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Appunti e note redazionali

Fonti

Gr 19:30

In primo Piano

ESTERI

arrestato un presunto membro di ETA

La polizia francese ha arrestato Alejandro Zobaran Arriola, sospettato di essere il nuovo leader militare dell'Eta, il gruppo armato che lotta per l'indipendenza dei Paesi Baschi. La cattura è avvenuta nel nord della Francia, sul confine con il Belgio, e insieme ad Arriola sono stati arrestati altri tre uomini dell'organizzazione. Lo riferisce la radio nazionale spagnola. Secondo il quotidiano El Pais, l'arresto è avvenuto a Willencourt, a ovest di Arras.

tsunami in giappone 300 morti, pericolo nucleare

Lo tsunami che si è riversato sulle coste giapponesi a seguito del terremoto di questa mattina, che ha sfiorato i nove gradi della scala Richter, ha mietuto molte più vittime delle 40 annunciate in un primo momento dalla radio nazionale Nhk. Il primo ministro, Naoto Kan, aveva convocato nelle scorse ore una conferenza stampa riferendo di quanto gravemente fosse stato colpito il nord del Paese e, adesso, cominciano ad essere note le cifre: più di 200 cadaveri rinvenuti su una spiaggia dell'isola settentrionale di Honshu, dispersi 100 passeggieri che viaggiavano a bordo di una nave travolta dalle onde, un treno delle linea Sendai-Ishinomaki inghottito dalle acque.

Come se non bastasse, il governo ha dichiarato lo stato di emergenza e ha fatto evaquare 3mila residenti dalla prefettura di Miyagi che ospita la centrale nucleare Onagawa, danneggiata dal terremoto, perchè il raffreddamento di uno dei reattori non sta procedendo come previsto mentre diversi incendi stanno divampando in diverse aree del Paese: si attende un aiuto dalle forze statunitensi stanziate nelle basi giapponesi.

Gerusalemme, un dossier denuncia oltre 25 violazioni

Land Research Center" di al-Quds (Gerusalemme) ha pubblicato un rapporto nel quale vengono documentate oltre 25 violazioni commesse dalle autorità d'occupazione e dai coloni israeliani nel mese di febbraio.

13 violazioni hanno riguardato il diritto alla casa dei palestinesi, ai quali è stata imposta la demolizione delle proprie abitazioni nell'area "Sur Bahir". La motivazione fornita è stata l'assenza di licenze edilizie.

Il rapporto del centro, inoltre, contiene particolari sugli assalti delle forze d'occupazione israeliane e dei coloni, sulle demolizioni e sulle confische di abitazioni e proprietà palestinesi. Tutte le operazioni sono state condotte con il ricorso alla violenza con l'obiettivo di estendere gli insediamenti e per l'evacuazione della Città santa della sua popolazione originaria.

Le forze d'occupazione israeliane hanno rioccupato il tetto di un edificio nel quartiere di Baten al-Hawa, a Silwan, dove i militari hanno fatto da scudo ai coloni supportandoli così negli attacchi contro i residenti. Nel frattempo, i coloni si sono impegnati nell'occupazione delle abitazioni di tre famiglie palestinesi: Hanoun, Ghawi e Kurd, legittimi proprietari aggrediti a sfrattati.

ITALIA

ALEMANNO PORTA SFIGA

Alla faccia della legalità tanto millantata, il nostro sindaco ha recentemente conferito a Giorgio Magliocca un incarico di consulenza; questa mattina Girgio Magliocca è stato arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa con il clan Ligato-Lubrano,.

Salario, reddito, diritti e dignità in corteo fino a piazza Navona

Dietro lo striscione 'Uniamo le lotte, mettiamoli in crisi' e un Tir con enormi palloncini rossi con la scritta Usb è partito il corteo dei lavoratori che hanno aderito allo sciopero generale di 24 ore indetto da Unione sindacale di base, Snater, Sli-Cobas e Cib-Unicobas. Salario, reddito, diritti e dignità. Questi i motivi della protesta che si articola nel corteo di oggi. La manifestazione è partita intorno alle 11 per aspettare l'arrivo dei pullman provenienti da diverse città italiane. Circa 3-400 manifestanti si sono diretti verso piazza Navona dove è stato allestito un palco per gli interventi. Il percorso autorizzato attraversa le vie del centro: via Cavour, via dei Fori Imperiali e Corso Vittorio Emanuele, per giungere in piazza Navona.

Nessuna azienda deve essere chiusa. Nessun lavoratore deve essere licenziato, Tremonti e Gelmini tagliate gli sprechi non i servizi: questi alcuni dei cartelli che espongono i lavoratori di diversi settori che hanno aderito allo sciopero.

lAVORARE FA MALE, I LAVORATORI MODELLO SOFFRONO DI STRESS

I dipendenti modello, quelli che accumulano ore e ore di lavoro senza mai guardare l'orologio, rischiano di finire FACILMENTE in preda allo stress. Secondo i ricercatori canadesi, infatti, a correre seri pericoli, addirittura due volte in piu' rispetto agli altri, sarebbero proprio i lavoratori troppo preoccupati delle proprie performance e convinti che un risultato poco brillante possa produrre loro un danno economico o che possa incrinare la reputazione della propria azienda. Dunque, lavoratori 'infaticabili' solo in apparenza. Lo studio, che è stato pubblicato sull'International Journal of Occupational and Environmental Medicine, e condotto su 2.737 persone mostra come il 18% di loro sia risultato molto stressato e abbia causato anche un maggiore aggravio per quanto riguarda problemi di salute mentale e fisica gia' esistenti. Ma a farne le spese sarebbero anche le aziende per il crescere delle assenze da stress.

ancora persone a lampedusa

Sono giunti a Lampedusa 134 migranti che erano stati avvistati al largo dell'isola su due imbarcazioni che sono state raggiunge da motoscafi della Guardia di Finanza. Altre due imbarcazioni con un centinaio di extracomunitari sono state intercettate da unita' della guardia costiera che porteranno i migranti sull'isola. Per cinque giovani giunti sull'isola e' stato necessario l'intervento dei sanitari che su un'ambulanza li hanno trasportati alla guardia medica.


Gr 13:00

In primo Piano

ESTERI

Marsiglia: la polizia sgombera il blocco del porto dei marinai

Le forze dell'ordine sono intervenute ieri per sbloccare gli accessi delle navi al porto di Marsiglia, che da martedì erano vietati dai marinai della Società nazionale Corse Mediterranee (Sncm) in sciopero dal 31 gennaio scorso, che ha mandato in tilt la gestione del traffico tra Corsica e continente. I celerini hanno messo a segno un blitz durante il quale hanno fatto uso di manganelli e gas per disperdere i marinai, 14 dei quali sono stati ammanettati e tratti in arresto.

Martedi pomeriggio, le navi che intendevano entrare nel porto o uscirne si sono trovate davanti uno sbarramento di barche, il blocco dei marinai in sciopero. Tante navi hanno dovuto cambiare destinazione di sbarco per poter accedere alla terra ferma. All'origine della protesta, la diminuzione del numero delle rotazioni tra Nizza e la Corsica, con la non sostituzione della nave veloce Liamone. Secondo i dirigenti della compagnia gestita la diminuzione risponde a una domanda in tal senso delle autorità di Nizza, rivolta anche a Corsica Ferries, per limitare il disagio per gli abitanti del quartiere del porto ma per i lavoratori dietro questa ristrutturazione si cela l'intento di smantellare la società...

Quindi la decisione di bloccare gli accessi al porto è stata presa di fronte al silenzio del ministero e della direzione, che non hanno risposto alla richiesta di negoziato. Pratica del blocco che si è rivelata nacora una volta efficace, ragione per la quale le autorità hanno dovuto questa mattina ricorrere all'opzione manu militari della polizia!

Il Wisconsin azzera i sindacati

Con urla, strilli, spintoni, colpi alle porte e finestre, migliaia di dimostranti hanno assediato ieri il Parlamento del Wisconsin ma non sono riusciti a impedire ai repubblicani barricati in aula, e protetti da un cordone di polizia, di approvare la legge antisindacale che ha mobilitato lo stato e l'intera nazione americana in una battaglia a colpi bassi e tattiche da Far West. Per impedire ai repubblicani di raggiungere il quorum di tre quinti necessario per votare provvedimenti fiscali, un mese fa tutti i 38 deputati e i 14 senatori democratici del Wisconsin sono fuggiti in esilio in Illinois e si sono rifiutati finora di ritornare; ma i repubblicani hanno aggirato l'ostacolo con un espediente altrettanto astuto: hanno estrapolato dalla legge finanziaria i provvedimenti che aboliscono la contrattazione collettiva per i dipendenti pubblici e li hanno approvati quale legge a sé in tutta fretta e senza preavviso a maggioranza semplice. «Siete dei vigliacchi» hanno gridato i dimostranti dagli spalti. Il sindacato ha calcato la mano, minacciando di far causa contro i parlamentari repubblicani. «I repubblicani hanno optato per l'opzione nucleare, ma hanno violato la legge che obbliga i parlamentari a votare a porte aperte di fronte al pubblico», ha detto ieri il presidente del sindataco AFL-CIO Phil Neufeldt. «Hanno attaccato i lavoratori del Wisconsin e le loro famiglie nel cuore della notte, di nascosto». Il risultato è che sono bastati solo i voti di 17 senatori mercoledì notte e, salvo sorprese, di 57 deputati ieri pomeriggio per approvare il provvedimento di legge più controverso della storia recente americana. Le misure antisindacali erano state inserite nella finanziaria dal governatore Walker per chiudere un deficit di 137 milioni di dollari e assicurare la salute delle finanze pubbliche negli anni a venire (con un deficit per il biennio 2011-13 stimato addirittura 3,6 miliardi). Il provvedimento approvato ieri elimina la contrattazione di categoria su ogni elemento contrattuale ad eccezione dei salari, consente solo aumenti automatici di stipendio legati all'inflazione (altri aumenti devono essere approvati in via plebiscitaria), eleva i contributi versati dai lavoratori per sanità e previdenza sociale e vieta il prelievo automatico dagli stipendi della quota annua di iscrizione al sindacato. I repubblicani hanno vinto così il braccio di ferro contro la minoranza democratica in campo legislativo, ma potrebbero aver perso nell'arena dell'opinione pubblica. L'ultimo sondaggio di Bloomberg rivela che il 63% degli americani (non solo quindi gli abitanti del Wisconsin) sono contrari alle iniziative degli stati volte a limitare i diritti dei dipendenti pubblici. In Wisconsin il 57% dei votanti disapprova l'operato del governatore Walker, eletto nel 2010 sull'onda della rimonta repubblicana alimentata dai Tea Party e dalle loro rumorose richieste di disciplina fiscale. Gli ultimi sondaggi dimostrano invece che i cittadini americani sono molto più preoccupati dai livelli della disoccupazione in America che dalla dimensione dei disavanzi pubblici, ha prontamente detto il presidente del partito democratico del Wisconsin Mike Tate.

Arabia Saudita, 'Venerdì della collera' a Riad

Misure di sicurezza rafforzate e polizia dispiegata a Riad in vista della protesta per il "Venerdì della collera", annunciata dagli attivisti con una persistente campagna on line. Al momento nella capitale la situazione è tranquilla. Già ieri, però, la polizia ha aperto il fuoco contro i manifestanti nella regione di Qatif a est del paese, ferendo diverse persone. Secondo il quotidiano britannico Finacial Times, oggi il regno ultraconservatore si trova ad affrontare un test molto importante che riguarda, soprattutto, la gestione della piazza. Secondo il quotidiano finanziario, i manifestanti "sono in cerca di riforme, non di una rivoluzione". Molto dipenderà dalla reazione del regno: qualora dovesse trattare le manifestazioni come una sedizione, allora è molto probabile che gli eventi possano degenerare e cadere nello schema - ormai noto in Medioriente - della rivoluzione. La decisione presa da Riad di inviare di 10mila militari nella parte orientale del paese per gestire la protesta, non è - secondo il Ft - una scelta saggia, ma una "reazione sproporzionata che sembrerebbe dettata dal panico".

ITALIA

ALEMANNO PORTA SFIGA

Alla faccia della legalità tanto millantata, il nostro sindaco ha recentemente conferito a Giorgio Magliocca un incarico di consulenza; questa mattina Girgio Magliocca è stato arrestato per concorso esterno in associazione mafiosa con il clan Ligato-Lubrano,.

Salario, reddito, diritti e dignità in corteo fino a piazza Navona

Dietro lo striscione 'Uniamo le lotte, mettiamoli in crisi' e un Tir con enormi palloncini rossi con la scritta Usb è partito il corteo dei lavoratori che hanno aderito allo sciopero generale di 24 ore indetto da Unione sindacale di base, Snater, Sli-Cobas e Cib-Unicobas. Salario, reddito, diritti e dignità. Questi i motivi della protesta che si articola nel corteo di oggi. La manifestazione è partita intorno alle 11 per aspettare l'arrivo dei pullman provenienti da diverse città italiane. Circa 3-400 manifestanti si sono diretti verso piazza Navona dove è stato allestito un palco per gli interventi. Il percorso autorizzato attraversa le vie del centro: via Cavour, via dei Fori Imperiali e Corso Vittorio Emanuele, per giungere in piazza Navona.

Nessuna azienda deve essere chiusa. Nessun lavoratore deve essere licenziato, Tremonti e Gelmini tagliate gli sprechi non i servizi: questi alcuni dei cartelli che espongono i lavoratori di diversi settori che hanno aderito allo sciopero.


Gr 9:30

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gror110311 (last edited 2011-03-11 18:03:19 by anonymous)