Home page Ror interattiva

Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

Sommario

In primo Piano

Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Grecia-Sciopero dei lavoratori della Hellenic Bank

Un nuovo sciopero di 24 ore è stato indetto per oggi dai lavoratori del Hellenic Postbank, per protestare contro la vendita dell'Ente ai privati. Questa mattina si è svolta una manifestazione davanti alla sede delle poste e in seguito i lavoratori hanno sfilato in corteo fino al Ministero delle Finanze.

Cie di Torino, prosegue la rivolta

Prosegue la rivolta a torino, nel cie di corso brunelleschi, mentre alcuni reclusi sono ancora sul tetto è arrivata la notizia di una nova deportazione. Non vi sono notizie del detenuto che ieri è stato portato via dal cie di torino, sempre per sedare le proteste di questi giorni.

ascolta la corrispondenza di stamattina ror

Denuncia il suo aggressore, espulsa dall'Italia

Era arrivata a Bologna due anni fa dalla Nigeria per scappare a una condanna a morte. Ieri, dopo una permanenza al Cie di via Mattei, è stata rispedita a casa dove l' aspetta l' impiccagione. Faith Aiworo, 23 anni, è sotto processo in Nigeria per omicidio, così come racconta il suo avvocato Alessandro Vitale. Quattro anni fa la donna ha ucciso un potente connazionale, per difendersi dai suoi tentativi di violenza sessuale.

Era stata arrestata e poi liberata su cauzione. Per evitare la morte, aveva scelto di fuggire in cerca di rifugio sicuro. Ma così non è stato. Due settimane fa è stata vittima di un secondo tentativo di stupro da parte di un altro uomo. Su di lei pendono due decreti di espulsione, visto che, per l'applicazione del pacchetto sicurezza, è colpevole del reato di clandestinità.

ITALIA

Napoli-Comunicato stampa Operai in presidio permanente alla Q8

Dall’altro ieri mattina un centinaio di operai addetti allo smantellamento di un’area della Q8, in via Delle Brecce, sono in presidio permanente poiché non percepiscono lo stipendio da quattro mesi. La Q8 sta procedendo alla chiusura ed allo sgombero degli impianti di raffinazione che occupano una parte dell’area loro destinata, in quanto ha ricevuto una proroga di vent’anni solo per conservare benzina nei suoi opifici. La parte degli impianti da alienare è stata venduta al Pakistan e l’opera di smantellamento è stata affidata alla ditta Gallo, con sede legale a Roma. Questa ditta, a sua volta, ha subappaltato ad altre aziende, per un totale di duecento operai, operanti da un anno nel sito Q8. I lavoratori hanno provveduto allo smantellamento dello 80% degli impianti venduti, in condizioni di sicurezza al di sotto del minimo consentito, operando a contatto con strutture in amianto senza alcun dispositivo di protezione individuale e sottostando a turni massacranti. La ditta Gallo è sull’orlo del fallimento e giustifica i ritardi dei pagamenti con l’assenza di liquidità ma vorrebbe continuare i lavori, senza dare alcuna garanzia di retribuzione agli operai. I lavoratori non pagati stanno compiendo un picchettaggio permanente, bloccando le attività lavorative, per spingere alla soluzione della loro vertenza. La richiesta avanzata è quella di un incontro col Prefetto di Napoli al fine di investire lo Stato per una mediazione ed una soluzione che tenga conto del lavoro svolto, delle condizioni in cui si è realizzato, che garantisca il saldo delle retribuzioni arretrate ed un prosieguo delle attività con tutela della salute dei lavoratori e rispetto del loro diritto alla retribuzione.

È possibile contattare i lavoratori del presidio permanente telefonando al n° 348 2510721 Napoli, 21/07/2010

Disoccupati napoletani occupano il porto e il comune di Acerra per chiedere lavoro e continuità di reddito

Questa mattina si sono tuffati in acqua, nel porto di Napoli, bloccato i traghetti in partenza e in arrivo. Poi un altro gruppo di disoccupati ha occupato, per tutto il pomeriggio il Comune di Acerra e ancora il Duomo di Napoli. Dopo l'iniziativa della mattina al porto, si parla di 40 fermi e due arresti.

ascolta la corrispondenza ror stamattina

Un altro licenziamento politico alla Fiat

Dopo le lettere di licenziamento ricevute a casa dai delegati della Fiom, uesta volta è toccato ad un delegato dello slai cobas dello stabilimento fiat di termoli, licenziato perché ha partecuipato alla manifestazione del 22 giugno scorso a Napoli, dopo il referendum farsa per lo stabilimento di Pomigliano.

ascolta la corrispondenza di stamattina a ror

sciopero termini imerese

Stop della produzione oggi pomeriggio alla Fiat di Termini Imerese per l'alta adesione dei lavoratori allo sciopero indetto dalla Fiom. In mattinata la produzione si era attestata intorno al 40%. Piu' alta ancora, informa il sindacato, e' stata la partecipazione allo sciopero nelle ditte dell'indotto. Di mattina si e' tenuta, inoltre, nel giardino comunale della citta' l'assemblea aperta promossa dal sindacato, che ha visto la partecipazione di oltre 500 persone. Intanto, il 31 dicembre del 2011 incombe e i lavoratori hanno bisogno di una soluzione che sia immediata e adeguata.

Azione in memoria di carlo giuliani

Un'estintore, della vernice rossa e un sasso macchiato dello stesso colore, un passamontagna e due proiettili a salve. Una ricostruzione, con tanto di nastro blu e bianco, per delimitare la scena. E' questo l'ultimo gesto per ricordare Carlo Giuliani, ucciso il 20 luglio 2001 durante il G8 a Genova, messo in scena ieri in piazza Diaz a Milano. Intanto in molte città d'Italia, i muri hanno ricordato ancora una volta Carlo e tutti i manifestanti di quelle giornate.

La Camera ha riapprovato la missione militare in Afghanistan

Approvazione bipartisan per il rifinanziamento della missione in Afghanistan, che nei prossimi sei mesi ci costerà più di 65 milioni di euro al mese (contro i 51 del primo semestre 2010) La Camera ha approvatoquesta mattina la conversione in legge del decreto governativo di rifinanziamento semestrale delle missioni militari italiane all'estero, tra cui la missione di guerra in Afghanistan. Il provvedimento passa ora all'esame del Senato. Il decreto autorizza, per quanto riguarda la missione Isaf in Afghanistan, la presenza complessiva di oltre 3.900 militari, attuando la seconda fase della decisione annunciata nel Consiglio dei ministri del 3 dicembre 2009, che prevedeva l'aumento di 1.000 unità del contingente impegnato nella missione nel corso dell'anno 2010, con gradualità e con una maggiore incidenza nella seconda metà dell'anno.

Siparietto


Gr 13:00

In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


Gr 9:30

ESTERI

ITALIA


Appunti e note redazionali

Servizi audio della giornata


Torna a inizio pagina

gror100721 (last edited 2010-07-21 17:35:43 by anonymous)