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Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

Nella terra degli operai: nuova esplosione in una fabbrica in Cina

Almeno 12 persone sono morte e altre 15 sono in gravi condizioni a causa di un esplosione che si è verificata oggi in una fabbrica abbandonata di prodotti chimici ed esplosivi a Nanchino, nella Cina orientale. L'esplosione ha distrutto o danneggiato edifici in un raggio di cento metri, facendo cadere sulla strada detriti che tra l'altro hanno colpito un autobus, ferendo molti passeggeri. Gli ospedali della città hanno evacuato alcune stanze per accogliere i feriti, che sono alcune centinaia. Le immagini diffuse dalla televisione di Stato, la Cctv, hanno mostrato alte fiamme che si alzavano dal luogo dell'incidente, avvolgendo in una nuvola grigia tutta la zona circostante. Resta da chiarire ancora come sia potuto suiccedere.

Sciopero autocisterne in Grecia, allarme manca la benzina

prosegue lo sciopero degli autotrasportatori in Grecia, vari i tentativi del Ggiverbi per fermare questa nuova ondata di mobilitazioni, che coinvologno lavoratori impegnati con autocarri e autocisterne, questa volta affiancati dai proprietari dei mezzi, dai padroncini. Lo sciopero è iniziato a seguito dell'annuncio di liberalizzazione del settore, operato dal ministro dei trasporti greco, che ofggi aveva tra l'altro fissato un incontro per chiedere la precettazione degli autotrasportatori. L'incontro si è concluso con un nulla di fatto

Giappone, eseguite due condanne a morte

Il ministro della Giustizia, attivista contro la pena capitale in passato, ha presenziato alle esecuzioni Eseguite oggi le prime sentenze di morte da quando il governo è passato, a settembre scorso, nelle mani del Partito Democratico giapponese (DpJ). Lo ha annunciato questa mattina il ministro della Giustizia di Tokyio, Keiko Chiba. Chiba, da sempre attivista contro la pena di morte, a tenuto a precisare di aver presenziato questa mattina all'esecuzione di Kazuo Shinozawa e Hidenori Ogata, condannati per omicidio plurimo. Ho presenziato alle esecuzioni di oggi perché credo sia mio dovere seguire tutto il processo, ha spiegato Chiba, aggiungendo che è stata probabilmente la prima volta che un ministro della Giustizia ha partecipato a una esecuzione. Rifiutandosi di esprimere le sue posizioni personali sul tema della pena di morte, Chiba ha ribadito la piena disponibilità a promuovere un comitato ministeriale che approfondisca l'argomento permettendo ai mezzi di informazione di visitare la camera della morte del carcere di Tokyo. L'ultimo caso di pena di morte eseguita nel Sol Levante, con il record di tre impiccagioni (tra cui un cittadino cinese), risaliva al 28 luglio 2009, quando il governo era guidato dai Liberaldemocratici, ora all'opposizione. Pakistan, tragedia dell'aria: almeno 120 vittime per un disastro aereo Un volo da Karachi a Islamabad finisce in tragedia Un aereo in volo da Karachi a Islamabad, ha perso contatto con la torre di controllo intorno alle 9.45 ora locale (le 6 e 45 ora italiana). Si è schiantato, poco dopo, sulle colline che circondano Islamabad. A bordo, come riferito ai media da Parvez George, portavoce dell'Autorità dell'aviazione civile pakistana, c'erano 152 persone, tra cui sei membri dell'equipaggio. Elicotteri stanno portando squadre di soccorso per raggiungere i rottami. Secondo la prima ricostruzione, l'aereo è precipitato a Margla Hills, a circa 2 chilometri dal centro di Islamabad. George ha aggiunto che il velivolo apparteneva alla compagnia privata Air Blue. Sono stati recuperati alcuni corpi, cinque sopravvissuti trasportati in ospedale. Non si conoscono le cause dell'esplosione del velivolo.

ITALIA

FIAT: COMINCIATO INCONTRO TRA AZIENDA, SINDACATI E GOVERNO = PRESENTI ANCHE REGIONE PIEMONTE E COMUNE TORINO Torino, 28 lug

Al termine Marchionne ha detto AGI - "Il trasferimento in Serbia non toglie prospettive a Mirafiori. Per la gamma alta esistono altre alternative". Cosi' l'ad del Lingotto, Sergio Marchionne, nel corso della riunione del tavolo a Torino. Riguardo alla scelta di portare la produzione del modello L0 in Serbia, Marchionne ha spiegato: "Assegnarlo a Mirafiori, come era stato anticipato a dicembre nell'incontro di Palazzo Chigi, era una delle tante possibilita' sul tavolo. La scelta che abbiamo fatto di portarlo in Serbia e' nata considerando i tempi stretti che avevamo a disposizione per iniziare i lavori e adeguare le linee di produzione. Il progetto doveva partire al piu' presto, sia per ragioni commerciale, sia per ragioni industriali. Avevamo la necessita' di scegliere un impianto che ci desse la garanzia di rispondere alle esigenze del mercato".

Ancora minacce da Marchionne

In ballo non solo 20 mld ma presenza Fiat in Italia (Il Sole 24 Ore Radiocor) - Torino, 28 lug - Marchionne ha anche detto «di aver scritto a inizio del mese una lettera ai nostri lavoratori per parlare loro in modo aperto e fare chiarezza sulle tante voci e sulle accuse che hanno messo in dubbio la natura e la serietà del nostro progetto. In ballo non ci sono solo 20 miliardi di investimenti. In ballo c'è il peso della presenza Fiat in Italia», mentre ha aggiunto che «se in Italia non è possibile contare sul fatto che chi si assume un impegno lo porta avanti fino in fondo, dovremo andare altrove. Non ci sono alternative. Chi interpreta questo come una minaccia non ha la minima idea di cosa significhi competere sul mercato». Marchionne ha sottolineato che «siamo disposti a farci carico di tutti gli investimenti necessari e ad assumerci il rischio di impresa collegato a un progetto così ambizioso. Non siamo disposti a mettere a rischio la sopravvivenza dell'azienda». Infine il manager italo-canadese ha rilevato che Fiat, grazie all'accordo con Chrysler, ha una seconda possibilità nella crisi che si è abbattuta sul settore dell'auto e che «può ricostruire una base industriale forte nel nostro Paese. Abbiamo le spalle sufficientemente larghe per sanare quegli handicap produttivi che per troppo tempo ci hanno fatto apparire inefficienti in confronto ad altre realtà all'estero. Possiamo creare le condizioni per qualcosa che non abbia sempre bisogno di interventi di emergenza. Qualcosa che sia solido e duraturo e da cui partire per immaginare il futuro. Vorremmo che, per una volta, fosse l'Italia a diventare l'esempio di come i cambiamenti si possono realizzare con successo». pal- (RADIOCOR) 28-07-10 15:13:42 (0240) 3 NNN

Questa mattina intanto il capo del gruppo Fiat ha partceipato ad una incontro presso la Regione PIemonte e nel pomeriggio ha avuto un coloquio con Emma Marcegaglia, presidenta di Confindustria, al termine del quale ha dichiarato : se non arriviamo ad un accordo c'è sempre un piano B-

Alcuni lavoratori dell'Unione sindacale di base con le loro bandiere e della Fat New Holland, hanno presidiato l'incontro con uno striscione su cui era scritto «Senza lavoro... nessun futuro!!!» manifestano in piazza Castello a Torino davanti alla sede della Regione Piemonte.

Lo stillicidio continua, non si ferma con l'estate

A Milano, un operaio di origine romena, di 43 anni, è rimasto ustionato poco dopo le 14 di oggi all'interno della ditta Mit Srl. Sarebbe stato colpito da una forte scarica elettrica mentre stava svolgendo lavori di manutenzione all'interno dell'agenzia termica A2A.

E una altro lavoratore romeno di 24 anni è morto questa mattina intorno alle 11 in un incidente sul lavoro avvenuto in uno dei cantieri impegnati nella manutenzione dell'A1. Secondo quanto si è appreso, l'uomo sarebbe rimasto schiacciato da una betoniera, mentre lavorava lungo la carreggiuata presso Barberino Mugello.

Accusato di tentativo di omicidio un compagno della rete antifascista napoletana

La sera di lunedì 26 luglio la digos ha arrestato due persone a Napoli. Il reato contestato fa riferimento agli avvenimenti del primo maggio scorso. Ricordiamo i fatti: in mattinata partiva il corteo da Piazza Mancini, all’altezza di Porta Nolana, un gruppetto di quattro/cinque fascisti si fa notare ai margini della manifestazione. È evidente la provocazione, si sentono sicuri ma qualcosa non va secondo i loro piani. Vengono riconosciuti e invitati ad allontanarsi fanno gli spacconi, si sentono le spalle coperte. Vola qualche insulto e qualche spintone; la situazione precipita il gruppo è costretto a scappare con la coda tra le gambe. Uno di loro rimane ferito. Dalle prime frammentarie notizie sembra che il g.i.p. ha convalidato gli arresti operando una grossa forzatura in merito alla ricostruzione degli eventi. Ai compagni va la solidarietà di questa radio e nei prossimi giorni avremo modo di delineare meglio questa vicenda

Casa del parto di Ostia

E' stata chiusa la casa del parto "Acqualuce" interna all'ospedale Grassi di Ostia, dopo un anno di sperimentazione che aquanto pare risulta conclusa, ma non la pensano così genitori, lavoratrici e sindacati di base che da una settimana sono in mobilitazione sotto la struttura.

la corrispondenza con una rappresentante RDB-USB

Siparietto


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Giappone, eseguite due condanne a morte

Il ministro della Giustizia, attivista contro la pena capitale in passato, ha presenziato alle esecuzioni Eseguite oggi le prime sentenze di morte da quando il governo è passato, a settembre scorso, nelle mani del Partito Democratico giapponese (DpJ). Lo ha annunciato questa mattina il ministro della Giustizia di Tokyio, Keiko Chiba. Chiba, da sempre attivista contro la pena di morte, a tenuto a precisare di aver presenziato questa mattina all'esecuzione di Kazuo Shinozawa e Hidenori Ogata, condannati per omicidio plurimo. Ho presenziato alle esecuzioni di oggi perché credo sia mio dovere seguire tutto il processo, ha spiegato Chiba, aggiungendo che è stata probabilmente la prima volta che un ministro della Giustizia ha partecipato a una esecuzione. Rifiutandosi di esprimere le sue posizioni personali sul tema della pena di morte, Chiba ha ribadito la piena disponibilità a promuovere un comitato ministeriale che approfondisca l'argomento permettendo ai mezzi di informazione di visitare la camera della morte del carcere di Tokyo. L'ultimo caso di pena di morte eseguita nel Sol Levante, con il record di tre impiccagioni (tra cui un cittadino cinese), risaliva al 28 luglio 2009, quando il governo era guidato dai Liberaldemocratici, ora all'opposizione. Pakistan, tragedia dell'aria: almeno 120 vittime per un disastro aereo Un volo da Karachi a Islamabad finisce in tragedia Un aereo in volo da Karachi a Islamabad, ha perso contatto con la torre di controllo intorno alle 9.45 ora locale (le 6 e 45 ora italiana). Si è schiantato, poco dopo, sulle colline che circondano Islamabad. A bordo, come riferito ai media da Parvez George, portavoce dell'Autorità dell'aviazione  civile pakistana, c'erano 152 persone, tra cui sei membri dell'equipaggio. Elicotteri stanno portando squadre di soccorso per raggiungere i rottami. Secondo la prima ricostruzione, l'aereo è precipitato a Margla Hills, a circa 2 chilometri dal centro di Islamabad. George ha aggiunto che il velivolo apparteneva alla compagnia privata Air Blue. Sono stati recuperati alcuni corpi, cinque sopravvissuti trasportati in ospedale. Non si conoscono le cause dell'esplosione del velivolo. 

Israele, demolito villaggio beduino nel Negev

Resistenza repressa con scontri e arresti Le autorità israeliane hanno demolito le abitazioni di 300 beduini in un villaggio nel deserto meridionale del Negev, a sud di Israele. L'intero villaggio di al-Arakib è stato raso al suolo dai bulldozer martedi. Composto da circa 40 case, è uno dei 45 villaggi beduini non riconosciuti da Israele. Haia Noach, direttrice del Negev Co-existence Forum, era presente alla demolizione dell'insediamento e ha testimoniato che i bulldozer, arrivati alle 5.30 del mattino, hanno impiegato quattro ore per distruggere tutte le case. Circa 150 attivisti hanno cercato di opporre resistenza alla polizia, ma ci sono stati scontri e arresti. L'operazione è stata confermata dal portavoce della polizia Mickey Rosenfeld, che ha spiegato che le case erano state costruite illegalmente.

Al-Quds (Gerusalemme) - Infopal. Nella notte tra ieri ed oggi si sono registrati violenti scontri nel quartiere di Silwan, ad al-Quds

La popolazione palestinese si è sollevata contro la polizia israeliana per contrastare le nuova pianificazione urbana sionista nel proprio quartiere. A Silwan, infatti, il governo israeliano avvierà a breve la realizzazione di un vasto giardino la cui gestione sarà rilasciata ad un'organizzazione estremista ebraica. Il piano era stato approvato il 22 giugno scorso, così decine di abitazioni palestinesi sono già state demolite

Imemc e agenzie. Le forze di sicurezza egiziane hanno annunciato di aver individuato dieci tunnel sotto il confine presso Rafah, tra l'Egitto e la Striscia di Gaza, e con essi grandi quantità di cemento immagazzinate al loro interno. Le gallerie si trovano tutte nell'area di Salah ad-Din. I trafficanti che vi lavoravano sono riusciti a scappare prima che gli uomini della sicurezza arrivassero sul posto. Il cemento è invece stato sequestrato, e verrà venduto all'asta al Cairo. L'operazione rientra nell'ambito della decisione presa dalle autorità egiziane di rinforzare i controlli alla frontiera con Gaza, specialmente nelle zone dove vengono scavati i tunnel. Quelli appena scoperti, che portano a 450 il numero totale di gallerie rinvenute dall'inizio di quest'anno, verranno sigillati o fatti saltare in aria.

Afghanistan: esplosione a passaggio bus, almeno 25 morti Kabul, 28 lug. - (Adnkronos/Aki) - Sono almeno 25 i civili afghani rimasti uccisi e una ventina quelli feriti in seguito all'esplosione di una bomba collocata sulla strada e attivata al passaggio del loro autobus. Lo riferisce il sito di notizie 'Dawn', precisando che l'esplosione e' avvenuta nel distretto di Delaram, nell'Afghanistan occidentale.

Iraq: 16 morti e 22 feriti a Karbala per lancio razzi

Baghdad, 28 lug. - (Adnkronos/Dpa) - Un lancio di razzi contro la citta' santa sciita di Karbala in Iraq ha provocato 16 morti e 22 feriti. L'attacco e' avvenuto mentre centinaia di migliaia di pellegrini si sono riuniti nella citta' per celebrare l'anniversario della morte dell'Imam al-Mahdi. L'attacco e' giunto nonostante il dispieamento di 30.000 tra soldati e agenti di polizia. Lunedi' scorso in un attentato sono morte 35 persone.

Yemen: stampa, 400 persone rapite da ribelli sciiti ad Harf Sufyan

Sana'a, 28 lug. - (Adnkronos/Aki) - Sarebbero 400 le persone tenute prigioniere dai ribelli sciiti che fanno capo all'imam Abdel Malik al-Houthi dopo la battaglia avvenuta lunedi' nella zona di Harf Sufyan, nel nord dello Yemen. Secondo quanto riferiscono fonti locali, citate dal giornale arabo 'al-Sharq al-Awsat', nella battaglia, che ha visto i miliziani sciiti conquistare due basi militari dell'esercito nella parte meridionale della provincia di Sa'da, i ribelli avrebbero catturato 200 soldati della Guardia Repubblicana e 200 miliziani della tribu' degli al-Aziz, fedele al governo di Sana'a.

Cina: sei morti in esplosione fabbrica a Nanjing, centinaia di feriti

Nanjing, 28 lug. - (Adnkronos/Xinhua) - Un'esplosione in una fabbrica abbandonata che produceva plastica e prodotti chimici a Nanjing, nel nord della Cina, ha provocato almeno sei morti e centinaia di feriti. Una prima inchiesta ha rivelato che a provocare l'esplosione e' stato del gas fuoriuscito da una conduttura.

FIAT: COMINCIATO INCONTRO TRA AZIENDA, SINDACATI E GOVERNO = PRESENTI ANCHE REGIONE PIEMONTE E COMUNE TORINO Torino, 28 lug

Alcuni lavoratori dell'Unione sindacale di base con le loro bandiere e della Fat New Holland, con uno striscione su cui è scritto «Senza lavoro... nessun futuro!!!» manifestano in piazza Castello a Torino davanti alla sede della Regione Piemonte.

(ANSA) - ROMA, 28 LUG - Raffica di rincari sulla rete carburanti: dopo la mossa di ieri di Agip, oggi tutte le compagnie hanno alzato i prezzi. E' quanto risulta dal consueto monitoraggio di quotidianoenergia.it. In particolare, Api-IP hanno aumentato di 1,5 cent i carburanti, con la verde salita a 1,399. Erg, Q8, Shell e Tamoil hanno ritoccato al rialzo di 1 cent. Esso ha rincarato di 1,2 cent la verde al litro, e di 1,3 cent il diesel a 1,245 euro al litro. (ANSA) - MILANO, 28 LUG - Siae e YouTube hanno siglato un accordo per l'uso della musica in streaming nei video in Italia sulla piattaforma di video online. La licenza ha una durata di tre anni, sino a fine dicembre 2012. Come risultato dell'accordo, autori, compositori ed editori musicali rappresentati da Siae saranno ricompensati quando viene utilizzata la loro musica.

BARCELLONA:ITALIANO FERITO DALLA POLIZIA, L'INTERVISTA CON NICOLA TANNO La vicenda tedesca della Love Parade ha riaperto in tutta Europa la polemica sulle mancanze istituzionali e le brutalita' poliziesche. L'ultimo caso, in ordine di tempo, arriva da Barcellona e coinvolge un altro italiano, il 24enne Nicola Tanno. Il ragazzo di Campobasso era rimasto gravemente ferito nella notte della vittoria della Spagna ai mondiali di calcio, domenica 11 luglio. A Barcellona per sostenere le prove di accesso al master in gestione dell'immigrazione, Nicola e' stato colpito da un proiettile di gomma, sparato dalla polizia catalana, i Mossos d'Esquadra. Il colpo lo ha centrato al volto e Nicola ha perso l'uso dell'occhio destro. Uds e Link, i gruppi universitari di cui Nicola fa parte, subito dopo l'accaduto, hanno lanciato un appello su Facebook per trovare testimoni utili ad individuare i poliziotti responsabili. In Spagna al momento non e' stata aperta nessuna inchiesta sull'accaduto di quella notte, nonostante i diversi feriti oltre che le numerose testimonianze ed i video che circolano su internet. Radio Onda d'Urto e' riuscita a raggiungere telefonicamente Nicola, attualmente ancora in Spagna ed in procinto di uscire dall'ospedale. Sentiamo la sua testimonianza.

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COMUNICATO STAMPA "Acqualuce": da giorni senza risposte, il presidio continua Giovedì, 29 luglio, ore 11 Conferenza stampa presso la Casa del Parto dell’ospedale Grassi di Ostia

“Continua la mobilitazione in difesa della Casa del Parto “Acqualuce” presso l’ospedale G.B.Grassi di Ostia. Resteremo qui fino a quando non verrà fornita risposta sulla continuità assistenziale che potrebbe garantire l’utilizzo della struttura anche alle donne prossime al parto”. E’ quanto affermano in una nota congiunta le mamme e i papà, l’Assemblea delle Donne di Ostia, le Rdb-USB sanità e i Cobas RM D, che da giorni presidiano l’interno dell’edificio. “Preso atto dell’impegno dichiarato dalla Presidente della Regione Lazio,  Renata Polverini, e dal Commissario Straordinario della AUSL RM D, Dottoressa Ansuini, di pervenire quanto prima alla soluzione di tutte le problematiche per la piena funzionalità della Casa del Parto “Acqualuce” – continuano - chiediamo che, in attesa della definizione, si firmi ufficialmente la proroga della sperimentazione della Casa del Parto, che rappresenta l’unico modo di garantire un diritto anche alle donne che si trovano al nono mese di gravidanza e che, per questo, non posso aspettare le lungaggini burocratiche” . “Convochiamo pertanto una conferenza stampa per domani, giovedì 29 luglio, alle ore 11,00 presso la Casa del Parto “Acqualuce” dell’ospedale G.B.Grassi di Ostia per valutare gli sviluppi della situazione e decidere ulteriori iniziative”, concludono.

Cesare Morra cell.3393957587 Licia Pera cell.3356688628

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gror100728 (last edited 2010-07-28 17:25:38 by anonymous)