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Aggiornamenti da Manduria

Anche oggi un collegamento con Manduria, per parlare della situazione delle persone "ospitate" nel CAI. La burocrazia procede, mentre non è ancora chiaro che cosa diventerà l'attuale struttura del centro.

Fermi e perquise a Bologna

Sugli arresti e le perquisizioni effettuati il 6 aprile ai danni di attivisti e attiviste antirazziste in diverse città d'Italia, ma soprattutto intorno al Fuoriluogo di Bologna abbiamo sentito un compagno antirazzista. Ne ci saranno iniziative di solidarietà a partire dalla settimana prossima, tra cui un appuntamento sabato 16 aprile, nato come manifestazione contro la guerra in Libia, ma nel quale ben si inserisce anche la rivendicazione delle lotte dei compagni e delle compagne del fuori luogo.

Francia-Italia

E' durato circa un'ora nella prefettura di Milano il vertice italo-francese sul nodo della questione dei permessi temporanei rilasciati agli immigrati e sul no della Francia che ha annunciato il respingimento nei loro confronti. Il ministro dell'Interno Roberto Maroni e il suo omologo francese Claude Gueant sono rimasti a colloquio con le rispettive delegazioni nel tentativo di trovare un accordo. Ieri Maroni aveva annunciato che Parigi sarebbe dovuta uscire da Schengen 1o sospendere il trattato se avesse perseguito la politica dei respingimenti. Oggi invece afferma che "Per sollecitare la Ue a contrastare l'immigrazione clandestina abbiamo concordemente deciso con la Francia un pattugliamento comune sulle coste tunisine fra Italia e Francia per bloccare le partenze dalla Tunisia". Il ministero dell'Interno francese ha inviato stamane a tutti i prefetti del paese una circolare in cui ricorda cinque regole molto rigide per l'ingresso in Francia da "un paese terzo" membro dello spazio Schengen. La circolare spiega che gli immigrati provenienti da un paese Schengen "possono effettuare in Francia soggiorni che non superino i tre mesi" ma devono rispettare diverse condizioni: essere in possesso "o di un documento di soggiorno valido emesso da uno stato membro dello spazio Schengen e del proprio passaporto", "o di un'autorizzazione provvisoria di soggiorno valida, emessa da uno stato membro, accompagnata da un documento di viaggio emesso dallo stesso stato membro". "In ognuna di queste ipotesi, questi titoli di soggiorno e autorizzazioni provvisorie di soggiorno - viene spiegato ai prefetti - sono accettabili soltanto se notificate alla Commissione europea dallo stato che li ha emessi". Oltre a "un documento di soggiorno valido" e "un documento di viaggio valido riconosciuto dalla Francia", gli stranieri interessati devono "giustificare di avere risorse sufficienti" e di "non rappresentare con la loro presenza in Francia una minaccia per l'ordine pubblico". I prefetti sono invitati a "verificare se le cinque condizioni sono tutte soddisfatte. In ogni altro caso, gli stranieri vengono riconsegnati allo stato membro di provenienza".

Civitavecchia 2

Situazione giuridica

Civitavecchia

ci sarà un incontro pubblico oggi pomeriggio alle

Pantelleria, naufragio di migranti

Tre scafisti, probabilmente tunisini, intercettati pochi minuti fa nel canale di Sicilia, a un paio di miglia da Pantelleria, hanno costretto i profughi che avevano a bordo - una quarantina - a buttarsi in acqua, per distogliere la Guardia costiera dall'inseguimento.

Quaranta persone sono già state recuperate dal mare, e la spietata manovra diversiva degli scafisti non ha comunque avuto successo: dopo un breve inseguimento l'imbarcazione è stata bloccata e i tre arrestati.

CAtania

A Catania i primi permessi temporanei (ANSA) - CATANIA, 8 APR - Potrebbero essere concessi per la prima volta a Catania i permessi di soggiorno straordinari per motivi umanitari ai migranti in base alla direttiva annunciata ieri dal ministro dell'Interno Maroni. A usufruirne sara' la meta' dei circa 1.000 migranti per lo piu' tunisini, partiti da Lampedusa sulla nave Flaminia e attesi a Catania. Gli altri 500 proseguiranno per Livorno. Il permesso, per la validita' di 6 mesi, permettera' a quanti lo chiederanno di poter circolare nell'area Schengen.

Medioriente

Sarebbe di due morti, due presunti esponenti del braccio armato del movimento palestinese ‘Hamas’, il bilancio di nuove incursioni aeree israeliane nella Striscia di Gaza. In un comunicato, le ‘Brigate Ezzedine al-Qassam’, gruppo armato, sostengono che due dei loro esponenti sono stati uccisi nel raid dell’aviazione di Tel Aviv nei pressi di Khan Younis. Nel riferire delle incursioni sulla Stricia di Gaza, stamani il quotidiano israeliano ‘Haaretz’ parlava di tre feriti, senza specificare se fossero civili o miliziani.

Secondo un bilancio stilato da fonti giornalistiche, l’operazione di stamani porta a sette morti e 37 feriti il bilancio dei raid e bombardamenti israeliani nella Striscia in rappresaglia al lancio di un missile contro un pullman scolastico nel sud Israele e che aveva provocato un ferito.

Tunisia, manifestanti uccisi dalle forze di polizia: arrestati i responsabili

L'agenzia di stampa Tunis Afrique Press (Tap) ha reso noto, citando espressamente una fonte giudiziaria, i risultati delle inchieste avviate lo scorso mese su alcuni casi di omicidio e tentato omicidio avvenuti durante il periodo di manifestazioni e proteste.

Risulta infatti che durante le agitazioni contro l'allora presidente in carica Zine el Abidine Ben Ali, si siano verificate una serie di sparatorie nel corso delle quali alcuni agenti di polizia, in particolare cecchini, hanno sparato senza pietà contro i manifestanti in rivolta, uccidendone 192 e ferendone gravemente molti altri.

L'arresto degli agenti di polizia responsabili e l'invio di avvisi di garanzia a molti altri giunge anche in seguito alle pressanti richieste di Amnesty International che aveva denunciato, in un rapporto presentato lo scorso primo marzo, la brutale violenza dispiegata dalla polizia contro i civili.

Le attività del partito d'opposizione Waad sarebbero state sospese dalle autorità del Bahrain che lo accuserebbero di aver diffuso notizie "false" per alimentare la "sedizione" che va avanti da mesi nel Paese. La notizia è stata diffusa dal sito del quotidiano Gulf News che ha citato fonti dell'esercito di Manama. Le autorità avrebbero deciso il blocco delle attività di Waad dopo aver letto un documento del partito in cui si criticavano le forze arate e "venivano disseminate notizie false allo scopo di provocare sedizione e divisioni fra i cittadini". Le porte della sede del partito risultano sigillate dalla serata di ieri. Chiuso anche il sito web. Intanto, Abdul Hamid Abdul Rahman, vice segretario del partito sarebbe stato convocato dalle autorità per essere interrogato. Il mese scorso nella piazza di Manama era stato fermato ed arrestato il segretario generale del partito, Ebrahim Sahreef.

Giappone, perdite d'acqua nella centrale di Onagawa

Fuori dallo stabilimento livelli di radioattività invariati

Dopo il sisma di magnitudo 7.4 sulla scala Richter registrato ieri in Giappone nella prefettura di Myagi, si sarebbero verificate perdite di acqua nella centrale di Onagawa.

Il gestore dell'impianto, la Tohoku Electric Power Co, ha reso noto che la fuoriuscita di acqua si sarebbe verificata nelle vasche di combustibile esaurito in due reattori ma anche in altri punti dell'impianto. Il livello delle radiazioni sarebbe invariato all'esterno dello stabilimento.

Nel frattempo, la Nhk, l'agenzia che si occupa della gestione delle catastrofi, ha reso noto che le vittime del sisma di ieri sarebbero tre e che non ci sarebbero stati danni alla centrale di Fukushima. Per sicurezza il personale che stava lavorando alla centrale sarebbe stato fatto allontanare per breve tempo.


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gror110408 (last edited 2011-04-08 11:20:16 by anonymous)