Gr 19:30

POVERTÀ: ACTIONAID, NESSUNO IMPEGNO ITALIA A G8 MANTENUTO (2) (ANSA) - ROMA, 17 GIU - In settembre, ricorda ActionAid, l'Assemblea generale delle Nazioni Unite, valuterà i progressi fatti per il raggiungimento degli Obiettivi di Sviluppo del Millennio, a cinque anni dalla scadenza: «L'Italia si presenterà all'appuntamento con un livello di aiuti lontano da quello promesso, inadempienza che indebolisce la forza delle posizioni sostenute dal Paese nelle sedi multilaterali». L'Italia, secondo l'Ong, «potrebbe risultare indebolita e isolata» anche in Europa: il 2010 è, infatti, l'anno della scadenza dell'obiettivo collettivo europeo dello 0,56% del Pil da destinare all'aiuto pubblico allo sviluppo e con la riconferma del taglio drastico del 2009 (-56% rispetto al 2008) alla cooperazione allo sviluppo, il nostro Paese «sarà il maggiore responsabile dell'ammanco di 15 miliardi di dollari per il raggiungimento dell'obiettivo europeo». Tali circostanze, a crisi economica superata, potrebbero portare a considerare l'Italia, ne conclude ActionAid, «un paese che non ha esercitato responsabilmente il suo ruolo e non ha contribuito equamente a far fronte alla difficile situazione internazionale»

MMIGRAZIONE: BARCONE LANCIA SOS IN CANALE SICILIA, RICERCHE (ANSA) - PALERMO, 17 GIU - Un barcone con alcune decine di migranti ha lanciato l'Sos, con un telefono satellitare, mentre era in navigazione nel Canale di Sicilia. La segnalazione è stata fatta dai parenti di alcuni immigrati a bordo dell'imbarcazione, residenti in Italia, che hanno ricevuto le telefonate con la richiesta di soccorso. La Guardia Costiera di Lampedusa ha inviato ieri sera una motovedetta e un elicottero che hanno perlustrato un'ampia zona di mare senza alcun esito. La centrale operativa della Capitaneria di Porto di Palermo, che sta coordinando le operazioni, valuta la segnalazione con cautela. Il numero del satellitare è infatti lo stesso utilizzato il 6 giugno scorso, in occasione di un'altra richiesta di soccorso partita da un barcone poi intercettato da una motovedetta libica e riportato indietro

FIAT:POMIGLIANO;IN MUNICIPIO MANIFESTAZIONE PROTESTA PRECARI 'ORMAI SI SONO DIMENTICATI TUTTI DI NOÌ (ANSA) - POMIGLIANO D'ARCO (NAPOLI), 17 GIU - Una delegazione dei 96 precari dello stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco (Napoli), il cui contratto è scaduto tra dicembre e marzo scorso, sta protestando davanti alla stanza del sindaco Lello Russo, e chiede di essere ricevuta. I senza lavoro lamentano, tra l'altro, il mancato pagamento del progetto regionale che li vede impegnati al tribunale di Nola. «Ormai tutti si sono dimenticati di noi - spiegano i senza lavoro - lo stesso sindaco, subito dopo la sua elezione, fece rimuovere lo striscione della nostra lotta dai balconi del Municipio dove campeggiava da dicembre. Ora chiediamo un suo impegno ad intervenire con la Regione per il pagamento del progetto, ormai quasi scaduto». Gli ex operai dello stabilimento automobilistico ricordano, inoltre, di aver lavorato per la Fiat per quattro anni: «Dopodichè ci hanno messi fuori - concludono - e la maggior parte di noi ha difficoltà a trovare un nuovo impiego, visto che abbiamo superato tutti i 35 anni. Siamo stati estromessi dal mondo del lavoro, e neanche inseriti nell'accordo siglato da Fiat e sindacati. Abbiamo mogli e figli a cui pensare».

G8: DIAZ; APPELLO DE GENNARO, GIUDICI IN CAMERA CONSIGLIO (ANSA) - GENOVA, 17 GIU - Si sono riuniti in camera di consiglio i giudici della seconda sezione della Corte d'appello di Genova, impegnati nel processo di secondo grado al prefetto Gianni De Gennaro, imputato con l'allora capo della digos genovese Spartaco Mortola per aver istigato l'ex questore di Genova Francesco Colucci alla falsa testimonianza nel processo per l'irruzione alla Diaz del G8 nel 2001. Stamani l'udienza si è aperta con le repliche di accusa e difesa. In aula era presente il prefetto De Gennaro. La richiesta del pg Pio Macchiavello era stata di due anni di reclusione per De Gennaro e un anno e quattro mesi per Mortola. Nel processo di primo grado, che si era svolto con rito abbreviato, entrambi erano stati assolti perchè «non c'erano prove sufficienti di colpevolezza».

MO: ISRAELE, DECISO ALLEGGERIMENTO BLOCCO DI GAZA

Israele ha deciso di alleggerire il blocco della striscia di Gaza. La decisione è stata presa dal gabinetto per la sicurezza, che si è riunito oggi a Gerusalemme. A Gaza, in particolare, sarà facilitato l'ingresso di «beni a uso civile» e di «materiali per progetti civili», secondo quanto riferisce un comunicato dell'ufficio del primo ministro israeliano. La decisione del gabinetto per la sicurezza, però, almeno apparentemente, non prevede che venga rimosso il blocco navale, dal momento che, nel comunicato, si specifica che resteranno in vigore le esistenti misure di sicurezza per prevenire l'ingresso di armi e di mezzi paramilitari nella Striscia. Nell'annunciare la sua decisione, il governo israeliano ora «si aspetta che la comunità internazionale agisca per l'immediata liberazione del soldato Ghilad Shalit», prigioniero di Hamas a Gaza dal giugno del 2006.

GRECIA;SINDACATO COMUNISTA CONVOCA NUOVO SCIOPERO

G20: CONFERMATA PRESENZA PRESIDENTE CINESE HU JINTAO

Il presidente cinese Hu Jintao si recherà in visita in Canada dal 23 al 27 giugno e prenderà parte ai lavori del G20. Lo ha annunciato oggi il portavoce del ministero degli Esteri di Pechino Qin Gang. Il G20, di cui fanno parte i Paesi industrializzati e quelli in via di sviluppo, terrà un vertice a Toronto il 26 e 27 giugno. Il portavoce ha precisato che secondo la Cina il vertice «non è la sede adatta» per discutere del tasso di cambio dello yuan, la valuta cinese che gli Usa e altri Paesi industrializzati ritengono eccessivamente basso rispetto alla forza dell' economia cinese. Il governo cinese, ha aggiunto il portavoce, «è impegnato nel mantenere un tasso di cambio fluttuante basato sui principi della domanda e dell' offerta del mercato e quello dell'indipendenza del processo decisionale». «Noi - ha concluso Qin Gang - ci opponiamo alla politicizzazione del problema...»

ISRAELE: ostile l'invio di navi da parte di Libia e Iran

CINA: continuano le lotte dei lavoratori

Nella città portuale di Tianjin, a cento chilometri da Pechino, gli operai hanno occupato una fabbrica che fornisce componenti alla Toyota Proseguono gli scioperi nella zona settentrionale della Cina. Il Quotidiano del Popolo, giornale ufficiale del Partito Comunista, pur non facendo alcun riferimento alle proteste in corso nelle diverse aree industriali, è intervenuto per chiedere un "miglioramento" delle condizioni dei lavoratori. Oggi si è diffusa la notizia che martedì scorso, nella città portuale di Tianjin, a cento chilometri da Pechino, gli operai hanno bloccato una fabbrica della Toyoda Gosei che fornisce componenti alla Toyota. Un dirigente dello stabilimento ha fatto sapere che lo 'sciopero' è durato un solo giorno e che è terminato dopo una discussione con i lavoratori sul livello dei salari. Scioperi e proteste per ottenere un aumento dei salari sono in corso in Cina dalla metà di maggio e, in qualche raro caso, gli operai sono riusciti a ottenere un miglioramento economico della propria condizione. "Il modello del made in China - si legge sull'editoriale del Quotidiano del Popolo - è arrivato a un punto di svolta. E' venuto il momento di ridurre il divario tra ricchi e poveri".