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Fonti

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In primo Piano

otto marzo nel pomeriggio e in serata due appuntametni

CORRISPONDENZE

ESTERI

Portogallo: legge per il cambiamento di genere sui documenti

E' entrata in vigore in Portogallo la legge approvata in febbraio dal Parlamento che rende un po' più facile la vita per le persone transessuali. Da adesso coloro che vogliono cambiare il loro nome e il loro "sesso legale" possono recarsi presso l'ufficio del registro civile con un attestato medico attestante un "disordine di identità di genere"; i funzionari dovranno procedere entro otto giorni al cambiamento di genere sessuale, per il quale non è necessaria una operazione chirurgica. Tuttavia le modifiche nel registro dei matrimoni potranno essere apportate solo con il consenso scritto del/lla coniuge o ex coniuge, e le modifiche nei certificati di nascita dei figli adulti della persona che cambia genere richiedono l'approvazione dei figli.

Libia

Nessuna mediazione con Gheddafi.Sono queste le ultime dichiarazioni giunte dal fronte dell'opposizione al regime del Rais.Nelle ultime ore sarebbero saltati i tentavi di mediazione avviati dal Colonello per l'approvazione di un salvacondotto e di qualsiasi altra garanzia per la sua incolumità. E la reazione al rifiuto della trattativa non è tardata. Secondo l'emittente televisiva al- Arabya, gli uomini fedeli al colonnello Gheddafi sarebbero pronti a minare le aree che circondano la città di Sirte e i suoi giacimenti di petrolio. Sirte è la roccaforte degli uomini fedeli al rais e Gheddafi sta facendo di tutto per difenderla dall'avanzata dei ribelli di Bengasi. E nelle ultime ore anche la Nato ha minacciato un attacco contro le forze fedeli a Gheddafi:"Non staremo a guardare" - ha dichiarato il segretario Generale dell'Alleanza Atlantica Anders Fogh Rasmussen, aggiungendo che a breve potrebbe giungere anche il mandato di approvazione del Consiglio di sicurezza dell'Onu. Nella serata di ieri, anche il portavoce della Casa Bianca, Jay Carney, si è espresso in merito, annunciando che,allo stato attuale, tutte le ipotesi di intervento in Libia sono attivamente discusse.

-Libia (2):L'Oci si dichiara favorevole alla No Fly zone.l segretario dell'Organizzazione della Conferenza islamica , Ekmeleddin Ihsanoglu si e' detto favorevole alla creazione di una no fly zone sulla Libia. Ihsanoglu chiede anche al Consiglio di sicurezza dell'Onu 'di prendersi le sue responsabilita' in questo senso'. La posizione dell'Oci era gia' stata espressa dal segretario a Ginevra durante una riunione del Consiglio dei diritti dell'uomo dell'Onu. Favorevoli a una no fly zone anche le le monarchie arabe del Golfo.

ITALIA

ancora morti sul alvoro

E’ morto Andrea Banchellini un operaio di 28 anni. Il giovane e' morto ieri in una ditta di Pontedera. Sono ancora poco chiari i particolari dell'incidente mortale sul lavoro. Secondo una prima ricostruzione, il giovane è caduto da un'altezza di 5 metri e sarebbe morto all'arrivo all'ospedale Santa Chiara di Pisa.

E' morto questa notte, all'ospedale di Mestre, Giuseppe Fazio, 34 anni, l'operaio travolto ieri nel cantiere navale Fincantieri di Porto Marghera. La morte di Fazio, siciliano, dipendente di una ditta in appalto, è stata comunicata dai sindacati, che hanno immediatamente proclamato uno scipero per la sicurezza sul lavoro.

LAMPEDUSA, 8 MAR - Si registrano nuovi sbarchi nelle coste di Lampedusa di cittadini del nord Africa.Nelle ultime 24 ore sono sbarcati circa un migliaio di tunisinie portati nel centro di Contrada Imbriacola.Nella giornata giungerà nell'isola il commissario straordinario,prefetto di Palermo,Giuseppe caruso,per valutare la situazione.Intenzioni del prefetto sono quelle di potenziare i trasferimenti di chi sbarca lungo le coste dell'isola.Oltre al volo quotidiano già attivo, al vaglio c'è l'ipotesi di potenziare i trasporti via mare verso i porti di attracco siciliani.Intanto arrivano nuove direttive per la requisizione di spazi da impiegare per ospitare nuovi arrivi. Le regioni che prevedono questa operazione sono attualmente il Lazio,la Lombardia,la Puglia,la Calabria e la Campania. Il prossimo 11 marzo potrebbe rivelarsi come data decisiva per le sorti dei profughi, quando il consiglio dei capi di stato e di governo dell'Europa,affronterà la questione.In questi giorni,Il Ministro dell'interno Maroni, insiste affinchè l'Europa sia pronta a ricevere parte degli arrivi.

CORRISPONDENZA

VENTIMIGLIA

Il ministro francese degli Interni ha chiesto alle autorità italiane di “trattenere” i migranti sbarcati in Italia che cercano di recarsi in Francia. ha affermato che dei 436 migranti fermati in Francia a febbraio, la maggior parte tunisini, 250 sono stati ricondotti in Italia. “Gli italiani stanno rispettando le regole del gioco, ci aspettiamo che le rispettino completamente”, ha dichiarato. Il ministro transalpino ha poi puntualizzato che “vorremmo ottenere dai nostri amici italiani che rispettino le regole europee. È la responsabilità del paese che accoglie. Gli chiediamo di trattenere le persone che si presentano da loro e che si riprendano quelle che sono rimandate”, sottolineando come la Francia sia “determinata a resistere” all’afflusso di clandestini. “Di fronte alle turbolenze nel Mediterraneo il governo francese ha due obblighi: accompagnare la marcia verso la democrazia e la libertà e fare in modo di non essere sommersi da un’ondata d’immigrazione”, ha detto Gueant, secondo il quale “sarebbe paradossale” accogliere persone giunte da un paese “che ha ritrovato la libertà”. iNTANTO QUASI 200 persone vengono abbandonate al confine italo francese.

CORRISPONDENZA

LA RETE ROMANA DI SOLIDARIETÀ CON IL POPOLO PALESTINESE CONDANNA LA VISITA DI LIEBERMAN IN ITALIA E INVITA QUANTI HANNO A CUORE LA CAUSA DELLA DEMOCRAZIA E DELLA LIBERTÀ AD ELEVARE UNA FERMA PROTESTA PER LA PRESENZA A ROMA DEL PIÙ REAZIONARIO ESPONENTE DELLA DESTRA ISRAELIANA.

Avigdor Lieberman, esponente dell’ala più xenofoba e razzista dell’ultra-destra israeliana, bandito in passato dalle elezioni politiche per incitamento all’odio razziale, ideatore della proposta di legge che vorrebbe imporre ai cittadini non-ebrei (e quindi anche ai cittadini arabi di Israele) un giuramento di fedeltà allo stato ebraico, prevedendo in caso contrario l’espulsione dai confini nazionali, autore della proposta di fucilare i parlamentari arabi della Knesset che avessero contatti con Hamas, è oggi e domani in Italia per incontrare a Roma il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi e i ministri degli Esteri e dell’Interno, Franco Frattini e Roberto Maroni, ed in Vaticano il Segretario di Stato Tarcisio Bertone e il Segretario per i Rapporti con gli Stati Dominique Mamberti.

Gli incontri di Lieberman con il governo italiano assumono un significato politico di particolare gravità in rapporto a quanto accade in questi giorni sulla sponda sud del Mediterraneo ed in particolare in Libia, dal momento che, come si apprende dallo stesso comunicato del Ministero degli Esteri Israeliano, nel corso dei colloqui si discuterà anche dell’attuale crisi nord-africana e delle possibili ondate migratorie nel nostro paese. Non può non destare vivissima preoccupazione la prospettiva di una intesa tra il governo italiano e quello israeliano circa il modo di fronteggiare gli esiti di quanto accade oggi nel Mediterraneo, dove gli aneliti dei popoli alla libertà e alla giustizia stanno esplodendo in una rivolta sempre più vasta.

Il governo italiano con il suo incondizionato ed interessato appoggio al governo israeliano si rende connivente con i crimini che questo commette contro la popolazione palestinese in Israele e nei Territori Palestinesi Occupati, proprio quei crimini che appena quattro giorni fa hanno indotto un alto diplomatico israeliano, Ilan Baruch, dopo trent’anni di carriera, a dimettersi dichiarando: e aggiungendo a proposito di Lieberman:


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ITALIA


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gror110308 (last edited 2011-03-08 12:02:22 by anonymous)