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Per la manifestazione di ieri davanti a Finmeccanica sembrano 7 le persone fermate, va dunque riducendosi il bilancio dei fermati per come si era delineato nelle scorse ore, sulla posizione delle singole persone e sui capi d'accusa eventualmente mossi a loro carico le notizie sono ancora frammentarie. | Manduria Questa mattina a Taranto è arrivata una nave con a bordo 847 migranti, destinati al campo che si sta allestendo in contrada Paione. alcuni giornali parlano di popolazione locale in rivolta, in realtà da altre fonti di movimento, la situazione appare meno problematica, almeno dal punto di vista delle reazioni della gente, un principio di manifestazione si è acceso ad Oria, pare però sia subito rientrato. Roma Per la manifestazione di ieri davanti a Finmeccanica risultano 7 le persone fermate, va dunque riducendosi il bilancio dei fermati per come si era delineato nelle scorse ore, mentre sulla posizione delle singole persone e sui capi d'accusa eventualmente mossi a loro carico le notizie sono ancora frammentarie. Torino |
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PALESTINA Oggi su tutto il territorio palestinese di celebra la Giornata della terra, nata nel 1976 dopo l'assassinio di sei contadini arabo-israeliani da parte del fuoco israeliano durante un esproprio di terre agricole in Galilea. Nel frattempo da Gaza:
Reparti dell'esercito e della polizia israeliani sono stati impegnati la scorsa notte in duri scontri con gli abitanti del piccolo avamposto ebraico di Ghivat Ronen (presso Nablus, Cisgiordania settentrionale). Nel corso degli incidenti, protrattisi per ore, si sono avuti alcuni contusi. Almeno dieci coloni sono stati fermati dalla polizia. All'origine di questi incidenti vi è stato l'arresto da parte di agenti in borghese della polizia di un colono di Ghivat Ronen. Nel tentativo di impedirlo, i suoi compagni hanno dato l'assalto agli automezzi della polizia, che è stata allora costretta a chiedere rinforzi all'esercito e alla guardia di frontiera. Sono seguiti scontri ravvicinati fra coloni e militari, i quali hanno anche fatto ricorso a gas lacrimogeni e a petardi assordanti. Gli incidenti di Ghivat Ronen sono stati subito deprecati da esponenti politici di destra secondo i quali «le forze di sicurezza hanno fatto ricorso ad un uso eccessivo della forza»
Israele ha lanciato questa mattina due attacchi aerei nella striscia di Gaza uccidendo un miliziano della jihad islamica. Lo riferiscono fonti mediche palestinesi e fonti militari israeliane. Il miliziano stava guidando una motocicletta quando è stato colpito. Un altro miliziano è rimasto ferito nell'attacco. La jihad islamica ha confermato che i due erano membri operativi dell'organizzazione. Un comunicato dell'esercito israeliano sostiene che il miliziano ucciso questa mattina era membro di una cellula che aveva lanciato ieri dei razzi contro Israele.
SIRIA
Mentre nella mattinata sembrava smentita la notizia di ieri che il presidente Bashar al-Assad avrebbe parlato alla nazione annunciando la fine delle leggi speciali dopo 48 anni, sembra confermato tutto per l'ora di pranzo. Nel frattempo per venerdì è stata indetto un sit-in in tutto il paese annunciato come il "venerdi dei martiri": un sit-in, dicono gli organizzatori, che andrà avanti finchè tutte le richieste saranno soddisfatte.
BAHRAIN
Si inasprisce la repressione delle manifestazioni anti-governative in Bahrain, dove le forze di sicurezza di Manama coadiuvate da quelle saudite hanno posto sotto assedio diversi villaggi vicini alla capitale. Lo riferisce il corrispondente di Press TV, che parla di colpi d'arma da fuoco uditi vicino a Manama. I militari hanno inoltre usato gas lacrimogeni per disperdere i manifestanti nel villaggio di Tashan. Il 13 marzo scorso l'Arabia Saudita, il Kuwait, gli Emirati Arabi Uniti, l'Oman e il Qatar hanno inviato loro forze armate nel Bahrain per rafforzare la repressione dei manifestanti sciiti contro il governo sunnita. Almeno 24 persone sono morte negli scontri con la polizia e almeno un migliaio sono rimasti feriti. L'ultima vittima delle violenze in Bahrain è un uommo di 71 anni morto per aver inalato il gas usato contro i manifestanti nel villaggio di Màameer il 25 marzo scorso. Altre due persone sono morte per lo stesso motivo il 16 narzo in piazza della Perla, a Manama.
LIBIA
I miliziani fedeli al leader libico, Muammar Gheddafi, hanno riconquistato la città di Ras Lanuf, importante polo petrolifero del Paese, facendo ripiegare i ribelli verso est. Gli insorti fanno sapere che in questo momento sono in corso scontri con le truppe lealiste sia a Ras Lanuf che a Bin Jaward.
La Nato ha cominciato da stamattina all'alba a lanciare i primi ordini operativi a destinazione delle unità impegnate nella campagna aerea libica, con la prospettiva di compiere il passaggio di consegne del comando delle intere operazioni in tempi molto rapidi. La transizione tra la 'coalizione dei volenterosì e l'Alleanza si sta svolgendo «gradualmente», ha riferito una portavoce, confermando che «tutto si sta svolgendo come previsto». Il generale canadese Charles Bouchard, nominato a capo della missione Nato, la cui base di comando è a Napoli, sarà ben presto nelle condizioni di annunciare di avere assunto il controllo di tutte le operazioni militari. Con il passaggio sotto la catena di comando della Nato, la missione «Odissea all'alba» è stata ribattezzata «Unified protector» (protezione unificata)
GIAPPONE
Il portavoce del governo giapponese Yukio Edano ha affermato oggi che tutti i sei reattori dell'impianto nucleare Daiichi a Fukushima devono essere smantellati. Una chiara presa di posizione, riportata dall'agenzia stampa Kyodo, che giunge dopo che in giornata il gestore della centrale, la società Tepco, aveva annunciato di voler smantellare solo quattro reattori. A parlare a nome della Tepco è stato il chairman della società, Tsunehisa Katsumata, che ha preso in mano la gestione della crisi dopo che il presidente Masataka Shimizu è stato ricoverato ieri in ospedale per pressione alta. «Non abbiamo altra scelta-ha detto- che smantellare i reattori dal numero uno al quattro». Katsumata ha offerto anche le scuse della Tepco alle persone che vivono attorno alla centrale «costrette a subire una situazione molto grave». «La nostra responsabilità -ha aggiunto- è di giungere alla fine di questa situazione e riportare tutto sotto controllo» Intanto gli osservatori si interrogano se la società sarà in grado di reggere finanziariamente alle richieste di risarcimento. A quanto scrivono i media giapponesi, alcuni deputati nipponici hanno proposto che lo stato prenda la maggioranza delle azioni della società.
GIAPPONE
Il portavoce del governo giapponese Yukio Edano ha affermato oggi che tutti i sei reattori dell'impianto nucleare Daiichi a Fukushima devono essere smantellati. Una chiara presa di posizione, riportata dall'agenzia stampa Kyodo, che giunge dopo che in giornata il gestore della centrale, la società Tepco, aveva annunciato di voler smantellare solo quattro reattori. A parlare a nome della Tepco è stato il chairman della società, Tsunehisa Katsumata, che ha preso in mano la gestione della crisi dopo che il presidente Masataka Shimizu è stato ricoverato ieri in ospedale per pressione alta. «Non abbiamo altra scelta-ha detto- che smantellare i reattori dal numero uno al quattro». Katsumata ha offerto anche le scuse della Tepco alle persone che vivono attorno alla centrale «costrette a subire una situazione molto grave». «La nostra responsabilità -ha aggiunto- è di giungere alla fine di questa situazione e riportare tutto sotto controllo» Intanto gli osservatori si interrogano se la società sarà in grado di reggere finanziariamente alle richieste di risarcimento. A quanto scrivono i media giapponesi, alcuni deputati nipponici hanno proposto che lo stato prenda la maggioranza delle azioni della società. [12:22:06] Valentina Perniciaro: Teloni speciali per 'impacchettarè i tre reattori più danneggiati della centrale di Fukushima per ridurre le emissioni e una petroliera per rimuovere l'acqua contaminata: sono le ipotesi, riportate dal quotidiano Asahi, alle quali starebbe pensando il governo giapponese, nell'ambito degli sforzi per la messa in sicurezza della struttura. Il capo di gabinetto Yukio Edano, di fronte alla richiesta di chiarimenti della stampa, ha risposto che esecutivo ed esperti nucleari stanno riflettendo su «tutte le opzioni, comprese quelle menzionate dalla stampa». Tra le opzioni, in particolare, figurano i teloni speciali (ma di materiale non meglio specificato) per coprire tetti e pareti dei reattori 1, 3 e 4, in parte distrutti dalle esplosioni dei giorni scorsi allo scopo di contenere l'emissione di radiazioni, ha scritto l'Asahi, citando funzionari governativi. Una petroliera, invece, potrebbe aspirare l'acqua altamente radioattiva trovata soprattutto in seminterrati e condutture del reattore numero 2. I tecnici che lavorano all'impianto hanno pompato l'acqua in serbatoi ormai pieni e necessitano di altri contenitori per immagazzinare quella residua che è pari a circa due piscine olimpioniche
ESTERI
ITALIA
Manduria
Questa mattina a Taranto è arrivata una nave con a bordo 847 migranti, destinati al campo che si sta allestendo in contrada Paione. alcuni giornali parlano di popolazione locale in rivolta, in realtà da altre fonti di movimento, la situazione appare meno problematica, almeno dal punto di vista delle reazioni della gente, un principio di manifestazione si è acceso ad Oria, pare però sia subito rientrato.
Roma
Per la manifestazione di ieri davanti a Finmeccanica risultano 7 le persone fermate, va dunque riducendosi il bilancio dei fermati per come si era delineato nelle scorse ore, mentre sulla posizione delle singole persone e sui capi d'accusa eventualmente mossi a loro carico le notizie sono ancora frammentarie.
Torino
Ieri nel popolare quartiere San Paolo di Torino un ingente dispiegamento di forze dell'ordine si è presentato alle sette del mattino isolando via Caprilo 53 bloccandone tutti gli accessi, per eseguire uno sfratto, in compagnia di ufficiale giudiziario e digos. Ad esso si sono opposti lo sfrattato, Peppe, e alcuni solidali.é parita una dura carica della polizia con manganellate e spintoni ai manifestanti che ha provocato dei feriti, tra cui l'avvocato impegnato da tempo nella difesa di Peppe. Una seconda violenta carica ha avuto luogo circa un'ora dopo. La vicenda ha poi avuto ulteriori sviluppi, andiamo a sentire di che si tratta.
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