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'''Agenzia Marchionne-Capezzone'''

"C'e' da augurarsi che, nelle prossime settimane e mesi, la politica italiana (senza distinzioni di schieramento) sia sufficientemente coraggiosa da non lasciare solo Sergio Marchionne".

Lo ha detto Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, aggiungendo che "la nuova Fiat (Milano: F.MI - notizie) ha messo da parte le vecchie abitudini del passato, quelle che la legavano in modo poco liberale al sostegno della mano pubblica. Il nuovo management ha battuto strade coraggiose, e oggi le iniziative di Marchionne, a Pomigliano e non solo, sono un banco di prova per tutti coloro che puntano su una contrattazione piu' collegata alle esigenze del territorio e alla produttivita' delle aziende, nel convergente interesse dei lavoratori e dei datori di lavoro".

"Allora, e' evidente che le sentenze vanno rispettate. Ma non si puo' non notare una storica curvatura a senso unico di certa magistratura del lavoro; cosi' come e' evidente che vanno tutelati i diritti sindacali, ma questa tutela non puo' fornire copertura a tentativi di blocco della vita di un impianto o di un'azienda. Un clima anti-impresa non giova a nessuno, e in primo luogo non giova ai lavoratori, che nella loro stragrande maggioranza lo hanno ben compreso. Ora - conclude Capezzone - occorre evitare che minoranze iperpoliticizzate e massimaliste facciano danni a tutti". com/liv

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pakistan 800.000 gli alluvionati

Circa 800 mila alluvionati in Pakistan sono isolati dal resto del paese e possono essere raggiunti solo via aerea. E' quanto riferisce l'Onu in un comunicato dove rivolge un appello alla comunita' internazionale per avere almeno 40 elicotteri in piu' di quelli gia impiegati per la distribuzione dei soccorsi. La maggior parte si trovano nelle aree montagnose del nord ovest, flagellate dalla prima ondata di inondazioni di un mese fa, e dove le strade sono bloccate per frane e per crollo di ponti. Rimangono inaccessibili anche parti della valle di Swat, del distretto settentrionale di Gilgit Baltistan e del Kashmir pachistano.

Somalia, scontri a Mogadiscio

Sono almeno cinque, tutti civili, le vittime del bombardamento di questa mattina su uno dei più importanti mercati pubblici della capitale somala Mogadiscio. I razzi, secondo al-Jazeera, sarebbero stati lanciati dalle forze governative per colpire le basi dei Giovani Mujahidin (Shabab) nella zona. Si contano anche 25 feriti tra i civili che vivono nell'area. Da tre giorni è in corso una violenta battaglia nella capitale somala in seguito all'offensiva lanciata lunedì sera dai ribelli islamici contro le postazioni del governo di transizione somalo.

venezuale morti 7 minatori

Almeno sette minatori sono morti ieri sera in seguito a uno smottamento di terra avvenuto in una miniera di oro, situata nei pressi di El Callao. Lo ha reso noto il quotidiano 'El Nacional'. Secondo il giornale sul posto operano gia' squadre di soccorso di vigili del fuoco e della protezione civile che stanno cercando di trarre in salvo altri minatori, dei quali non si conosce il numero, rimasti intrappolati sotto terra.

ITALIA

Agenzia Marchionne-Capezzone

"C'e' da augurarsi che, nelle prossime settimane e mesi, la politica italiana (senza distinzioni di schieramento) sia sufficientemente coraggiosa da non lasciare solo Sergio Marchionne".

Lo ha detto Daniele Capezzone, portavoce del Pdl, aggiungendo che "la nuova Fiat (Milano: F.MI - notizie) ha messo da parte le vecchie abitudini del passato, quelle che la legavano in modo poco liberale al sostegno della mano pubblica. Il nuovo management ha battuto strade coraggiose, e oggi le iniziative di Marchionne, a Pomigliano e non solo, sono un banco di prova per tutti coloro che puntano su una contrattazione piu' collegata alle esigenze del territorio e alla produttivita' delle aziende, nel convergente interesse dei lavoratori e dei datori di lavoro".

"Allora, e' evidente che le sentenze vanno rispettate. Ma non si puo' non notare una storica curvatura a senso unico di certa magistratura del lavoro; cosi' come e' evidente che vanno tutelati i diritti sindacali, ma questa tutela non puo' fornire copertura a tentativi di blocco della vita di un impianto o di un'azienda. Un clima anti-impresa non giova a nessuno, e in primo luogo non giova ai lavoratori, che nella loro stragrande maggioranza lo hanno ben compreso. Ora - conclude Capezzone - occorre evitare che minoranze iperpoliticizzate e massimaliste facciano danni a tutti". com/liv

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