Gr 19:30
FEMMINICIDI
La vittima di uno stupro è stata espulsa. Salvi gli accusati
Dopo lo stupro, anche la beffa: lei è espulsa, salvi i carnefici La testimone non c’è più. La ragazza nigeriana teste chiave nel processo che dovrebbe incastrare alle loro responsabilità cinque uomini accusati di stupri, violenze e d’essere gli spietati aguzzini di ragazze prostituite , sembra svanita nel nulla. O, più verosimilmente, deportata perché priva di permesso di soggiorno, vittima di una retata, stando a ciò che raccontano alcune sue amiche, nel corso della quale non sono stati effettuati gli accertamenti necessari a comprendere la sua posizione relativa ai «motivi di giustizia che le permettevano la permanenza in Italia». Nel novembre scorso la giovane era stata selvaggiamente picchiata dalla gang di violentatori che l’avevano stuprata a turno. La ragazza aveva però trovato la forza e il coraggio di rivolgersi ai carabinieri di Rivoli, che avevano avviato le indagini. A seguito di queste,i militari avevano tratto in arresto tutti i componenti della banda.
- A ribellarsi e denunciare la banda, anche un’altra ragazza che, a questo punto, resta l’unica a poter testimoniare contro i violentatori. Parlando della teste scomparsa, un’amica che divide con lei una stanza in città, ha raccontato: «Si trovava per caso a Porta Nuova ed è stata presa in una retata, poi è andata al Cie e, infine, è stata deportata”. La ragazza si era nascosta perché terrorizzata da quella che poteva ulteriormente subire dai complici degli aguzzini.
Uomo Accusato a Ferrara per la seconda volta di stalking nei confronti di una donna. L'aveva già costretta a traslocare
Roma: Uomo ricattava la sua ex perchè lesbica e la costringeva ad avere rapporti sessuali sotto la minaccia di raccontare tutto
Nonno accusato di abusi sessuali sulla nipote di 8 anni
Benevento : Uomo accusato di maltrattamenti, percosse e minacce di morte nei confronti di una ragazza
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FREEDOM FLOTILLA
ascoltiamo la corrispondenza registrata un'ora fa con una compagna che si trova in Palestina, che ci fornisce un quadro sicuramente più veritiero e esaustivo di quello che sta accadendo in queste ore, subito dopo la strage effettuata dall'esercito israeliano contro le navi della Freedom flottilla. CORRISPONDENZA ROR
FREEDOM FLOTTILLA
- Continuano le mobilitazioni. Oggi a Roma si è svolto un presidio sotto l'Ambasciata israeliana per chiedere un chiarimento dell'operazione condotta sulla flotta Freedom Flotilla e per chiedere che tutte le persone arrestate possano lasciare liberamente il territorio israeliano senza dover firmare nessuna auto espulsione visto il rapimento in acque internazionali a cui sono stati soggetti dall'esercito israeliano.
ASCOLTIAMO CORRISPONDENZA
Napoli: occupato Palazzo Giusso Istituto Orientale
Occupato in solidarietà con gli/le attivist* e con la popolazione palestinese Palazzo Giusso, uno degli Edifici principali dell'Istituto Universitario Orientale di Napoli. CORRISPONDENZA
Freedom flotilla. Appello dei giornalisti sequestrati dagli israeliani
«Noi giornalisti, reporter, operatori e blogger a bordo della Freedom Flotilla, provenienti da diversi porti europei e diretti a Gaza, consideriamo molto gravi le minacce verbali e gli attacchi contro di noi nelle ultime ore da parte del governo israeliano e delle sue forze». Inizia così il comunicato diffuso dagli operatori dei media a bordo del convoglio di attivisti diretti a Gaza e assaltati ieri mattina dalla Marina militare israeliana in acque internazionali. Il testo, rilanciato dai mezzi d’informazione palestinesi, prosegue affermando che «noi desideriamo attirare l’attenzione di tutti circa il fatto che noi abbiamo agito in modo professionale nel coprire la Flotilla che trasporta aiuti umanitari, medicine e altri beni necessari alla ricostruzione civile nella devastata Striscia di Gaza». Quindi, «con questo appello urgente, noi riteniamo il governo israeliano e le sue forze armate completamente responsabili di qualsiasi violazione contro la nostra persona e la nostra integrità’». Infine, «ci aspettiamo che i nostri governi di Turchia, Grecia, Cecoslovacchia, Italia, Bulgaria, Usa e molti Paesi arabi ed europei intraprendano azioni urgenti in merito agli sviluppi».
Onu condanna raid, non Israele
Ci sono volute più di 12 ore per trovare la formula magica, l’espressione diplomatica con la quale il Consiglio di Sicurezza dell’Onu ha adottato una risoluzione di condanna di «atti che hanno portato alla perdita di vite umane nell’incidente» di ieri con la flottiglia che trasportava aiuti alla popolazione palestinese di Gaza. Nessuna condanna esplicita per la condotta di Israele.
Turchia: a rischio le relazioni economiche con Israele
Il premier turco Erdogan ha definito "un sanguinoso massacro" l'assalto terroristico israeliano compiuto nel Mar Mediterraneo. Il ministro del Commercio estero turco ha detto che le relazioni commerciali turco-israeliane potrebbero risentire gravemente del crimine commesso da Israele. L'interscambio economico tra i due Paesi ha raggiunto i 2,5 miliardi di dollari.
Grecia, rientrati i primi sei attivisti della Freedom Flotilla
Ieri nel corso della serata in molte città greche si sono svolte manifestazioni anti-israeliane. Ad Atene sono scese in piazza più di duemila persone che, nel tentativo di rompere un cordone, sono state fermate dalla polizia che è intervenuta con gas lacrimogeni e sfollagente. Negli scontri ci sono stati alcuni contusi e feriti leggeri.
- E intanto questa mattina con un volo israeliano sono rientrati ad Atene i primi sei cittadini greci, reduci dall'assalto alla Freedom Flotilla. Il Ministero degli Esteri ha fatto sapere che anche gli altri cittadini greci che hanno partecipato alla missione umanitaria sono in buone condizioni e stanno bene.
Il premier greco ha condannato con forza l'azione militare dell'esercito israeliano, definendo "inaccettabili le tragiche conseguenze" del raid. Una condanna all'attacco israeliano è stata anche formulata da tutto il Parlamento greco.
Israele bombarda la Striscia di Gaza: uccisi 4 palestinesi
Tre colpi di artiglieria lanciati da Israele hanno colpito Beit Lahya, nel nord della Striscia di Gaza. Quattro palestinesi sono rimasti uccisi.
ALTRE NOTIZIE DAGLI ESTERI
Germania, presidente si dimette dopo dichiarazioni sull'Afghanistan
Koehler aveva detto che la Germania è in Afghanistan per difendere i propri interessi economici e commerciali Dire la verità sulla guerra può costare caro. Il presidente della Repubblica tedesca, Horst Koehler, si è dimesso dopo le polemiche divampate per una sua dichiarazione sulle ragioni economiche che giustificano la presenza delle truppe tedesche nel teatro di guerra afgano. "Un grande Paese orientato all’export come la Germania - aveva detto Koelher - deve sapere che in caso di necessità è necessario anche un intervento militare per difendere i propri interessi.
IRAQ: CORTE SUPREMA RATIFICA RISULTATI ELEZIONI LEGISLATIVE
Sono stati ratificati, dalla corte suprema irachena, i risultati delle elezioni legislative del 7 Marzo scorso. i giudici hanno escluso dalla decisione i seggi di due deputati, ancora all’esame della commissione elettorale. Non è chiaro se la sospensione dei due candidati possa portare ad una alterazione del risultato finale. A quasi tre mesi dalle elezioni, dunque, la ratifica apre la strada alla formazione del nuovo governo nonostante le urne non abbiano indicato un vincitore ‘assoluto’.
Thailandia, l'Onu chiede una commissione indipendente sul trattamento delle 'Camicie Rosse'
L'Alto commissario per i Diritti umani delle Nazioni Unite ha chiesto al governo thailandese di aprire un'indagine sull'uso della forza durante le ultime manifestazioni. "Per favorire una riconciliazione politica di lungo periodo, sollecito il governo ad avviare un'indagine indipendente sugli eventi e che chiunque risultasse responsabile di violazioni dei diritti umani ne renda conto". Così si è pronunciata Navi Pillay, Alto commissario delle Nazioni Unite per i Diritti umani, a proposito della crisi in Thailandia e dei violenti scontri tra l'esercito e le Camicie Rosse, terminati con la resa di queste ultime dopo molti giorni d'assedio e con un bilancio di 88 morti, quasi tutti civili.
AMERICA CENTRALE: TORMENTA ‘AGATA’, AUMENTA BILANCIO VITTIME
Continua a salire il bilancio delle vittime provocate dal passaggio della tormenta tropicale ‘Agata’ che nel fine settimana ha colpito Guatemala, Salvador e Honduras causando inondazioni e smottamenti, oltre allo straripamento del fiume Paz, con decine di migliaia di evacuati e zone isolate. Secondo gli ultimi bilanci ufficiali le vittime accertate sarebbero oltre 150, a fronte di decine di dispersi e di un conteggio che, hanno sottolineato i soccorritori, rischia di aumentare nelle prossime ore dal momento che i soccorsi sono ancora al lavoro e, soprattutto in Guatemala, vi sono ancora vaste zone isolate.
ITALIA
LOMBARDIA: FORMIGONI PAGA 4500 EURO A FIGLIO/A NATO/A
La Regione lombardia ha creato il fondo 'Nasko', che eroghera' 4.500 euro di bonus alle donne che rinunciano all'aborto pur vivendo in condizioni economiche difficili. Si tratta di un assegno mensile di 250 euro, per 18 mesi, ed e' reso possibile da un primo stanziamento di 5 milioni di euro deciso dalla Regione. Formigoni paga quindi 4500 euro a figlio, a questo punto meglio se nasce maschio!
Sei romeno/a? La Rc auto costa di più Assicurazione col "rischio etnico"
Polizza maggiorata per alcuni immigrati: al momento del rinnovo della polizza auto - spiega Anna - ho trovato un aumento di 250 euro. L'assicuratore mi ha spiegato che per alcuni stranieri è prevista una sorta di "rischio nazionalità" e che se fossi stata francese o tedesca non ci sarebbe stato nessun aumento, ma essendo romena...". Un caso isolato? No. La Carige non è infatti l'unica ad applicare un rischio legato alla nazionalità.
MILANO - Aggressione omofoba in pieno centro a Milano
A pochi giorni di distanza dall'episodio analogo avvenuto a Roma. Un altro grave episodio di omofobia è successo in corso di Porta Ticinese : le vittime sono due ragazzi, che erano in compagnia di due amiche, la coppia è stata prima insultata e poi aggredita da tre uomini con calci e pugni. Secondo quanto dichiarato dalle vittime , uno degli aggressori aveva una croce celtica stampata sulla maglietta
Gr 13:00
ESTERI
Espusli i primi attivisti della flotilla
Questa mattina con un volo israeliano sono rientrati ad Atene i primi sei cittadini greci, reduci dall'assalto alla Freedom Flotilla. Il Ministero degli Esteri ha fatto sapere che anche gli altri 32 cittadini greci che hanno partecipato alla missione umanitaria sono in buone condizioni e stanno bene. Il premier greco Papandreou ha condannato con forza l'azione militare dell'esercito israeliano, definendo "inaccettabili le tragiche conseguenze" del raid. Il leader dell'esecutivo greco ha anche dichiarato che per lui la via negoziale è l'unica via per garantire "la sicurezza di Israele e dell'intera regione". Una condanna all'attacco israeliano è stata anche formulata da tutto il Parlamento greco. Ieri nel corso della serata in molte città greche si sono svolte manifestazioni di protesta per il brutale attacco alla Mavi Marmara. Ad Atene sono scese in piazza più di duemila persone, attaccate dalla polizia.
La Turchia vuole un'inchiesta internazionale e le scuse ufficiali di Tel Aviv
- Il ministro degli Esteri turco Ahmet Davutoglu è atteso oggi al Dipartimento di Stato da Hillary Clinton. Davutoglu, dopo aver pronunciato un discorso di grande spessore davanti al Consiglio di sicurezza, osservando come a seguito delle pratiche di totale disprezzo verso la legalità internazionale Israele ha perso ogni legittimità, ha dichiarato, lasciando la sede dell'Onu, " Si è trattato di un atto di pirateria autentica, avvenuto a 72 miglia dalle acque israeliane".
La Turchia esige un'inchiesta internazionale, le scuse ufficiali di Israele alla Turchia e alla comunità internazionale, la liberazione immediata di tutti gli attivisti sequestrati dall'entità ebraica, la restituzione rapida delle navi e la fne dell'embargo imposto alla striscia di Gaza. Davutoglu ha rivelato di averlo comunicato telefonicamente al ministro della Guerra di Tel Aviv Ehud Barak.
Israele, l'Onu condanna il raid israeliano alla Freedom Flotilla
Le Nazioni Unite hanno chiesto a Israele di permettere alle rappresentanze diplomatiche dei singoli Paesi di poter recuperare i corpi Il Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, riunito da oltre dodici ore a New York, ha condannato "gli atti sfociati nella perdita di vite umane" durante l'operazione israeliana contro la Freedom Flotilla. L'Onu si è inoltre rivolto a Israele affinché "permetta l'accesso alle rappresentanze diplomatiche dei Paesi coinvolti, in modo che possano recuperare i corpi delle vittime e i feriti". Nonostante la condanna, Israele ha dichiarato che impedirà a tutte le navi con aiuti umanitari di entrare nelle acque della Striscia di Gaza. Questo l'avvertimento di Matan Vilnai, vice ministro della Difesa dello Stato ebraico che ha detto che " non permetteremo alle navi di raggiungere Gaza e di fornire approvvigionamenti a quella che è diventata una base terroristica che minaccia il cuore d'Israele".
Striscia di Gaza: uccisi due palestinesi
Stando a fonti militari israeliane, due palestinesi penetrati dalla striscia di Gaza in territorio israeliano sono stati uccisi all'alba da militari di Tel Aviv.
Germania, presidente si dimette dopo dichiarazioni sull'Afghanistan Koehler aveva detto che la Germania è in Afghanistan per difendere i propri interessi economici e commerciali
Dire la verità sulla guerra può costare caro. Il presidente della Repubblica tedesca, Horst Koehler, si è dimesso dopo le polemiche divampate per una sua dichiarazione sulle ragioni economiche che giustificano la presenza delle truppe tedesche nel teatro di guerra afgano. "Un grande Paese orientato all’export come la Germania - aveva detto Koelher - deve sapere che in caso di necessità è necessario anche un intervento militare per difendere i propri interessi,
Marea nera. Newsweek: «Bp imbavaglia i media»
Un’inchiesta di Newsweek evidenzia che laBp, con la collaborazione di alcuni ufficiali federali e della Guardia Costiera, ha più volte negato ai rappresentanti dei media l’accesso ai siti dai quali gli effetti della fuoriuscita sono maggiormente visibili. La scorsa settimana una troupe della CBS ha rischiato l’arresto per aver filmato una spiaggia lambita dalla marea nera. Ad un fotografo del Times-Picayune è stato negato l’accesso ad una transvolata sul Golfo del Messico non appena Bp è stata informata della presenza di un addetto stampa sul volo.
centro america al disastro ecologico di portate mai viste provocato dalla rottura di una cisterna di petrolio nelle acque del golfo del messico, al quale disastro la British Petroleum non sa ancora porre rimedio, si aggiunge la calamità naturale, si ha notizia di una violenta tempesta chiamata Agatha che ha provocato almeno 150 morti e in migliaia sono rimasti senza casa. Il Paese più colpito è stato il Guatemala. Danni e vittime anche in Honduras e in El Salvador
Pakistan Un sito islamista annuncia la morte del numero tre dell'organizzazione di Al Qaeda. Al Masri uno dei fondatori, sarebbe stato colpito da un drone made in USA
- L'ultima volta che lo si è dato per morto, due anni fa, i governatori americani sbandierarono al mondo le magnifiche sorti della guerra dei droni, giustificando con quell'uccisione eccellente le decine di vittime innocenti di quelle armi cieche e potenti.
Oggi, imperante Barack Hussein Obama, e mentre i droni assassini vengono messi sotto accusa perfino dall'Onu, la storia si ripete: ma questa volta gli Usa fanno annunciare la morte di Mustafa Abul Al-Yazid, 54 anni, meglio noto come Saeed Al Masri, direttamente da uno dei tanti siti islamisti Se confermata, come ufficiali dei servizi hanno ieri notte anonimamente confermato alla Cnn e al New York Times, la notizia è di quelle col botto: Al Masri è il numero tre di Al Qaeda, uno dei fondatori della rete insieme a Osama Bin Laden e al suo numero due, il medico Ayman Al Zawahiri.
ITALIA
Italia-Flotilla
A tutt'oggi nessuno è ancora riuscito a mettersi in contatto con gli italiani sequestrati sulle navi della Freedom Flotilla. Nè tantomeno a sapere chi sono le persone uccise in aacque internazionaili, neanche a sapere i feriti. Israele non dà notizie, i Governi evidentemente fanno poche pressioni o contano veramente poco. Per quanto riguarda gli italiani, sono tutti insieme sono 5 + un altro cittadino con doppio passaporto italo-tedesco.Stamattina è stato disposto il loro trasferimento al carcere di Be'er Sheva notoriamente nel centro di Israele perchè si sono rifiutati di firmare l'auto-epulsione. Continuamo le mobilitazioni. Oggi a Roma l'appuntamento presidio sotto l'Ambasciata israeliana per chiedere un chiarimento dell'operazione condotta sulla flotta Freedom Flotilla e per chiedere che tutte le persone arrestate possano lasciare liberamente il territorio israeliano senza dover firmare nessuna auto espulsione visto il rapimento in acque internazionali a cui sono stati soggetti dall'esercito israeliano.
Rapporti sospetti tra dieci banche e con lo Ior, la nota banca del vaticano, sulla quale la procura di Roma sta indagando.
- Gruppi del calibro di Unicredit e Intesa San Paolo, realtà più modeste come la Banca del Fucino fondata dai principi Torlonia, che ogni giorno scambiano operazioni per centinaia di milioni con l'Istituto opere di religione del Vaticano, "uno schermo" per i clienti, che si teme possa celare operazioni di riciclaggio. Perché dietro il bonifico o la transazione c'è soltanto un acronimo: Ior. Mai o quasi mai una persona fisica o giuridica.
Si è scoperto che lo Ior usava in modo cumulativo, senza fornire alcun dato di identificazione, un conto corrente aperto nella filiale 204 dell'ex Banca di Roma (oggi Unicredit).
- In un paio d'anni su quel conto sono transitati 180 milioni di euro.
MILANO - Aggressione omofoba in pieno centro a Milano
- a pochi giorni di distanza dall'episodio analogo avvenuto a Roma.è successo in corso di Porta Ticinese all'altezza delle colonne di San Lorenzo: le vittime sono due ragazzi, che erano in compagnia di due amiche, la coppia è stata prima insultata e poi aggredita da tre uomini con calci e pugni. secondo quanto dichiarato dalle vittime a Gay.tv, uno degli aggressori aveva una croce celtica stampata sulla maglietta
«Imprese, prendete la via della Cina» e mentre nelle fabbriche cinesi si denunciano troppi casi di suicidio degli operai costretti a turni di lavoro disumanizzante, infatti Per tutti gli operai della Foxconn la vita è scandita come un orologio. Lavorano, smettono e vanno a dormire. E questo ogni giorno del mese. Ogni mese dell'anno. in un contesto di isolamento totale l'unica via d'uscita sembra essere una sola: suicidarsi Cesare Romiti, nel rapporto della Fondazione Italia-Cina che vuole favorire i rapporti commerciali con pechino, traccia scenari e prospettive economiche rimproverando le aziende italiane che sarebbero troppo timorose.
- La grande crisi economica ha definitivamente consacrato la Cina come superpotenza del terzo millennio. Eppure il colosso asiatico non è ancora tra i nostri grandi partner industriali È la conseguenza di incapacità strutturali delle imprese italiane.
Napoli: occupato Palazzo Giusso Istituto Orientale
Occupato in solidarietà con gli/le attivist* e con la popolazione palestinese Palazzo Giusso, uno degli Edifici principali dell'Istituto Universitario Orientale di Napoli. CORRISPONDENZA
Gr 9:30
ESTERI
ITALIA
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