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Il nostro corrispondente riferisce inoltre che alcune ruspe sono penetrate per circa 400 m nel territorio della Striscia. Alcuni colpi d'artiglieria israeliana sono caduti nella zona della discarica. | Infopal riferisce che alcune ruspe sono penetrate per circa 400 m nel territorio della Striscia e che alcuni colpi d'artiglieria israeliana sono caduti nella zona della discarica. |
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Sommario
1 Titolo notizia 1 (In primo piano)
2 Titolo notizia 2
3 Titolo notizia
4 Titolo notizia
5 Titolo notizia
6 Titolo notizia
7 Titolo notizia
8 Titolo notizia
9 Titolo notizia
10 Titolo notizia
11 Titolo notizia
12 Titolo notizia
PRIMO PIANO
1 Titolo
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Editoriale
NOTIZIE BREVI
ITALIA
2 Titolo
Testo
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3 Titolo
Testo
Servizio audio:
4 Titolo
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5 Titolo
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ESTERI
6 Titolo
Testo
7 Titolo
Testo
8 Titolo
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9 Titolo
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10 Titolo
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11 Titolo
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12 Titolo
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Siparietto
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Gr 13:00
ESTERI
EUSKAL HERRIA
- Nove militanti indipendentisti conosciuti per la loro attività politica, sono stati arrestati nella giornata di ieri accusati di essere alla direzione dell'organizzazione Ekin, vicina ad Eta.
GAZA
- Durante un bombardamento israeliano con colpi d'artiglieria sulla parte orientale del campo profughi di al-Bureij, sono rimasti feriti alcuni palestinesi.
Infopal riferisce che alcune ruspe sono penetrate per circa 400 m nel territorio della Striscia e che alcuni colpi d'artiglieria israeliana sono caduti nella zona della discarica. Fonti mediche dell'ospedale al-Aqsa riferiscono di cinque feriti a causa di quest'ultimo bombardamento, uno dei quali in gravissime condizioni. Nel contempo, elicotteri Apache e droni israeliani sorvolavano il cielo di al-Bureij per fornire copertura alle ruspe e ai mezzi corazzati a terra, intenti a spianare la zona nei pressi della discarica del campo profughi precedentemente bombardata.
Due colpi di mortaio e un razzo sono stati sparati nelle prime ore di oggi dalla Striscia di Gaza contro Israele, senza provocare vittime. Lo hanno riferito le forze di difesa israeliane, citate dal sito del quotidiano Yedioth Ahronoth. I due colpi di mortaio sono caduti nel distretto di Eshkol, nel deserto del Negev, senza provocare feriti, mentre poco prima un razzo è caduto nei pressi della città di Ashkelon
NEGOZIATI MEDIORIENTE
Dopo la frenetica giornata di ieri a Sharm el-Sheikh, con diversi incontri bilaterali e due sessioni di colloqui tra il premier israeliano Benyamin Netanyahu e il presidente dell'Autorità nazionale palestinese (Anp) Abu Mazen Mahmud Abbas alla presenza del segretario di Stato Usa Hillary Clinton, i negoziati israelo-palestinesi riprendono oggi, spostandosi a Gerusalemme. Sulle trattative pesa il nodo delle colonie, con la moratoria israeliana sulle nuove costruzioni che scade il 26 settembre: Washington e l'Egitto premono per il rinnovo, ma Israele non pare intenzionato a cedere.
FRANCIA-ROM
Circa 160 rom rimpatriati dalla Francia, tra cui 12 bambini, sono atterrati ieri sera a Bucarest, con due voli da Marsiglia e Parigi. Stando all'agenzia Agerpres, le autorità francesi hanno annunciato che i 160 rom hanno accettato il «rimpatrio volontario»: gli adulti hanno ricevuto 300 euro a testa e i bambini 100 euro. I rimpatri fanno seguito alla nuova circolare in cui il ministro degli Interni francese Brice Hortefeux chiedeva ai prefetti lo smantellamento dei campi illegali. La misura è stata peraltro oggetto di dure critiche alla politica di Parigi sui rom espresse dalla vice presidente della Commissione Ue , Viviane Reding. La commissaria, responsabile per la Giustizia e i diritti fondamentali, ha annunciato l'imminente apertura di una procedura di infrazione contro la Francia. Il ministro degli Interni Vasile Blaga ha dichiarato frattanto che l'ingresso della Romania nell'area Schengen, previsto per aprile 2011, non può essere condizionato dall'inclusione sociale dei rom. «La Romania dovrà rispettare la direttiva europea anche dopo l'adesione a Schengen: se uno non ha i mezzi di sussistenza dopo 90 giorni, qualsiasi Stato membro lo può rimandare a casa», ha detto Blaga, ricordando le misure del Governo per accelerare l'integrazione sociale dei rom.
IRAQ
Sette persone sono morte e tre sono rimaste ferite durante un raid delle forze amercane e irachene su due case a Falluja nella provincia occidentale irachena di Anbar. Il raid si è svolto alle 2 di notte ora locale, quando i militari hanno compiuto l'assalto su due abitazioni nel quartiere di Jubail. Le forze americane non confermano l'episodio. Casi del genere sono sempre più frequenti in Iraq a causa delle deteriorate condizioni di sicurezza, provocate dagli scarsi risultati prodotti dal governo nel ripristinare la normalità da quando nelle scorse settimane le forze Usa hanno annunciato il ritiro dal paese.
Da questa mattina è in corso a Baghdad, capitale irachena, un violento scontro a fuoco fra la polizia locale e e un commando di combattenti legati probabilmente a al-Qaeda. La notizia è stata confermata dalla televisione al-Arabya.
PAKISTAN
I droni in forza all'Isaf hanno ucciso questa mattina 14 talebani nella zona del Waziristan del Nord. A riferire la notizia sono fonti della sicurezza pakistane che parlano di dieci missili lanciati dai velivoli senza pilota. Il raid è il terzo compiuto nelle ultime 24 ore in cui sono morti complessivamente 29 combattenti. Il Waziristan è noto per essere il rifugio di molti miliziani islamici provenienti dalla vicina Afghanistan. I talebani trovano in queste zone montagnose protezione dalle forze Isaf. Le vittime sarebbero tutte affiliate alla rete Haqqani, guidata dal signore della guerra afghano Jalaluddin Haqqani
INDIA
Un moro e otto feriti. E' il bilancio degli scontri tra la polizia e i manifestanti nel Kashmir indiano, un territorio a maggioranza musulmano ai confini con il Pakistan. I primi spari si sono sentiti a Mendhar, nella regione di Jammu, quando i manifestanti, scesi in piazza per protestare contro il governo di Nuova Delhi, si sono scontrati con la polizia. "Gli agenti hanno aperto il fuoco quando i manifestanti sono diventati violenti" ha dichiarato un dirigente delle forze di sicurezza, spiegando che si è fatto ricorso alle armi da fuoco "dopo che i gas lacrimogeni e i manganelli non hanno dato risultati". L'indipendenza dall'India è l'obiettivo politico dei separatisti musulmani. Gli ultimi scontri sono avvenuti lunedì, giornata in cui sono morte 18 persone. 79 sono invece rimaste uccise dall'inizio delle proteste, in giugno. Lo scontro avvenuto oggi è conseguenza dell'uccisione di un 17enne colpito da un lacrimogeno sparato dalla polizia ieri, durante una manifestazione. In venti anni di scontri la battaglia per l'indipendenza del Kashmir indiano ha fatto 100 mila vittime
GRECIA
I camionisti greci continuano oggi per il terzo giorno consecutivo la mobilitazione in tutto il paese per protesta contro la riforma del settore, approvata ieri sera dal Parlamento. «Andiamo avanti, non abbiamo ormai nulla da perdere», ha detto il presidente della Federazione degli autotrasportatori Giorgio Tzotzatos dopo gli infruttuosi colloqui di ieri con il ministro dei Trasporti Dimitri Reppas. E oggi una delegazione si recherà in Parlamento per presentare le loro richieste, malgrado i deputati abbiano già approvato ieri sera in linea di principio il testo della riforma che liberalizza le professioni fra cui quella del settore. I ferrovieri, che hanno scioperato ieri contro la parziale privatizzazione dell'impresa statale Ose hanno annunciato nuove mobilitazioni durante il mese e uno sciopero quando il disegno di legge sarà discusso in Parlamento. Per il terzo giorno consecutivo centinaia di camion rimangono oggi incolonnati lungo le grandi vie di comunicazione terrestri e alle entrate delle principali città, da Atene a Salonicco, per protesta contro il progetto di legge che riguarda in particolare l'estensione del periodo transitorio per la liberalizzazione della professione e delle licenze
ITALIA
MAZARA DEL VALLO
È arrivato all'alba di oggi a Porto Empedocle, nell'agrigentino, il motopeschereccio della flotta di Mazara del Vallo (Trapani) colpito nella serata di domenica da una mitragliatrice sparata da una motovedetta libica in acque internazionali. L'Ariete, questo il nome del motopesca, è stato posto sotto sequestro dalla Procura di Agrigento e oggi verrà sottoposto ad una serie di esami balistici che verranno eseguiti dai Carabinieri del Ris di Messina. I reati ipotizzati dalla Procura agrigentina, guidata da Renato Di Natale, sono tentato omicidio plurimo aggravato e danneggiamento.
Siparietto
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Gr 9:30
ESTERI
ITALIA
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