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Mario Salvi

il 7 aprile 1976 con un colpo di pistola alla nuca veniva ucciso mario salvi, dall’agente carcerario in borghese Domenico Velluto dopo aver lanciato alcune molotov contro un portone laterale del Ministero di Grazia e Giustizia,.L’8 aprile, i Comitati Autonomi Operai di Roma, nel corso di una manifestazione di protesta, diffondono un documento sulla morte di Mario in cui, tra l’altro si legge : “L’agente Velluto con la pistola in pugno ha percorso centinaia di metri lungo le strade che portano a Campo de’ Fiori, alla ricerca di una vittima a cui sparare a freddo con tutta calma. Infatti quando ha sparato, nessuno stava scappando: il nostro compagno è stato freddato mentre camminava…” Il 15 aprile 1976 l’agente Velluto viene arrestato per omicidio preterintenzionale. Il 7 luglio il tribunale lo assolve ” per aver fatto uso legittimo delle armi”

Muore dentenuto che aveva tentato il suicidio

(ANSA) - BARI, 7 APR - E' morto in ospedale Carlo Saturno, il 22enne trovato il 30 marzo scorso appeso a un lenzuolo nella sua cella del carcere di Bari. Per risalire alle cause di quello che sembra con tutta probabilita' un suicidio, la procura del capoluogo pugliese ha avviato un'indagine e perquisizioni, e ha disposto l'autopsia sul cadavere. Il giovane aveva testimoniato in passato contro 9 agenti penitenziari accusati di lesioni all'interno del carcere minorile di Lecce dove era precedentemente recluso.

Manconi su migrazioni Africa-Europa

Un bilancio di vittime tragico quello di chi fugge dall' Africa verso l'Europa: quasi tre morti al giorno. A stilarlo è Luigi Manconi, presidente di 'A Buon Dirittò. «Secondo i dati del nostro Osservatorio, sono complessivamente oltre 23.000 dal 1988 a oggi i morti in mare lungo le rotte che dalle coste settentrionali dell'Africa vanno verso l'Europa, la Turchia e le Canarie - dice Manconi - .Questa stima Š pienamente confermata dalle cifre fornite da Italia-razzismo, dal sito Forteresse Europe e dal coordinamento di organismi di ispirazione religiosa (Acli, Federazione delle Chiese Evangeliche, Centro Astalli, Caritas, Comunit… di Sant'Egidio, Fondazione Migrantes)». Queste cifre, aggiunge Manconi «si traducono in un dato impressionante: 2,7 morti al giorno». «In particolare, negli anni di pi— intensa migrazione dalla sponda sud del Mediterraneo (2006-2008), i morti - prosegue - sono stati pi— di 5 al giorno. Questa drammatica contabilit… dice solo una parte delle dimensioni reali della tragedia: si deve ricordare, infatti, che una percentuale elevatissima ( intorno al 50%) di quei morti vanno classificati come »dispersi«, ovvero cadaveri mai pi— ritrovati, senza un nome e una tomba». «D'altra parte, il numero complessivo dei morti, secondo tutti gli analisti, Š calcolato per difetto: di molti naufragi e, ancor prima, di molte partenze, non esiste alcuna documentazione. Ma seppure i numeri qui forniti non fossero, come assai probabilmente sono, inferiori alla realt… - conclude - siamo in presenza di un' autentica strage, che ininterrottamente si riproduce da decenni». civitavecchia (audio)

precari dello spettacolo all'inps(audio)

Giappone: scossa terremoto magnitudo 7.4

Una forte scossa di terremoto ha nuovamente colpito la prefettura di Miyagi, nella parte nord-orientale del Giappone, la stessa già devastata dal terremoto e dallo tsunami dello scorso 11 marzo. L'intensità ha raggiunto magnitudo 7,4 della scala Richter e il terremoto è stato percepito anche nella capitale, Tokyo, dove alcuni edifici hanno vacillato.

L'Agenzia Meteo nipponica ha tempestivamente lanciato l'allerta tsunami, previsto per i venti minuti dopo la mezzanotte, ora locale; l'onda anomala dovrebbe arrivare ai due metri di altezza.

Nel frattempo, la tv pubblica Nhk ha ripetutamente invitato coloro che vivono o si trovano nei pressi delle aree interessate dalla scossa ad evacuare al più presto, dirigendosi verso zone più alte.

La centrale di Fukushima, situata a 118 chilometri dall'epicentro del terremoto e già colpita duramente dallo tsunami dello scorso marzo, sembra non aver subito danni ai suoi reattori, secondo quanto affermato dalla Tepco, che continua a tenere sotto controllo la situazione.

Libia: i ribelli nuovamente colpiti dalla Nato

Benghazi, 7 aprile - Un raid aereo della Nato ha colpito una postazione di carri armati dei ribelli libici nei pressi di Ajdabiya, provocando tredici vittime.

Gaza, 7 aprile - Un palestinese ucciso e otto feriti, tra cui diversi bambini, è il bilancio di cannoneggiamenti e attacchi di elicotteri israeliani che hanno mitragliato la striscia di Gaza per terrorizzare la popolazione, dopo che un razzo anticarro sparato dal territorio palestinese ha colpito un autobus israliano nel Neghev, provocando due feriti.

AFGHANISTAN: ATTENTATO IN PROVINCIA SUD, CINQUE CIVILI MORTI (ANSA) - NEW DELHI, 7 APR - Cinque civili afghani sono morti nella provincia meridionale di Ghazni quando l'auto su cui viaggiavano è saltata su un rudimentale ordigno (ied) co9llocato al lato della strada. Lo riferisce oggi l'agenzia di stampa Pajhwok. Il capo della polizia provinciale, col. Zarawar Zahid, ha precisato che l'incidente è avvenuto ieri sera nel villaggio di Zargar, poco fuori Ghazni City. Lo scoppio, ha infine detto, è avvenuto quando contemporaneamente passava sulla strada un convoglio di forze miltari afghane e straniere, che non ha riportato danni. In primo Piano

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gror110407 (last edited 2011-04-07 17:20:34 by anonymous)