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ESTERI

LIBIA: FONTI UE, ANCORA LONTANO VIA LIBERA A VENDITA PETROLIO INSORTI = PROBLEMI GIURIDICI, DUBBI SU STATUS CNT Bruxelles, 20 apr. (Adnkronos/Aki) -

È ancora lontana una soluzione concordata a livello internazionale per l'ok alla vendita del petrolio da parte dei ribelli libici. Lo hanno riferito fonti Ue vicine all'Alto rappresentante per la politica estera e di sicurezza comune Catherine Ashton. C'è infatti una «incertezza giuridica» che ha alla base lo status del Cnt libico, che dovrebbe essere riconosciuto come legittimo rappresentante del paese con una decisione Onu ma su cui, al momento, la comunità internazionale è «lontana dall'essere d'accordo». Di conseguenza, spiegano le fonti, anche la possibilità proposta dal Qatar di agire da intermediario e rivendere il petrolio dei giacimenti libici in mano ai ribelli non è al momento fattibile, perchè chi acquisterebbe il greggio non sarebbe comunque sicuro del suo statuto. Un'altra possibilità che dovrebbe discussa a Roma nel prossimo incontro del Gruppo di contatto potrebbe quindi essere quella di un «aiuto finanziario temporaneo» ai ribelli libici che dovrà poi essere rimborsato in futuro, per esempio con i proventi della vendita del petrolio quando la situazione nel paese si sarà normalizzata. Ma «per ora una soluzione al problema è ancora in alto mare», hanno spiegato le fonti.

YEMEN: AGENTE UCCISO DA SPARI MANIFESTANTI AD ADEN (ANSA-AFP) - ADEN, 20 APR -

Un agente di polizia è stato ucciso e altri tre feriti da colpi di arma da fuoco sparati da dimostranti antigovernativi ad Aden, nello Yemen meridionale. Lo hanno reso noto fonti mediche e della sicurezza.

YEMEN: UOMINI ARMATI SPARANO SUI MANIFESTANTI A HODEIDA, RAGAZZO UCCISO = Sanàa, 20 apr. - (Aki) -

Due uomini armati hanno aperto il fuoco nella notte contro un sit-in di studenti che protestano da giorni nella città portuale yemenita di Hodeida, a ovest di Sanàa, per chiedere le dimissioni del presidente Ali Abdullah Saleh. Secondo quanto ha raccontato un manifestante alla tv araba 'al-Jazeerà, nel corso della notte due uomini armati a bordo di una moto hanno aperto il fuoco sui manifestanti, uccidendo un ragazzo. I due vengono identificati come «sostenitori del regime» dai gruppi di opposizione. Nella giornata di ieri si erano registrati scontri tra sostenitori e opposizioni del regime nella stessa città yemenita

MO: ANP, PRESTO NUOVO GOVERNO FAYYAD, SENZA HAMAS STAMPA, FALLITA MEDIAZIONE TURCHIA ED EGITTO (ANSAmed) - RAMALLAH, 20 APR -

La formazione di un nuovo governo dell'Anp sar… completata all'inizio della prossima settimana. Questo esecutivo sar… guidato da Salam Fayyad (che aveva rassegnato le dimissioni nel febbraio scorso ed era stato subito incaricato di tornare a comporre un nuovo governo) e, come nel passato, non comprender… membri di Hamas. Lo riferisce l'agenzia di stampa palestinese Maan, sulla base di dichiarazione rilasciate da Azzam al-Ahmad, un dirigente di al-Fatah. Maan rileva che in queste settimane al-Fatah e Hamas hanno compiuto diversi tentativi per ricomporre il baratro apertosi con la espulsione da Gaza nel 2007 del presidente Abu Mazen e delle sue forze da parte degli islamici. Abu Mazen, nelle settimane passate, ha anche evocato la possibilit… di una sua visita a Gaza. Ma nemmeno le mediazioni di Egitto e Turchia si sono rivelate sufficienti a superare i dissensi. Il ministro degli Esteri turco, precisa Maan, si era offerto di accompagnare Abu Mazen a Gaza: ma un incontro preparatorio fra il Rais palestinese e il leader di Hamas Khaled Meshal, che doveva avere luogo ad Istanbul, Š stato annullato in extremis. Da qui - conclude l'agenzia - la decisione di Abu Mazen di dare via libera a Fayyad per completare la composizione del nuovo esecutivo il quale comunque «terr… una porta aperta a Hamas», se da parte sua ci fossero ripensamenti.

GIAPPONE: GOVERNO, VERSO DIVIETO AREA A 20 KM DA FUKUSHIMA FORSE DOMANI ANNUNCIO PREMIER KAN DURANTE VISITA A SFOLLATI (ANSA) - TOKYO, 20 APR -

Il governo giapponese si prepara a istituire un'area speciale a con divieto di ingresso per legge ingresso nel raggio di 20 chilometri dalla disastrata centrale nucleare di Fukushima, un provvedimento che potrebbe essere annunciato domani dal premier, Naoto Kan, durante la sua visita nell'omonima prefettura. Lo riferisce oggi la stampa nipponica, che cita fonti vicine all'esecutivo di Tokyo, secondo cui la zona a rischio di contaminazione radioattiva potrebbe essere dichiarata «inaccessibile» per legge già entro la settimana. Kan domani incontrerà i residenti evacuati nelle città di Tamura e Koriyama, oltre ad avere in programma un incontro con il governatore di Fukushima, Yuhei Sato. Le misure di sicurezza puntano ad assicurare alle istituzioni un controllo più stretto sull'area, dove i residenti sfollati a breve saranno autorizzati a fare ritorno temporaneamente per portare via effetti personali lasciati nelle proprie abitazioni. Il provvedimento restrittivo è stato ventilato anche dal segretario del governo, Yukio Edano: «Ci sono stati casi di persone che hanno varcato la zona di evacuazione», ha spiegato oggi il portavoce dell'esecutivo in una conferenza stampa a Tokyo. «Un modo - ha aggiunto Edano - per prevenire questi episodi potrebbe essere l'istituzione legale di un'area vietata, e in merito a questa ipotesi stiamo discutendo con i rappresentanti delle amministrazioni locali». Con l'aggravarsi della crisi nucleare a Fukushima, innescata dal sisma/tsunami dell'11 marzo, il governo ha invitato i residenti nel raggio di 20 chilometri dalla centrale a lasciare le proprie abitazioni, e quelli nel raggio tra i 20 e i 30 chilometri a restare al chiuso o andarsene. Secondo gli ultimi dati della polizia di Fukushima, con riferimento al 18 aprile, nel raggio di 20 chilometri dal sito atomico rimangono ancora 63 famiglie, su 3.378 nuclei finora controllati con visite porta a porta.

ITALIA

IMMIGRAZIONE: VENTIMIGLIA; IN 200 NELLA NOTTE IN STAZIONE REGISTRATA QUALCHE DIFFICOLTÀ PER ALCUNI TRENI SOPPRESSI (ANSA) -

Nuovi arrivi ieri sera alla stazione di Ventimiglia, con gli ultimi treni sono giunti nella cittadina di confine altri 200 immigrati. Qualche difficoltà si è registrata a causa della soppressione, per motivi tecnici, degli ultimi due treni della sera diretti in Francia e il primo del mattino, per cui i migranti hanno affollato la stazione per alcune ore, ma già alle 7 di oggi la situazione ÿè tornata alla normalità. Quasi tutti infatti sono saliti sui convogli diretti in Francia. Al centro di accoglienza hanno dormito invece 140 immigrati.

PRIMAVALLE, RIFIUTA DI PROSTITUIRSI: PICCHIATA E SEGREGATA DA MARITO

Con il miraggio di un lavoro onesto come colf in una famiglia italiana, una donna di 38 anni aveva lasciato la sua terra, la Romania, per raggiungere il marito a Roma. C'è voluto poco però perché la donna si rendesse conto che il posto di lavoro altro non era che il marciapiede di via Cesare Lombroso, nella zona di Primavalle. L'uomo infatti, con la complicità di 2 connazionali, voleva far prostituire la moglie per tenere per sé parte del ricavato dell'attività. Inutili le proteste della 38enne. I tre le hanno sottratto i documenti d'identità ed il telefono cellulare, tenendola segregata insieme un'altra donna, connazionale e fidanzata ad un altro componente del gruppo, da avviare anche lei alla prostituzione. Allo scopo di intimorirla hanno anche cominciato a picchiarla, sempre più violentemente, tanto da causarle la frattura delle ossa nasali. Con l'aiuto di una connazionale, che parla l'italiano e che aveva ancora la disponibilità del cellulare, alcune sere fa si è rivolta alla Polizia telefonando al 113. le due donne hanno sporto una dettagliata denuncia. Gli uomini sono stati rintracciati e fermati e sottoposti a fermo di indiziato di delitto per associazione a delinquere finalizzata alla riduzione in schiavitù, violenza privata e lesioni personali.

RU486: CGIL A REGIONE, APPROVI LINEE GUIDA PER USO PILLOLA (ANSA) - PERUGIA, 20 APR -

La Regione dell'Umbria «ponga fine ad ogni esitazione e approvi le linee guida per l'uso della pillola Ru 486, in coerenza con le scelte già assunte e con le indicazioni del Comitato tecnico-scientifico di cui si è dotata»: lo chiedono, in una nota congiunta, la Cgil dell'Umbria ed i suoi sindacati della funzione pubblica e dei medici. Il sindacato sollecita inoltre la Regione a confermare il day hospital «come assetto organizzativo più adeguato per la somministrazione della Ru 486, anche se rimane la possibilità di prevedere o richiedere il ricovero ordinario. Non sono accettabili forzature normative che interferiscano e snaturino la relazione medico-paziente. Ciò nel rispetto della donna, della sua autonomia, della sua sofferenza. E soprattutto nel rispetto della legge». Secondo la Cgil, «il day hospital è un ricovero a tutti gli effetti, in cui ci sono tutti gli approfondimenti clinici e diagnostici, si verificano i requisiti di legge e si lascia sempre aperta la possibilità di richiedere il ricovero ordinario. Scegliere questa strada significa rispettare le donne nella loro dignità, libertà e, ancora una volta, nella loro autodeterminazione»


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gror110420 (last edited 2011-04-20 11:17:38 by anonymous)