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'''RIVOLTA SOCIALE SI ESTENDE, SCONTRI E VITTIME IN VARIE CITTÀ'''

Sarebbero 14 secondo il ministero dell’Interno, tra 20 e 50 secondo fonti dell’opposizione, le vittime degli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine intercorsi nel finesettimana nelle città di Thala, Kasserine, Reguab, Meknassi e Feriana. Il movimento di contestazione partito circa un mese fa da Sidi Bouzid, contro i malesseri economico-sociali della Tunisia, come un elevato tasso di disoccupazione e forti rincari dei prezzi, si è allargato in una protesta mai vista dalla “rivolta del pane” del 1981, sottolineano gli osservatori. Per la prima volta, i dimostranti hanno preso di mira edifici simbolo del potere politico, saccheggiando gli uffici del ‘Rassemblement constitutionnel democratique’ (Rcd), il partito governativo, e bruciando immagini del presidente Zine el Abidine Ben Ali, al potere da ben 24 anni. Secondo la radio privata algerina “Radio Kalima”, sarebbero state “forze speciali e milizie parallele” a uccidere in maniera indiscriminata i manifestanti, aprendo il fuoco persino sul corteo funebre organizzato in memoria di un dimostrante precedentemente ucciso. Reazioni ufficiali alle proteste sembrano indicare che il governo intende cercare di placare le tensioni. “Il governo ha ricevuto il messaggio” ha detto all’emittente panaraba Al Jazira, Samir Labidi, ministro delle Comunicazioni, “esamineremo quel che deve essere esaminato e correggeremo il possibile, ma la violenza è una linea rossa da non oltrepassare”. Nei giorni scorsi il presidente Ben Ali aveva promesso maggior impegno per una più equa redistribuzione della ricchezza nazionale e provveduto a un rimpasto di governo. Anche la vicina Algeria è interessata da un movimento di protesta contro l’aumento dei prezzi e la disoccupazione, che avrebbe fatto quattro vittime e centinaia di feriti negli ultimi cinque giorni.

'''BOOM DI COOPERATIVE, SPAZIO AD AGRICOLTURA E DONNE'''

Sono 909 le nuove cooperative create in Marocco nel 2010 per un totale di 12.886 nuovi posti di lavoro. Lo scrive il quotidiano ‘Le Matin’ riprendendo un comunicato dell’Ufficio di sviluppo della cooperazione. In base alle informazioni fornite dalla nota, quello agricolo è il settore più dinamico con 672 nuove entità, seguito dall’artigianato (114) e dall’edilizia (34). Tra le regioni, la più rappresentata in questa speciale classifica è quella di Tangeri-Tetouan, con 186 nuove cooperative, seguita da Guelmin-Smara (90). Il 16% del totale delle cooperative create è costituito da cooperative femminili che danno lavoro a quasi 2000 donne. Un dinamismo che contrasta con le notizie che arrivano in questi giorni da Algeria e Tunisia dove migliaia di persone sono scese in piazza per l’aumento dei prezzi e l’alto tasso di disoccupazione. Ma secondo molti osservatori, anche in Marocco la situazione non è così rosea e restano da chiarire gli effetti che la crisi economica globale sta avendo sul paese.

'''Referendum in Sudan: ancora lunghe file per votare nel sud'''

JUBA - Migliaia di sudanesi del Sud sono ancora in coda oggi per votare nel secondo giorno del referendum sull'indipendenza della regione che, se prevarranno i suffragi favorevoli, dovrebbe condurre alla divisione in due del più grande paese africano.
All'università di Juba, la capitale del Sud Sudan, lunghe file di persone, giunte anche durante la notte, attendono di votare ma secondo gli osservatori molte di queste non ce la faranno nemmeno oggi. Il referendum si svolge nell'arco di una settimana; i seggi aprono ogni giorno alle 08:00 locali e chiudono alle 17:00 e sono iscritte a votare quattro milioni di persone.

'''Gaza, raid contro la Striscia in ritorsione agli attacchi dei giorni scorsi'''

Un raid israeliano è stato lanciato contro due diversi obiettivi nella Striscia di Gaza alle prime ore del mattino di oggi, in risposta agli attacchi degli ultimi giorni con razzi e colpi di mortaio. Come hanno precisato fonti della difesa israeliana, sono stati colpiti "siti terroristici" nel nord e nel sud della Striscia, basi o centri di addestramento dei gruppi palestinesi radicali, come ha spiegato una portavoce di Tsahal, le Forze armate israeliane. Tre braccianti thailandesi del kibbutz di Nahal Oz erano stati feriti sabato da un colpo di mortaio lanciato dalla Striscia di Gaza. Da venerdì sera, la zona è stata colpita da tre razzi e cinque proiettili di mortaio lanciati dalla Striscia.

'''Grecia:nuovi incidenti per la controversa discarica di Keratea'''

ATENE - Nuovi incidenti sono avvenuti questa notte fra polizia e i residenti di Keratea, località a sudest di Atene, che si oppongono alla costruzione di una nuova grande discarica. I Verdi sono intervenuti chiedendo al governo di ritirare la polizia in attesa che si pronunci la magistratura.
La polizia, riferiscono i media, ha risposto con lacrimogeni e cannoni ad acqua ad attacchi di gruppi di persone con bottiglie incendiarie e pietre. Tali scontri seguono quelli della scorsa settimana e di dicembre quando erano proseguiti per otto giorni consecutivi in una vera battaglia di strada fra cittadini e forze dell'ordine. Il caso ha provocato la solidarietà del movimento anarchico.
Il Partito degli Ecologisti Verdi greco, in un tentativo di mediazione, ha chiesto al ministro dell'interno Christos Papoutsis di "rispettare la decisione giudiziaria di sospendere i lavori, e di ritirare le forze di polizia sino ad una sentenza definitiva", prevista dal 2 febbraio prossimo.
Keratea insieme a un'altra cittadina a Nord di Atene, Grammatiko, è stata scelta negli anni scorsi come luogo per la costruzione di una delle due nuove grandi discariche che serviranno la regione dell'Attica, con capoluogo Atene, più volte entrata in crisi in passato per la gestione dei rifiuti. La popolazione sostiene che non sono state seguite le normali procedure e che la discarica sorge vicino ad un sito archeologico.
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'''Eplosione dentro una fabbrica di fuochi di artificio, due morti'''

Due morti e un ferito grave: e' il bilancio di un'esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio a Santa Venerina, nel catanese.

L'incidente e' avvenuto in uno dei capannoni della 'Pirotecnica Etnea' di Giovanna Consoli, in contrada Cosentini, alla periferia di Santa Venerina.

I due morti sono entrambi operai della fabbrica. Uno di loro e' un romeno, l'altro e' di Mascali. Il ferito, Gaetano Spina, figlio del titolare, e' stato trasportato dall'elisoccorso all'ospedale di Acireale. Secondo quanto si e' appreso, la deflagrazione e' avvenuta mentre gli operai stavano preparando una miscela esplodente.

I due operai sono Giuseppe Adornetto, 78 anni, di Mascali, e Patru Merla, 39 anni, romeno. Il ferito e' Gaetano Spina, 45 anni, figlio del titolare, e' stato investito dall'onda d'urto della delfagrazione ma non dalle fiamme. Le sue condizioni non sono state giudicate gravi.

'''Consumi ai livelli del 1999'''

Nel biennio 2008-2009, in piena crisi economica, i consumi delle famiglie italiane hanno registrato una contrazione media annua del 2,1%, compiendo un "pauroso salto all'indietro" e tornando ai livelli precedenti il 1999. E' l'analisi di Confcommercio secondo la quale "la vera ripresa" dei consumi arrivera' solo nel 2012.

L'organizzazione sottolinea comunque che, nonostante il minor reddito disponibile, le famiglie si sono dimostrate "vitali e reattive", adeguando le loro abitudini di spesa "per contenere al massimo la perdita di benessere patita durante la crisi". "Con una riduzione media annua del 2,1% nel biennio 2008-2009, - scrive Confcommercio nel rapporto sui consumi 2010 - i consumi pro capite tornano ai livelli di dieci anni fa

Secondo Confcommercio, i tempi di recupero del terreno perso si prospettano ora "lunghissimi". Infatti, guardando alla spesa delle famiglie e agli occupati, "non soltanto appare evidente la posizione attuale del livello dei consumi (poco sopra i minimi storici) ma si capisce che la modesta ripresa non si e' trasmessa ancora al mercato del lavoro. Senza una maggiore occupazione difficilmente si osservera' una curva crescente nella spesa reale per consumi. E senza consumi difficilmente ci sara' una ripresa solida", sottolinea l'associazione.

'''Neonato morto di freddo a Bologna'''

E' morto probabilmente di freddo e stenti un bambino di venti giorni, figlio di una coppia di senza tetto ricoverato sei giorni fa all'ospedale Sant'Orsola di Bologna. Il bambino viveva in strada con un gemello ed una sorella di un anno e mezzo; con la madre, un'italiana di 35 anni, cercavano rifugio nella biblioteca del comune in piazza Nettuno. Il 4 gennaio e' stato ricoverato d'urgenza, e il giorno dopo e' morto. Anche i fratelli sono ricoverati ma le loro condizioni non sono preoccupanti.

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Gr 19:30

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Editoriale

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


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In primo Piano

NOTIZIE BREVI

ESTERI

ITALIA

Siparietto


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ESTERI

RIVOLTA SOCIALE SI ESTENDE, SCONTRI E VITTIME IN VARIE CITTÀ

Sarebbero 14 secondo il ministero dell’Interno, tra 20 e 50 secondo fonti dell’opposizione, le vittime degli scontri tra manifestanti e forze dell’ordine intercorsi nel finesettimana nelle città di Thala, Kasserine, Reguab, Meknassi e Feriana. Il movimento di contestazione partito circa un mese fa da Sidi Bouzid, contro i malesseri economico-sociali della Tunisia, come un elevato tasso di disoccupazione e forti rincari dei prezzi, si è allargato in una protesta mai vista dalla “rivolta del pane” del 1981, sottolineano gli osservatori. Per la prima volta, i dimostranti hanno preso di mira edifici simbolo del potere politico, saccheggiando gli uffici del ‘Rassemblement constitutionnel democratique’ (Rcd), il partito governativo, e bruciando immagini del presidente Zine el Abidine Ben Ali, al potere da ben 24 anni. Secondo la radio privata algerina “Radio Kalima”, sarebbero state “forze speciali e milizie parallele” a uccidere in maniera indiscriminata i manifestanti, aprendo il fuoco persino sul corteo funebre organizzato in memoria di un dimostrante precedentemente ucciso. Reazioni ufficiali alle proteste sembrano indicare che il governo intende cercare di placare le tensioni. “Il governo ha ricevuto il messaggio” ha detto all’emittente panaraba Al Jazira, Samir Labidi, ministro delle Comunicazioni, “esamineremo quel che deve essere esaminato e correggeremo il possibile, ma la violenza è una linea rossa da non oltrepassare”. Nei giorni scorsi il presidente Ben Ali aveva promesso maggior impegno per una più equa redistribuzione della ricchezza nazionale e provveduto a un rimpasto di governo. Anche la vicina Algeria è interessata da un movimento di protesta contro l’aumento dei prezzi e la disoccupazione, che avrebbe fatto quattro vittime e centinaia di feriti negli ultimi cinque giorni.

BOOM DI COOPERATIVE, SPAZIO AD AGRICOLTURA E DONNE

Sono 909 le nuove cooperative create in Marocco nel 2010 per un totale di 12.886 nuovi posti di lavoro. Lo scrive il quotidiano ‘Le Matin’ riprendendo un comunicato dell’Ufficio di sviluppo della cooperazione. In base alle informazioni fornite dalla nota, quello agricolo è il settore più dinamico con 672 nuove entità, seguito dall’artigianato (114) e dall’edilizia (34). Tra le regioni, la più rappresentata in questa speciale classifica è quella di Tangeri-Tetouan, con 186 nuove cooperative, seguita da Guelmin-Smara (90). Il 16% del totale delle cooperative create è costituito da cooperative femminili che danno lavoro a quasi 2000 donne. Un dinamismo che contrasta con le notizie che arrivano in questi giorni da Algeria e Tunisia dove migliaia di persone sono scese in piazza per l’aumento dei prezzi e l’alto tasso di disoccupazione. Ma secondo molti osservatori, anche in Marocco la situazione non è così rosea e restano da chiarire gli effetti che la crisi economica globale sta avendo sul paese.

Referendum in Sudan: ancora lunghe file per votare nel sud

JUBA - Migliaia di sudanesi del Sud sono ancora in coda oggi per votare nel secondo giorno del referendum sull'indipendenza della regione che, se prevarranno i suffragi favorevoli, dovrebbe condurre alla divisione in due del più grande paese africano. All'università di Juba, la capitale del Sud Sudan, lunghe file di persone, giunte anche durante la notte, attendono di votare ma secondo gli osservatori molte di queste non ce la faranno nemmeno oggi. Il referendum si svolge nell'arco di una settimana; i seggi aprono ogni giorno alle 08:00 locali e chiudono alle 17:00 e sono iscritte a votare quattro milioni di persone.

Gaza, raid contro la Striscia in ritorsione agli attacchi dei giorni scorsi

Un raid israeliano è stato lanciato contro due diversi obiettivi nella Striscia di Gaza alle prime ore del mattino di oggi, in risposta agli attacchi degli ultimi giorni con razzi e colpi di mortaio. Come hanno precisato fonti della difesa israeliana, sono stati colpiti "siti terroristici" nel nord e nel sud della Striscia, basi o centri di addestramento dei gruppi palestinesi radicali, come ha spiegato una portavoce di Tsahal, le Forze armate israeliane. Tre braccianti thailandesi del kibbutz di Nahal Oz erano stati feriti sabato da un colpo di mortaio lanciato dalla Striscia di Gaza. Da venerdì sera, la zona è stata colpita da tre razzi e cinque proiettili di mortaio lanciati dalla Striscia.

Grecia:nuovi incidenti per la controversa discarica di Keratea

ATENE - Nuovi incidenti sono avvenuti questa notte fra polizia e i residenti di Keratea, località a sudest di Atene, che si oppongono alla costruzione di una nuova grande discarica. I Verdi sono intervenuti chiedendo al governo di ritirare la polizia in attesa che si pronunci la magistratura. La polizia, riferiscono i media, ha risposto con lacrimogeni e cannoni ad acqua ad attacchi di gruppi di persone con bottiglie incendiarie e pietre. Tali scontri seguono quelli della scorsa settimana e di dicembre quando erano proseguiti per otto giorni consecutivi in una vera battaglia di strada fra cittadini e forze dell'ordine. Il caso ha provocato la solidarietà del movimento anarchico. Il Partito degli Ecologisti Verdi greco, in un tentativo di mediazione, ha chiesto al ministro dell'interno Christos Papoutsis di "rispettare la decisione giudiziaria di sospendere i lavori, e di ritirare le forze di polizia sino ad una sentenza definitiva", prevista dal 2 febbraio prossimo. Keratea insieme a un'altra cittadina a Nord di Atene, Grammatiko, è stata scelta negli anni scorsi come luogo per la costruzione di una delle due nuove grandi discariche che serviranno la regione dell'Attica, con capoluogo Atene, più volte entrata in crisi in passato per la gestione dei rifiuti. La popolazione sostiene che non sono state seguite le normali procedure e che la discarica sorge vicino ad un sito archeologico.

ITALIA

Eplosione dentro una fabbrica di fuochi di artificio, due morti

Due morti e un ferito grave: e' il bilancio di un'esplosione in una fabbrica di fuochi d'artificio a Santa Venerina, nel catanese.

L'incidente e' avvenuto in uno dei capannoni della 'Pirotecnica Etnea' di Giovanna Consoli, in contrada Cosentini, alla periferia di Santa Venerina.

I due morti sono entrambi operai della fabbrica. Uno di loro e' un romeno, l'altro e' di Mascali. Il ferito, Gaetano Spina, figlio del titolare, e' stato trasportato dall'elisoccorso all'ospedale di Acireale. Secondo quanto si e' appreso, la deflagrazione e' avvenuta mentre gli operai stavano preparando una miscela esplodente.

I due operai sono Giuseppe Adornetto, 78 anni, di Mascali, e Patru Merla, 39 anni, romeno. Il ferito e' Gaetano Spina, 45 anni, figlio del titolare, e' stato investito dall'onda d'urto della delfagrazione ma non dalle fiamme. Le sue condizioni non sono state giudicate gravi.

Consumi ai livelli del 1999

Nel biennio 2008-2009, in piena crisi economica, i consumi delle famiglie italiane hanno registrato una contrazione media annua del 2,1%, compiendo un "pauroso salto all'indietro" e tornando ai livelli precedenti il 1999. E' l'analisi di Confcommercio secondo la quale "la vera ripresa" dei consumi arrivera' solo nel 2012.

L'organizzazione sottolinea comunque che, nonostante il minor reddito disponibile, le famiglie si sono dimostrate "vitali e reattive", adeguando le loro abitudini di spesa "per contenere al massimo la perdita di benessere patita durante la crisi". "Con una riduzione media annua del 2,1% nel biennio 2008-2009, - scrive Confcommercio nel rapporto sui consumi 2010 - i consumi pro capite tornano ai livelli di dieci anni fa

Secondo Confcommercio, i tempi di recupero del terreno perso si prospettano ora "lunghissimi". Infatti, guardando alla spesa delle famiglie e agli occupati, "non soltanto appare evidente la posizione attuale del livello dei consumi (poco sopra i minimi storici) ma si capisce che la modesta ripresa non si e' trasmessa ancora al mercato del lavoro. Senza una maggiore occupazione difficilmente si osservera' una curva crescente nella spesa reale per consumi. E senza consumi difficilmente ci sara' una ripresa solida", sottolinea l'associazione.

Neonato morto di freddo a Bologna

E' morto probabilmente di freddo e stenti un bambino di venti giorni, figlio di una coppia di senza tetto ricoverato sei giorni fa all'ospedale Sant'Orsola di Bologna. Il bambino viveva in strada con un gemello ed una sorella di un anno e mezzo; con la madre, un'italiana di 35 anni, cercavano rifugio nella biblioteca del comune in piazza Nettuno. Il 4 gennaio e' stato ricoverato d'urgenza, e il giorno dopo e' morto. Anche i fratelli sono ricoverati ma le loro condizioni non sono preoccupanti.


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