Gr 19:30
FEMMINICIDI
RIMINI: Un barista lombardo di 35 anni, residente a Rimini, è da ieri agli arresti domiciliari per stalking, per aver perseguitato la sua ex: non si dava pace per la fine del loro rapporto. Il 35enne, oltre alle continue persecuzioni telefoniche, era arrivato a pedinarla con scenate in strada e al lavoro. Ma già durante il loro rapporto l'uomo si era mostrato violento e geloso, al punto da chiuderla a chiave in camera per mezza giornata.
ROMA Uomo aggredisce e violenta la sua ex fidanzata. La donna è stata brutalmente percossa a pugni e calci e persino morsa in varie parti del corpo dal suo ex che l'ha poi violentata. Soccorsa da un'amica la ragazza è stata ricoverata per le violenze subite e dopo poche ore gli agenti della Squadra Mobile hanno rintracciato e arrestato l'aggressore,
MILANO Due uomini, padre e figlio, molestano una donna, lei reagisce e il più giovane la aggredisce puntandole un coltello alla gola. La donna è ancora viva e sta bene.
BENEVENTO Un uomo di 39 anni ha ucciso la madre strangolandola. Alla base del gesto vi sarebbero interessi economici.
MILANO Uomo incendia l'appartamento della ex dopo averla picchiata e costretta alla fuga.
NAPOLI Uomo 27enne perseguita la sua ex aggredendola, pedinandola e facendole telefonate di insulti e minacce, dopo averla costretta a subire rapporti sessuali con la minaccia di un coltello. E' stato rintracciato ed arrestato.
RIMINI Arrestato per stalking uomo che perseguitava la sua vicina di casa: minacce, insulti e anche botte. La donna aveva notevolmente modificato le proprie abitudini per non incontrarlo.
BOLOGNA Una ragazza ha denunciato lo scorso fine settimana l'aggressione sessuale subita da tre ragazzi conosciuti in un locale dove stava passando la serata. Quindi, il giorno seguente, la vittima ha rivelato ai genitori di avere avuto rapporti sessuali non protetti e ha chiesto di usare la pillola del giorno dopo e solo sabato scorso ha denunciato il fatto in caserma. I tre sarebbero già stati individuati anche grazie alle immagini di alcune telecamere.
AREZZO Arrestato uomo con accusa di stalking. A denunciarlo una donna esasperata dal suo comportamento consistente in minacce, diffamazioni e percosse.
ENNA Uomo minaccia di morte la sua ex convivente, in precedenza la donna era stata aggredita diverse volte, verbalmente e fisicamente, durante i diversi appostamenti che l'uomo compiva di fronte alla sua abitazione.
MONZA E' stato fermato un uomo di 20 anni accusato dell'omicidio di una donna, il cui corpo è stato ritrovato, privo di vita, nella propria abitazione. Si pensa che le motivazioni del gesto siano da ricercare nell'ambito personale.
CUNEO Uomo accusato di aver abusato della nipote di 10 anni.
LECCE Uomo abusa sessualmente della sua ex e successivamente tenta di strangolarla. Già in passato aveva manifestato comportamenti violenti, tanto che la donna aveva deciso di troncare la relazione, ma lui non ha accettato la fine del rapporto.
NAPOLI Uomo accusato di stalking nei confronti dell'ex moglie per persecuzione e minacce reiterate nei confronti della donna.
TRENTO Uomo arrestato per aver sequestrato e stuprato ripetutamente una prostituta nella notte fra venerdi e sabato.
IN PRIMO PIANO
ELEZIONI A POMIGLIANO NELLO STABILIMENTO FIAT
Urne aperte, dalle 8 di stamattina, nello stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco (Napoli) e nella fabbrica succursale di Nola. I lavoratori e le lavoratrici sono chiamati ad esprimersi nel referendum sull'intesa separata per il futuro del sito produttivo, firmata dal Lingotto con i sindacati, che non ha ricevuto però l'ok della Fiom, oltre che del sindacalismo di base. I circa 5200 dipendenti potranno votare fino alle 21; già in serata dovrebbe essere reso noto l'esito della consultazione. Lunghe le code davanti ai seggi, che al momento hanno accolto già più del 40% degli aventi diritto al voto. Alta la tensione, come dimostra anche una denuncia arrivata da Luigi Aprea, Rsu dello Slai Cobas a Pomigliano e membro della commissione elettorale. "C'è il sospetto che qualcuno abbia fotografato il proprio voto per certificarlo" ha detto Aprea. "Ad un certo punto questa voce si è diffusa tra i lavoratori in fila e si è creato qualche attimo di caos. Da qui- ha concluso Aprea- la decisione di esporre cartelli, attraverso i quali abbiamo detto che è assolutamente vietato fotografare la propria preferenza". La Fiat ha proposto di trasferire la produzione della nuova Panda dalla Polonia a Pomigliano: un'operazione che comporta un investimento di 700 milioni di euro e che permetterebbe di scongiurare la chiusura dello stabilimento campano. L'azienda però ha imposto una serie di condizioni, che i sindacati concertativi hanno accettato, e che la Fiom ha rifiutato, ritenendole lesive dei diritti dei lavoratori e contrarie alle leggi vigenti, Costituzione in primis. L'ad di Fiat, Sergio Marchionne, pare comunque non intenzionato ad accettare un semplice sì: vuole una maggioranza schiacciante, per dare forza ai suoi progetti. In caso contrario, potrebbe passare al cosiddetto "piano C": chiudere formalmente la fabbrica e riaprirla con una nuova società controllata, che riassumerebbe gli operai, ma alle condizioni contrattuali imposte con l'intesa oggetto del referendum odierno.
BRESCIA: FERMATI 11 MIGRANTI IN LOTTA CONTRO GLI SFRATTI
Un altro giorno di lotta contro gli sfratti in provincia di Brescia. Due gli appuntamenti di giornata. A Gardone Valtrompia, il tentativo di sfratto di una famiglia di migranti, con 3 figli a carico, non è stato eseguito: l'ufficiale giudiziario non si è nemmeno presentato. Sorte decisamente diversa e preoccupante invece per il presidio antisfratto di questa mattina in via Oneda 3 ad Azzano Mella: è intervenuta la forza pubblica, rappresentata dai carabinieri della compagnia di Verolanuova, per eseguire lo sfratto di una famiglia composta da marito e moglie incinta. Lo sfratto è stato eseguito con una certa violenza e ha provocato anche un malore per la signora, che è stata quindi trasportata in ospedale, mentre gli 11 migranti che hanno fatto opposizione sono stati fermati e condotti nella caserma dei carabinieri di Bagnolo Mella, dove sono tuttora in stato di fermo. Subito è stato promosso un presidio di compagni, compagne, migranti e militanti del Comitato antisfratti all'esterno della caserma, per chiedere l'immediata liberazione dei fermati. Attorno alle 17 di oggi pomeriggio il presidio lanciato dal comitato antisfratti ha deciso di occupare il municipio di azzano mella per protesta.
STRAGE DI VIAREGGIO, MORETTI SFIDA I GIUDICI
Mentre è passato un anno dalla strage di Viareggio, nel corso della quale a causa dello scoppio di un vagone cisterna carico di gas liquido morirono 32 persone e mille cittadini furono costretti ad evacuare dalle proprie abitazioni, 18 persone risultano iscritte nel registro degli indagati della procura di Lucca.
Stando alle parole della stessa procura gli approfondimenti investigativi continuano in molteplici direzioni e il numero degli indagati potrebbe crescere in rapporto ai vari profili di colpa identificati.
Mauro Moretti, ad delle Ferrovie e da pochi giorni novello Cavaliere del Lavoro dopo la nomina ricevuta dal presidente Napolitano, non è certo cresciuto fra le fila di Forza Italia, bensì in quelle della CGIL dei cui vertici ha fatto a lungo parte, ciò nonostante sembra avere fatto propria la filosofia del “berlusconismo” molto più velocemente di quanto non riusciranno a fare gli alunni della Gelmini....
Consapevole di non potersi considerare persona estranea all’accaduto ha infatti preferito “mettere le mani avanti” sfidando di fatto la magistratura in un discorso reso ieri a margine della cerimonia per il cinquantesimo anniversario di Ecm, azienda di tecnologie per la sicurezza ferroviaria di Serravalle Pistoiese.
“Tra poco verranno fuori gli avvisi di garanzia. Non escludo che io stesso sia coinvolto, visto che, ogni qualvolta nella storia ci sono state cose di questo genere, tutti quanti sono stati compresi negli avvisi di garanzia”. Ha detto Moretti, aggiungendo poi “Molto serenamente li aspettiamo e molto serenamente potremo a quel punto iniziare a discutere visto che fino ad oggi le nostre strutture non sono mai state interessate dalla magistratura in maniera diretta”. E ribadendo che “ho già detto altre volte che il disastro è stato molto grave. Quindi, è ragionevole pensare che la magistratura voglia approfondire qualsiasi cosa."
Naturalmente non ci è dato sapere quali elementi inducano Moretti ad ostentare tanta sicumera, che ricorda molto da vicino quella a cui ci ha ormai da tempo abituato Silvio Berlusconi, né sappiamo se tanto ottimismo abbia ragione di esistere, dal momento che le responsabilità delle Ferrovie nella vicenda sembrano essere tutt’altro che marginali. In compenso è un dato di fatto la rabbia manifestata dai familiari delle vittime della strage che si sono pubblicamente domandati perché mai Moretti abbia aspettato un anno per dire queste cose, mentre avrebbe dovuto farlo subito, senza nascondersi.
LA PRIMA VOLTA DELLE FOIBE ALL'ESAME DI STATO
La prospettiva tracciata dal ministro dell’Istruzione Mariastella Gelmini, che propone la strada del “berlusconismo culturale“, da instillare nella scuola e nell’università italiana si è concretizzata già nelle tracce di italiane proposte nella prima prova dell'esame di maturità tenutasi oggi. Il revisionismo storico della destra non poteva che trasparire anche dalle tracce su cui sono stati chiamati a scrivere la prova di italiano gli studenti all'esame di stato. I temi: Primo Levi per l'analisi del testo, le foibe per il tema storico, il ruolo dei giovani nella politica, «piacere e piaceri» da Botticelli a D'Annunzio per l'artistico-letterario. Anche un tema filosofico scientifico sulla vita nell'Universo, siamo soli?. Per quanto riguarda il tema storico si propone la questione delle Foibe. Partendo dalla decisione di introdurre il Giorno del ricordo «al fine di conservare e ricordare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe» si chiede ai candidati e alle candidate di delineare la complessa vicenda del confine orientale soffermandosi in particolare sugli eventi tra il 1943 e il 1954. È la prima volta che la questione delle Foibe viene affrontata in un tema della Maturità.Niente di male se non che gli studenti sono chiamati a ricordare solo le vittime italiane di quel periodo. In un'altra traccia poi si assiste per la prima volta allo sdoganamento di Mussolini che viene affiancato a personalità come Togliatti e Giovanni Paolo II.
TORRE DEL GRECO (na): PREMIO COMUNALE AL MARITAGGIO CATTOLICO
Il sindaco Ciro Borriello di centrodestra di Torre del Greco (NA) ha indetto il Premio "maritaggio a favore di fanciulle bisognose anno 2010". Tra i requisiti richiesti:
- qualifica di “fanciulle bisognose prossime a contrarre matrimonio” con residenza a Torre del Greco “da almeno un anno” e un’età “non superiore ai 30 anni” - possesso del certificato di buona condotta morale e civile dello sposo e della sposa rilasciata dalla chiesa - scambio di promessa di matrimonio rilasciata dalla chiesa - atto notorio della sposa - certificato di disoccupazione di tutti i componenti familiari
…Ma soprattutto… e rigorosamente indicato a caratteri cubitali nonché sottolineato: “CERTIFICATO DI AVVENUTO MATRIMONIO RILASCIATO DALLA CHIESA”
ESTERI
BURUNDI NUOVE ESPLOSIONI, A BUJUMBURA SALE LA TENSIONE IN VISTA DEL VOTO
Due persone sono morte e altre otto sono rimaste ferite nell’esplosione di una granata lanciata ieri notte contro un locale pubblico di Bwiza, nel comune di Bujumbura. A una settimana di distanza da episodi simili, che avevano causato il ferimento di altre sette personer, nella capitale del Burundi sale la tensione in vista delle elezioni presidenziali del prossimo 28 Giugno. Secondo i siti internet di informazione locali le vittime sarebbero il proprietario del locale, il pub ‘Chez Obama’, e uno dei camerieri. Un testimone ha riferito di aver visto subito dopo l’esplosione, due persone che si allontanavano velocemente dalla zona a bordo di una motocicletta. Un’altra esplosione si sarebbe verificata alla periferia della città, ma non avrebbe causato vittime. Il mese scorso, circa 13 partiti di opposizione avevano rigettato i risultati delle passate elezioni municipali, vinte dal partito al potere Cndd-Fdd con il 64% delle preferenze. Uscito da 13 anni di guerra civile (1993-2006) - che oltre ad aver causato 300.000 vittime ha anche distrutto l'economia nazionale - il paese si trova ad affrontare una lunga maratona elettorale, avviata il 24 Maggio per concludersi a Settembre con le ‘collinari’, considerata cruciale per il consolidamento della democrazia.[AdL]
Iran, la nave carica di aiuti umanitari per Gaza salperà domenica
Partirà dal porto di Anbdar Abbas. Non è prevista scorta militare: "Non siamo in cerca di combattimenti", dichiara Abidzadeh della Mezzaluna rossa iraniana
Salperà domenica prossima la nave iraniana carica di aiuti umanitari diretta a Gaza. L'imbarcazione 'Bambini di Gaza' partirà dal porto di Bandar Abbas e impiegherà 14 giorni per raggiungere le coste della Palestina. All'arrivo, i dirigenti della Mezzaluna Rossa iraniana contatteranno gli omologhi palestinesi per sapere come fare arrivare gli aiuti umanitari a Gaza. L'iraniano Abdol Rauf Adibzadeh, direttore degli affari internazionali della Mezza Luna rossa, ha dichiarato: "L'imbarcazione non sarà scortata dai militari iraniani. Abbiamo seguito speciali canali internazionali per preparare l'operazione. Accetteremo le difficoltà che si presenteranno, ma non siamo in cerca di avventurismi e di combattimenti." A bordo della nave, saranno presenti anche cinque giornalisti e cinque esperti di operazioni di aiuto umanitario. Il carico sarà di 1.000 tonnellate di cui 500 csaranno ostituite da medicinali e viveri.
Dubai: donna vittima di stupro condannata a un anno di prigione
la Corte penale di Abu Dhabi, nella capitale degli Emirati Arabi,ha stabilito questa settimana che una donna di 18 anni degli Emirati che aveva accusato 6 uomini per sturpo di gruppo dovrà scontare un anno di prigione con l'accusa di "sesso consensuale".e' uno degli ultimi casi di stupro riportati in Dubai. alla donna, al contrario degli imputati, è stata negata la difesa.
Zimbabwe, incarcerato attivista che denuncia abusi nelle miniere Negata la libertà provvisoria a Farai Maguwu, difensore dei diritti dei minatori di diamanti. Un giudice in Zimbabwe ha negato la libertà provvisoria a un attivista di un'associazione di diritti umani, accusato di fornire informazioni false circa il commercio di diamanti. Farai Maguwu ha infatti pubblicato numerose relazioni sui presunti abusi nelle miniere in Marange da parte dell'esercito dello Zimbabwe che ha negato le accuse. La sentenza è stata emessa contemporaneamente alla riunione in Israele dell'organizzazione che supervisiona il commercio dei diamanti sopratutto nelle zone di conflitto. Contro questa sentenza l'organizzazione Human Rights Watch ha chiesto all'incontro che si è tenuto nello Stato ebraico di non consentire allo Zimbabwe di riprendere il commercio di diamanti. Per questo motivo il ministro delle miniere dello Zimbabwe Obert Mpofu accusa questa associazione di danneggiare l'immagine del paese. Dopo che nel mese di febbraio il presidente Robert Mugabe ha minacciato di lasciare il Kimberley Process, istituito nel 2002 dopo che il commercio di diamanti è stato accusato di fomentare conflitti in Africa, alllo Zimbabwe è stato dato tempo fino a giugno per dimostrare che le sue miniere sono state gestite correttamente.
USA, antirazzismo Le associazioni per i diritti umani promettono battaglia a Fremont, cittadina del Nebraska dove è stata approvata una normativa che impedisce agli immigrati irregolari di essere assunti o affittare appartamenti. Negli ultimi anni a Fremont c’è stato un aumento della popolazione ispanica.
Brasile iNONDAZIONI E SMOTTAMENTI NEL NORDEST
Trentanove morti, centomila senzatetto e più di mille dispersi. Questo il tragico bilancio delle forti piogge e delle inondazioni che da giorni stanno flagellando la parte nord-orientale del Brasile. Un bilancio ancora provvisorio e che potrebbe essere ben più pesante. Gli Stati coinvolti sono quelli di Alagoas e Pernambuco, colpiti da piogge torrenziali che hanno provocato l'esondazione dei fiumi. Numerosi gli smottamenti, che hanno colpito pendii di colline lungo i quali sorgevano vaste baraccopoli.
"Preghiamo che le persone disperse possano essere ritrovate vive, ma siamo molto preoccupati perché i cadaveri cominciano ad affiorare sulle spiagge e in riva ai fiumi", ha detto il governatore dello Stato di Alagoas, Teotonio Vilela Filho, prima di un incontro con il presidente Luiz Inacio Lula da Silva.I torrenti hanno spazzato via più di 40mila abitazioni, fatto crollare ponti e invaso strade e linee ferroviarie. L'aviazione militare ha già mandato cinque elicotteri in zona. Lula ha annunciato lo stanziamento di fondi federali.
IL FUTURO DELLE BALENE IN DISCUSSIONE AD AGADIR
Oltre 200 tra ricercatori ed esperti hanno sottoscritto un appello invitando la Commissione internazionale per la caccia alle balene a mantenere la moratoria attualmente in vigore perché l’aumento di alcune popolazioni di cetacei non è ancora tale da giustificare una ripresa delle attività di pesca. L’appello è stato consegnato a margine del 62° vertice della Iwc – che conta 88 paesi membri - in corso fino a Venerdì ad Agadir, in Marocco. Nell’ultimo biennio sono migliaia i cetacei uccisi, soprattutto da pescherecci giapponesi. I ricercatori e gli esperti firmatari dell’appello hanno invitato la Iwc a rafforzare piuttosto gli studi e le ricerche sui cetacei sottolineando come già adesso sia difficile trovare balene in età matura, proprio a causa della caccia.
Gr 13:00
Referendum Pomigliano Sarebbero 1.250 le persone hanno votato per il referendum all'interno dello stabilimento Fiat di Pomigliano d'Arco dalle 8 alle 10.30. I lavoratori e le lavoratrici sono chiamati a esprimersi sull'accordo separato tra azienda e sindacati. L'intesa è stata siglata da Fim Cisl, Uilm Uil, Fismic e Ugl, mentre la Fiom Cgil non ha firmato contestando gli interventi che interferiscono con norme del contratto nazionale o della legislazione (assenteismo e vincoli al diritto di sciopero). Tensioni tra sindacati: Liberti della Fim, sindacato che ha firmato l'intesa che punta il dito contro i Cobas. Mimmo Migliano dei Cobas ribadisce l'atteggiamento di svendita dei lavoratori e delle lavoratrici da parte dei firmatari.
Alfa Romeo di Arese I dipendenti dell'ex Alfa Romeo di Arese (Milano) hanno bloccato stamani la portineria sud-ovest dello stabilimento, contro l'accordo di Pomigliano d'Arco sul quale è in corso in queste ore il referendum fra i lavoratori campani. Sergio Marchionne, quando è arrivato, ha chiuso definitivamente l'Alfa Romeo ma l'azienda continua a comandare sull'area». Il presidio di Arese è stato organizzato anche contro Innova Service, l'azienda che gestisce le portinerie sull'area, accusata dai sindacati di «calpestare i diritti dei lavoratori». «Innova continua a minacciare i lavoratori con la cassa integrazione - ha concluso Delle Donne - e oltre a non pagare gli stipendi non ha ancora concesso le ferie ai dipendenti.
ESTERI
Flotilla Israele chiede all'Onu di abbandonare l'intenzione di lanciare un'inchiesta internazionale sul blitz dello Stato ebraico alla Freedom Flottilla. Durante un incontro a New York con il Segretario generale dell'Onu Ban Ki-moon, il ministro della Difesa israeliano Ehud Barak ha chiesto che “venga data una chance all'inchiesta interna di Israele sul raid contro le navi pacifiste” (!!), prima di lanciare un'indagine internazionale sull'assalto in cui sono morte nove persone. Lo riferisce la radio delle Forze di Difesa dello Stato ebraico. Il segretario generale delle Nazioni Unite, durante un incontro a porte chiuse del Consiglio di Sicurezza, ha chiesto di istituire una commissione d'inchiesta internazionale sul raid. Quanto alla nave libanese diretta a Gaza, Barak ha detto che se dovessero esserci episodi di violenza per il tentativo dell'imbarcazione di rompere l'embargo alla Striscia considererà «responsabile il governo libanese».
USA, antirazzismo Le associazioni per i diritti umani promettono battaglia a Fremont, cittadina del Nebraska dove è stata approvata una normativa che impedisce agli immigrati irregolari di essere assunti o affittare appartamenti. Negli ultimi anni a Fremont c’è stato un aumento della popolazione ispanica.
Brasile
Trentanove morti, centomila senzatetto e più di mille dispersi. Questo il tragico bilancio delle forti piogge e delle inondazioni che da giorni stanno flagellando la parte nord-orientale del Brasile. Un bilancio ancora provvisorio e che potrebbe essere ben più pesante. Gli Stati coinvolti sono quelli di Alagoas e Pernambuco, colpiti da piogge torrenziali che hanno provocato l'esondazione dei fiumi. Numerosi gli smottamenti, che hanno colpito pendii di colline lungo i quali sorgevano vaste baraccopoli.
"Preghiamo che le persone disperse possano essere ritrovate vive, ma siamo molto preoccupati perché i cadaveri cominciano ad affiorare sulle spiagge e in riva ai fiumi", ha detto il governatore dello Stato di Alagoas, Teotonio Vilela Filho, prima di un incontro con il presidente Luiz Inacio Lula da Silva.I torrenti hanno spazzato via più di 40mila abitazioni, fatto crollare ponti e invaso strade e linee ferroviarie. L'aviazione militare ha già mandato cinque elicotteri in zona. Lula ha annunciato lo stanziamento di fondi federali.
Gr 9:30
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