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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

carceri d'estate

Suicidio nel carcere di Torino: 101° detenuto morto nel 2010 (34 suicidi accertati) È morto in ospedale, tre giorni dopo aver tentato il suicidio nel carcere delle Vallette, Antimo Spada. Il 35enne originario di Aversa, era stato arrestato nel 2005. Secondo quanto si apprende, l'uomo, detenuto all'interno del penitenziario "Lorusso e Cotugno" si era impiccato in cella domenica pomeriggio, era sottoposto a regime di alta sicurezza. Salgono così a 101 i detenuti morti da inizio anno: 30 si sono impiccati, 7 sono morti per avere inalato del gas (4 di loro si sono suicidati, per gli altri 3 probabilmente si è trattato di un "incidente" nel tentativo di sballarsi), mentre 64 detenuti sono morti per malattia, o per cause ancora da accertare. In 10 anni i detenuti morti sono stati 1.699, di cui 591 per suicidio.

Rivolta nel cie di corso brunelleschi

Dopo la fuga di 40 persone dal cie di trapani questa notte è scopiata una rivolta nel cie di torino, a corso brunellesschi.

ascolta la corrispondenza ror

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

curdi uccisi

Sono 46 i militanti del Pkk, il partito dei lavoratori curdo, uccisi nell'ultimo mese in Turchia dai soldati dell'esercito di Ankara. La notizia è stata diffusa dall'agenzia Anadolu, che ha contattato fonti delesercito. Le ultime settimane, poi sono state molto intense dal punto di vista dei combattimenti. L'esercito turco ha lanciato un'offensiva militare nuova per stroncare il movimento guerrigliero. Le violenze sono riprese dopo le dichiarazione di uno dei leader storici del Pkk, Ocalan, che ha detto di abbandonare gli sforzi per aprire un dialogo che porti alla pace fra Ankara e il Pkk.

ITALIA

Si sono immersi nella Fontana di Trevi per dimostrare di essere "precari con l'acqua alla gola". E' la protesta di alcuni attivisti dei Blocchi precari metropolitani e dei movimenti per il diritto all'abitare, durante un blitz contro "il nuovo bilancio comunale di Roma" e "perché il passaggio a Roma Capitale non risolve le questioni sociali in questa città".

Decine di manifestanti hanno protestato davanti alla Fontana, tra lo stupore dei turisti, mentre otto giovani precari si sono immersi nell'acqua fino alla gola esponendo cartelli con la scritte "Vendesi patrimonio pubblico", "Roma is not for sale", "No alla città- vetrina" e "Precari con l'acqua alla gola".

"Domani si discute su Roma Capitale - ha spiegato Paolo Di Vetta dei Blocchi Precari Metropolitani - Il sindaco si è dato come voto un '7+', ma per noi Alemanno merita un 3 nella gestione comunale". Tra i manifestanti, diversi precari e alcuni lavoratori di scuole, asili nido e canili comunali. Sul posto sono giunti gli agenti della polizia municipale e dopo qualche minuto i manifestanti sono usciti dall'acqua

CON I PRECARI DELLA SCUOLA – PER IL DIRITTO ALLO STUDIO IL 15 LUGLIO PRESIDIO A PIAZZA MONTECITORIO DALLE ORE 10

Per il prossimo anno scolastico 2010/2011 è previsto un taglio di circa 3.500 posti di lavoro nel Lazio; insieme ai precari saranno espulse professionalità preziose per la qualità della scuola, che attraverso una serie di provvedimenti, dalle elementari alle superiori, è destinata ad un vero e proprio impoverimento culturale e materiale. Riduzione di orario e di materie, aule sovraffollate, cancellazione delle attività di laboratorio, richieste di tempo pieno inevase, scomparsa d’indirizzi nella scuola superiore, questo è il panorama nel quale sarà avviato il prossimo anno scolastico. L’attuale governo non tralascia nulla per colpire il diritto allo studio sancito dalla Costituzione repubblicana, con un percorso che oltre ai soggetti interessati non tiene in gran conto neanche la legalità, com’è evidente nell’attuazione dei decreti riguardanti la scuola superiore, rispetto alla quale il TAR del Lazio ha già emesso una sospensiva e si pronuncerà in via definitiva il prossimo 19 luglio. Il completamento dell’iter di legge, anche per Contemporaneamente anche l’università e la ricerca vengono pesantemente colpite dai tagli, come tutto il mondo della cultura, con conseguenze gravissime per il futuro d’intere generazioni. Proprio in questi giorni cresce la mobilitazione in questi settori, intrecciati da interessi, attività e persino soggetti comuni, per questo l’appuntamento del 15 luglio, promosso dal Coordinamentoto Precari della Scuola, va sostenuto e colto come un primo appuntamento per rivendicare il diritto fondamentale dell’accesso alla conoscenza.

Tavolo regionale del Lazio per la difesa della scuola statale

Fiat licenzia manifestanti

Tre operai del reparto montaggio dello stabilimento di Melfi della Fiat - dove si produce la Punto Evo - sono stati licenziati dall'azienda, che li ha sospesi giovedì scorso con l'accusa di aver ostacolato il percorso di un carrello robotizzato durante un corteo interno. Dei tre operai, uno ha ricevuto stamani, attraverso un telegramma, la comunicazione del licenziamento; gli altri due, che sono delegati della Fiom, non hanno ancora ricevuto finora alcuna comunicazione, ma secondo fonti interne all fiom anche a loro toccherà la medesima sorte. La sospensione fu decisa perché il blocco del carrello robotizzato, secondo l'azienda, impediva ad altri operai, che non partecipavano allo sciopero e al corteo interno, di lavorare. I tre operai licenziati circa un'ora fa sono saliti sulla "Porta Venosina", un antico monumento situato a Melfi, nel centro storico.Gli operai intanto hanno annunciato che la manifestazione in programma il prossimo venerdi- con sciopero di otto ore anche nelle fabbriche dell'indotto - si svolgerà non più a Potenza ma proprio a Melfi, Un corteo raggiungerà la Porta Venosina partendo da una delle piazze principali della città.

muore factotum in hotel, era in nero

Un giovane di 20 anni e' stato trovato cadavere in un hotel dove, secondo i genitori, lavorava come factotum. Ma i proprietari negano. Il giovane era nel vano motori della piscina del 'Silvanetta Palace Hotel' di Milazzo.

Secondo gli inquirenti sarebbe morto per un incidente avvenuto nella struttura alberghiera. Il ragazzo - hanno raccontato i genitori ai carabinieri - lavorava da oltre un mese in nero nell'albergo come factotum. I titolari invece sostengono di non conoscere la vittima.

Manifestazione Irrompiamo nel bilancio domani al Campidoglio

Oggi pomeriggio lavoratori e lavoratrici degli asili nido, precarie e precari, occupanti di casa ect hanno realizzato un'azione comunicativa alla Fontana di Trevi, per lanaciare la manifestazione di domani, contro il bilancio del Comune di Roma, condito da tagli e promesse di nuova speculazione. Si sono immersi nella Fontana di Trevi per perché "precari con l'acqua alla gola".

Decine di manifestanti hanno protestato davanti alla Fontana, tra lo stupore dei turisti, mentre otto giovani precari si sono immersi nell'acqua fino alla gola esponendo cartelli con la scritte "Vendesi patrimonio pubblico", "Roma is not for sale", "No alla città- vetrina" e "Precari con l'acqua alla gola".

"Domani si discute infatti su Roma Capitale - noi vi facciamo ascoltare una corrispondenza raccolta ieri con una compagna del coordinemaneto cittadino di lotta per la casa

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

ITALIA

Scioperi contro il mancato premio di risultato precariato sociale

L'effetto-Pomigliano continua ad avere ricadute positive sulle mobilitazioni operaie di questi ultimi giorni. Ieri terza giornata di mobilitazione alla Fiat di Mirafiori, per il premio di risultato che dovrebbe essere corrisposto dall'azienda entro la fine del mese di luglio.

A fermarsi per due ore sono gli addetti delle Meccaniche. Durante lo sciopero, secondo i sindacati, circa 250 persone sono uscite in corteo in corso Orbassano. L'adesione all'astensione dal lavoro, sempre per le organizzazioni sindacali, è pari all'80%. Analoghe iniziative si sonos volte anche alla Itca e alla Comau di Grugliasco.

Campi nomadi, attestato Dast solo per i rom in regola

mercoledì, 14 luglio, 2010, 10:19 NOTIZIE CORRELATE

Campi nomadi, individuate le tre aree, lontane dal Gra

Ferrovia bloccata dalle fiamme, colpa del campo nomadi abusivo

Ciampino, approvato il piano per diminuire i collegamenti

Milano: segretario lega nord derubato mentre visitava campo nomadi

Calcio: alemanno, se ci sara’ passaggio a unicredit preservare roma e programma sportivo

È partita dal campo di Salone la consegna ai rom dei primi Dast, il documento di autorizzazione allo stazionamento temporaneo, rilasciati dal Comune. Ieri l’assessore alle Politiche Sociali, Sveva Belviso, ha consegnato a 750 rom residenti nell’insediamento i documenti con generalità e foto di ognuno. Una prova di fiducia: «Sotto indicazione del commissario per l’emergenza nomadi – spiega la Belviso – abbiamo graziato reati come piccoli furti in età giovanile, ma da questo momento, l’osservanza delle regole è un requisito fondamentale». Valido per due anni e prorogabile per ventiquattro mesi, il Dast è stato rilasciato a quanti hanno dimostrato di avere permesso di soggiorno o carta d’identità valida, oltre a essere presenti sul territorio da almeno dieci anni, senza avere alle spalle condanne per reati gravi. Non solo. I nomadi si sono impegnati a rispettare regole precise, dal pagamento del canone mensile per uso di piazzola e servizi del campo, oltre alle utenze familiari, fino al rispetto di obbligo scolastico per bimbi e attività di integrazione sociale. Entro primavera 2011, i campi sul territorio saranno solo 13: tre nuovi in aree definite dal Prefetto, oltre a Salviati, La Barbuta, che sarà ampliato, Ortolani, Cesarina, Lombroso, Candoni, Salone, Villa Gordiani, Camping River e Castel Romano. di Valeria Arnaldi Leggo

Si annuncia guerra tra il Comune di Ciampino e quello di Roma per il campo rom La Barbuta. Alla previsione di ampliamento avanzata dal sindaco capitolino, ieri Ciampino ha risposto, prospettando la chiusura immediata del campo per motivi di salute e pericoli per il vicino aeroporto. La mozione sarà discussa giovedì in consiglio per la redazione di un testo da inviare a Sindaco e Prefetto.

a

Radio Vaticana, una perizia conferma il nesso tra le onde delle antenne e i tumori nei bimbi

C'è stata "un'associazione importante, coerente e significativa, tra esposizione residenziale alle strutture di Radio Vaticana ed eccesso di rischio di malattia per leucemia e linfomi nei bambini". All'incremento di questo rischio potrebbero aver "plausibilmente contribuito" anche le strutture di Maritele, sia pure "in modo limitato e additivo". Sono queste alcune delle conclusioni cui è giunta la perizia firmata dal professor Andrea Micheli e affidata in sede di incidente probatorio dal gip Zaira Secchi cinque anni fa perché si accertasse l'eventuale nesso di causalità tra le onde elettromagnetiche emesse dalle antenne di Radio Vaticana, a Cesano, e quelle del quartier generale della Marina militare, in localià La Storta.

La battaglia giudiziaria contro le onde elettromagnetiche di Radio Vaticana è durata anni, con la Santa Sede che invocava l'extraterritorialità e reclamava il diritto a non essere giudicata dallo Stato italiano, e dall'altra parte i cittadini di Roma nord e di Cesano, vicini all'antenna di Santa Maria di Galeria, che lamentavano citofoni ed elettrodomestici che si trasformavano in ripetitori della radio, conversazioni telefoniche scandite dalle recite del rosario. «Molestie» denunciate dagli abitanti di Cesano già nel 1999, cui successivamente si aggiunsero gli esposti per le malattie che sarebbero state provocate dal superamento dei limiti di emissione delle onde elettromagnetiche. Citati in giudizio nel luglio 2000, gli imputati ottennero prima la sospensione del processo per un difetto di giurisdizione legato a questioni di procedibilità disciplinate dai Patti Lateranensi, poi fu la Corte di Cassazione nell'aprile 2003 a riconoscere il diritto dello Stato italiano a svolgere il processo. Nel 2005 la sentenza storica, con condanne simboliche, per il reato 674 del codice penale, "gettito pericoloso di cose".

Restava l'altro filone, e le denunce per «troppi casi di leucemia e la morte di una decina di bambini». Questa inchiesta della procura di Roma va avanti, sei gli indagati, e riguarda le morti sospette e i decessi per leucemia avvenuti tra il 1994 e il 2000, per cui ipotizza il reato di omicidio colposo. Cinque anni fa il gip Zaira Secchi commissionò la perizia per accertare il possibile nesso di causalità tra l'inquinamento elettromagnetico e l'incremento di tumori e leucemia a Cesano e a La Storta, aree vicine agli impianti della radio. Oggi i risultati.

Nel dossier si legge che poiché la leucemia è una patologia "relativamente rara" negli adulti, l'esposizione di lungo periodo (oltre dieci anni) alle antenne di Radio Vaticana per i bambini fino a 14 anni di età, che hanno abitato nella fascia tra 6 e 12 km dalle antenne, ha determinato un eccesso di incidenze di leucemie e linfomi. Nei casi di decessi di adulti, invece, gli esperti nominati dal giudice hanno evidenziato "un'associazione importante, coerente e significativa" tra i malati e quelli che hanno abitato a poca distanza da Radio Vaticana, associazione che non sembra sia stata supportata da prove decisive nel caso degli impianti della Marina

Donna sgozzata nel sottopassaggio- ancora femminicidi (perdio è tipo la 13 in 16 giorni.....)

Lei lo aveva lasciato e lui l'ha aggredita e uccisa a coltellate.

E' stato fermato mentre cercava di fuggire nel suo paese di origine, la Romania, dopo aver ammazzato l'ex tagliandole la gola sotto il sottopassaggio della stazione di Civitavecchia. L'uomo, ritenuto il responsabile dell'omicidio di una sua connazionale di 38 anni accoltellata ieri, stava per salire a bordo di un pullman che lo avrebbe riportato a casa.

Confermato il movente passionale dell'omicidio: l'assassino avrebbe avuto una relazione con la donna, ma lei lo aveva lasciato.

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


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gror100714 (last edited 2010-07-14 17:30:54 by anonymous)