Louisiana l’ultima arma resta il fuoco. La Guardia Costiera Usa ha tentato oggi tra le 11 e le 12 locali di dare il via ad un incendio controllato di parte della chiazza di greggio che ha già raggiunto in 8 giorni 75.000 chilometri quadrati di superficie. Il petrolio fuoriesce al ritmo di 1.000 barili al giorno da una profondità di 1.525 metri dopo l’affondamento della piattaforma Deepwater Horizon, gestita dalla Bp.

brasile coppie gaydiritto ad adottare

La Sala numero 4 del Tribunal Superior de Justicia ha riconosciuto all'unanimità il diritto per le coppie dello stesso sesso di adottare bambini. Una sentenza che farà discutere ma che già è considerata storica. I giudici del Tribunal superior de justicia hanno giudicato un ricorso della Fiscalia dello Stato di Rio Grande che sollecitava il ritiro della custodia per due bambini che erano a carico di una coppia omosessuale. In questo caso il giudice istruttore ha fatto sapere che per prima e più importante cosa bisogna tenere conto della volontà dei bambini che deve essere sempre rispettata. "Questo è un giudizio storico perché riconosce la dignità umana, al dignità dei minorenni e delle donne"ha detto il giudice.

honduras legge anti immigrati in arizona

“Non si può escludere o discriminare qualcuno per il colore della pelle, i tratti fisici o perché provenga dai Maya. Questa legge ci ricorda i tempi peggiori dell’epoca di Hitler”. Ricardo Álvarez, sindaco di teguecigalpa, ha definito “neo-nazista” la nuova legge ‘anti-immigrati’ firmata la settimana scorsa dalla governatrice repubblicana dello stato sud-occidentale americano dell’Arizona, che stabilisce il reato di ‘clandestinità’ e concede, tra l’altro, alla polizia la facoltà di perseguire i migranti sulla base del semplice sospetto di ‘irregolarità’. Una legge, ha ricordato Álvarez, criticata persino dallo stesso presidente americano Barack Obama, “che criminalizza il solo fatto di essere migranti e quindi merita la condanna e la protesta pubblica”. A cominciare dal Messico, si sono moltiplicate negli ultimi giorni le proteste di diverse organizzazioni della società civile e governi centroamericani, dal Guatemala, al Salvador, contro la cosiddetta legge ‘SB1070’. Álvarez ha annunciato che a un incontro previsto in settimana con i 298 sindaci honduregni a La Ceiba chiederà che ogni comunità locale si esprima contro la legge dell’Arizona. Secondo fonti ufficiali, negli Stati Uniti risiedono almeno un milione di honduregni, tra immigrati ‘regolarizzati’ e senza documenti, che ogni anno inviano al paese rimesse che superano i tre miliardi di dollari in uno dei paesi più poveri del Centroamerica.

grecia + corrispondenza

"Di fronte alla crisi greca, i governi europei devono aumentare i loro sforzi per prevenire una totale crisi del debito sovrano". La sollecitazione preoccupata giunge oggi dalla Banca centrale europea, mentre il presidente stabile dell' Ue, Herman van Rompuy, sottolinea che le trattative sul piano di aiuti stanno continuando "e non si fermeranno fino all'ultimo minuto". Secondo indiscrezioni raccolte dalla stampa finanziaria internazionale, ci vorranno 70 miliardi e non i 45 previsti per evitare ad Atene una bancarotta con ripercussioni a catena in tutta Europa. Intanto le agenzie di rating continuano a declassare i prodotti finanziari greci, tanto che oggi la Commissione europea ha chiesto loro di agire in maniera "responsabile e rigorosa". Il servizio sul ruolo delle agenzie di rating, come Moody's e Standard and poor's e su quanto esse influiscano sull'attuale crisi greca con l'economista Vladimiro Giacche'. -corrispondenza onda d'urto-

Cina rivolte

Rivolta contro gli espropri e le demolizioni nella provincia del Sichuan, nel sud ovest della Cina. Gli abitanti di Baoning, un villaggio nei pressi del Monte Emei, hanno ingaggiato scontri con le forze dell'ordine e sabotato il cantiere di un complesso turistico governativo. Hanno imbracciato taniche di combustibile e intimato agli operai di lasciare gli attrezzi, quindi incendiato materiali e macchinari, fino a scontrarsi con le sopraggiunte forze dell'ordine locali. Il progetto per la costruzione di un complesso turistico governativo, con hotel di lusso, club, ristoranti e parchi, è stato ripreso da febbraio, dopo anni di archiviazione derivanti dalle proteste degli abitanti dei vari villaggi coinvolti. Gli affari del governo nell'area, la cui principale attrattiva turistica è il gigante Budda di pietra di Leshan, prevedono l'esproprio e la demolizione di oltre 1000 abitazioni in cinque diversi villaggi. Gli scontri con le autorità governative locali hanno portato al ferimento di sette persone, tra cui il promotore della rivolta. Su altre fonti online cinesi si vocifera di un morto, ma non si hanno conferme.

ITALIA

Cerignola [Foggia]: un operaio muore in un silos di grano

Un operaio è morto e due sono stati tratti in salvo dai vigili del fuoco. Erano in un silos di grano in un sementificio di Cerignola, nel foggiano. I due salvati erano scesi nel tentativo di salvare il loro compagno di lavoro.

Immigrazione, il Consiglio d'Europa attacca ancora l'Italia

«Nella sua forma attuale, la politica italiana consistente nell’intercettare migranti in mare e nel costringerli a tornare in Libia o in altri Paesi non europei, rappresenta una violazione del principio di non-respingimento»: è quanto sostiene il Comitato per la prevenzione della tortura e delle pene o trattamenti inumani o degradanti [Cpt] del Consiglio d’Europa, che oggi ha pubblicato il rapporto relativo alla visita condotta nel luglio 2009 in Italia.

fascisti milanoedit

Il primo di maggio non si terrà al Lido di Milano il raduno organizzato dai gruppi dell’estrema destra per commemorare la morte di Sergio Ramelli, fascista missino ucciso nel capoluogo lombardo il 29 aprile. Il prefetto Gian Valerio Lombardi ha scritto una lettera per dissuadere la società che gestisce gli impianti sportivi comunali dall’autorizzazione dell’evento cui avrebbero partecipato tutte le anime della destra milanese dai giovani del Pdl agli Hammerskin e Forza Nuova passando ovviamente per casa pound.

azione diretta a roma

Roma. Nella notte di lunedì e martedì sono, in occasione delle giornate internazionali di solidarietà al compagno anarchico greco Iannis Dimitrakis; detenuto per rapina in banca; sono stati sabotati con acido e vernice 3 bancomat Intesa San Paolo, unica banca italiana presente in Grecia e sono state lasciate scritte "Libertà X Dimitrakis" libertà per tutti i compagni ostaggio dello Stato greco Fuoco alle galere

Siparietto


Gr 13:00

ESTERI

ITALIA


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror100428 (last edited 2010-04-28 17:26:26 by anonymous)