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Lampedusa: corteo protesta migranti

Lampedusa: corteo protesta migranti (ANSA) - LAMPEDUSA, 31 MAR - Un centinaio di migranti ha organizzato una protesta a Lampedusa: chiedono di essere trasferiti dall'isola. 'Dormiamo in posti che non sarebbero adatti neanche per i cani' dice un manifestante.'Siamo troppi.

Io aspetto da 11 giorni e da 5 dormo sulla 'collina della vergogna', dice un altro. 'Abbiamo tutti paura di essere riportati in Tunisia. Ieri Berlusconi e' venuto qui, ha detto che provvedera' per noi, ma le sue sono solo parole e se stasera piovera', non abbiamo come ripararci'.

MANDURIA

Un compagno ci racconta la situazione nel campo di manduria.

AUDIO

Attentato alla caserma Pisacane di Livorno

E' accaduto alla caserma Carlo Pisacane di Livorno. Un soldato ha aperto il plico ed è rimasto ferito in modo serio Attentato alla caserma Carlo Pisacane di Livorno. Un pacco bomba è esploso tra le mani di Alessandro Albamonte, 41 anni, capo di stato maggiore in carica. Il parà ha perso tutte le dita di una mano, tre dell'altra, ha traumi da spostamento d'aria e ferite al volto. La caserma ospita il 185esimo Reggimento paracadutisti "Ricognizione, acquisizione obiettivi" della Folgore, unità scelta che ha partecipato e partecipa alla missione italiana in Afghanistan.

SIRIA - COMMISSIONE INCHIESTA SU INCIDENTI DI DARAA E LATTAKIA

Inchieste sulla morte di civili e militari rimasti uccisi nel corso di incidenti e scontri a Daraa (sud) e Lattakia (nord-ovest) saranno affidate a una speciale commissione della cui formazione è stato incaricato il presidente del Consiglio superiore della Giustizia. Ne dà notizia l’agenzia di stampa siriana ‘Sana’ secondo cui la direttiva è stata data dallo stesso capo dello Stato, Bashar al Assad.

La commissione – scrive ‘Sana’ – lavorerà in osservanza delle leggi in vigore e potrà avvalersi di ogni mezzo considerato utile alle indagini. Il provvedimento è stato reso noto poche ore dopo la formazione di un’altra commissione che entro il 25 aprile dovrà presentare uno studio propedeutico all’abrogazione della legge d’emergenza in vigore dal 1963. Anche contro questa legge e, in generale contro il governo e il presidente Bashar, potrebbero tenersi domani ulteriori manifestazioni come annunciato da alcuni canali informativi utilizzati nelle scorse settimane per invitare la popolazione a scendere in piazza.

ALGERIA - BILANCIO DI UN MESE DI PROTESTE

Sono stati oltre 70 i movimenti di protesta a carattere sindacale e sociale che hanno attraversato l’Algeria nel solo mese di marzo. Lo scrive oggi il quotidiano ‘El Watan’ provando a fare un bilancio di un malcontento generale della società algerina che già lo scorso gennaio si era tramutata in aperte proteste di piazza con scontri con le forze dell’ordine e alcune vittime.

L’ultima persona a perdere la vita è stata mercoledì una donna di circa 60 anni di età asfissiata dai gas lacrimogeni lanciati dalla polizia contro un gruppo di manifestanti nella località di Kef El Ahmar, a una quarantina di chilometri da El Bayadh (capoluogo del distretto omonimo nell’interno del paese).

“La lista dei movimenti di protesta è ancora lontana dall’esaurirsi – sostiene ‘El Watan’ – e la cifra dà l’idea che il malessere sociale è più profondo di quanto si immagini”. Da un mese protestano gli studenti che hanno ottenuto la cancellazione di un decreto presidenziale. A Climat de France, sobborgo di Algeri, la gente è scesa in strada contro la demolizione di alcune abitazioni abusive. In sciopero sono settori della sanità, diversi sono stati i tentativi di portare le manifestazioni sulle strade della capitale e in un caso sono state 10.000 guardie comunali ad avere la meglio sui cordoni di polizia che di volta in volta bloccano e disperdono gli assembramenti.

Nella lista di El Watan anche i funzionari incaricati di controllare le merci di importazione che hanno incrociato le braccia, i medici tirocinanti attualmente in sciopero a tempo indeterminato e 600 sindaci che minacciano le dimissioni. Perfino il settore degli idrocarburi, vitale per le casse dello Stato, è attraversato da scioperi che stanno interessando gli stabilimenti di Hassi R’mel e Hassi Messaud.


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gror110331 (last edited 2011-03-31 17:28:52 by anonymous)