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SIRIA: TESTIMONI, 30 CARRI ARMATI LASCIANO DAMASCO IN DIREZIONE DI DARAA = Damasco, 27 apr. - (Aki) - Una colonna composta da 30 carri armati è stata avvistata oggi mentre percorrevano una strada della periferia di Damasco. Secondo quanto riferiscono alcuni testimoni della capitale siriana, attraverso il social network 'Twitter', i carri armati si dirigono verso la città meridionale di Daraa, dove da lunedì è in atto una violenta repressione della Guardia presidenziale siriana.

TUNISIA: PROTESTA CONTRO TASSE SI TRASFORMA IN GUERRIGLIA A SILIANA INCENDIATI UFFICI E SASSAIOLA CONTRO POLIZIA (ANSAmed) - TUNISI, 27 APR - Una protesta per chiedere le dimissioni di alcuni funzionari del governatorato si è trasformata a Siliana in una sommossa, con assalti a strutture pubbliche, sassaiole contro gli agenti e l'incendio di automezzi della polizia. Secondo quanto riferito dal Ministero dell'Interno, un gran numero di persone, che aveva dato il via ad una protesta contro gli uffici dove vengono pagate le tasse, li hanno assaltati e incendiati. È, poi, cominciata una sassasiola contro gli uffici amministrativi e, quindi, verso la caserma della polizia e gli stessi agenti. Quattro autoveicoli della Polizia sono stati incendiati. I manifestanti sono stati bloccati prima che incendiassero la caserma, nella quale si trovavano alcuni detenuti che, hanno detto gli agenti, rischiavano di restare intrappolati nelle celle.

TUNISIA: COSTITUENTE; GOVERNO,FUORI QUADRI RCD E EX MINISTRI (ANSAmed) - TUNISI, 27 APR - Il governo tunisino ha ufficializzato le sue proposte per il decreto sull'elezione dell'assemblea costituente. La prima delle proposte riguarda i quadri del disciolto Rcd (il partito dell'ex presidente Ben Ali) per i quali è stata prevista la non elegibilità alla Costituente se hanno avuto incarichi di responsabilità nel corso degli ultimi dieci anni. Proposta l'esclusione anche per gli ex ministri, i consiglieri e collaboratori del gabinetto di Ben Ali. Il governo ha poi sottolineato l'adesione convinta al principio di parità tra uomini e donne nella redazione delle liste elettorali. Infine, il governo si è impegnato a rispettare la data del 24 luglio per l'organizzazione delle elezioni dell'Assemblea costituente

CENTRALE FUKUSHIMA, CONTAMINATA UNA DIPENDENTE = Tokio, 27 apr. - (Adnkronos/Dpa) - Una dipendente della centrale nucleare giapponese di Fukushima è stata contaminata da alti livelli di radiazioni. Lo ha reso noto oggi la Tepco, società che gestisce la centrale dove si è innescata una crisi nucleare in seguito al terremoto e lo tsunami dell'11 marzo. La donna è stata esposta a fine marzo ad una radiazione pari a 17,55 millisieverts, ben oltre il limite legale di 5 millisieverts ogni tre mesi. La società ha tuttavia sottolineato che la dipendente non corre rischi per la sua salute. Il limite legale è molto più basso per le donne che per gli uomini, a causa di possibili gravidanze. I dipendenti uomini dell'impianto possono assorbire radiazioni sino a 250 millisieverts l'anno. La dipendente, riferisce l'agenzia stampa Jiji press, ha lavorato all'impianto sin da quando è iniziato l'incidente nucleare ed è la prima donna impiegata dalla centrale a risultare contaminata. La donna potrebbe aver assorbito le radiazioni mentre si levava o metteva la tuta protettiva, in un'area dove si trovava nell'aria polvere contaminata.

THAILANDIA-CAMBOGIA: SESTO GIORNO DI SCONTRI,NIENTE COLLOQUI PHNOM PENH CHIEDE CESSATE IL FUOCO, MA BANGKOK ANNULLA SCALETTA (ANSA) - BANGKOK, 27 APR - Sono proseguiti anche oggi con colpi di artiglieria gli scontri al confine di Thailandia e Cambogia, che in sei giorni hanno provocato 14 morti, mentre le richieste di cessate il fuoco continuano a essere ignorate e un primo incontro diretto tra i rispettivi ministri della Difesa Š stato annullato dalle autorit… thailandesi. Nella notte nuovi colpi sono stati sparati attorno ai templi contesi di Ta Moan e Ta Krabey, dove venerd scorso Š iniziata questa serie di combattimenti, uccidendo il primo civile (thailandese) dopo otto militari thailandesi e cinque cambogiani. Ieri si era tornati a sparare 150 km a nord-est, attorno al tempio di Preah Vihear, il cui controllo alimenta la tensione tra i due Paesi dal 2008 a oggi. Nel 1962 l'Onu ha assegnato il tempio alla Cambogia, senza per• deliberare sul possesso di un'area circostante di 4,6 chilometri quadrati. Con le due parti che continuano ad accusarsi a vicenda di aprire il fuoco per prime, il primo ministro cambogiano Hun Sen si Š detto oggi favorevole a una tregua e a colloqui all'interno della cornice dell'Asean (l'organizzazione dei Paesi del Sud-est asiatico). Ma un primo round di trattative, previsto oggi in Cambogia, Š stato annullato unilateralmente dalla Thailandia: «Accogliamo l'idea di colloqui, ma solo se la Cambogia smette di attaccarci», ha detto Sansern Kaewkamnerd, portavoce delle forze armate thailandesi. Mentre per domani in Indonesia (che detiene il turno di presidenza dell'Asean) Š in programma un incontro tra il ministro degli esteri thailandese Kasit Pironya con la sua controparte indonesiana Marty Natalegawa, la questione continua a essere sfruttata a fini nazionalistici sia a Bangkok sia a Phnom Penh. In particolare, molti osservatori temono che i militari thailandesi - che hanno aumentato la loro influenza dietro il governo di Abhisit Vejjajiva - utilizzino lo spettro di una guerra per sabotare le elezioni anticipate attese per inizio luglio, in cui i sondaggi prevedono un testa a testa tra la coalizione di Abhisit e l'opposizione fedele all'ex premier in esilio Thaksin Shinawatra, deposto da un colpo di stato nel 2006.


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IMMIGRAZIONE: VENTIMIGLIA, ANCORA PASSAGGI VERSO LA FRANCIA NELLA NOTTE ARRIVATI 80 TUNISINI, SONO TUTTI GIÀ RIPARTITI (ANSA) - VENTIMIGLIA, 27 APR - Prosegue, al confine di Ventimiglia, il passaggio dei migranti diretti verso la Francia. I circa 80 tunisini arrivati in treno la scorsa notte alla stazione della cittadina ligure sono già ripartiti. E lo stesso ha fatto, questa mattina, la maggior parte dei 150 stranieri che hanno trascorso la notte al centro di accoglienza temporaneo. Il giorno dopo il vertice tra Berlusconi e Sarkozy, che hanno stretto un'intesa per modificare il patto di Schengen sugli immigrati, al confine ligure si respira dunque la stessa aria dei giorni scorsi.


WELFARE:SERVIZI SOCIALI SEMPRE PIÙ AFFIDATI AL VOLONTARIATO
POL R0A QBXB WELFARE:SERVIZI SOCIALI SEMPRE PIÙ AFFIDATI AL VOLONTARIATO IV RAPPORTO AUSER SU RELAZIONE ENTI LOCALI-TERZO SETTORE (ANSA) - ROMA, 26 APR - I tagli inferti ai trasferimenti statali ai Comuni, la progressiva riduzione dei Fondi sociali, le nuove misure restrittive introdotte nel pubblico impiego, il dimagrimento degli organici pubblici imposto dal Patto di stabilit…, stanno provocando conseguenze devastanti nel sistema dei servizi sociali del nostro Paese. Un momento difficilissimo per il nostro welfare. Per il 2011 si va verso un impoverimento dei servizi pubblici comunali o l'innalzamento delle tariffe dei servizi, con i Comuni che puntano sempre di pi— sull'affidamento all'esterno dei servizi socio-assistenziali, allo scopo di abbassare i costi con il ricorso al volontariato. È il quadro allarmante messo in evidenza dal quarto Rapporto nazionale di Auser sulla relazione fra Enti locali e Terzo settore, presentato oggi a Roma. Sono stati passati al vaglio, per i primi tre mesi del 2011, gli appalti comunali e i bandi per il reclutamento del personale. Il 48,5% della spesa comunale per i servizi sociali, nei comuni con pi— di 50.000 abitanti, Š impiegata dai Comuni per affidare all'esterno - imprese sociali e associazioni di volontariato - la gestione di interventi e servizi sociali: una tendenza aumentata negli ultimi due anni, nel 2007 era infatti il 44,5%. Un fenomeno con caratteristiche pi— marcate nei Comuni del Centro e del Sud, con punte del 75,5% in Basilicata, e che riguarda servizi come strutture residenziali e ricoveri per anziani, assistenza, servizi per l'infanzia e asili nido. Tagli, esternalizzazioni, riduzioni, snellimenti, ridimensionamenti sono parole che si rincorrono sempre di pi— e a farne le spese, sottolinea la ricerca, sono i terminali di questa filiera: i cittadini, che possono contare sempre meno su una efficace rete di servizi socio-assistenziali pubblici e locali. E inoltre sono ancora troppo poche le regole, poca la trasparenza, scarsa la programmazione e l'efficienza, molta l'incertezza, senza contare i ritardi nei pagamenti. «Il terzo settore sta sempre più assumendo un ruolo sostitutivo dell'intervento pubblico - ha detto il presidente di Auser, Michele Mangano - una tendenza che va ostacolata: è necessario cambiare la politica dell'intervento sociale e rifinanziare i fondi nazionali più significativi. Si tratta di questioni che toccano temi vitali per la vita delle persone e delle famiglie»

OCSE: PER DONNE ITALIANE PIÙ DIFFICILE CONCILIARE FAMIGLIA-LAVORO = TASSO OCCUPAZIONE AL 48% CONTRO DATO MEDIO DEL 59% Roma, 27 apr. - (Adnkronos) - «In Italia le donne hanno più difficoltà a conciliare lavoro e famiglia» rispetto agli altri paesi Ocse. «Spesso si trovano a dover compiere una scelta tra avere un lavoro ed avere dei figli». Di conseguenza sia il tasso di natalità sia il tasso di occupazione femminile sono bassi: il primo è fermo all'1,4% mentre l'occupazione è pari al 48% (la media Ocse è del 59%). È quanto rileva l'Ocse nel rapporto sulle politiche familiari, secondo cui occorre quindi «rimuovere gli ostacoli all'occupazione femminile». In Italia, rileva inoltre l'organizzazione con sede a Parigi, «le donne dedicano al lavoro non retribuito molto più tempo degli uomini: in media, più di 5 ore al giorno le donne e meno di 2 ore al giorno gli uomini. Si tratta della più ampia disparità di genere nei Paesi Ocse dopo Messico, Turchia e Portogallo. La difficoltà di coniugare il lavoro con la famiglia ha contribuito sulla scelta di avere dei figli: il 24% circa delle donne nate nel 1965 non ha avuto figli; in Francia, per esempio, solo il 10% delle donne nate nello stesso anno non ha figli. (Sec-Sim/Zn/Adnkronos)

TALENTI, CENTRI SOCIALI: «3 RAGAZZI AGGREDITI DA MILITANTI CASAPOUND» (OMNIROMA) Roma, 27 APR - Tre ragazzi tra i 17 e i 19 anni, uno dei quali del collettivo studentesco Senza Tregua, sarebbero stati aggrediti nella notte davanti al bar «Zio di America» in via Ugo Ojetti. È quanto denuncia il centro sociale Astra 19. A quanto riferito i tre giovani, portati al policlinico Gemelli con ferite al volto e alla testa, sarebbero state accerchiate da un gruppo di circa 15 persone che li avrebbero picchiati con caschi e bastoni. Le vittime dell'aggressore - riferiscono dai centri sociali - avrebbero riconosciuto negli aggressori almeno un esponente di Casapund. Alle 13 è stata convocata una conferenza stampa nei locali del consiglio del Municipio IV in cui verranno dati i dettagli dell'aggressione. alle 16 appuntamento ad Astra via Capraia, ore 17 largo Valturno incrocio Prati Fiscali - Conca d'Oro


WELFARE: 'NON È UN LUSSÒ, SIT-IN A ROMA, NAPOLI E GENOVA SU SCALINATA CAMPIDOGLIO 'NO A MERCIFICAZIONE SERVIZI SOCIALÌ (ANSA) - ROMA, 27 APR - «Il welfare non è un lusso». Questo lo slogan che anima le manifestazioni di operatori sociali e famiglie di utenti in corso a Roma, Napoli e Genova. Nella Capitale alcune centinaia di persone si sono riunite sulle scalinate del Campidoglio per dire «no a un sistema sociale accentrato e mercificato». «Il welfare non è un lusso. Se ci togliete il futuro non staremo più zitti», si legge su alcuni striscioni esposti sulla scalinata del Campidoglio. Le tre manifestazioni nazionali sono state organizzate dal coordinamento 'Il welfare non è un lussò, dal Roma Social Tribe e da 'I diritti alzano la vocè.

TREVISO: FERMATO DA AGENTI REGISCE A COLPI DI KUNG FU = Treviso, 27 apr. (Adnkronos) - Un cittadino cinese di 32 anni, durante un controllo della Polizia, ha reagito sfoggiando un performance a base di arti marziali. Allontanato per molestie da una sala Bingo di Treviso l'uomo s'è imbattuto in due agenti che lo hanno accompagnato alla porta assieme al buttafuori del locale. L'uomo però ha reagito con fermezza sferrando alcuni colpi di kung-fu. Dopo poco però gli agenti sono riusciti ad avere il sopravvento sul 32enne che è stato immobilizzato ed arrestato. Nonostante tutto i due poliziotti sono finiti all'ospedale.

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Fonti

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ESTERI

ITALIA


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SIRIA: TESTIMONI, 30 CARRI ARMATI LASCIANO DAMASCO IN DIREZIONE DI DARAA = Damasco, 27 apr. - (Aki) - Una colonna composta da 30 carri armati è stata avvistata oggi mentre percorrevano una strada della periferia di Damasco. Secondo quanto riferiscono alcuni testimoni della capitale siriana, attraverso il social network 'Twitter', i carri armati si dirigono verso la città meridionale di Daraa, dove da lunedì è in atto una violenta repressione della Guardia presidenziale siriana.

TUNISIA: PROTESTA CONTRO TASSE SI TRASFORMA IN GUERRIGLIA A SILIANA INCENDIATI UFFICI E SASSAIOLA CONTRO POLIZIA (ANSAmed) - TUNISI, 27 APR - Una protesta per chiedere le dimissioni di alcuni funzionari del governatorato si è trasformata a Siliana in una sommossa, con assalti a strutture pubbliche, sassaiole contro gli agenti e l'incendio di automezzi della polizia. Secondo quanto riferito dal Ministero dell'Interno, un gran numero di persone, che aveva dato il via ad una protesta contro gli uffici dove vengono pagate le tasse, li hanno assaltati e incendiati. È, poi, cominciata una sassasiola contro gli uffici amministrativi e, quindi, verso la caserma della polizia e gli stessi agenti. Quattro autoveicoli della Polizia sono stati incendiati. I manifestanti sono stati bloccati prima che incendiassero la caserma, nella quale si trovavano alcuni detenuti che, hanno detto gli agenti, rischiavano di restare intrappolati nelle celle.

TUNISIA: COSTITUENTE; GOVERNO,FUORI QUADRI RCD E EX MINISTRI (ANSAmed) - TUNISI, 27 APR - Il governo tunisino ha ufficializzato le sue proposte per il decreto sull'elezione dell'assemblea costituente. La prima delle proposte riguarda i quadri del disciolto Rcd (il partito dell'ex presidente Ben Ali) per i quali è stata prevista la non elegibilità alla Costituente se hanno avuto incarichi di responsabilità nel corso degli ultimi dieci anni. Proposta l'esclusione anche per gli ex ministri, i consiglieri e collaboratori del gabinetto di Ben Ali. Il governo ha poi sottolineato l'adesione convinta al principio di parità tra uomini e donne nella redazione delle liste elettorali. Infine, il governo si è impegnato a rispettare la data del 24 luglio per l'organizzazione delle elezioni dell'Assemblea costituente

CENTRALE FUKUSHIMA, CONTAMINATA UNA DIPENDENTE = Tokio, 27 apr. - (Adnkronos/Dpa) - Una dipendente della centrale nucleare giapponese di Fukushima è stata contaminata da alti livelli di radiazioni. Lo ha reso noto oggi la Tepco, società che gestisce la centrale dove si è innescata una crisi nucleare in seguito al terremoto e lo tsunami dell'11 marzo. La donna è stata esposta a fine marzo ad una radiazione pari a 17,55 millisieverts, ben oltre il limite legale di 5 millisieverts ogni tre mesi. La società ha tuttavia sottolineato che la dipendente non corre rischi per la sua salute. Il limite legale è molto più basso per le donne che per gli uomini, a causa di possibili gravidanze. I dipendenti uomini dell'impianto possono assorbire radiazioni sino a 250 millisieverts l'anno. La dipendente, riferisce l'agenzia stampa Jiji press, ha lavorato all'impianto sin da quando è iniziato l'incidente nucleare ed è la prima donna impiegata dalla centrale a risultare contaminata. La donna potrebbe aver assorbito le radiazioni mentre si levava o metteva la tuta protettiva, in un'area dove si trovava nell'aria polvere contaminata.

THAILANDIA-CAMBOGIA: SESTO GIORNO DI SCONTRI,NIENTE COLLOQUI PHNOM PENH CHIEDE CESSATE IL FUOCO, MA BANGKOK ANNULLA SCALETTA (ANSA) - BANGKOK, 27 APR - Sono proseguiti anche oggi con colpi di artiglieria gli scontri al confine di Thailandia e Cambogia, che in sei giorni hanno provocato 14 morti, mentre le richieste di cessate il fuoco continuano a essere ignorate e un primo incontro diretto tra i rispettivi ministri della Difesa Š stato annullato dalle autorit… thailandesi. Nella notte nuovi colpi sono stati sparati attorno ai templi contesi di Ta Moan e Ta Krabey, dove venerd scorso Š iniziata questa serie di combattimenti, uccidendo il primo civile (thailandese) dopo otto militari thailandesi e cinque cambogiani. Ieri si era tornati a sparare 150 km a nord-est, attorno al tempio di Preah Vihear, il cui controllo alimenta la tensione tra i due Paesi dal 2008 a oggi. Nel 1962 l'Onu ha assegnato il tempio alla Cambogia, senza per• deliberare sul possesso di un'area circostante di 4,6 chilometri quadrati. Con le due parti che continuano ad accusarsi a vicenda di aprire il fuoco per prime, il primo ministro cambogiano Hun Sen si Š detto oggi favorevole a una tregua e a colloqui all'interno della cornice dell'Asean (l'organizzazione dei Paesi del Sud-est asiatico). Ma un primo round di trattative, previsto oggi in Cambogia, Š stato annullato unilateralmente dalla Thailandia: «Accogliamo l'idea di colloqui, ma solo se la Cambogia smette di attaccarci», ha detto Sansern Kaewkamnerd, portavoce delle forze armate thailandesi. Mentre per domani in Indonesia (che detiene il turno di presidenza dell'Asean) Š in programma un incontro tra il ministro degli esteri thailandese Kasit Pironya con la sua controparte indonesiana Marty Natalegawa, la questione continua a essere sfruttata a fini nazionalistici sia a Bangkok sia a Phnom Penh. In particolare, molti osservatori temono che i militari thailandesi - che hanno aumentato la loro influenza dietro il governo di Abhisit Vejjajiva - utilizzino lo spettro di una guerra per sabotare le elezioni anticipate attese per inizio luglio, in cui i sondaggi prevedono un testa a testa tra la coalizione di Abhisit e l'opposizione fedele all'ex premier in esilio Thaksin Shinawatra, deposto da un colpo di stato nel 2006.

ITALIA

IMMIGRAZIONE: VENTIMIGLIA, ANCORA PASSAGGI VERSO LA FRANCIA NELLA NOTTE ARRIVATI 80 TUNISINI, SONO TUTTI GIÀ RIPARTITI (ANSA) - VENTIMIGLIA, 27 APR - Prosegue, al confine di Ventimiglia, il passaggio dei migranti diretti verso la Francia. I circa 80 tunisini arrivati in treno la scorsa notte alla stazione della cittadina ligure sono già ripartiti. E lo stesso ha fatto, questa mattina, la maggior parte dei 150 stranieri che hanno trascorso la notte al centro di accoglienza temporaneo. Il giorno dopo il vertice tra Berlusconi e Sarkozy, che hanno stretto un'intesa per modificare il patto di Schengen sugli immigrati, al confine ligure si respira dunque la stessa aria dei giorni scorsi.

WELFARE:SERVIZI SOCIALI SEMPRE PIÙ AFFIDATI AL VOLONTARIATO POL R0A QBXB WELFARE:SERVIZI SOCIALI SEMPRE PIÙ AFFIDATI AL VOLONTARIATO IV RAPPORTO AUSER SU RELAZIONE ENTI LOCALI-TERZO SETTORE (ANSA) - ROMA, 26 APR - I tagli inferti ai trasferimenti statali ai Comuni, la progressiva riduzione dei Fondi sociali, le nuove misure restrittive introdotte nel pubblico impiego, il dimagrimento degli organici pubblici imposto dal Patto di stabilit…, stanno provocando conseguenze devastanti nel sistema dei servizi sociali del nostro Paese. Un momento difficilissimo per il nostro welfare. Per il 2011 si va verso un impoverimento dei servizi pubblici comunali o l'innalzamento delle tariffe dei servizi, con i Comuni che puntano sempre di pi— sull'affidamento all'esterno dei servizi socio-assistenziali, allo scopo di abbassare i costi con il ricorso al volontariato. È il quadro allarmante messo in evidenza dal quarto Rapporto nazionale di Auser sulla relazione fra Enti locali e Terzo settore, presentato oggi a Roma. Sono stati passati al vaglio, per i primi tre mesi del 2011, gli appalti comunali e i bandi per il reclutamento del personale. Il 48,5% della spesa comunale per i servizi sociali, nei comuni con pi— di 50.000 abitanti, Š impiegata dai Comuni per affidare all'esterno - imprese sociali e associazioni di volontariato - la gestione di interventi e servizi sociali: una tendenza aumentata negli ultimi due anni, nel 2007 era infatti il 44,5%. Un fenomeno con caratteristiche pi— marcate nei Comuni del Centro e del Sud, con punte del 75,5% in Basilicata, e che riguarda servizi come strutture residenziali e ricoveri per anziani, assistenza, servizi per l'infanzia e asili nido. Tagli, esternalizzazioni, riduzioni, snellimenti, ridimensionamenti sono parole che si rincorrono sempre di pi— e a farne le spese, sottolinea la ricerca, sono i terminali di questa filiera: i cittadini, che possono contare sempre meno su una efficace rete di servizi socio-assistenziali pubblici e locali. E inoltre sono ancora troppo poche le regole, poca la trasparenza, scarsa la programmazione e l'efficienza, molta l'incertezza, senza contare i ritardi nei pagamenti. «Il terzo settore sta sempre più assumendo un ruolo sostitutivo dell'intervento pubblico - ha detto il presidente di Auser, Michele Mangano - una tendenza che va ostacolata: è necessario cambiare la politica dell'intervento sociale e rifinanziare i fondi nazionali più significativi. Si tratta di questioni che toccano temi vitali per la vita delle persone e delle famiglie»

OCSE: PER DONNE ITALIANE PIÙ DIFFICILE CONCILIARE FAMIGLIA-LAVORO = TASSO OCCUPAZIONE AL 48% CONTRO DATO MEDIO DEL 59% Roma, 27 apr. - (Adnkronos) - «In Italia le donne hanno più difficoltà a conciliare lavoro e famiglia» rispetto agli altri paesi Ocse. «Spesso si trovano a dover compiere una scelta tra avere un lavoro ed avere dei figli». Di conseguenza sia il tasso di natalità sia il tasso di occupazione femminile sono bassi: il primo è fermo all'1,4% mentre l'occupazione è pari al 48% (la media Ocse è del 59%). È quanto rileva l'Ocse nel rapporto sulle politiche familiari, secondo cui occorre quindi «rimuovere gli ostacoli all'occupazione femminile». In Italia, rileva inoltre l'organizzazione con sede a Parigi, «le donne dedicano al lavoro non retribuito molto più tempo degli uomini: in media, più di 5 ore al giorno le donne e meno di 2 ore al giorno gli uomini. Si tratta della più ampia disparità di genere nei Paesi Ocse dopo Messico, Turchia e Portogallo. La difficoltà di coniugare il lavoro con la famiglia ha contribuito sulla scelta di avere dei figli: il 24% circa delle donne nate nel 1965 non ha avuto figli; in Francia, per esempio, solo il 10% delle donne nate nello stesso anno non ha figli. (Sec-Sim/Zn/Adnkronos)

TALENTI, CENTRI SOCIALI: «3 RAGAZZI AGGREDITI DA MILITANTI CASAPOUND» (OMNIROMA) Roma, 27 APR - Tre ragazzi tra i 17 e i 19 anni, uno dei quali del collettivo studentesco Senza Tregua, sarebbero stati aggrediti nella notte davanti al bar «Zio di America» in via Ugo Ojetti. È quanto denuncia il centro sociale Astra 19. A quanto riferito i tre giovani, portati al policlinico Gemelli con ferite al volto e alla testa, sarebbero state accerchiate da un gruppo di circa 15 persone che li avrebbero picchiati con caschi e bastoni. Le vittime dell'aggressore - riferiscono dai centri sociali - avrebbero riconosciuto negli aggressori almeno un esponente di Casapund. Alle 13 è stata convocata una conferenza stampa nei locali del consiglio del Municipio IV in cui verranno dati i dettagli dell'aggressione. alle 16 appuntamento ad Astra via Capraia, ore 17 largo Valturno incrocio Prati Fiscali - Conca d'Oro

WELFARE: 'NON È UN LUSSÒ, SIT-IN A ROMA, NAPOLI E GENOVA SU SCALINATA CAMPIDOGLIO 'NO A MERCIFICAZIONE SERVIZI SOCIALÌ (ANSA) - ROMA, 27 APR - «Il welfare non è un lusso». Questo lo slogan che anima le manifestazioni di operatori sociali e famiglie di utenti in corso a Roma, Napoli e Genova. Nella Capitale alcune centinaia di persone si sono riunite sulle scalinate del Campidoglio per dire «no a un sistema sociale accentrato e mercificato». «Il welfare non è un lusso. Se ci togliete il futuro non staremo più zitti», si legge su alcuni striscioni esposti sulla scalinata del Campidoglio. Le tre manifestazioni nazionali sono state organizzate dal coordinamento 'Il welfare non è un lussò, dal Roma Social Tribe e da 'I diritti alzano la vocè.

TREVISO: FERMATO DA AGENTI REGISCE A COLPI DI KUNG FU = Treviso, 27 apr. (Adnkronos) - Un cittadino cinese di 32 anni, durante un controllo della Polizia, ha reagito sfoggiando un performance a base di arti marziali. Allontanato per molestie da una sala Bingo di Treviso l'uomo s'è imbattuto in due agenti che lo hanno accompagnato alla porta assieme al buttafuori del locale. L'uomo però ha reagito con fermezza sferrando alcuni colpi di kung-fu. Dopo poco però gli agenti sono riusciti ad avere il sopravvento sul 32enne che è stato immobilizzato ed arrestato. Nonostante tutto i due poliziotti sono finiti all'ospedale.


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gror110427 (last edited 2011-04-27 16:34:03 by anonymous)