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NOTIZIE BREVI

ESTERI

GAZA

È un miliziano attivo in uno dei gruppi di «resistenza armata» il palestinese rimasto ucciso oggi in una deflagrazione nel centro di Gaza. Si tratta, secondo i servizi di emergenza, di Muhammad Jamal Nimnim, 27 anni, residente nel campo profughi di Shati (Gaza). La ricostruzione dell'episodio non è ancora terminata. Secondo alcune informazioni la deflagrazione sarebbe stata provocata da un ordigno che si trovava nella automobile del miliziano, mentre altre fonti rilevano che il veicolo potrebbe essere stato invece colpito da un razzo. Secondo gli agenti della polizia locale, prima della deflagrazione numerosi elicotteri militari israeliani stavano sorvolando i cieli di Gaza. Per questo, l'ipotesi del raid aereo è subito risultata la più credibile ed è stata poi confermata dai funzionari del ministero dell'Interno del governo a guida Hamas. Il sito palestinese 'Psnews' propendeva invece per l'ipotesi dell'autobomba, sostenendo sin dai primi minuti successivi all'esplosione che l'auto fosse «una di quelle nuove importate di recente a Gaza attraverso Israele».

STATI UNITI

Alle elezioni di medio termine, il Partito democratico è uscito parzialmente sconfitto, perdendo il controllo della maggioranza dei seggi alla Camera e mantenendo seppur di stretta misura quello del Senato. Con le operazioni di scrutinio ancora aperte, il partito del presidente Barack Obama ha perso almeno 60 seggi alla Camera fermandosi a quota 183; ai repubblicani sono andati 239 seggi, 13 sono ancora da assegnare. Al senato, i democratici hanno conquistato 51 seggi (sei in meno rispetto a prima), 46 sono andati ai repubblicani, tre sono ancora da assegnare.

GRECIA

Una serie di attentati incendiari contro un ufficio elettorale (in vista del voto amministrativo del 7 novembre) e contro una decina di autoveicoli sono stati compiuti nelle prime ore di stamane in alcuni quartieri di Atene, in parte rivendicati da un anonimo gruppo anarchico che chiede «la liberazione di tutti i compagni imprigionati». La Grecia ha deciso di sospendere per 24 ore l'invio di tutti i pacchi per via aerea, dopo l'ondata di pacchi bomba inviati all'estero e a diverse ambasciate ad Atene, attribuita a gruppi anarchici. La decisione è giunta dopo che ieri sera un cargo partito da Atene è stato fatto atterrare a Bologna, perchè la polizia greca aveva avvertito le autorità italiane della presenza a bordo di un pacco sospetto indirizzato al presidente del consiglio Silvio Berlusconi. Il plico si è incendiato quando gli artificieri hanno cercato di aprirlo. La sospensione dell'invio dei pacchi servirà alle autorità greche per controllarei i plichi in partenza. Sin da lunedì sono stati fatti detonare 14 pacchi sospetti, compresi plichi indirizzati alle ambasciate di Russia,Cile e Bulgaria. Un altro pacco è esploso nel giardino della sede diplomatica svizzera. Un pacco bomba è stato mandato dalla Grecia all'ufficio del cancelliere tedesco Angela Merkel e due persone persone sono state arrestate ad Atene con altrettanti pacchi esplosivi, uno dei quali indirizzato al presidente francese nicolas Sarkozy. Ieri sera sono stati fatti brillare due pacchi sospetti al terminal cargo dell'aeroporto Eleftherios Venizelos di Atene. Erano destinati alla sede di Europol in Olanda e alla Corte Europea di Giustizia a Strasburgo.

AFGHANISTAN

Due soldati dell'Isaf, la coalizione internazionale in Afghanistan a guida Nato, sono stati uccisi in due distinti episodi nel nord e sud del Paese. Lo riferisce l'Isaf, senza precisare la nazionalità dei due militari morti. Il primo soldato è rimasto ucciso nel corso di un attacco degli insorti nel nord, mentre il secondo dall'esplosione di un ordigno artigianale (Ied) nel sud del Paese. I due decessi portano a 616 il numero di militari stranieri uccisi in Afghanistan dall'inizio dell'anno, contro i 521 del 2009

TURCHIA

A sole 48 ore dalla revoca della censura imposta da oltre due anni sul popolare sito web YouTube, dove si condividono filmati, i responsabili dell'Authority turca per le telecomunicazioni (Tib) ne hanno deciso nuovamente il blocco. Ne dà notizia l'agenzia Anadolu precisando che la decisione viene in seguito ad una sentenza emessa ieri sera da un tribunale di Ankara. La decisione di censurare di nuovo YouTube, sostiene l'Anadolu, è derivata dal rifiuto del website di rimuovere un video ripreso in segreto in cui si vede Deniz Baykal, l'ex leader del Partito Repubblicano del Popolo (Chp, socialdemocratico all'opposizione), in intimità con una donna. Da stamani in Turchia, quando si tenta di collegarsi a YouTube, compare sul video una scritta che informa che il servizio è stato censurato dalla Tib. L'ultima volta YouTube era stato bloccato il 5 maggio 2008 perchè al suo interno erano stati immessi a più riprese alcuni video ritenuti offensivi all'immagine di Kemal Ataturk, il fondatore della moderna Turchia.

INDONESIA

Un nuova violenta eruzione si è scatenata stamani dal vulcano Merapi, sull'isola indonesiana di Giava.

INDIA

Nuovi scontri nella turbolenta regione del Kashmir indiano a pochi giorni dall'attesa visita ufficiale a Nuova Delhi del presidente Usa, Barack Obama, nell'ambito di un tour dei Paesi asiatici. Almeno sette militanti indipendentisti sono stati uccisi nel corso di scontri con l'esercito indiano, stando a quanto riferisce il sito web dell'emittente 'Dawn'. Secondo l'ufficiale di polizia kashmiro, Shir Murali Sahai, i militanti avevano intenzione di attaccare diverse postazioni dell'esercito di Nuova Delhi, ma sono stati fermati prima che questo accadesse grazie al lavoro dell'intelligence indiana. Nel Kashmir sono attivi almeno una decina di gruppi separatisti che vogliono l'indipendenza dal governo indiano. In alcune di queste organizzazioni sono infiltrati anche miliziani di gruppi estremisti pakistani che combattono in funzione anti-indiana

CINA

Una corte cinese ha condannato a morte due persone per aver stoccato in modo illegale esplosivi che hanno poi ucciso 17 persone vicino a una miniera di carbone, nella provincia di Shanxi, nel nord della Cina. Condannato a morte è anzitutto Cai Yongsheng, proprietario della miniera, che aveva ignorato a marzo un ordine di chiusura. L'uomo, secondo la corte, «ha acquistato esplosivi in modo illegale per continuare la produzione». Il secondo condannato, Liu Xiaojun, è stato condannato a morte per aver «prodotto, commerciato e trasportato in modo illegale gli esplosivi». I 1.404 chili di esplosivi insieme a 9.300 detonatori erano stati conservati in un cunicolo non ventilato nei pressi della miniera. Le condizioni climatiche hanno provocato la loro combustione spontanea. Condannate altre 11 persone per coinvolgimento nella produzione e per lo stoccaggio illegale degli esplosivi, alcuni sono stati condannati all'ergastolo. La miniera aveva una capacità produttiva di meno di 300.000 tonnellate di carbone l'anno, e faceva parte di una lista di 1.355 miniere minori che dovevano esser chiuse quest'anno per migliorare la sicurezza e ridurre le emissioni di Co2.

ITALIA

TERZIGNO

Tornano le tensioni a Terzigno dove, dopo la bonifica eseguita nella discarica Sari, gli autocompattatori sono tornati a scaricare rifiuti provenienti dall'area vesuviana. Ventisette camion hanno sversato rifiuti nella discarica di Terzigno. Ma, nella notte un gruppo di persone ha dato alle fiamme un autocompattatore.

GIUGLIANO

Alcuni manifestanti hanno posizionato poco fa lungo la strada che conduce al sito di stoccaggio di Taverna del Re, alla periferia di Giugliano, rami d'albero e vecchi copertoni d'auto per rallentare la corsa degli autocompattatori. Intanto aumenta la presenza di manifestanti in zona. Con gli studenti delle scuole cittadine, ma anche degli altri comuni del circondario, è giunta anche una delegazione di mamme del centro storico.

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gror101103 (last edited 2010-11-03 12:00:17 by anonymous)